GRANDI MANOVRE NELL'EDITORIA CATTOLICA: "AVVENIRE" PASSA ALLE EDIZIONI PAOLINE? - LA BOTTA DI "VITA" DI CARACCIOLO - STIPENDIO MAGRO PER IL NUOVO PRESIDENTE BBC - MILANO FA CIAK DOPO VENEZIA E ROMA - SKY PUBBLICITÀ SI ALLARGA.
Enrica Roddolo per il settimanale "Il Mondo"
1 - GRANDI MANOVRE NELL'EDITORIA CATTOLICA.
Grandi manovre nel mondo cattolico. Secondo quanto risulta al "Mondo" si starebbe lavorando al progetto di un unico, grande polo editoriale. Come effetto di questa operazione, secondo i rumor, il quotidiano "Avvenire" diretto da Dino Boffo potrebbe andare a completare l'offerta editoriale delle edizioni Paoline. In ambienti vicini alla trattativa si parla di un deal del valore di circa 5 milioni di euro. Anche se per ora nessuna delle parti in causa conferma un trattativa. Di certo, recentemente, il Superiore generale dei Paolini, don Silvio Sassi, è diventato membro della Commissione vaticana per le Comunicazioni sociali. Ed è la prima volta per un paolino.
Inoltre, Papa Benedetto XVI in questi giorni in libreria con Gesù di Nazaret (Rizzoli) e il cardinale Tarcisio Bertone hanno sempre avuto buoni rapporti con i Paolini. In particolare con l'ex capo dei Libri dei Paolini, don Antonio Tarzia ora direttore del Giornalino (l'allora cardinale Joseph Ratzinger pubblicò alcune opere con la San Paolo). L'attuale vertice vaticano, insomma, non ha mai nascosto l'apprezzamento per il lavoro dell'editore della corazzata dei settimanali cattolici Famiglia Cristiana diretta da Antonio Sciortino.
2 - DOPO LIBÉ, CARACCIOLO INVESTE SU "VITA".
Carlo Caracciolo ha deciso un nuovo investimento editoriale. Il presidente onorario del gruppo editoriale l'Espresso, entrato mesi fa nella compagine azionaria del quotidiano francese Libération con oltre il 33%, pare abbia ora preso una quota del 6% nel settimanale non profit "Vita". Come già per il giornale francese, si tratterebbe di un investimento a titolo personale. L'editoriale Vita, presieduta da Riccardo Bonacina, è controllata per oltre il 54% da vari enti non profit.
3 - QUANTO GUADAGNA IL NUOVO PRESIDENTE DELLA BBC.
Segni particolari di Michael Lyons: il primo chairman del nuovo Bbc Trust (che rimpiazza il tradizionale board dei governatori della tv pubblica britannica) non guarda molta tv. E preferisce la radio, per sua ammissione. Fresco di nomina da parte del ministro della cultura Tessa Jowell, Lyons arriva molti mesi dopo l'abbandono del suo predecessore Michael Grade passato alla concorrenza commerciale, Itv.
Non è stato facile trovare un sostituto per la scottante poltrona che, tra l'altro, pare comporti appena 140 mila sterline di stipendio (mentre, alla commerciale Itv Grade ora ne guadagna 800 mila). In più, a differenza del nuovo contratto di servizio firmato in Italia che garantisce alla Rai un buon aumento del canone, il contratto inglese assicurerà alla Bbc molto meno di quanto era stato chiesto. La patata bollente ora è nelle mani di Lyons, considerato un «Brownite», un fedelissimo del Cancelliere dello Scacchiere Gordon Brown in pole per la successione a Tony Blair.
4 - MILANO FA CIAK DOPO VENEZIA E ROMA.
Si avvicina il Festival del cinema di Cannes e se un anno fa, in Italia, la Festa del cinema di Roma sfidava la storica Mostra di Venezia, a settembre scenderà in pista pure Milano. Complice il presidente del Centro sperimentale di cinematografia, Francesco Alberoni, il festival del documentario (MiDoc), presieduto da Rubino Rubini, si terrà quest'anno sotto la Madonnina.
5 - SKY PUBBLICITÀ SI ALLARGA.
Sky Pubblicità scippa a Publikompass la raccolta per l'emittente Match music, il canale di proprietà di Aldo Clementi e di cui è dg Marcello Malguzzi che sarà su Sky fino al 2010.
Dagospia 20 Aprile 2007
1 - GRANDI MANOVRE NELL'EDITORIA CATTOLICA.
Grandi manovre nel mondo cattolico. Secondo quanto risulta al "Mondo" si starebbe lavorando al progetto di un unico, grande polo editoriale. Come effetto di questa operazione, secondo i rumor, il quotidiano "Avvenire" diretto da Dino Boffo potrebbe andare a completare l'offerta editoriale delle edizioni Paoline. In ambienti vicini alla trattativa si parla di un deal del valore di circa 5 milioni di euro. Anche se per ora nessuna delle parti in causa conferma un trattativa. Di certo, recentemente, il Superiore generale dei Paolini, don Silvio Sassi, è diventato membro della Commissione vaticana per le Comunicazioni sociali. Ed è la prima volta per un paolino.
Inoltre, Papa Benedetto XVI in questi giorni in libreria con Gesù di Nazaret (Rizzoli) e il cardinale Tarcisio Bertone hanno sempre avuto buoni rapporti con i Paolini. In particolare con l'ex capo dei Libri dei Paolini, don Antonio Tarzia ora direttore del Giornalino (l'allora cardinale Joseph Ratzinger pubblicò alcune opere con la San Paolo). L'attuale vertice vaticano, insomma, non ha mai nascosto l'apprezzamento per il lavoro dell'editore della corazzata dei settimanali cattolici Famiglia Cristiana diretta da Antonio Sciortino.
2 - DOPO LIBÉ, CARACCIOLO INVESTE SU "VITA".
Carlo Caracciolo ha deciso un nuovo investimento editoriale. Il presidente onorario del gruppo editoriale l'Espresso, entrato mesi fa nella compagine azionaria del quotidiano francese Libération con oltre il 33%, pare abbia ora preso una quota del 6% nel settimanale non profit "Vita". Come già per il giornale francese, si tratterebbe di un investimento a titolo personale. L'editoriale Vita, presieduta da Riccardo Bonacina, è controllata per oltre il 54% da vari enti non profit.
3 - QUANTO GUADAGNA IL NUOVO PRESIDENTE DELLA BBC.
Segni particolari di Michael Lyons: il primo chairman del nuovo Bbc Trust (che rimpiazza il tradizionale board dei governatori della tv pubblica britannica) non guarda molta tv. E preferisce la radio, per sua ammissione. Fresco di nomina da parte del ministro della cultura Tessa Jowell, Lyons arriva molti mesi dopo l'abbandono del suo predecessore Michael Grade passato alla concorrenza commerciale, Itv.
Non è stato facile trovare un sostituto per la scottante poltrona che, tra l'altro, pare comporti appena 140 mila sterline di stipendio (mentre, alla commerciale Itv Grade ora ne guadagna 800 mila). In più, a differenza del nuovo contratto di servizio firmato in Italia che garantisce alla Rai un buon aumento del canone, il contratto inglese assicurerà alla Bbc molto meno di quanto era stato chiesto. La patata bollente ora è nelle mani di Lyons, considerato un «Brownite», un fedelissimo del Cancelliere dello Scacchiere Gordon Brown in pole per la successione a Tony Blair.
4 - MILANO FA CIAK DOPO VENEZIA E ROMA.
Si avvicina il Festival del cinema di Cannes e se un anno fa, in Italia, la Festa del cinema di Roma sfidava la storica Mostra di Venezia, a settembre scenderà in pista pure Milano. Complice il presidente del Centro sperimentale di cinematografia, Francesco Alberoni, il festival del documentario (MiDoc), presieduto da Rubino Rubini, si terrà quest'anno sotto la Madonnina.
5 - SKY PUBBLICITÀ SI ALLARGA.
Sky Pubblicità scippa a Publikompass la raccolta per l'emittente Match music, il canale di proprietà di Aldo Clementi e di cui è dg Marcello Malguzzi che sarà su Sky fino al 2010.
Dagospia 20 Aprile 2007