MA QUANTO BENE VUOLE TONY BLAIR A SILVIO? DIETRO I CONSIGLI DELLA PENN, SCHOEN & BERLAND A BERLUSCONI NON SOLO BUSH MA ANCHE I FEDELISSIMI DI BLAIR - LAPDANCE VICINO ALLA CATTEDRALE DI SOUTHWARK - AL FAYED VORREBBE CANDIDARSI SINDACO DI LONDRA...
1 - Ma quanto bene vuole Tony Blair a Silvio Berlusconi? E quanto gli costerà il feeling col nostro premier (che il "Guardian", bibbia del labour, pochi giorni fa ha definito "il diavolo)?
Dietro l'ausilio dei servigi della mitica Penn, Schoen & Berland, la società americana che (solitaria, in un mare di proiezioni che danno vincente il centrosinistra) parla di sorpasso della CdL, non ci sarebbe solo il consiglio dell'amico George Bush, ma anche quello dell'amico Tony, che ben più del presidente americano apprezza anche il Berlusconi privato, quello che lo invita sulla Costa Smeralda e riempie lui e la moglie Cherie di regali di pregio.
Sembra infatti che sia proprio Blair, che in questi giorni sta vivendo uno dei momenti più difficili della sua carriera politica, ma che comunque ha già ottenuto il risultato storico di essere rieletto per la terza volta, ad avere fatto a Silvio il nome di Matt Carter, mago della pubblicità politica e consulente della PS&B. Per i suoi servigi, Tony e i suoi lo pagarono ben mezzo milione di sterline. Ma il legame tra la società USA e il partito laburista non finisce qui. Tra i consulenti figura infatti anche Philip Gould, che elaborò la strategia vincente del partito nelle elezioni del '97 e del 2001 e che ha creato una propria società di sondaggi, la Philip Gould Associates.
2 - Scandalo a Londra per la prossima apertura di un locale di lapdance a pochi passi dalla Cattedrale di Southwark, luogo storico della capitale britannica, non lontano da dove sorgeva il Globe Theatre di shakespeariana memoria. In realtà, in epoca elisabettiana, proprio in quella zona vi erano i migliori bordelli di Londra, quelli frequentati dalla nobiltà e persino dalla casa reale.
I secoli, però, non passano invano e il reverendo Colin Lee, responsabile della Cattedrale, ha chiesto al sindaco Ken Livingstone di fermare l'apertura del club. Ma l'oscura società di Soho, la Rembrandt, che ha chiuso l'accordo col comune, sembra convinta che il prelato non possa fare niente. E in questi giorni, con notizie di corruzione che riempiono le pagine dei giornali, nessuno si meraviglierebbe se dietro il permesso si nascondesse qualche "oliata" ai giusti ingranaggi.
3 - E sarà anche per questo che per le prossime elezioni di sindaco di Londra, i giochi sembrano più aperti che mai. Tanto aperti che secondo Celia Walden, che cura la rubrica Spy per il "Daily Telegraph", il proprietario di Harrod's, Mohammed al Fayed, vorrebbe candidarsi come primo cittadino. E visto che (parole sue) a Londra i liberal democratici sono tutti gay e Blair è in guai seri, chi può dire che il padre dell'uomo morto - ucciso secondo lui - accanto a Diana non possa scuotere i cuori dei sudditi di Sua Maestà?
Dagospia 20 Marzo 2006
Dietro l'ausilio dei servigi della mitica Penn, Schoen & Berland, la società americana che (solitaria, in un mare di proiezioni che danno vincente il centrosinistra) parla di sorpasso della CdL, non ci sarebbe solo il consiglio dell'amico George Bush, ma anche quello dell'amico Tony, che ben più del presidente americano apprezza anche il Berlusconi privato, quello che lo invita sulla Costa Smeralda e riempie lui e la moglie Cherie di regali di pregio.
Sembra infatti che sia proprio Blair, che in questi giorni sta vivendo uno dei momenti più difficili della sua carriera politica, ma che comunque ha già ottenuto il risultato storico di essere rieletto per la terza volta, ad avere fatto a Silvio il nome di Matt Carter, mago della pubblicità politica e consulente della PS&B. Per i suoi servigi, Tony e i suoi lo pagarono ben mezzo milione di sterline. Ma il legame tra la società USA e il partito laburista non finisce qui. Tra i consulenti figura infatti anche Philip Gould, che elaborò la strategia vincente del partito nelle elezioni del '97 e del 2001 e che ha creato una propria società di sondaggi, la Philip Gould Associates.
2 - Scandalo a Londra per la prossima apertura di un locale di lapdance a pochi passi dalla Cattedrale di Southwark, luogo storico della capitale britannica, non lontano da dove sorgeva il Globe Theatre di shakespeariana memoria. In realtà, in epoca elisabettiana, proprio in quella zona vi erano i migliori bordelli di Londra, quelli frequentati dalla nobiltà e persino dalla casa reale.
I secoli, però, non passano invano e il reverendo Colin Lee, responsabile della Cattedrale, ha chiesto al sindaco Ken Livingstone di fermare l'apertura del club. Ma l'oscura società di Soho, la Rembrandt, che ha chiuso l'accordo col comune, sembra convinta che il prelato non possa fare niente. E in questi giorni, con notizie di corruzione che riempiono le pagine dei giornali, nessuno si meraviglierebbe se dietro il permesso si nascondesse qualche "oliata" ai giusti ingranaggi.
3 - E sarà anche per questo che per le prossime elezioni di sindaco di Londra, i giochi sembrano più aperti che mai. Tanto aperti che secondo Celia Walden, che cura la rubrica Spy per il "Daily Telegraph", il proprietario di Harrod's, Mohammed al Fayed, vorrebbe candidarsi come primo cittadino. E visto che (parole sue) a Londra i liberal democratici sono tutti gay e Blair è in guai seri, chi può dire che il padre dell'uomo morto - ucciso secondo lui - accanto a Diana non possa scuotere i cuori dei sudditi di Sua Maestà?
Dagospia 20 Marzo 2006