CAFONALINO - ACCOMODATEVI AL "SALOTTO DEL MOBILE" - MILANO TORNA GRAN MILAN GRAZIE ALLA SUA ARMA PIU' CREATIVA: L'ART-DESIGN - ECCO UNA FESTA MOBILE DOVE LA CREATIVITA' SI SPOSA CON LA MONDANITA' SCI-SCI DELLE SCIURE E DI LAPO.

Januaria Piromallo per Dagospia

Altalene piumate alla Josephine Baker e visioni a raggi infrarossi, avvolgente poltrona Ying e Yang (griffata Dedon) e vincitrice dell'Oscar design 2006 e mega/guscio di Mario Botta. E perfino una palestra extralusso, laminata d'oro, con attrezzi lavorati con la tecnica della foglia d'oro, in edizione limitatissima per i Paperoni della terra, ultimo parto creativo della Technogym. Siamo in piena orgia design.

E' la gara del triathlon: tre prove da superare, traffico (anche il basettone Lapo Elkann e un'incavolata Gae Aulenti ne rimangono intrappolati), folla (sembra la Woodstock del design) e panze vuote (dato l'arrembaggio ai buffet, gli ultimi arrivati si tenevano i crampi del digiuno).

Superati gli ostacoli si arriva tardi all'happening Nokia/Kartell che hanno affittato la mega suite (quella da 2500 euro al giorno) del Now, l'albergo piu' di tendenza della citta'. Giusto in tempo per un pediluvio, perche' nel bagno al piano di sopra Alessandro Boccardo e Mario Pitto, eclettici pr, hanno riempito la vasca da bagno grande quanto una piscina e dotata di due oblo' trasparenti: si camminava a piedi nudi, minigonne svolazzanti e da sotto i maschietti si godevano il bello delle mutande....

Servizio d'ordine in sconquasso all'inaugurazione del Salone del Mobile quando arriva il presidente multiplex (Ferrari, Fiat e Confindustria, etc) Luca di Monteprezzemolo per sponsorizzare il "gioiellino" di famiglia, le poltroncine Frau imbottite di piume d'oca, finite sotto l'ala di Charme, il polo del lusso gestito dal figlio Matteo.



Si butta nella vetrina globale anche Anouska Hempel, la piu' famosa designer di Londra (e' la tipina che ha disegnato l'hotel Blakes di Roland Gardens) che confeziona le nuove creme Zelens. L'effetto spiana/ruga lo garantisce Marko Lens, il chirurgo plastico piu' amato dalle sciure milanesi.

Da Swarovski, party blindato (in controtendenza perche' ogni evento nella Milano cosmopolita e ' a porte aperte) la pioggia scintillante di brillanti e' scontata, Fiona, accenno di pancino da quinto mese di gravidanza, per una volta non fa la prima donna e scappa subito. Nell'Allestimento di SuperStudio amici e nemici (quelli rosi dall'invidia) applaudono il neo-artista Angelo Bucarelli davanti alla scritte a lettere capitali in ferro e ben esplicite LINGUA e FIGA. "Le lettere sono codici per comunicare", filosofeggia.

Luca Trazzi, quello della macchina da caffe' Illy e studio di progettazione a Shanghai (ogni creativo che si rispetti deve averne uno, altrimenti e' uno sfigato) seleziona accessori per il concorso 500 Fiat Boom. Mentre Luca Bombassei, anche se erede della azienda leader nel mondo dei freni Brembo, si dedica alla sua passione, l'architettura e fa uno negozio fighissimo tutto di marmi optical, "Ficcardi Salvatori" in piazzetta dell'Amore.

Te' e pasticcini in giardino per la bella e sottile Silvia Falck (vedova di Giorgio) che fa sfilare una collezione di pastush (scialli/cloni degli shatoosh) per lei e per la casa. Dal "funerale" della cravatta di Barnaba Fornasetti (barba bianca e aria da guru) che ha scelto come tema "La cravatta scioglie il nodo" al cuore fucsia a forma di lavabo in resina di Agatha Ruiz de la Prada, la stilista piu' colorata della movida madrilena. Non si capiva una mazza alla Fondazione Prada tranne che per la colonna sonora curata dall'oscarizzato Morricone; il polivalente Karim Rashid (i suoi lavori sono esposti al Moma) presentava per gli addetti ai lavori la Polo Chair mentre per il popolo della notte sparava musica ai Magazzini Generali per il " No Luxury party".

Perfino i vivai piu' verdi di Milano quelli di Ingegnoli si sono rifatti il look e con strepitoso allestimento di luci curato da Angelo Ielmini inauguravano la formula del kitchen/garden. Rossana Orlando (meglio conosciuto come l'altro Corso Como 10) si blindava con i suoi ospiti per una cena in via Bandello, angolo carcere san Vittore. Chissa' se a Corona saranno arrivati gli schiamazzi....


Dagospia 26 Aprile 2007