DONADONI E' L'EREDE DI LIPPI - TECNICO DAL 2001, È PASSATO DALLO STATUS DI DISOCCUPATO ALLA PANCHINA PIU' IMPORTANTE - A FEBBRAIO IL DIVORZIO DAL LIVORNO, OGGI IL MATRIMONIO CON GLI AZZURRI.

(Adnkronos) - Un baby alla guida dei campioni del mondo. Roberto Donadoni, 43 anni a settembre, e' il nuovo commissario tecnico della nazionale. E' lui l'uomo a cui e' stato affidato il compito di guidare gli azzurri del dopo-Lippi. La Figc ha impiegato 24 ore per metabolizzare l'addio del ct che ha condotto gli azzurri al trionfo in Germania. Ieri il grazie al tecnico viareggino, oggi la nomina del suo successore.

Donadoni è passato dallo status di disoccupato alla panchina piu' importante. Il tecnico di Cisano Bergamasco era fermo da quando, dopo la 23.ma giornata dell'ultimo campionato, si era dimesso dalla carica di allenatore del Livorno: rottura insanabile con il presidente Aldo Spinelli, nonostante gli ottimi risultati dei labronici, e divorzio. La separazione si e' rivelata la soluzione migliore per il giovane allenatore. Per un paio di mesi e' stato in lizza per la panchina della Juventus e alla fine e' stato scelto per guidare la Nazionale.



Ovviamente la giornata di oggi costituisce il punto piu' alto di una carriera cominciata nel 2001-2002. Ottenuto il patentino, Donadoni ha esordito dirigendo il Lecco e conducendo la formazione lombarda al 9° posto nel campionato di C1. L'anno successivo e' stato quello del primo matrimonio con il Livorno: un'annata senza spine, con un eccellente decimo posto in serie B. Quindi, nel 2003-2004, ancora un'esperienza nella serie cadetta. L'avventura alla guida dell'ambizioso Genoa di Enrico Preziosi, pero', e' durata 270 minuti: dopo 3 partite, infatti, e' arrivato l'esonero.

La forzata inattività è durata solo pochi mesi. Nel gennaio 2005 Donadoni e' stato richiamato a Livorno e ha condotto i toscani, tornati in serie A dopo un'assenza di oltre mezzo secolo, allo strepitoso nono posto finale. L'annata 2005-2006 si e' aperta nel modo migliore: la squadra ha cominciato in maniera splendida la stagione, proponendosi come sorpresa assoluta del massimo campionato. Il feeling con i giocatori non e' mai stato in discussione, quello con la societa' si e' interrotto sul piu' bello. A febbraio il divorzio dagli amaranto, oggi il matrimonio con gli azzurri.


Dagospia 13 Luglio 2006