STRA-MILANO - LA MARGHERITA VUOLE CELENTANO SINDACO! - GALLO ATTOVAGLIATO CON LA MONA - UN PARROCO PER BRERA - SCIO', VILLA CON PARCO E PISCINA - FIONA, C'E' L'EX BRACHETTI PERETTI - LA CHICCA DI VENEZIA: DAVERIO TRA MONICELLI E SCURATI.
1 - Archiviata l'ipotesi di Umberto Veronesi, potrebbe essere Adriano Celentano il candidato sindaco del centro sinistra a Milano. L'indiscrezione, confermata dal vicecapogruppo della Margherita alla Camera, il rutelliano Renzo Lusetti, viene anticipata dal settimanale "Gente". «Celentano potrebbe essere il nostro candidato a Milano», dice Lusetti. Ma la sortita è destinata a provocare reazioni anche in seno all'Unione. «Celentano sindaco è lento, il Molleggiato è rock», sentenzia l'ex ministro Rosy Bindi, «Santoro per andare da Celentano si deve dimettere dall'europarlamento e il Molleggiato, che è un grandissimo artista, per fare il sindaco, dovrebbe rinunciare ad essere... il Molleggiato, cosa che credo difficile per lui. Davanti alla sempre più frequente invasione di campo e alla riduzione della politica a "spettacolo", bisogna fermarsi a riflettere».
Ma che Celentano punti dritto alla politica, magari con un partito tutto suo, è il sospetto lanciato, sempre su "Gente", da Clemente Mastella. «Cosa ha in mente Celentano? Di sicuro non solo le canzoni. Forse il Molleggiato, forte di un seguito formato da 15 milioni di italiani, pensa di fondare un partito tutto suo. Ma in questo caso stia attento, perchè non sempre i teleutenti si trasformano in elettori». Infatti, dati alla mano, il cosiddetto "partito del Molleggiato", potrebbe contare su un consenso pari all'1-1,5%, ossia mezzo punto sotto il tetto totalizzato dai due partiti Sdi-Nuovo Psi. «Non escludo che anche Celentano ci voglia provare», dice il sondaggista Renato Mannheimer a "Gente", «in passato ci hanno provato in tanti, a cominciare da Cicciolina. Sono espressioni di un disagio della società civile che si aggrega al di fuori di una collocazione storica senza avere grande speranza di conquistare quote maggiori di elettorato».
2 - Ieri sera Antonio Gallo ha "tradito" Afef e si è attovagliato con Simona Ventura al Baretto di via Senato. Il ganzo capo delle risorse artistiche Mediaset, Giorgio Restelli, era invece impegnato con l'olandesina Helen Hidding. Alla Risacca 6 Ornella Vanoni - per la verità un po' dimessa - insieme al manager Franco Bosisio. Oggi alle 18 e 30 lo sposa Tronchetti passeggiava per via Montenapoleone tutta agghindata Pirelli Zero.
3 - Giuseppe Turani per "Affari & Finanza" - Da Milano ecco un dato significativo sulla ripresa dei consumi dei prodotti di fascia alta: nel 2005 la stima è un +7 per cento di media. Ma le nostre imprese della moda, del design, dell'alimentare e della gioielleria vanno ancora meglio con un +10 per cento. Lo confermano i dati presentati dall'associazione Altagamma che le riunisce quasi tutte, promuovendo la cultura e l'eccellenza italiana nel mondo. Erano in tanti mercoledì scorso nella sede storica della Borsa: Leonardo Ferragamo, che è il Presidente di Altagamma, Carlo Rivetti in rigorosa felpa Stone Island, Vittorio Missoni con camicia inconfondibile e la bellissima ed elegante Maria Cristina Buccellati; Alberto Lavia della Perla, Andrea Illy, davvero appassionato al suo caffé, il luminoso Piero Gandini di Flos e Santo Versace...basta il nome.
4 - Lina Sotis scrive oggi sulle pagine milanesi del Corriere: Don Giovanni Marcandalli prete amico della Parrocchia di San Marco dà l'addio dopo 31 anni di servizio. Il quartiere spera in Don Luigi, il vice parroco giovane, dinamico, altruista". Don Luigi Garbini, appunto, 37 anni, varesino, musicologo e compositore, cura gli eventi artistici in Duomo, chioma folta riccia alla Angelo Branduardi, amico della poetessa Patrizia Valduga e di tutte le dame bene di Brera che lo vorrebbero avere ospite a cena, non ci spera: "Sono troppo giovane, San Marco è una Basilica complessa, necessita di un sacerdote con esperienza".
5 - Yvonne Scio' e Stefano Dammicco, imprenditore milanese (Eagle Pictures) in attesa di dire sì il prossimo 12 novembre, hanno preso casa. Anzi una villa con parco e piscina in zona San Siro.
6 - Alle nozze di Fiona Swarosky, gli italiani presenti era quattro Gatti: Massimo, appunto, Marcella Bella (ha cantato "Montagne verdi" e ha subito ammosciato il party nuziale), Marta Marzotto (che ha portato in dono il disc-jockey Laurenti) e - sorpresa - Ferdinando Brachetti Peretti. Il petroliere dell'Api è una vecchia fiamma di Fiona.
7 - La cadenza degli incontri condotti da Philippe Daverio e curati da Chicca Conti Olivetti per Telecom Italia Future Centre è circa di uno al mese nello spazio di un antico convento situato in Campo San Salvador, nel centro di Venezia. Ogni incontro riscuote un notevole successo di pubblico, che ha indotto Progetto Italia a proporli anche sul sito www.telecomitalia.it/progettoitalia.
La modalità è molto semplice, ma anche inconsueta: in ogni incontro Philippe Daverio e i suoi ospiti affrontano un tema rappresentato da una coppia di opposti, come "Antico/Moderno", "Vecchi/Giovani", "Uguali/Diversi" oppure "Ozio/Negozio", qualcuna anche paradossale, come "Intellettuali estenuati/Intellettuali d'azione".
Tra i partecipanti figurano Claudio Strinati, Vittorino Andreoli, Nicola Caracciolo, Domenico De Masi, Alberto Abruzzese, Pamela Villoresi e Mario Carraro. Il prossimo appuntamento, mercoledì 26 ottobre alle ore 18.00: l'argomento "Vecchi/Giovani". Parleranno Mario Monicelli, regista, lo scrittore Antonio Scurati, la psicoterapeuta Maria Rita Parsi e Alessandro Sallusti, direttore responsabile Libero.
Dagospia 24 Ottobre 2005
Ma che Celentano punti dritto alla politica, magari con un partito tutto suo, è il sospetto lanciato, sempre su "Gente", da Clemente Mastella. «Cosa ha in mente Celentano? Di sicuro non solo le canzoni. Forse il Molleggiato, forte di un seguito formato da 15 milioni di italiani, pensa di fondare un partito tutto suo. Ma in questo caso stia attento, perchè non sempre i teleutenti si trasformano in elettori». Infatti, dati alla mano, il cosiddetto "partito del Molleggiato", potrebbe contare su un consenso pari all'1-1,5%, ossia mezzo punto sotto il tetto totalizzato dai due partiti Sdi-Nuovo Psi. «Non escludo che anche Celentano ci voglia provare», dice il sondaggista Renato Mannheimer a "Gente", «in passato ci hanno provato in tanti, a cominciare da Cicciolina. Sono espressioni di un disagio della società civile che si aggrega al di fuori di una collocazione storica senza avere grande speranza di conquistare quote maggiori di elettorato».
2 - Ieri sera Antonio Gallo ha "tradito" Afef e si è attovagliato con Simona Ventura al Baretto di via Senato. Il ganzo capo delle risorse artistiche Mediaset, Giorgio Restelli, era invece impegnato con l'olandesina Helen Hidding. Alla Risacca 6 Ornella Vanoni - per la verità un po' dimessa - insieme al manager Franco Bosisio. Oggi alle 18 e 30 lo sposa Tronchetti passeggiava per via Montenapoleone tutta agghindata Pirelli Zero.
3 - Giuseppe Turani per "Affari & Finanza" - Da Milano ecco un dato significativo sulla ripresa dei consumi dei prodotti di fascia alta: nel 2005 la stima è un +7 per cento di media. Ma le nostre imprese della moda, del design, dell'alimentare e della gioielleria vanno ancora meglio con un +10 per cento. Lo confermano i dati presentati dall'associazione Altagamma che le riunisce quasi tutte, promuovendo la cultura e l'eccellenza italiana nel mondo. Erano in tanti mercoledì scorso nella sede storica della Borsa: Leonardo Ferragamo, che è il Presidente di Altagamma, Carlo Rivetti in rigorosa felpa Stone Island, Vittorio Missoni con camicia inconfondibile e la bellissima ed elegante Maria Cristina Buccellati; Alberto Lavia della Perla, Andrea Illy, davvero appassionato al suo caffé, il luminoso Piero Gandini di Flos e Santo Versace...basta il nome.
4 - Lina Sotis scrive oggi sulle pagine milanesi del Corriere: Don Giovanni Marcandalli prete amico della Parrocchia di San Marco dà l'addio dopo 31 anni di servizio. Il quartiere spera in Don Luigi, il vice parroco giovane, dinamico, altruista". Don Luigi Garbini, appunto, 37 anni, varesino, musicologo e compositore, cura gli eventi artistici in Duomo, chioma folta riccia alla Angelo Branduardi, amico della poetessa Patrizia Valduga e di tutte le dame bene di Brera che lo vorrebbero avere ospite a cena, non ci spera: "Sono troppo giovane, San Marco è una Basilica complessa, necessita di un sacerdote con esperienza".
5 - Yvonne Scio' e Stefano Dammicco, imprenditore milanese (Eagle Pictures) in attesa di dire sì il prossimo 12 novembre, hanno preso casa. Anzi una villa con parco e piscina in zona San Siro.
6 - Alle nozze di Fiona Swarosky, gli italiani presenti era quattro Gatti: Massimo, appunto, Marcella Bella (ha cantato "Montagne verdi" e ha subito ammosciato il party nuziale), Marta Marzotto (che ha portato in dono il disc-jockey Laurenti) e - sorpresa - Ferdinando Brachetti Peretti. Il petroliere dell'Api è una vecchia fiamma di Fiona.
7 - La cadenza degli incontri condotti da Philippe Daverio e curati da Chicca Conti Olivetti per Telecom Italia Future Centre è circa di uno al mese nello spazio di un antico convento situato in Campo San Salvador, nel centro di Venezia. Ogni incontro riscuote un notevole successo di pubblico, che ha indotto Progetto Italia a proporli anche sul sito www.telecomitalia.it/progettoitalia.
La modalità è molto semplice, ma anche inconsueta: in ogni incontro Philippe Daverio e i suoi ospiti affrontano un tema rappresentato da una coppia di opposti, come "Antico/Moderno", "Vecchi/Giovani", "Uguali/Diversi" oppure "Ozio/Negozio", qualcuna anche paradossale, come "Intellettuali estenuati/Intellettuali d'azione".
Tra i partecipanti figurano Claudio Strinati, Vittorino Andreoli, Nicola Caracciolo, Domenico De Masi, Alberto Abruzzese, Pamela Villoresi e Mario Carraro. Il prossimo appuntamento, mercoledì 26 ottobre alle ore 18.00: l'argomento "Vecchi/Giovani". Parleranno Mario Monicelli, regista, lo scrittore Antonio Scurati, la psicoterapeuta Maria Rita Parsi e Alessandro Sallusti, direttore responsabile Libero.
Dagospia 24 Ottobre 2005