A MAGLIE STRETTE - CRAXISMI: PER LA NEO COLOMBA VIOLANTE CI VUOLE UN BEL COCKTAIL, IL PAINKILLER (LA RICETTA) - LE FONTI DIRETTE DI CRAXI JR. - ANDARE ALLE TERME INVECE CHE A LAVORARE? IN ITALIA SI PUÒ - L'ASTRONAUTA MARATONETA.
Maria Giovanna Maglie per Dagospia
Caro Dago, dagli a sforzarmi di fare la contemporanea, e di apprezzare la bulimia dei ripensamenti dei post comunisti, la verità è che non ce la faccio a non considerarli come quei brigatisti, pentiti solo perché hanno perso. Così a Bloody Luciano, oggi Colomba Violante, mi piacerebbe chiedere come intende risarcirci, non a noi criminalizzati, ma alla povera patria, per potergli rispondere, come Violetta, che è tardi. In segno di perdono gli invio ricetta di uno dei miei cocktail, il painkiller, questa volta da ammazzare ci sarà solo il dolore, o il rimpianto del tempo perduto. Mgm
Una parte di Dark rum, una di succo d'ananas, 0,33 di crema di cocco, o,33 di succo d'arancia; agitare nello shaker tutti gli ingredienti e versare in un bicchiere highball riempito di cubetti di ghiaccio. Bere in abbondanza, senza rimorsi, soprattutto dopo un'occhiata ai numeri del futuro partito democratico.
1 - BOBO C'HA LE FONTI DIRETTE.
A proposito di risarciti con abbondanza, oggi Bobo Craxi, sottosegretario agli Esteri, dichiara con disinvoltura: "Per il rilascio dei 15 militari britannici catturati dagli iraniani il 23 marzo scorso Londra e' scesa a patti con Teheran certamente, ma con meno clamore di noi. C'e' uno stile anche in questo". Quello dell'Italia, di stile, aggiunge, "non e' sbagliato, ma e' diverso. Anche perche' il sistema di penetrazione e di relazioni gestite dai servizi segreti britannici e' davvero efficace. Diciamo che loro hanno tenuto un profilo basso ma un livello qualitativo molto alto". "Nel caso del sequestro di Mastrogiacomo ci si e' affidati a un'organizzazione umanitaria laica, molto invasiva sul piano dell'immagine - continua Craxi - Era impensabile tenere un profilo basso".
Convinto che "il fine giustifica sempre i mezzi", Craxi riguardo alle critiche rivolte all'Italia per aver trattato con i terroristi e ottenuto uno scambio di prigionieri sottolinea che "adesso anche la Gran Bretagna dovra' darci ragione su questo. Trovo stucchevole - aggiunge - l'atteggiamento di chi distingue sulla pelle degli ostaggi".
Ora, Tony Blair continua a sostenere che negoziato, almeno nel senso di scambio di marinai con terroristi, non c'è stato, e bisogna credergli. Tuttavia, se Craxi parla, è perché sicuramente ha informazioni precise, non dall'alleato occidentale, come potrebbe succedere a un membro di governo pure occidentale, ma, come sa fare solo lui, con fonti dirette, per esempio qualche marazzone ayatollah che il sottosegretario coltiva in ricordo, come gli piace dire, di papà.
2 - SCIUR PADRUN, TI SALUTO, VADO ALLE TERME.
Se arrivano quelli di AT&T, addio alle terme, ma fino ad allora, ci pensa mamma cassazione a proteggere i lavoratori dagli imprenditori cattivi.
Non si licenzia il dipendente che, certificato alla mano, se ne va a fare le cure termali senza l'ok dell'azienda. Lo dice la Corte di Cassazione che, per un comportamento di questo tipo, giudica illegittima la sanzione del licenziamento inflitta per "assenza non autorizzata". Tale assenza, dice infatti la Suprema Corte, non e' tanto "grave" anche se non gode della "autorizzazione dell'azienda". E non determina la rottura "del legame fiduciario intercorrente tra datore e prestatore di lavoro". Al mare è lo stesso?
3 - QUELLI CHE NON GLI BASTA MAI.
L'astronauta della Nasa Suni Williams, di 41 anni, ha intenzione di partecipare alla maratona di Boston e di correre per 42 chilometri senza spostarsi dalla stazione spaziale internazionale dove si trova dal dicembre scorso.
La donna astronauta correrà servendosi di un sistema studiato affinché le vibrazioni prodotte dai suoi passi siano assorbite e non vadano ad influenzare l'orbita della navicella, sospesa a 338 chilometri sopra la terra . Il particolare attrezzo di cui si servirà è in dotazione a tutte le stazioni spaziali ed è normalmente utilizzato dagli astronauti per esercitarsi in modo da compensare la perdita di tono muscolare che deriva dal vivere in ambienti dove c'è una forza di gravità ridotta.
"Quell'attrezzo già non è la cosa più semplice su cui correre", ha detto Williams in una conferenza mandata in onda attraverso internet dallo spazio. "E si è anche tenuti a terra da un imbracatura che pesa un pochino sulle spalle e sulle anche", ha detto Williams, la cui sorella, Dina Pandya, ha in programma di correre la stessa maratona sulla Terra.
Nonostante all'interno della stazione spaziale ci sia una temperatura costante di 23,9 gradi centigradi, Williams dice che dovrà cambiarsi più volte gli indumenti durante la corsa.
"Una cosa strana di sudare in questo ambiente è che le gocce d'acqua non evaporano", ha spiegato Williams. "Il sudore resta su di te fino a quando diventa una massa tale da staccarsi e volare via".
Dagospia 05 Aprile 2007
Caro Dago, dagli a sforzarmi di fare la contemporanea, e di apprezzare la bulimia dei ripensamenti dei post comunisti, la verità è che non ce la faccio a non considerarli come quei brigatisti, pentiti solo perché hanno perso. Così a Bloody Luciano, oggi Colomba Violante, mi piacerebbe chiedere come intende risarcirci, non a noi criminalizzati, ma alla povera patria, per potergli rispondere, come Violetta, che è tardi. In segno di perdono gli invio ricetta di uno dei miei cocktail, il painkiller, questa volta da ammazzare ci sarà solo il dolore, o il rimpianto del tempo perduto. Mgm
Una parte di Dark rum, una di succo d'ananas, 0,33 di crema di cocco, o,33 di succo d'arancia; agitare nello shaker tutti gli ingredienti e versare in un bicchiere highball riempito di cubetti di ghiaccio. Bere in abbondanza, senza rimorsi, soprattutto dopo un'occhiata ai numeri del futuro partito democratico.
1 - BOBO C'HA LE FONTI DIRETTE.
A proposito di risarciti con abbondanza, oggi Bobo Craxi, sottosegretario agli Esteri, dichiara con disinvoltura: "Per il rilascio dei 15 militari britannici catturati dagli iraniani il 23 marzo scorso Londra e' scesa a patti con Teheran certamente, ma con meno clamore di noi. C'e' uno stile anche in questo". Quello dell'Italia, di stile, aggiunge, "non e' sbagliato, ma e' diverso. Anche perche' il sistema di penetrazione e di relazioni gestite dai servizi segreti britannici e' davvero efficace. Diciamo che loro hanno tenuto un profilo basso ma un livello qualitativo molto alto". "Nel caso del sequestro di Mastrogiacomo ci si e' affidati a un'organizzazione umanitaria laica, molto invasiva sul piano dell'immagine - continua Craxi - Era impensabile tenere un profilo basso".
Convinto che "il fine giustifica sempre i mezzi", Craxi riguardo alle critiche rivolte all'Italia per aver trattato con i terroristi e ottenuto uno scambio di prigionieri sottolinea che "adesso anche la Gran Bretagna dovra' darci ragione su questo. Trovo stucchevole - aggiunge - l'atteggiamento di chi distingue sulla pelle degli ostaggi".
Ora, Tony Blair continua a sostenere che negoziato, almeno nel senso di scambio di marinai con terroristi, non c'è stato, e bisogna credergli. Tuttavia, se Craxi parla, è perché sicuramente ha informazioni precise, non dall'alleato occidentale, come potrebbe succedere a un membro di governo pure occidentale, ma, come sa fare solo lui, con fonti dirette, per esempio qualche marazzone ayatollah che il sottosegretario coltiva in ricordo, come gli piace dire, di papà.
2 - SCIUR PADRUN, TI SALUTO, VADO ALLE TERME.
Se arrivano quelli di AT&T, addio alle terme, ma fino ad allora, ci pensa mamma cassazione a proteggere i lavoratori dagli imprenditori cattivi.
Non si licenzia il dipendente che, certificato alla mano, se ne va a fare le cure termali senza l'ok dell'azienda. Lo dice la Corte di Cassazione che, per un comportamento di questo tipo, giudica illegittima la sanzione del licenziamento inflitta per "assenza non autorizzata". Tale assenza, dice infatti la Suprema Corte, non e' tanto "grave" anche se non gode della "autorizzazione dell'azienda". E non determina la rottura "del legame fiduciario intercorrente tra datore e prestatore di lavoro". Al mare è lo stesso?
3 - QUELLI CHE NON GLI BASTA MAI.
L'astronauta della Nasa Suni Williams, di 41 anni, ha intenzione di partecipare alla maratona di Boston e di correre per 42 chilometri senza spostarsi dalla stazione spaziale internazionale dove si trova dal dicembre scorso.
La donna astronauta correrà servendosi di un sistema studiato affinché le vibrazioni prodotte dai suoi passi siano assorbite e non vadano ad influenzare l'orbita della navicella, sospesa a 338 chilometri sopra la terra . Il particolare attrezzo di cui si servirà è in dotazione a tutte le stazioni spaziali ed è normalmente utilizzato dagli astronauti per esercitarsi in modo da compensare la perdita di tono muscolare che deriva dal vivere in ambienti dove c'è una forza di gravità ridotta.
"Quell'attrezzo già non è la cosa più semplice su cui correre", ha detto Williams in una conferenza mandata in onda attraverso internet dallo spazio. "E si è anche tenuti a terra da un imbracatura che pesa un pochino sulle spalle e sulle anche", ha detto Williams, la cui sorella, Dina Pandya, ha in programma di correre la stessa maratona sulla Terra.
Nonostante all'interno della stazione spaziale ci sia una temperatura costante di 23,9 gradi centigradi, Williams dice che dovrà cambiarsi più volte gli indumenti durante la corsa.
"Una cosa strana di sudare in questo ambiente è che le gocce d'acqua non evaporano", ha spiegato Williams. "Il sudore resta su di te fino a quando diventa una massa tale da staccarsi e volare via".
Dagospia 05 Aprile 2007