PRODI: È NATO COMITATO DEL PD, SIAMO IN 45 - POLLASTRINI: TROPPO POCHE DONNE - DI PIETRO: VICENDA VISCO NON NOBILITA GOVERNO - GASPARRI: O VIA SPECIALE, O VIA VICEMINISTRO - ISTAT: SEGNALI DI RIPRESA PER IL PAESE PIÙ VECCHIO D'EUROPA.
1 - VOCI
Jena per "La Stampa" - Pagine gialle della politica, dalla D alla V. D'Alema lancia l'allarme: la politica rischia di essere travolta come nel '92 (vedi alla voce Visco).
2 - DI PIETRO: VICENDA VISCO POCO CHIARA, NON NOBILITA GOVERNO.
(Agi) - "Il caso Visco e' una di quelle vicende poco chiare che non nobilitano le azioni del nostro governo". E' quanto ribadito oggi dal ministro per le Infrastrutture Antonio Di Pietro durante il dibattito di 'Omnibus' su LA7.
Sull'avvicendamento dei vertici della Guardia di Finanza in Lombardia, Di Pietro ha poi precisato che "mandare via chi conosce tutti gli atti di indagini delicatissime, come quelli della Unipol, della Bnl e dei 'furbetti del quartierino', equivale a decapitare l'intera testa investigativa e far ricominciare le indagini da capo". "Se le preoccupazioni dei cittadini di un livellamento al ribasso del senso etico della politica - aggiunge di Pietro - non sono prese di petto e noi del centrosinistra stiamo a guardare, tergiversando invece di prendere posizioni e rispettare le promesse degli elettori, rischiamo di essere uguali agli altri".
3 - GASPARRI: VISCO DOVREBBE ESSERE INTERROGATO.
(Asca) - ''O mente il generale Speciale, e quindi va rimosso dal vertice della Guardia di Finanza, o mente Visco. Lo ammette anche il quotidiano Repubblica. E conoscendo i due protagonisti della vicenda non ci sono dubbi''. Fatta questa premessa Maurizio Gasparri, dell'esecutivo di An, afferma che ''Visco ha compiuto una lunga e grave serie di reati. Non ha mai potuto negare di essere intervenuto in materia di trasferimenti di ufficiali della Finanza, il che' non e' di sua diretta competenza.
Ha violato la legge per difendere Fassino e Consorte, protagonisti di gravi vicende che portano al cuore della finanza rossa''. ''Quando - chiede Gasparri - sara' interrogato Visco? E le preoccupazioni di D'Alema forse partono dagli scandali che metteranno al tappeto i capi Ds? Perche' Santoro oltre che di calunnie al Papa non si occupa anche dei reati di Visco?''.
4 - CAPEZZONE: NELLA MAGGIORANZA TROPPA OMERTA' SU VISCO.
(Asca) - ''Vedo, nella maggioranza, troppa omerta' a proposito dell''affaire Visco'. Sarebbe invece interesse di tutti fare massima chiarezza''. Lo afferma Daniele Capezzone, presidente della Commissione Attivita' produttive della Camera. ''Sono e resto garantista, naturalmente - dice Capezzone -, ma occorrono spiegazioni convincenti, dinanzi a un problema tanto semplice quanto grave.
La questione puo' essere riassunta cosi': come fanno a restare contemporaneamente al loro posto un vice-ministro e il comandante della Guardia di Finanza che lo accusa di avergli fatto delle pressioni per rimuovere degli ufficiali? Si chiarisca chi ha mentito. Uno dei due se ne deve andare. Intanto, vivissimi complimenti a 'Il Giornale' per la coraggiosa inchiesta giornalistica di questi giorni''.
5 - PRODI: E' NATO COMITATO DEL PD, SIAMO IN 45.
(Agi) - Il comitato nazionale per la costituzione del partito democratico "e' formato da 45 componenti". Lo ha affermato lasciando la sede di piazza Santi Apostoli il presidente del consiglio Romano Prodi. Lasciando la sede di Santi Apostoli e riferendosi ai componenti il comitato promotore del partito democratico, il premier dice: "non c'e' stato nessun blocco", e ha aggiunto: "non e' che siano rappresentati i Ds, la Margherita, misti... vi sara' data una lista in assoluto ordine alfabetico. Oggi - prosegue Prodi - e' nata veramente una cosa in cui non vogliamo piu' distinguere il futuro, che e' comune anche se le radici del passato sono diverse".
6 - ECCO IL COMITATO DEI 45: C'E' ANCHE TULLIA ZEVI.
(Ansa) - Sono 45 i membri del comitato promotore nazionale per il Partito Democratico, insediatosi oggi nella sede dell'Ulivo a piazza Santi Apostoli. La lista e' stata diffusa al termine della riunione con la precisazione da parte dei tre coordinatori, Maurizio Migliavacca, Antonello Soro e Mario Barbi, che qualche nome dell'associazionismo dell'Ulivo potra' essere aggiunto nei prossimi giorni.
Ecco la lista: Giuliano Amato; Mario Barbi; Antonio Bassolino; Pierluigi Bersani; Rosi Bindi; Paola Caporossi; Sergio Cofferati; Massimo D'Alema; Marcello De Cecco; Letizia De Torre; Ottaviano Del Turco; Lamberto Dini; Leonardo Domenici; Vasco Errani; Piero Fassino; Anna Finocchiaro; Giuseppe Fioroni; Marco Follini; Dario Franceschini; Vittoria Franco; Paolo Gentiloni; Donata Gottardi; Rosa Iervolino; Linda Lanzillotta; Gad Lerner; Enrico Letta; Agazio Loiero; Marina Magistrelli; Lella Massari; Wilma Mazzocco; Maurizio Migliavacca; Enrico Morando; Arturo Parisi; Carlo Petrini; Barbara Pollastrini; Romano Prodi; Angelo Rovati; Francesco Rutelli; Luciana Sbarbati; Marina Sereni; Antonello Soro; Renato Soru; Patrizia Toia; Walter Veltroni; Tullia Zevi.
7 - RUTELLI: ORA APRIRE ANCORA DI PIU' PROCESSO COSTITUENTE.
(Ansa) - ''Nasce una creatura nuova e i prossimi mesi saranno destinati ad aprire ancora di piu' il processo costituente del Pd alla partecipazione di centinaia di migliaia di italiani che non fanno parte dei nostri partiti''. Lo ha detto il leader della Margherita, Francesco Rutelli, al termine della riunione di insediamento del comitato promotore della costituente del Pd. ''Ora - ha aggiunto il vicepremier - dobbiamo costruire le condizioni perche' la nascita del Pd sia anche un aiuto, uno stimolo, per l'azione del Governo e migliorarne i risultati, la buona pratica nel rapporto con gli italiani''.
8 - POLLASTRINI: AVREI PREFERITO PIU' DONNE.
(Agi) - Nel comitato promotore del Partito democratico "sarebbe stato meglio se ci fosse stata qualche donna in piu': ora le regole per l'assemblea costituente dovranno prevedere che tra i costituenti del nuovo partito ci siano piu' donne". Lo ha detto il ministro per le Pari opportunita', Barbara Pollastrini, lasciando la sede di Santi Apostoli al termine della prima riunione del comitato promotore del Pd.
9 - FASSINO: COMITATO EQUILIBRATO E RAPPRESENTATIVO.
(Agi) - La composizione del comitato promotore del Partito democratico e' "equilibrata e rappresentativa". Lo ha detto il segretario dei Ds, Piero Fassino, lasciando la sede di Santi Apostoli al termine della prima riunione del comitato. "La cosa importante - ha aggiunto Fassino - e' che oggi nasce un comitato promotore del Pd che costituira' da ora in avanti la cabina di regia del percorso costituente che ci deve condurre al 14 ottobre". Fassino ha sottolineato che il comitato e' composto da esponenti "della societa' e dei partiti, con una quota significativa di donne e con una rappresentativita' delle sensibilita' che concorrono alla formazione del Partito democratico".
10 - FOLLINI: ANCHE CENTRISTI POSSONO METTER RADICI NEL PD.
(Agi) - Il Partito democratico "sara' la casa comune dei riformisti e dei moderati dove credo che anche i centristi come me possono mettere radici". Lo dice il leader di Italia di Mezzo, Marco Follini, che ha partecipato alla prima riunione del comitato promotore del Partito democratico. Rispondendo alle domande dei giornalisti che gli chiedevano come avesse vissuto il suo primo incontro ufficiale con gli esponenti del centrosinistra Follini ha risposto: "quando si parla di politica e' sempre interessante".
11 - MARINI: BASTA CON BIPOLARISMO MUSCOLARE, TAGLIAMO COSTI PALAZZO.
(Agi) - "Basta con il bipolarismo muscolare e tagliamo i costi del Palazzo" cosi' riavviciniamo gli italiani alla politica. Il presidente del Senato, Franco Marini, in un'intervista a "la Repubblica" ammonisce a non sottovalutare il fastidio della gente verso le istituzioni. La seconda carica dello Stato dice anche alt alle promesse, "chiedero' a Bertinotti di metterci subito al lavoro per dare un segnale: non vogliamo fare un'ennesima promessa per il futuro"; e sul Senato, di cui qualcuno recentemente ha denunciato che rappresenta un elemento di rallentamento dell'attivita' legislativa, Marini osserva "possiamo camminare, non correre. La maggioranza e' esigua e sarebbe bene che i partiti dell'Unione e Prodi non lo dimentichino".
Franco Marini non nasconde di avere un sogno nel cassetto che e' quello "di un paese 'pacificato' istituzionalmente dove maggioranza e opposizione, anche in uno schema bipolare come quello francese, possano lavorare insieme e dialogare nell'interesse del Paese". Franco Marini guarda anche al modello Sarkozy, il neo-presidente della Repubblica francese, esaltandone il coraggio per aver deciso di nominare il socialista Bernard Kouchner, ministro degli Esteri.
12 - BONDI: MI FIDO DI BERTOLASO, MENO DI CHI AMMINISTRA.
(Ansa) - Fiducia a Bertolaso, si'. Ai governatori locali no. Il coordinatore nazionale di Forza Italia, Sandro Bondi, e' a Napoli e parla dell'emergenza rifiuti, nella sede del coordinamento regionale del partito. ''Abbiamo molta fiducia verso il commissario per l'emergenza rifiuti in Campania Guido Bertolaso - ha detto Bondi - al quale ribadiamo il nostro sostegno e la nostra solidarieta'. Abbiamo meno fiducia, pero', nelle autorita' della Campania''. Secondo Bondi, bisogna ''mettere insieme tutte le forze politiche che possano garantire un'amministrazione civile a questa regione per risolvere l'emergenza di questi giorni''.
13 - ISTAT: SEGNALI DI RIPRESA PER IL PAESE PIU' VECCHIO D'EUROPA.
(Agi) - Il paese piu' vecchio d'Europa e secondo nel mondo dopo il Giappone, con 71 pensionati ogni 100 occupati, che cresce ma meno della media dei Quindici e mantiene invariate le croniche debolezze, a partire dal forte divario esistente tra Centro-Nord e Sud. Questo il quadro dell'Italia che emerge dal rapporto annuale dell'Istat, secondo cui nel 2006 l'economia italiana e' ripartita al seguito dell'Europa, ma restando per molti aspetti in fondo alle classifiche, come sul tasso di occupazione, in particolare giovanile e femminile, competitivita' delle imprese, innovazione.
Dopo un quadriennio di stagnazione, il Pil nel 2006 e' infatti cresciuto dell'1,9% (anche se nel primo trimestre di quest'anno ha mostrato un rallentamento) e il numero di occupati e' aumentato di 425.000 unita'. Tra i grandi paesi europei restiamo comunque quello con il tasso di occupazione piu' basso. L'aumento delle retribuzioni ha registrato un nuovo, lieve rallentamento e la pressione fiscale complessiva e' aumentata "in misura consistente", passando dal 40,6 al 42,3%. Secondo il check-up dell'Istat, nel 2005 il 14,7% delle famiglie italiane arrivava a fine mese con difficolta', il 28,9% non aveva potuto far fronte ad una spesa imprevista di 600 euro e nel Mezzogiorno il 5% degli individui dichiarava di non potersi permettere un'alimentazione adeguata.
Tutti gli indicatori segnalano situazioni di maggiori difficolta' nel Mezzogiorno, da cui sono ripresi i movimenti migratori: in sintesi, la condizione peggiore riscontrabile nel Centro-Nord e' migliore della peggiore esistente nel Sud. Ed e' proprio il Centro-Nord ad attrarre gli stranieri: l'Italia - spiega l'Istat - e' "divenuta una delle mete europee privilegiate di consistenti flussi in entrata dall'estero, tali da far raggiungere alla popolazione straniera regolarmente presente (in possesso di permesso di soggiorno valido) quasi i 3 milioni di persone, pari al 4,7% della popolazione residente totale".
Dagospia 23 Maggio 2007
Jena per "La Stampa" - Pagine gialle della politica, dalla D alla V. D'Alema lancia l'allarme: la politica rischia di essere travolta come nel '92 (vedi alla voce Visco).
2 - DI PIETRO: VICENDA VISCO POCO CHIARA, NON NOBILITA GOVERNO.
(Agi) - "Il caso Visco e' una di quelle vicende poco chiare che non nobilitano le azioni del nostro governo". E' quanto ribadito oggi dal ministro per le Infrastrutture Antonio Di Pietro durante il dibattito di 'Omnibus' su LA7.
Sull'avvicendamento dei vertici della Guardia di Finanza in Lombardia, Di Pietro ha poi precisato che "mandare via chi conosce tutti gli atti di indagini delicatissime, come quelli della Unipol, della Bnl e dei 'furbetti del quartierino', equivale a decapitare l'intera testa investigativa e far ricominciare le indagini da capo". "Se le preoccupazioni dei cittadini di un livellamento al ribasso del senso etico della politica - aggiunge di Pietro - non sono prese di petto e noi del centrosinistra stiamo a guardare, tergiversando invece di prendere posizioni e rispettare le promesse degli elettori, rischiamo di essere uguali agli altri".
3 - GASPARRI: VISCO DOVREBBE ESSERE INTERROGATO.
(Asca) - ''O mente il generale Speciale, e quindi va rimosso dal vertice della Guardia di Finanza, o mente Visco. Lo ammette anche il quotidiano Repubblica. E conoscendo i due protagonisti della vicenda non ci sono dubbi''. Fatta questa premessa Maurizio Gasparri, dell'esecutivo di An, afferma che ''Visco ha compiuto una lunga e grave serie di reati. Non ha mai potuto negare di essere intervenuto in materia di trasferimenti di ufficiali della Finanza, il che' non e' di sua diretta competenza.
Ha violato la legge per difendere Fassino e Consorte, protagonisti di gravi vicende che portano al cuore della finanza rossa''. ''Quando - chiede Gasparri - sara' interrogato Visco? E le preoccupazioni di D'Alema forse partono dagli scandali che metteranno al tappeto i capi Ds? Perche' Santoro oltre che di calunnie al Papa non si occupa anche dei reati di Visco?''.
4 - CAPEZZONE: NELLA MAGGIORANZA TROPPA OMERTA' SU VISCO.
(Asca) - ''Vedo, nella maggioranza, troppa omerta' a proposito dell''affaire Visco'. Sarebbe invece interesse di tutti fare massima chiarezza''. Lo afferma Daniele Capezzone, presidente della Commissione Attivita' produttive della Camera. ''Sono e resto garantista, naturalmente - dice Capezzone -, ma occorrono spiegazioni convincenti, dinanzi a un problema tanto semplice quanto grave.
La questione puo' essere riassunta cosi': come fanno a restare contemporaneamente al loro posto un vice-ministro e il comandante della Guardia di Finanza che lo accusa di avergli fatto delle pressioni per rimuovere degli ufficiali? Si chiarisca chi ha mentito. Uno dei due se ne deve andare. Intanto, vivissimi complimenti a 'Il Giornale' per la coraggiosa inchiesta giornalistica di questi giorni''.
5 - PRODI: E' NATO COMITATO DEL PD, SIAMO IN 45.
(Agi) - Il comitato nazionale per la costituzione del partito democratico "e' formato da 45 componenti". Lo ha affermato lasciando la sede di piazza Santi Apostoli il presidente del consiglio Romano Prodi. Lasciando la sede di Santi Apostoli e riferendosi ai componenti il comitato promotore del partito democratico, il premier dice: "non c'e' stato nessun blocco", e ha aggiunto: "non e' che siano rappresentati i Ds, la Margherita, misti... vi sara' data una lista in assoluto ordine alfabetico. Oggi - prosegue Prodi - e' nata veramente una cosa in cui non vogliamo piu' distinguere il futuro, che e' comune anche se le radici del passato sono diverse".
6 - ECCO IL COMITATO DEI 45: C'E' ANCHE TULLIA ZEVI.
(Ansa) - Sono 45 i membri del comitato promotore nazionale per il Partito Democratico, insediatosi oggi nella sede dell'Ulivo a piazza Santi Apostoli. La lista e' stata diffusa al termine della riunione con la precisazione da parte dei tre coordinatori, Maurizio Migliavacca, Antonello Soro e Mario Barbi, che qualche nome dell'associazionismo dell'Ulivo potra' essere aggiunto nei prossimi giorni.
Ecco la lista: Giuliano Amato; Mario Barbi; Antonio Bassolino; Pierluigi Bersani; Rosi Bindi; Paola Caporossi; Sergio Cofferati; Massimo D'Alema; Marcello De Cecco; Letizia De Torre; Ottaviano Del Turco; Lamberto Dini; Leonardo Domenici; Vasco Errani; Piero Fassino; Anna Finocchiaro; Giuseppe Fioroni; Marco Follini; Dario Franceschini; Vittoria Franco; Paolo Gentiloni; Donata Gottardi; Rosa Iervolino; Linda Lanzillotta; Gad Lerner; Enrico Letta; Agazio Loiero; Marina Magistrelli; Lella Massari; Wilma Mazzocco; Maurizio Migliavacca; Enrico Morando; Arturo Parisi; Carlo Petrini; Barbara Pollastrini; Romano Prodi; Angelo Rovati; Francesco Rutelli; Luciana Sbarbati; Marina Sereni; Antonello Soro; Renato Soru; Patrizia Toia; Walter Veltroni; Tullia Zevi.
7 - RUTELLI: ORA APRIRE ANCORA DI PIU' PROCESSO COSTITUENTE.
(Ansa) - ''Nasce una creatura nuova e i prossimi mesi saranno destinati ad aprire ancora di piu' il processo costituente del Pd alla partecipazione di centinaia di migliaia di italiani che non fanno parte dei nostri partiti''. Lo ha detto il leader della Margherita, Francesco Rutelli, al termine della riunione di insediamento del comitato promotore della costituente del Pd. ''Ora - ha aggiunto il vicepremier - dobbiamo costruire le condizioni perche' la nascita del Pd sia anche un aiuto, uno stimolo, per l'azione del Governo e migliorarne i risultati, la buona pratica nel rapporto con gli italiani''.
8 - POLLASTRINI: AVREI PREFERITO PIU' DONNE.
(Agi) - Nel comitato promotore del Partito democratico "sarebbe stato meglio se ci fosse stata qualche donna in piu': ora le regole per l'assemblea costituente dovranno prevedere che tra i costituenti del nuovo partito ci siano piu' donne". Lo ha detto il ministro per le Pari opportunita', Barbara Pollastrini, lasciando la sede di Santi Apostoli al termine della prima riunione del comitato promotore del Pd.
9 - FASSINO: COMITATO EQUILIBRATO E RAPPRESENTATIVO.
(Agi) - La composizione del comitato promotore del Partito democratico e' "equilibrata e rappresentativa". Lo ha detto il segretario dei Ds, Piero Fassino, lasciando la sede di Santi Apostoli al termine della prima riunione del comitato. "La cosa importante - ha aggiunto Fassino - e' che oggi nasce un comitato promotore del Pd che costituira' da ora in avanti la cabina di regia del percorso costituente che ci deve condurre al 14 ottobre". Fassino ha sottolineato che il comitato e' composto da esponenti "della societa' e dei partiti, con una quota significativa di donne e con una rappresentativita' delle sensibilita' che concorrono alla formazione del Partito democratico".
10 - FOLLINI: ANCHE CENTRISTI POSSONO METTER RADICI NEL PD.
(Agi) - Il Partito democratico "sara' la casa comune dei riformisti e dei moderati dove credo che anche i centristi come me possono mettere radici". Lo dice il leader di Italia di Mezzo, Marco Follini, che ha partecipato alla prima riunione del comitato promotore del Partito democratico. Rispondendo alle domande dei giornalisti che gli chiedevano come avesse vissuto il suo primo incontro ufficiale con gli esponenti del centrosinistra Follini ha risposto: "quando si parla di politica e' sempre interessante".
11 - MARINI: BASTA CON BIPOLARISMO MUSCOLARE, TAGLIAMO COSTI PALAZZO.
(Agi) - "Basta con il bipolarismo muscolare e tagliamo i costi del Palazzo" cosi' riavviciniamo gli italiani alla politica. Il presidente del Senato, Franco Marini, in un'intervista a "la Repubblica" ammonisce a non sottovalutare il fastidio della gente verso le istituzioni. La seconda carica dello Stato dice anche alt alle promesse, "chiedero' a Bertinotti di metterci subito al lavoro per dare un segnale: non vogliamo fare un'ennesima promessa per il futuro"; e sul Senato, di cui qualcuno recentemente ha denunciato che rappresenta un elemento di rallentamento dell'attivita' legislativa, Marini osserva "possiamo camminare, non correre. La maggioranza e' esigua e sarebbe bene che i partiti dell'Unione e Prodi non lo dimentichino".
Franco Marini non nasconde di avere un sogno nel cassetto che e' quello "di un paese 'pacificato' istituzionalmente dove maggioranza e opposizione, anche in uno schema bipolare come quello francese, possano lavorare insieme e dialogare nell'interesse del Paese". Franco Marini guarda anche al modello Sarkozy, il neo-presidente della Repubblica francese, esaltandone il coraggio per aver deciso di nominare il socialista Bernard Kouchner, ministro degli Esteri.
12 - BONDI: MI FIDO DI BERTOLASO, MENO DI CHI AMMINISTRA.
(Ansa) - Fiducia a Bertolaso, si'. Ai governatori locali no. Il coordinatore nazionale di Forza Italia, Sandro Bondi, e' a Napoli e parla dell'emergenza rifiuti, nella sede del coordinamento regionale del partito. ''Abbiamo molta fiducia verso il commissario per l'emergenza rifiuti in Campania Guido Bertolaso - ha detto Bondi - al quale ribadiamo il nostro sostegno e la nostra solidarieta'. Abbiamo meno fiducia, pero', nelle autorita' della Campania''. Secondo Bondi, bisogna ''mettere insieme tutte le forze politiche che possano garantire un'amministrazione civile a questa regione per risolvere l'emergenza di questi giorni''.
13 - ISTAT: SEGNALI DI RIPRESA PER IL PAESE PIU' VECCHIO D'EUROPA.
(Agi) - Il paese piu' vecchio d'Europa e secondo nel mondo dopo il Giappone, con 71 pensionati ogni 100 occupati, che cresce ma meno della media dei Quindici e mantiene invariate le croniche debolezze, a partire dal forte divario esistente tra Centro-Nord e Sud. Questo il quadro dell'Italia che emerge dal rapporto annuale dell'Istat, secondo cui nel 2006 l'economia italiana e' ripartita al seguito dell'Europa, ma restando per molti aspetti in fondo alle classifiche, come sul tasso di occupazione, in particolare giovanile e femminile, competitivita' delle imprese, innovazione.
Dopo un quadriennio di stagnazione, il Pil nel 2006 e' infatti cresciuto dell'1,9% (anche se nel primo trimestre di quest'anno ha mostrato un rallentamento) e il numero di occupati e' aumentato di 425.000 unita'. Tra i grandi paesi europei restiamo comunque quello con il tasso di occupazione piu' basso. L'aumento delle retribuzioni ha registrato un nuovo, lieve rallentamento e la pressione fiscale complessiva e' aumentata "in misura consistente", passando dal 40,6 al 42,3%. Secondo il check-up dell'Istat, nel 2005 il 14,7% delle famiglie italiane arrivava a fine mese con difficolta', il 28,9% non aveva potuto far fronte ad una spesa imprevista di 600 euro e nel Mezzogiorno il 5% degli individui dichiarava di non potersi permettere un'alimentazione adeguata.
Tutti gli indicatori segnalano situazioni di maggiori difficolta' nel Mezzogiorno, da cui sono ripresi i movimenti migratori: in sintesi, la condizione peggiore riscontrabile nel Centro-Nord e' migliore della peggiore esistente nel Sud. Ed e' proprio il Centro-Nord ad attrarre gli stranieri: l'Italia - spiega l'Istat - e' "divenuta una delle mete europee privilegiate di consistenti flussi in entrata dall'estero, tali da far raggiungere alla popolazione straniera regolarmente presente (in possesso di permesso di soggiorno valido) quasi i 3 milioni di persone, pari al 4,7% della popolazione residente totale".
Dagospia 23 Maggio 2007