"BUSH UCCISO" RESPINTO DALLE SALE - MORGAN FREEMAN SOGNA DA 007 - GILLIAM CI RIPROVA CON DON CHISCIOTTE - LA RAGAZZA DELLE BALENE, MAMMA A 16 ANNI - JOLIE: NIENTE PAKISTAN PER "A MIGHTY HEART" - NICHOLSON DON GIOVANNI - SCHUMI: PRESEPE ANTI-JELLA - IL LIB

1 - 'THE ITALIAN JOB' DI VIALLI BOCCIATO DAL GIUDICE: CONTENUTI CONTRO PASQUALIN VANNO CASSATI PRIMA DI PUBBLICAZIONE.
(ANSA) -
Il libro di Gianluca Vialli 'The italian job' non potra' essere messo in commercio in Italia, se non dopo l'eliminazione del capitolo 'If it sounds too good to be true', che racconta del rapporto instauratosi tra Vialli e Claudio Pasqualin in occasione dell'ingaggio dell'attaccante da parte del Chelsea. A porre il divieto e' stato il giudice della prima sezione del Tribunale civile di Vicenza, con un'ordinanza emessa oggi. Nel dispositivo si obbliga Vialli e la 'The Random House Group Limited', editrice del libro, 'a non porre in commercio in Italia il libro 'The italian job', tanto nella sua edizione originale in inglese quanto in eventuali edizioni in lingua italiana, senza aver eliminato il capitolo in questione'.

Nella stessa sentenza il giudice condanna Gianluca Vialli e la casa editrice al rimborso delle spese sostenute nella procedura cautelare incidentale, pari a complessivi 4.600 euro. Il giudice era stato chiamato a decidere sulla diffusione o meno del volume in Italia per una presunta componente diffamatoria ai danni del suo ex procuratore Pasqualin. Parte dei contenuti del libro scritto da Vialli e pubblicato in Inghilterra, avevano destato scalpore e per questo motivo, all'ipotesi che lo stesso volume potesse venire tradotto e essere messo in commercio anche nel nostro Paese, si era opposto Pasqualin, ex-procuratore di Vialli ed ex-presidente dell' Associazione Italiana procuratori, che attraverso i suoi legali aveva presentato ricorso. Nella stessa ordinanza viene precisato che il capitolo in oggetto 'si risolve essenzialmente in una serie di riflessioni sviluppate da Vialli in merito al tema dei rapporti che si instaurano nel mondo del calcio tra calciatori, procuratori e societa' calcistiche'.

2 - MORGAN FREEMAN, IL MIO SOGNO E' FARE 007
(Adnkronos/Dpa) - Morgan Freeman, l'attore statunitense vincitore di un premio Oscar per il film 'Million Dollar Baby', ha confessato di avere un sogno ancora da realizzare: vestire i panni dell'agente segreto più famoso di Sua Maestà, James Bond.
"Ho sempre voluto fare il ruolo dell'agente segreto", ha dichiarato al 'New York Post' l'attore di 69 anni, protagonista di 'A spasso con Miss Daisy', dicendosi convinto che "lo farei abbastanza bene". Freeman si è invece mostrato indifferente alla domanda se vorrebbe lavorare con la miliardaria ereditiera Paris Hilton. ''Mai dico mai. Ho infatti imparato a non dire che qualcosa non si farà mai".

3 - TERRY GILLIAM CI RIPROVA CON DON CHISCIOTTE
(Adnkronos) - Il regista britannico Terry Gilliam ha confermato che è nella fase finale del recupero dei diritti del copione di 'The man who Killed Don Quixote', (''L'uomo che uccise Don Chisciotte'), progetto cinematografico che aveva cominciato a girare nel 2001, secondo quanto riferito oggi dal quotidiano spagnolo 'El Pais'. L'ex membro dei Monty Phyton è stato colpito da quella che è stata chiamata 'La maledizione di Don Quixote' di cui sono stati vittime molti registi che hanno tentato di portare a termine il rifacimento cinematografico della celeberrima novella di Cervantes, tra cui Orson Welles, che poté girare soltanto 40 minuti di pellicola negli anni '50.
Nel 2001 Gilliam, che ha confessato in diverse occasioni la sua ammirazione per quella che è considerata l'opera più importante della letteratura spagnola, aveva iniziato le riprese del film in Spagna, ma per vari problemi con la casa produttrice aveva dovuto rinunciare al progetto. Le difficoltà e le disavventure affrontate dal regista de 'L'esercito delle 12 scimmie' ed il cast del film erano state raccolte nel documentario 'Lost in la Mancha', che curiosamente è diventato un successo di critica e di pubblico in Inghilterra. Gilliam ha anche confermato che le riprese del film inizieranno quando l'attore Johnny Depp finira' di girare il terzo film della saga dei 'Pirati dei Caraibi'.

4 - L'ATTRICE KEISHA CASTLE HUGHES MAMMA A 16 ANNI.
(Adnkronos) - L'attrice neozelandese Keisha Castle-Hughes, che aveva affascinato critica e pubblico con la maturità delle sua interpretazione del film 'la ragazza delle balene', a 16 anni è rimasta incinta del suo primo figlio, secondo quanto riferito dalla rivista 'People'. Keisha, che nel 2004 a soli 13 anni era diventata l'attrice più giovane ad essere nominata per l'Oscar come migliore attrice protagonista per la sua interpretazione di una ragazzina maori, ha sorpreso di nuovo per la sua precocità.
La giovane attrice, che convive da tre anni con il compagno e futuro padre di suo figlio, Bradley Hull, di 19 anni, è stata la seconda attrice neozelandese ad essere nominata al premio Oscar. Anche se non era riuscita a portare casa la prestigiosa statuetta, la giovane era stata premiata con diversi premi, tra cui quello dell'Associazione di Critici di Chicago per la sua interpretazione della ragazzina maori che dovra' diventare leader della sua tribu', un privilegio riservato soltanto ai maschi.
Keisha era stata scoperta dallo stesso agente che aveva fatto conoscere Anna Paquin, l'attrice più giovane a ricevere l'Oscar come miglior attrice non protagonista a 11 anni per 'Il Piano' . Keisha, che diventerà mamma nei prossimi mesi, sta finendo di girare il film 'Nativity' che racconta la nascita di Gesù in cui farà la parte della Vergine Maria.

5 - ANGELINA CONTRARIATA, NIENTE PAKISTAN PER IL FILM SU PEARL.
Angelina Jolie è contrariata. Alla vigilia dell'inizio delle riprese del film "A Mighty Heart", la storia del giornalista americano Daniel Pearl rapito e ucciso in Pakistan nel 2002, dove l'attrice interpreta la vedova, la location cambia. Per questioni di sicurezza la pellicola non verrà girata in Pakistan ma in India. E Angelina ha voluto esprimere il suo disappunto per non poter lavorare in un Paese che ama "e che ho già visitato tre volte". La famiglia Pitt al completo è già a Pune, in India, in quanto Brad è il produttore della pellicola.
(http://francescasmariabersani.leonardo.it/blog)



6 - JACK NICHOLSON, A 61 ANNI SONO UN DON GIOVANNI.
(Adnkronos) -
L'attore Jack Nicholson ha confessato di essere a 61 anni un grande seduttore in un'intervista concessa al domenicale britannico 'The Observer'. L'attore ha rivelato di frequentare spesso compagnie feminili precisando che da tempo non ha impegni. "Per quanto riguarda l'età, in quest'ultimo anno ho coperto tutto il territorio, dai 21 anni fino ai 61 anni", ha ammesso Nicholson. Alla domanda dello scettico intervistatore, il quale gli ha chiesto se davvero esce con donne over 60, il protagonista di 'Qualcuno volò sul nido del cuculo' ha candidamente risposto: "Sono molto buono. C'è una persona che conosco 'intimamente' da più di trent'anni".

7 - SCHUMACHER IN PRESEPE NAPOLETANO CON CORNO ANTI-IELLA.
(Ansa) - Forse ci voleva proprio un corno anti-iella al polso di Michael Schumacher per evitare, dopo sei anni, che la Ferrari rompesse il motore nel giorno piu' importante della sua ultima stagione. Ci ha pensato Gennaro Virgilio, artigiano del presepe napoletano, che nella sua bottega di san Gregorio Armeno ha creato una statuina raffigurante l'asso tedesco. 'Avrei voluto celebrare oggi, mettendolo in vetrina, il sorpasso in classifica di Schumacher - racconta Di Virgilio - ma quando ieri ho visto quel fumo bianco sulla scia della macchina ho capito che il campione doveva per forza arrendersi'. Di Virgilio allora, cosi' come fece con Totti e Cannavaro alla partenza dei mondiali di calcio, ha legato al polso della pilota una corno portafortuna. 'I corni sono garantiti e collaudati - spiega il giovane artigiano - e se hanno funzionato con la nazionale perche' non dovrebbero funzionare con la Ferrari?'. Ed allora Michael Shumacher, con Romano Prodi e Marco Tronchetti Provera - altre due new entry nella scuderia di pastori di Di Virgilio - ha comunque preso posto sugli scaffali della sua bottega in bella vista per i gia' numerosi turisti in visita alla famosa stradina dei presepi. 'Lo so che ci vorrebbe un miracolo - dice non rassegnato il giovane artigiano, mentre lavora ad una statuina del ministro Padoa Schioppa - Ad Alonso basta solo un punto per vincere il mondiale, ma non vi ho detto che il corno porta tanta fortuna a chi lo indossa quanta iella agli avversari e le auto, non solo la Ferrari, di tanto in tanto si rompono.

8 - "BUSH UCCISO" RESPINTO DALLE SALE.
Da "Il Giornale" - Le principali catene cinematografiche americane rifiutano di proiettare Death of a president, che contiene la scena dell'assassinio di Bush. L'intenzione del distributore è di far uscire il film il 27 ottobre, appena prima delle elezioni del 7 novembre. I distributori dicono: «Non è giusto mostrare l'omicidio di un presidente, qualunque sia il suo credo politico».





Dagospia 09 Ottobre 2006