LA CONFINDUSTRIA HA "DIMISSIONATO" IL PRESIDENTE DELLE FERROVIE INNOCENZO CIPOLLETTA DALLA PRESIDENZA DEL SOLE 24 ORE - INCAZZATISSIMA E-MAIL AI DIPENDENTI: "CARI COLLEGHI, HO ACCETTATO, SU RICHIESTA DELL'AZIONISTA, DI RIMETTERE IL MANDATO"
E-mail inviata a tutti i dipendenti del Sole 24 Ore da Innocenzo Cipolletta:
"Cari Colleghi, ho accettato, su richiesta dell'azionista, di rimettere il mandato di Presidente de Il Sole 24 Ore. Mi dispiace dover lasciare la guida di questa azienda in una fase delicata quale quella che precede la possibile quotazione. Mia è la speranza che questo gesto riduca le opposizioni di quanti vedono nella quotazione un segnale di autonomia e di autorevolezza che questa casa editoriale ha difeso in questi ultimi anni grazie al lavoro di tutti voi e alla guida di Ferruccio De Bortoli cui mi legano sentimenti di stima e amicizia... "
DE BORTOLI RISPONDE - A ruota la risposta di de Bortoli che sembra cadere dalla nuvole "Cari colleghi, Dopo aver appreso, con rammarico, la notizia delle dimissioni del presidente del gruppo, credo di interpretare anche il vostro pensiero nel rivolgere, insieme all'amministratore delegato Claudio Calabi, un ringraziamento sincero al professor Innocenzo Cipolletta.
In questi due anni, sotto la sua guida, il gruppo è cresciuto, ha profondamente rinnovato i suoi prodotti e migliorato i risultati. Il giornale ha consolidato la propria posizione di mercato. Il presidente, al quale sono personalmente grato, ha garantito autonomia, indipendenza e rispetto delle professionalità. Un'eredità importante e preziosa. A lui va il saluto affettuoso di tutta l'azienda, della direzione, della redazione e di tutti coloro che lavorano, con passione, in questo e per questo gruppo." Gongola, invece la Bracco, presidente di Assolombarda che vale circa il 30% di Confindustria e che in questi mesi si è strenuamente opposta al progetto di quotazione.
Dagospia 17 Gennaio 2007
"Cari Colleghi, ho accettato, su richiesta dell'azionista, di rimettere il mandato di Presidente de Il Sole 24 Ore. Mi dispiace dover lasciare la guida di questa azienda in una fase delicata quale quella che precede la possibile quotazione. Mia è la speranza che questo gesto riduca le opposizioni di quanti vedono nella quotazione un segnale di autonomia e di autorevolezza che questa casa editoriale ha difeso in questi ultimi anni grazie al lavoro di tutti voi e alla guida di Ferruccio De Bortoli cui mi legano sentimenti di stima e amicizia... "
DE BORTOLI RISPONDE - A ruota la risposta di de Bortoli che sembra cadere dalla nuvole "Cari colleghi, Dopo aver appreso, con rammarico, la notizia delle dimissioni del presidente del gruppo, credo di interpretare anche il vostro pensiero nel rivolgere, insieme all'amministratore delegato Claudio Calabi, un ringraziamento sincero al professor Innocenzo Cipolletta.
In questi due anni, sotto la sua guida, il gruppo è cresciuto, ha profondamente rinnovato i suoi prodotti e migliorato i risultati. Il giornale ha consolidato la propria posizione di mercato. Il presidente, al quale sono personalmente grato, ha garantito autonomia, indipendenza e rispetto delle professionalità. Un'eredità importante e preziosa. A lui va il saluto affettuoso di tutta l'azienda, della direzione, della redazione e di tutti coloro che lavorano, con passione, in questo e per questo gruppo." Gongola, invece la Bracco, presidente di Assolombarda che vale circa il 30% di Confindustria e che in questi mesi si è strenuamente opposta al progetto di quotazione.
Dagospia 17 Gennaio 2007