FATE TACERE I VIP - DICONO LA LORO SU TUTTO E, NELLA MAGGIOR PARTE DEI CASI, PRENDONO CANTONATE PAUROSE - MA LA GENTE COMUNE CI CREDE - LE BIZZARRE TEORIE DI MADONNA, ELLE MACPHERSON, HEATHER MILLS.

Guido Santevecchi per il "Corriere della Sera"


Un sistema per «neutralizzare le radiazioni»? Basta chiedere a Madonna. Il bambino è obeso? C'è Lady McCartney, moglie separata del Beatle Sir Paul, pronta a consigliare di bandire il latte. Basta accendere la tv o sfogliare una rivista per ricevere il parere di una celebrità che promuove teorie e terapie pseudoscientifiche destinate a colpire l'immaginazione della gente comune. E qualche volta a nuocere.

Almeno questo è il giudizio della fondazione britannica Sense about Science, che si batte per contrastare rappresentazioni della scienza non basate su fatti e prove. Per questo l'organizzazione ha pubblicato un vademecum per celebrities nel quale ha raccolto una dozzina di pareri a vanvera espressi in pubblico da personaggi del jet-set e ha chiesto a sedici ricercatori e accademici di rispondere.

Risultato: tutti rimandati a scuola. Da Madonna a Elle Macpherson, nessuno si è salvato dalla bocciatura, tanto che per ammonire le star a non avventurarsi in campi non congeniali la fondazione ha deciso di diffondere il volantino-pagella sulle teorie sballate da salotto tv nelle sale di prima classe degli aeroporti, nei club esclusivi, nelle aree vip degli stadi. Sul vademecum e nel sito www.senseaboutscience.org.uk è stato anche inserito un appello a telefonare a un numero verde per celebrità desiderose di ricevere un'informazione corretta.

Il dottor Simon Singh, uno degli esperti della fondazione, punta il dito contro «quegli attori o musicisti che passano il tempo a spargere notizie allarmistiche sui vaccini o i pesticidi senza avere alcuna cognizione scientifica». In effetti lascia perplessi la teoria di Madonna secondo la quale «per risolvere il problema dei detriti nucleari bisogna neutralizzare le radiazioni».

Correzione del dottor Evans, professore di radiochimica dell'ambiente: «La radioattività non può essere neutralizzata, può solo essere spostata da un luogo a un altro finché non decade seguendo i suoi tempi, che possono variare da pochi minuti a milioni di anni. Non c'è una soluzione magica come vorrebbe la popstar».

Carole Caplin, guru dello stile, per esempio ha sentenziato che «per evitare il cancro al seno è importante tenere il sistema linfatico pulito e libero da ostacoli». E un professore emerito di chirurgia l'ha liquidata un po' bruscamente: «L'idea di Carole non ha semplicemente alcun senso compiuto».



Bocciatura bruciante per la signora, di professione life coach, maestra di vita, che in passato ha dato lezioni di salutismo a Cherie Blair. Nota di demerito per Heather Mills in McCartney (già molto poco amata dagli inglesi per la causa di divorzio in corso). Secondo la signora «il fatto che i bambini che bevono più latte diventano obesi deve preoccuparci. Smettiamola di dire che il latte è essenziale per i bambini».

«Non è assolutamente vero, nessun legame tra assunzione di latte tra i bambini dai 2 ai 5 anni e l'obesità è stato mai rilevato», ha risposto il dottor Coan dell'università di Cambridge.

Non è sfuggito alla censura nemmeno Jamie Oliver, chef che conduce in tv programmi popolarissimi di cucina sana. Un campione di buoni sentimenti che con i milioni guadagnati (e sono tanti) ha fondato il ristorante «Fifteen», un'istituzione che educa quindici ragazzi svantaggiati all'arte dei fornelli.

Oliver appoggia anche la campagna governativa per un'alimentazione bilanciata nelle scuole ed è un sostenitore del cibo organico. «Io in cucina voglio solo gli ingredienti migliori, allevati come si deve, secondo natura».

Replica sul vademecum del professor Moses, biologo del King's College of London: «Nessuno dei nostri prodotti vegetali o dei nostri animali domestici esiste in natura: sono stati tutti creati dall'uomo attraverso la selezione nel corso degli ultimi diecimila anni». Stessa critica anche per la top model Elle Macpherson per la frase: «Sono felice di nutrire la mia famiglia con cibi che non contengono pesticidi o additivi».

La stampa britannica di qualità, dal Financial Times al Guardian, si è unita nella condanna delle star ignoranti. Sorvolando sul fatto che molte delle teorie messe all'indice erano state esposte proprio sui giornali.


Dagospia 04 Gennaio 2007