IL FEMMINILE DEL "SOLE" TRAMONTA A MILANO - MOCKRIDGE VERSO LONDRA - "STAMPA" GIRI DI VALZER E NEW ENTRY - WEBRADIO OSSERVATE SPECIALI - I DINOSAURI DI VALZANIA, I PROPOSITI DI GIORGINO - BIG BEN AL SORPASSO DELLA BIG APPLE.
Enrica Roddolo per "Il Mondo"
1 - SOLE-24ORE, IL FEMMINILE NON SFILA A MILANO.
Il «la» di avvio della quotazione del gruppo Sole-24Ore lo darà l'assemblea straordinaria di Confindustria a metà marzo. Intanto, avrebbe dovuto debuttare a fine febbraio, in tempo per le sfilate, il primo magazine femminile del Sole-24Ore diretto da Ferruccio de Bortoli. Dovrà invece aspettare altre passerelle. Lello Naso, il giornalista del quotidiano confindustriale distaccato in Hachette (incaricata della realizzazione) per seguire il piano resterà in viale Sarca sino a fine marzo. Poi si vedrà. Ai piani alti del gruppo confindustriale non sarebbero infatti ancora soddisfatti del prodotto ipotizzato dal team che sta lavorando sul magazine. Si stanno interpellando focus group. Ancora da decidere anche le modalità di vendita. Intanto si aggiusta il palinsesto di Radio24. Al via programmi nuovi come Jefferson-Ming, dell'autore tv Stefano Pistolini.
2 - ESTATE LONDINESE PER IL BOSS DI SKY ITALIA.
Ha chiesto ai dipendenti di viaggiare ecologico (con i taxi elettrici della Green Tomato cab), e ha lavorato sodo al timone di BSkyB (il broadcaster satellitare d'Oltremanica), con buoni risultati: oltre 8 milioni di abbonati. Così James Murdoch, figlio del tycoon Rupert, si è guadagnato la stima del padre che ora lo vuole a New York alla NewsCorp. Proprio il trasferimento a New York di James, dato per molto probabile, potrebbe avere ripercussioni italiane. A Londra circola il nome del boss italiano di Sky, Tom Mockridge, come successore di James sulla tolda di comando di BSkyB. La staffetta si consumerebbe in estate. Non a caso, Dawn Airey, capo dei programmi di BSkyB che aveva mire sulla poltrona occupata da Murdoch Jr., lascerà BSkyB.
3 - GIRO DI VALZER E NEW ENTRY ALLA STAMPA A TORINO?...
Nei corridoi di via Marenco a Torino, redazione della Stampa, si aspetta un giro di poltrone. Già un paio di anni fa il vicedirettore Roberto Bellato aveva manifestato la volontà di andare in pensione. Ma poi era stato pregato di fermarsi ancora un po'. Ora il tam tam ritorna. Per il suo posto si fa il nome di Giancarlo Laurenzi ora caporedattore centrale ed ex capo sport de La Stampa (e già con il direttore Giulio Anselmi e Umberto La Rocca al Messaggero). Ma ci avrebbe fatto un pensiero anche Flavio Corazza, l'altro caporedattore centrale. Intanto Anselmi rafforza gli Interni con la new entry Marco Castelnuovo. E si prepara a cambiare il capocronista: arriverà dallo sport Andrea Malaguti.
4 - UN OSSERVATORIO PER LE WEBRADIO.
Con le webradio, «fare la radio torna a essere possibile per tanti giovani, come trent'anni fa fu possibile a molti buttarsi nell'avventura delle radio libere». Ne è convinto Pietro Varvello, ad di Rcs Broadcast (società a cui fanno capo le attività di Rcs MediaGroup legate alla radiofonia) che con la Società consortile fonografici (diritti discografici) e il Centro Art, science & knowledge della Bocconi, ha costituito l'Osservatorio sulle webradio in Italia. I risultati del lavoro dell'Osservatorio saranno disponibili su www.webradioinitalia.it.
5 - I DINOSAURI TV DI VALZANIA E I BUONI PROPOSITI DI GIORGINO.
I dinosauri, per Sergio Valzania, direttore di Radio2, sono quella specie di uomini pre-televisivi. A fine mese sarà in libreria il suo nuovo libro intitolato, non a caso, "La morte dei dinosauri" (Marsilio). È un inizio d'anno ad alto tasso di produttività letteraria per i giornalisti tv. Francesco Giorgino, anchor del Tg1, esce con "Buoni propositi", (Messaggero di Padova), mentre il giornalista e autore tv Cesare Lanza ha raccolto in "Mister No" (Luigi Pellegrini editore) la sua posta con i lettori di "Libero".
6 - FINANZA, ADVERTISING E PR. IL SORPASSO DELLA CITY.
Big Ben è deciso a battere Big Apple. Ma oltre al braccio di ferro tra Clara Furse, chief executive del London Stock Exchange e il Nasdaq che si è fatto avanti con un'offerta ostile da 2,7 miliardi di sterline, è in corso un duello mediatico. La strategia del sorpasso per far tornare Londra e la sua City la capitale dell'impero (finanziario) l'ha delineata il Cancelliere dello scacchiere Gordon Brown, che indicato come ministro per la City Ed Balls, ex penna del Financial Times. In più, sulla poltrona di Lord Mayor della City si è accomodato John Stuttard, gran conoscitore che arriva dalla PriceWaterhouse Coopers dove ha maturato una particolare esperienza sui mercati cinesi.
E proprio a Est, in Cina, India e Russia, va cercato uno dei segreti del successo finanziario che Brown, Balls e Stuttard hanno intenzione di cavalcare nel 2007: il fuso orario favorevole. Le aziende del Far East, grazie all'andamento delle lancette dell'orologio possono dialogare facilmente con le società finanziarie inglesi. Proprio il fuso si sta rivelando un asset a favore anche delle pr londinesi, con big come il gruppo Bell Pottinger, dal nome del Lord che lavorò con la Lady di ferro Margaret Thatcher e che ora segue Bae Systems e l'oligarca russo in esilio Boris Berezovsky. O Financial Dynamics e Ketchum. Insomma, dopo il sorpasso pubblicitario di Londra ai danni di New York, con l'avanzata del colosso Wpp guidato da Sir Martin Sorrell e il fiuto per l'advertising di Saatchi & Saatchi, ecco l'ultimo sorpasso: quello delle pr. In fondo, gli spin doctor, da quelli di Diana a quelli di Blair, hanno guadagnato dignità di stampa proprio sotto il Big Ben.
Dagospia 29 Gennaio 2007
1 - SOLE-24ORE, IL FEMMINILE NON SFILA A MILANO.
Il «la» di avvio della quotazione del gruppo Sole-24Ore lo darà l'assemblea straordinaria di Confindustria a metà marzo. Intanto, avrebbe dovuto debuttare a fine febbraio, in tempo per le sfilate, il primo magazine femminile del Sole-24Ore diretto da Ferruccio de Bortoli. Dovrà invece aspettare altre passerelle. Lello Naso, il giornalista del quotidiano confindustriale distaccato in Hachette (incaricata della realizzazione) per seguire il piano resterà in viale Sarca sino a fine marzo. Poi si vedrà. Ai piani alti del gruppo confindustriale non sarebbero infatti ancora soddisfatti del prodotto ipotizzato dal team che sta lavorando sul magazine. Si stanno interpellando focus group. Ancora da decidere anche le modalità di vendita. Intanto si aggiusta il palinsesto di Radio24. Al via programmi nuovi come Jefferson-Ming, dell'autore tv Stefano Pistolini.
2 - ESTATE LONDINESE PER IL BOSS DI SKY ITALIA.
Ha chiesto ai dipendenti di viaggiare ecologico (con i taxi elettrici della Green Tomato cab), e ha lavorato sodo al timone di BSkyB (il broadcaster satellitare d'Oltremanica), con buoni risultati: oltre 8 milioni di abbonati. Così James Murdoch, figlio del tycoon Rupert, si è guadagnato la stima del padre che ora lo vuole a New York alla NewsCorp. Proprio il trasferimento a New York di James, dato per molto probabile, potrebbe avere ripercussioni italiane. A Londra circola il nome del boss italiano di Sky, Tom Mockridge, come successore di James sulla tolda di comando di BSkyB. La staffetta si consumerebbe in estate. Non a caso, Dawn Airey, capo dei programmi di BSkyB che aveva mire sulla poltrona occupata da Murdoch Jr., lascerà BSkyB.
3 - GIRO DI VALZER E NEW ENTRY ALLA STAMPA A TORINO?...
Nei corridoi di via Marenco a Torino, redazione della Stampa, si aspetta un giro di poltrone. Già un paio di anni fa il vicedirettore Roberto Bellato aveva manifestato la volontà di andare in pensione. Ma poi era stato pregato di fermarsi ancora un po'. Ora il tam tam ritorna. Per il suo posto si fa il nome di Giancarlo Laurenzi ora caporedattore centrale ed ex capo sport de La Stampa (e già con il direttore Giulio Anselmi e Umberto La Rocca al Messaggero). Ma ci avrebbe fatto un pensiero anche Flavio Corazza, l'altro caporedattore centrale. Intanto Anselmi rafforza gli Interni con la new entry Marco Castelnuovo. E si prepara a cambiare il capocronista: arriverà dallo sport Andrea Malaguti.
4 - UN OSSERVATORIO PER LE WEBRADIO.
Con le webradio, «fare la radio torna a essere possibile per tanti giovani, come trent'anni fa fu possibile a molti buttarsi nell'avventura delle radio libere». Ne è convinto Pietro Varvello, ad di Rcs Broadcast (società a cui fanno capo le attività di Rcs MediaGroup legate alla radiofonia) che con la Società consortile fonografici (diritti discografici) e il Centro Art, science & knowledge della Bocconi, ha costituito l'Osservatorio sulle webradio in Italia. I risultati del lavoro dell'Osservatorio saranno disponibili su www.webradioinitalia.it.
5 - I DINOSAURI TV DI VALZANIA E I BUONI PROPOSITI DI GIORGINO.
I dinosauri, per Sergio Valzania, direttore di Radio2, sono quella specie di uomini pre-televisivi. A fine mese sarà in libreria il suo nuovo libro intitolato, non a caso, "La morte dei dinosauri" (Marsilio). È un inizio d'anno ad alto tasso di produttività letteraria per i giornalisti tv. Francesco Giorgino, anchor del Tg1, esce con "Buoni propositi", (Messaggero di Padova), mentre il giornalista e autore tv Cesare Lanza ha raccolto in "Mister No" (Luigi Pellegrini editore) la sua posta con i lettori di "Libero".
6 - FINANZA, ADVERTISING E PR. IL SORPASSO DELLA CITY.
Big Ben è deciso a battere Big Apple. Ma oltre al braccio di ferro tra Clara Furse, chief executive del London Stock Exchange e il Nasdaq che si è fatto avanti con un'offerta ostile da 2,7 miliardi di sterline, è in corso un duello mediatico. La strategia del sorpasso per far tornare Londra e la sua City la capitale dell'impero (finanziario) l'ha delineata il Cancelliere dello scacchiere Gordon Brown, che indicato come ministro per la City Ed Balls, ex penna del Financial Times. In più, sulla poltrona di Lord Mayor della City si è accomodato John Stuttard, gran conoscitore che arriva dalla PriceWaterhouse Coopers dove ha maturato una particolare esperienza sui mercati cinesi.
E proprio a Est, in Cina, India e Russia, va cercato uno dei segreti del successo finanziario che Brown, Balls e Stuttard hanno intenzione di cavalcare nel 2007: il fuso orario favorevole. Le aziende del Far East, grazie all'andamento delle lancette dell'orologio possono dialogare facilmente con le società finanziarie inglesi. Proprio il fuso si sta rivelando un asset a favore anche delle pr londinesi, con big come il gruppo Bell Pottinger, dal nome del Lord che lavorò con la Lady di ferro Margaret Thatcher e che ora segue Bae Systems e l'oligarca russo in esilio Boris Berezovsky. O Financial Dynamics e Ketchum. Insomma, dopo il sorpasso pubblicitario di Londra ai danni di New York, con l'avanzata del colosso Wpp guidato da Sir Martin Sorrell e il fiuto per l'advertising di Saatchi & Saatchi, ecco l'ultimo sorpasso: quello delle pr. In fondo, gli spin doctor, da quelli di Diana a quelli di Blair, hanno guadagnato dignità di stampa proprio sotto il Big Ben.
Dagospia 29 Gennaio 2007