"MOGGI, CHIAMA I MIEI PROFESSORI PER CAMBIARMI LA PAGELLA" - BISCARDI AL MAX - MOVIOLE, TUTTE TAROCCATE - LA MOGLIE DI BALDAS, IL MOVIOLISTA DI BISCARDI, CHIEDE IL DIVORZIO: ANCHE NELL'INTIMITÀ USAVA IL SUPERMOVIOLONE PER BARARE SUI CENTIMETRI.

1 - CHI VEDRÀ I MONDIALI SUL TELEFONINO.
Antonio Dipollina per "la Repubblica"


1 - L´aria da ultimi giorni di Pompei soffia poderosamente anche in tv: nelle dichiarazioni d´agenzia volano stracci qui e là tra protagonisti televisivi di peso e meno, questo accusa quello senza nominarlo, l´altro risponde, quello rivendica, ci si rinfacciano affiliazioni morali al vecchio corso e così via. Il moggismo derivato in tv è andato, anche quello, totalmente in barca.

2 - Si è chiusa un´altra stagione di Quelli che il calcio (notevole, la lunga telefonata molto accorata e diretta dell´ex presidente del Bologna, Gazzoni). Ma il top è stato il ritorno di Max Giusti nella sua imitazione più efficace, quella di Aldo Biscardi, nella quale il comico si diverte a citare testualmente frasi autentiche di Biscardi, che strappano sempre la risata. Giusti-Biscardi si è presentato su una poltrona alta pochi centimetri da terra, sostenendo che la colpa era di Baldas che continuava a togliere centimetri dappertutto.

3 - Nella telefonata, Gazzoni - che è stato ascoltato in Procura a Napoli ed è quindi venuto a conoscenza di intercettazioni non ancora divenute pubbliche - ha detto che bisogna aspettarsi di tutto e di più, nei prossimi giorni, e che ci sono dentro cose quasi impossibili da credere. Frase: "Tra l´altro, tutte le moviole televisive erano taroccate".

4 - Perché Monica Vanali, inviata di Mediaset a Reggina-Juventus, aveva un braccialetto chiuso da un lucchetto? E soprattutto, chi aveva la chiave?

5 - "Moggi, giù le mani da Paparesta" (Striscione allo stadio).

6 - "Ecco vedete sul pullman affiancati Moggi e Giraudo: è significativo che siano tutti e due al cellulare: del resto il campionato è sponsorizzato dalla Tim". (Enrico Mentana, Serie A).

7 - "Se non cambieranno le regole, a capo della Federazione possiamo anche metterci il Padreterno, e mi scusi il Padreterno" (il giudice Corrado Calabrò, Sabato Sprint").

8 - "Nuovo grave attacco alla credibilità del calcio: l´Inter vince la Coppa Italia". (Gene Gnocchi, Quelli che il calcio).

9 - "Da quello che si legge, Buffon ha scommesso qualcosina sul calcio estero". (Domenico Marocchino, Guida al Campionato).

10 - "Se telefonando/io potessi darti rigore inventato/te lo dareiiiii" (Max Giusti-Youssou´n Dour, Quelli che il calcio).

11 - "Moggi, chiama i miei professori per cambiarmi la pagella" (Striscione allo stadio).

12 - "Il campionato di serie A il prossimo anno perderà un protagonista: Shevchenko" (Titolo a Studio Aperto).

13 - "Il Milan non vuole passare da vittima, quale è, a colpevole" (Carlo Pellegatti, Studio Aperto).

14 - "Niente mondiali per l´arbitro De Santis: li vedrà sul telefonino" (Gene Gnocchi, Quelli che il calcio).

15 - "Qui allo stadio di Bari è comparso uno striscione in memoria di tutto quello che la Triade ha conquistato negli ultimi anni" (Gianni Balzarini, Guida al Campionato).


2 - SUL PULLMAN DELLA JUVE SALE IL CONTROLLORE...
Luca Bottura per "l'Unità" luca@bottura.net (gago.splinder.com)


Ore 9 Nonostante il coinvolgimento nel giro scommesse, Gigi Buffon non perde la fiducia in una sua chiamata per i Mondiali: «Do' la mia convocazione alla pari».

Ore 9.30 Scoperta dalla Procura di Napoli la parola d'ordine con cui Moggi comunicava in codice coi suoi 40 complici: "Apriti sesamo".



Ore 10 Boom in libreria per "Mo' Je faccio er cucchiaio", l'autobiografia di Francesco Totti. Il successo è tale che l'editore annuncia a giorni un'edizione tradotta in italiano.

Ore 12 La moglie di Baldas, il moviolista di Biscardi, chiede il divorzio: anche nell'intimità usava il supermoviolone per barare sui centimetri.

Ore 14.15 Ospite di Lucia Annunziata su Raitre, Carraro chiede scusa: "Mi vergogno tra virgolette per quello che è successo".

Ore 14.16 La Procura prende atto e precisa: "Carraro rischia fino a tre anni tra virgolette".

Ore 14.30 Nuovi rivelazioni sullo Juvegate. Secondo l'accusa, quando Moggi necessitava di un rigore urgente, evitava di telefonare e mandava un SMS: "Sono Moggi, Sbrigati".

Ore 15 Si alleggerisce la posizione di Gianluca Vialli, coinvolto come semplice consumatore nell'inchiesta sul traffico di droga che sarebbe stata orchestrata dall'ex giocatore bianconero Michele Padovano: la polvere del fustino che Vialli tiene in mano negli spot di Sky è risultata effettivamente detersivo e non ciò che sospettavano gli inquirenti.

Ore 15.30 Sospetti su Chievo-Fiorentina: l'arbitro Bergonzi indossa una divisa interamente in cachemire.

Ore 15.45 Berlusconi reclama "i due scudetti che sono stati rubati al Milan".

Ore 15.46 Dell'Utri telefona a Berlusconi: "C'è bisogno di fare tutto 'sto casino? Se te li hanno rubati li ritroviamo".

Ore 16 Sarebbe di un provider sloveno la scheda sim che secondo l'accusa era stata consegnata all'arbitro Gabriele per evitare intercettazioni.

Ore 16.01 Gabriele smentisce: "È tutto falso. Appena torno da Lubiana chiarisco tutto".

Ore 16.20 Ottima prova dell'arbitro Banti a Bari: benché chiuso nello spogliatoio, riesce ad assegnare una punizione dal limite a Del Piero.

Ore 16.30 Operazione trasparenza alla Juve: il nuovo inno sarà "Fotoromanza" di Gianna Nannini. "Ti telefono o no, ti telefono o no, chissà chi vincera'? Questo amore è una camera a gas.".

Ore 16.50 Juve campione d'Italia.

Ore 16.51 Festa in tono minore a Torino: l'inviata di Studio Aperto Silvia Vada palpata alle tette dai tifosi solo tre volte.

Ore 18.20 Moggi a "Serie A": "Mi è stata uccisa l'anima".

Ore 18.21 L'anima di Moggi dalla Svizzera: "Sto benissimo. Io e Luciano non ci vediamo da anni, ma quando vuole farmi un colpo di telefono sono qui, dove mi depositò nel '72".

Ore 23 Ultimo contrattempo per la Juve: sul pullman che scoperto che attraversa la città per i festeggiamenti sale il controllore. Ai bianconeri, tutti senza biglietto, multe per oltre 2000 euro.

Ore 23.59 Dopo Letta, Romano Prodi propone come commissario Figc un altro personaggio del centrodestra indipendente ed esperto di risanamenti improvvisi: Cesare Previti. Ore 24 Previti accetta e illustra il suo programma: tanto per cominciare, le partite passano da novanta minuti a un'ora. D'aria.


Dagospia 15 Maggio 2006