GUERRA IN IRAQ: ANNO QUINTO - BATTISTI, VITTIMA DEL CANDIDATO SARKOZY - TRATTATIVE PER UNA CENTRALE NUCLEARE RUSSA IN MAROCCO - ZIMBABWE SUL PRECIPIZIO - LA CINA SFIDA INDUSTRIA DEI JET - PRIMA MOSSA DI BARCLAYS PER ABN AMRO.

Rassegna stampa internazionale a cura di Apcom

1 - SPAGNA
EL MUNDO - Apertura oggi sull'inchiesta sugli attentati dell'11 marzo 2004 a Madrid. In particolare il quotidiano spagnolo sottolinea come dalle dichiarazioni dell'ex capo del Tedax, Juan Jesus Sanchez Manzano, e dalle nuove perizie effettuate dagli esperti sull'esplosivo usato negli attentati sono emersi particolari che alimentano i dubbi sulla versione ufficiale dei fatti. El Mundo riferisce poi che il Tribunale Costituzionale spagnolo annullerà almeno uno dei capitoli chiave dello Statuto della Catalogna, relativo al finanziamento della regione autonoma.

EL PAIS - "La Russia tratta la vendita di una centrale nucleare al Marocco": El Pais apre oggi con la notizia che una delegazione del consorzio statale russo Atomstroyexport inizia oggi a Rabat i negoziati per costruire in Marocco una centrale nucleare, la prima che sorgerà nel Nord Africa. Con questa mossa Mosca entra in competizione con altre multinazionali per vendere la tecnologia nucleare al Marocco.

2 - FRANCIA
LE FIGARO -
Se si votasse oggi, Sarkozy al primo turno otterrebbe il 31 per cento dei voti.
Seguono la candidata socialista Segolene Royal con il 24 per cento, il centrista Francois Bayrou con il 22 per cento e il leader dell'estrema destra Jean-Marie Le Pen al 12 per cento. Al secondo turno il margine di Sarkozy su Royal si accresce (54% contro il 46%), ma se Bayrou andasse al ballottaggio vincerebbe sia contro Sarkozy che contro Royal.
"La fuga di Cesare Battisti, 52 anni, è finita ieri mattina in Brasile", scrive Le Figaro. "L'ex attivista italiano, in fuga da più di tre anni, è stato arrestato a Copacabana senza opporre resistenza.
"Stati Uniti e Israele boicottano il governo palestinese": ieri il governo israeliano ha deciso che boicotterà il nuovo governo palestinese di unità nazionale, a causa dell'appello alla "resistenza" lanciato dal premier Ismail Haniyeh, di Hamas.

LIBERATION - "Battisti, vittima del candidato Sarkozy": Ecco una delle ragioni per cui Nicolas Sarkozy - il candidato di centrodestra alle presidenziali - ha deciso di rimanere il più a lungo possibile al ministero degli Interni: Cesare Battisti, in fuga da più di tre anni, è stato arrestato ieri a Rio de Janeiro dalla polizia brasiliana, in collaborazione con la polizia francese. Una cattura che cade a pennello per Sarkozy, che lascerà l'incarico di ministro degli Interni a giorni. Liberation riferisce poi che la candidata socialista Segolene Royal ha sguainato "l'arma del rinnovamento" radicale, e per la prima volta ha parlato ieri di "sesta Repubblica".

3 - GERMANIA
SUEDDEUTSCHE ZEITUNG - "Il nuovo scudo protettivo della Spd": il progetto americano che prevede l'installazione di uno scudo missilistico difensivo in Polonia e nella Repubblica Ceca è diventato un punto d'attrito tra conservatori e socialdemocratici all'interno della Grosse Koalition. Al presidente della Spd, Kurt Beck, non basta che il cancelliere Merkel (Cdu) abbia chiesto al presidente polacco Lech Kaczynski di portare la questione all'attenzione della Nato prima di prendere una decisione.

FAZ - Finlandia: "Vanhanen governerà ancora - e querela la sua ex": la sorpresa di ieri non è stata la vittoria del premier finlandese Matti Vanhanen che con il suo Partito di Centro continuerà a guidare il paese, ma la volontà del rieletto di adire vie legali contro il libro di memorie della sua ex compagna Susan Kuronen, intitolato "La sposa del primo ministro" e pubblicato in piena campagna elettorale.

DIE WELT - Il presidente afgano Hamid "Karzai richiama la Germania alla severità" e si appella al governo di Berlino perché non ceda alle pressioni degli estremisti islamici che chiedono a gran voce il ritiro della Bundeswehr dall'Afghanistan. Intanto ci si interroga sulle reali speranze di un rilascio degli ostaggi tedeschi in Iraq.



TAGESSPIEGEL - "Il lavoro ai fornelli vale denaro": secondo uno studio della società di consulenza Usa Salary.com il controvalore del lavoro domestico di una mamma full-time con almeno un figlio al di sotto dei 15 anni di età dovrebbe percepire 134.121 dollari, mentre una madre che lavora regolarmente oltre a svolgere mansioni da casalinga dovrebbe ricevere un plus di 876 dollari. Eppure il 60% dei tedeschi respinge il modello tradizionale della donna dedita esclusivamente alla casa e alla famiglia.

4 - GRAN BRETAGNA
TIMES - "Scagnozzi di Mugabe portano Paese su precipizio": nuova imboscata degli uomini del presidente Robert Mugabe contro membro del partito di opposizione. "Dobbiamo fare di più che chiedere l'elemosina, affermano i palestinesi": secondo il nuovo ministro delle Finanze, l'Autorità palestinese deve essere economicamente più indipendente per poter offrire garanzie alla comunità internazionale.

GUARDIAN - "Finanziaria sosterrà case 'verdi'": il cancelliere dello Scacchiere britannico Gordon Brown pronto a svelare i tagli alle tasse in aperta sfida ai Tories. "Quindicenne è ultima vittima di accoltellamento": la polizia sulle tracce di due giovani dopo la seconda aggressione in tre giorni costata la vita ad un giovane.

INDEPENDENT - "Prigione in Zimbabwe: incarcerati i leader di opposizione in fuga": il regime di Robert Mugabe ha arrestato e aggredito uomini chiave dell'opposizione mentre tentavano di lasciare lo Zimbabwe. "Appelli per leggi più severe dopo l'accoltellamento di un quindicenne": dopo la morte del giovane a Londra, chieste sentenze più aspre per i delitti all'arma bianca.

FINANCIAL TIMES - "Cina sfida industria dei jet": in aperta sfida alla dominazione del mercato dei grandi velivoli commerciali di Boeing e Airbus, la Cina fonda società di Stato per la costruzione di aeromobili. "Prima mossa di Barclays per Abn Amro": la banca britannica ed altre grandi banche europee hanno deciso di rompere gli indugi con i primi passi per un'acquisizione della banca olandese Abn, attualmente nel mirino dello hedge fund The Children's Investment Fund (Tci) che ne aveva chiesto la scissione delle attività a favore degli investitori.

5 - STATI UNITI
THE NEW YORK TIMES - Il senatore democratico Patrick Leahy, che guida la Commissione giustizia del Senato vuole che Karl Rove e gli altri assistenti del presidente Bush testimonino pubblicamente e sotto giuramento in merito al licenziamento dei sette procuratori federali, che ha scatenato una bufera sul dipartimento di Giustizia. La polemica sta coinvolgendo anche la Casa Bianca, accusata di aver ordinato le sostituzioni per ragioni politiche. "Una nuova pena per l'Afghanistan: l'Aids si aggiunge alla lista": il New York Times racconta come l'Aids sia arrivato silenziosamente in questo paese tormentato da migliaia di calamità, mentre il governo è impegnato nella ricostruzione del paese, con l'aiuto delle forze Nato.

THE WASHINGTON POST - Il Washington Post pubblica oggi un'analisi sulla situazione in Iraq a quattro anno dall'inizio della guerra.
"La guerra degli Stati Uniti in Iraq entra oggi nel suo quinto anno", scrive il quotidiano. "Questo, e i 3.197 soldati americani morti, secondo quanto riportato dal Pentagono venerdì mattina alle 10, sono tra i pochi dati certi di questo conflitto, caratterizzato sin dall'inizio dalla confusione e dal cattivo uso dei dati chiave". "L'esercito Usa non preparato per altri conflitti": a quattro anni dall'invasione dell'Iraq, la crescente richiesta di truppe nel paese arabo e in Afghanistan ha lasciato le forze di terra negli Stati Uniti prive del necessario addestramento per affrontare un altro conflitto in un altro luogo.


Dagospia 19 Marzo 2007