AUTOSTRADE: PALENZONA SI DIMETTE DA PRESIDENZA AISCAT - SE ARRIVA BASILE ALL'ALITALIA - BULGARI: DAI GIOIELLI AL VINO - EADS: GALLOIS NON ESCLUDE VENDITA IMPIANTI AIRBUS - LA STRADA DI LODI VERSO L'UNANIMITÀ - STARBUCKS SI SCOTTA CON LA CAFFETTIERA.

1 - AUTOSTRADE: PALENZONA SI DIMETTE DA PRESIDENZA AISCAT
(Adnkronos) - A quanto apprende l'Adnkronos, Fabrizio Palenzona si sarebbe dimesso dalla presidenza dell'Aiscat. La decisione di Palenzona sarebbe dovuta alla decisione del governo di intervenire sulle concessioni autostradali.

2 - SE ARRIVA BASILE ALL'ALITALIA
Secondo Milano Finanza, "la possibile scelta di Maurizio Basile come prossimo a.d. dell'Alitalia avrà fatto venire i sudori freddi lungo la schiena di tutti coloro, da Roberto Formigoni a Roberto Maroni, che negli ultimi giorni sono intervenuti con toni apocalittici in difesa di Malpensa nella guerra degli hub contro Fiumicino". Il motivo è semplice: "Basile è attualmente l'a.d. di Adr, la società che gestisce Fiumicino".

3 - BULGARI: DAI GIOIELLI AL VINO, PRODURRA 'VINI D'ALTA FASCIA.
(Agi) - Dai gioielli al vino il passo e' breve: Paolo Bulgari, presidente della famosa casa di gioielli, insieme al figlio Giovanni, inizia in Toscana la sua avventura nel mondo del vino, e, alle porte della Valdorcia, produrra' etichette di alta fascia con l'aiuto dell'enologo italiano piu' famoso e "internazionale", Riccardo Cotarella. I Bulgari hanno di recente acquistato un'azienda agricola a San Casciano di Bagni (Siena): si chiama "Podere Nuovo", si estende su 20 ettari e, nei progetti (che richiederanno un investimento complessivo di 10/15 milioni di euro), avra' un carattere esclusivamente agricolo. Attualmente e' gia' iniziato l'espianto dei vecchi vigneti, che saranno sostituiti con Sangiovese (80%), a ricordare il legame con la tradizione toscana, insieme ad altri vitigni internazionali (per il vigneto "a bacca bianca" e' stato scelto il Vermentino); a gennaio 2007 inizieranno, invece, i lavori per la nuova cantina. Il responsabile tecnico e vitivinicolo dell'azienda di Bulgari e' Riccardo Cotarella, il piu' famoso enologo italiano nel mondo. "Podere Nuovo" e' adiacente a Villa Il Palazzone, sempre di proprieta' di Paolo e Giovanni Bulgari, ed e' molto vicino alla Tenuta di Trinoro di Andrea Franchetti (nel Comune di Sarteano), una delle cantine italiane piu' prestigiose a livello internazionale.

3 - EADS: GALLOIS NON ESCLUDE VENDITA IMPIANTI AIRBUS.
(Agi/Reuters) - Louis Gallois, co-amministratore delegato di Eads e presidente di Airbus, non esclude che il gruppo aerospaziale europeo si veda costretto a vendere qualche impianto per far fronte a una drastica ristrutturazione. "Studieremo tutte le possibili mosse - rivela Gallois al giornale Depeche du Midi - incluse le soluzioni adottate da Boeing, che ha venduto alcuni dei suoi impianti. Saremo pragmatici e senza preconcetti". Gallois ha poi detto che senza un drastico piano di ristrutturazione non sara' possibile lanciare il nuovo aereo a medio raggio A350.

4 - BPI NEL PROGETTO FRA POPOLARE VERONA E CATTOLICA ASSICURAZIONI.
(Agi) - Nel contesto dell'operazione di integrazione tra Bpi e Bpvn, approvata dai rispettivi consigli di amministrazione, Bpi "ha preso atto" che Bpvn sta conducendo verifiche con il proprio partner assicurativo, Cattolica Assicurazioni, finalizzate a una possibile convergenza su un progetto industriale, bancario assicurativo, volto a massimizzare le sinergie di costo e di ricavo tra le tre istituzioni. Lo rende noto un comunicato congiunto di Bpi, Bpvn e Cattolica Assicurazioni. D'intesa con Cattolica Assicurazioni - prosegue la nota - si e' "convenuto sull'opportunita' di coinvolgere anche Bpi nella valutazione di eventuali progetti industriali comuni, perche' i tre gruppi, ove necessario congiuntamente, possano assumere, entro il mese di ottobre, le piu' opportune determinazioni al riguardo".

5 - BPI-BPVN: FUSIONE "EFFICACE" ENTRO PRIMO SEMESTRE 2007.
(Agi) -
Banca Popolare Italiana e il Banco Popolare di Verona e Novara precisano con un comunicato che "il rapporto di cambio di 0,43 azioni ordinarie della nuova Holding Bancaria per ogni azione BPI e di 1 azione della nuova Holding per ogni azioni BPVN e' 'ex-dividendo'. Cio' significa che il dividendo ordinario a valere sull'esercizio 2008 verra' pagato antecedentemente alla data di efficacia della fusione e pertanto separatamente da BPI e da BPVN ai rispettivi ezionisti". "La fusione avra' efficacia entro il primo semestre 2007 - sottolinea la nota - le operazioni attese di ottimizzazione del profilo patrimoniale del nuovo Gruppo (ad esempio buyback o dividendi straordinari) al fine di conseguire un Tier 1 ratio tra il 6% ed il 6,5% nell'orizzonte del piano, avverranno successivamente alla data di efficacia della fusione".

6 - CAPUANO AL VERTICE DEI MERCATI MONDIALI.
Da "la Repubblica" - La spunta Milano su tutte le altre piazze e Massimo Capuano, ad di Borsa Italiana, è stato nominato presidente della World Federation of Exchanges (Wfe), la federazione che riunisce le principali Borse nel mondo la cui assemblea è in corso a San Paolo del Brasile. Capuano è già presidente della Federazione delle Borse Europee (Fese) dal gennaio del 2004. La Wfe, fondata a Londra nel 1961, comprende oggi 57 Borse. Sempre ieri, Borsa Italiana ha chiuso un accordo con la Borsa di San Paolo e la Borsa messicana per «una più ampia cooperazione mediante uno scambio costante di informazioni e competenze, contribuendo alla crescita e al rafforzamento dei mercati interessati».



7 - BPU-LOMBARDA: ISTITUTI CONFERMANO CONTATTI TRA I DUE GRUPPI.
(Agi) - Banca Lombarda e Bpu confermano i contatti tra i due gruppi. In un comunicato diffuso dal gruppo bergamasco, la Bpu, precisa che "nell'ambito della pluralita' di analisi e valutazioni condotte dal management nell'attuale fase di forte dinamismo del settore bancario, tra cui quelle recenti con la Banca Popolare Italiana, hanno avuto luogo e sono in corso contatti esplorativi anche con la Banca Lombarda diretti a verfiicare la fattibilita' di varie ipotesi aggregative basate sulla forma giuridica cooperativa e sul modello federativo". Bpu comunque sottolinea che al momento "tali contatti esplorativi non hanno sinora condotto alla conclusione di alcun accordo o lettera di intenti ne' formato oggetto di informativa agli organi collegiali di Bpu".

8 - TONNO INDIGESTO PER SOCIÉTÉ GÉNÉRALE.
A. Grass. per "Il Sole 24 Ore" - Il conto da 1,406 miliardi di euro dice già che lo " chef" è un francese e che il pranzo, un'unica portata a base di tonno, deve essere risultato inevitabilmente indigesto ai commensali. Per sapere quindi se il pesce era almeno buono bisogna attendere che i dipendenti di Société Génerale che l'hanno assaggiato escano d'ospedale. Perché nella cafeteria parigina del gruppo bancario, nel quartiere generale a La Defence, i ristoratori della Sodexho Alliance sono riusciti ad avvelenare 82 dipendenti dell'istituto in un colpo solo. E il risultato è che ieri, mentre i 24 intossicati più gravi venivano ricoverati negli ospedali della capitale, alla Borsa di Parigi gli operatori accentuavano le vendite di azioni Société Générale. In una seduta già caratterizzata dai ribassi, il gruppo bancario è scivolato del 2,11%, perdendo 1.260 milioni di euro di capitalizzazione di mercato. E anche peggio è andata al ristoratore Sodexho Alliance. La società che ha perso 146 milioni di capitalizzazione (2,13%) dovrà scontare, oltre ai risarcimenti diretti degli avvelenati, la nuova notorietà del brand legata alla ricetta del tonno. Complimenti al cuoco.

9 - LA STRADA DI LODI VERSO L'UNANIMITÀ.
A. Grass. per "Il Sole 24 Ore" - Contrariamente alle previsioni più pessimistiche, l'operazione di integrazione Bpvn-Bpi è stata approvata dal cda della Lodi. Tuttavia, il voto finale,«all'unanimità», non riflette la dialettica interna all'organo di amministrazione della banca guidata da Divo Gronchi. E non solo in considerazione dei due consiglieri astenuti, Guido Castellotti e Enrico Perrotti. Quanto perché l'«unanimità» degli amministratori Bpi è solo l'ultimo fotogramma di un film più appassionante. Un fermo immagine che al limite riflette il valore dell'unità presente nel cda dell'istituto. Nella prima votazione, escludendo l'a.d. Gronchi e il presidente Dino Piero Giarda, i consiglieri erano infatti divisi sul partner per l'integrazione, metà per la proposta della Popolare dell'Emilia, metà per la Bpvn, sette contro sette. Un empasse che Gronchi e Giarda hanno affrontato uscendo dalla sala del consiglio e rientrandovi solo per annunciare il loro voto a favore di Bpvn. A quel punto, il vice presidente Vittorio Coda ha chiesto ai consiglieri di non spaccare il cda della banca nel momento dell'integrazione con la Verona. Un invito che, salvo i due astenuti, è stato raccolto dal cda. All'unanimità.

10 - STARBUCKS SI SCOTTA CON LA CAFFETTIERA.
S. Fi. per "Il Sole 24 Ore" - Il caffè di Starbucks va di traverso a Wall Street. La catena americana di coffe shop ritirerà 73mila macchine "Barista" per prepararsi a casa la "tazzina": il Barista ha il difetto di preparare bevande scottanti, nel senso letterale del termine perché di fatto l'apparecchio rischia di prendere fuoco. Le macchinette, prodotte in Cina, sono state vendute a 100 dollari tra il 2000 e il 2006 e dopo molte segnalazioni, ne è stato deciso il ritiro. O meglio i clienti dovranno riconsegnare l'apparecchio: Starbucks darà loro un rimborso totale e in più regalerà mezzo chilo di caffè. Per ora l'incidente ha tutte le caratteristiche di un caso isolato e dai contraccolpi trascurabili per i bilanci di Starbucks (7,3 milioni di dollari di rimborsi nel caso che tutti i clienti restituiscano l'elettrodomestico, ossia poco più dell'1% degli utili della corporation, 500 milioni di dollari l'anno scorso). Ma nella mente dei manager della multinazionale, e del mercato, aleggia lo spettro di un altro caso di casalinghi difettosi. Quasi dieci anni fa la francese Moulinex fu costretta a ritirare dal mercato un robot da cucina potenzialmente pericoloso con danni economici e di immagine.






Dagospia 18 Ottobre 2006