ARGENTINA: CRISTINA KIRCHNER, HILLARY O EVITA? - IMMIGRAZIONE: LE QUOTE SARKÒ - LA TAV DI ZAPATERO - O'NEAL PRONTO A LASCIARE MERRILL LYNCH - DARFUR, PROMESSE NON MANTENUTE - BASEBALL: BOSTON CAMPIONE.

Rassegna stampa internazionale a cura di Apcom


1 - SPAGNA
EL MUNDO
- In primo piano la visita a sorpresa di ieri a Hospitalet del primo ministro Josè Luis Rodriguez Zapatero. Il capo del governo ha fatto il mea culpa per gli "errori" commessi nella costruzione della linea ad alta velocità di Barcellona, ma ha detto che le dimissioni del ministro per lo Sviluppo, Alvarez, "non sono previste".
Spazio in prima pagina anche per le presidenziali in Argentina, con i primi risultati che danno per vincente Cristina Kirchner. "La first lady Cristina Kirchner conquista le presidenziali in Argentina".

EL PAIS - Apertura per il progetto del governo di chiedere alle comunità autonome di salvare la costa spagnola dall'urbanizzazione selvaggia e di demolire le costruzioni che hanno devastato il litorale. "Il governo chiede di abbattere gli edifici in 700 chilometri di costa". Spazio in prima pagina anche per le elezioni presidenziali in Argentina, dove Cristina Kirchner è stata eletta con un ampio margine di vantaggio sulla concorrenza. "L'Argentina elegge presidente Cristina Kirchner".

2 - FRANCIA
LIBERATION
- Prima pagina interamente dedicata alla politica sull'immigrazione voluta dal presidente Nicolas Sarkozy. Il quotidiano è venuto in possesso della lista dei mestieri elaborata dal governo al fine di controllare l'accesso degli stranieri in territorio francese. "Immigrazione selezionata. Le quote di Sarkozy".

LE FIGARO - In primo piano la custodia cautelare per nove francesi, sette spagnoli e un cittadino belga a seguito dell'indagine sul trasferimento di 103 bambini dal Ciad in Francia nell'ambito di una controversa operazione di traffico di adozioni.
Spazio in prima pagina anche per lo sciopero di hostess e steward alla Air France, che entra nel suo quinto giorno. La compagnia aerea si è impegnata ad assicurare il 70% dei voli, ma il traffico aereo resta molto rallentato. "Air France, la rabbia dei passeggeri".



3 - GRAN BRETAGNA
THE INDEPENDENT
- "Un ospite reale di cui andare fieri" titola ironicamente il quotidiano britannico che dedica la copertina alla visita del re saudita Abudullah al-Saud oggi a Londra. "Il suo regime è tra i più brutali, ma oggi la Gran Bretagna stenderà un tappeto rosso" si legge nel sottotitolo; il giornale poi cita il rapporto di Amnesty International secondo cui "Paura e omertà dominano ogni aspetto della vita nel regno saudita. Ogni giorno i più fondamentali diritti umani sono violati". Ad attenderlo, spiega l'Independent, oltre al primo ministro Gordon Brown e al leader dei conservatori David Cameron, anche alcuni oppositori al regime.

THE TIMES - I timori per un eventuale attacco delle truppe turche in Kurdistan espresse dal presidente curdo Massoud Barzani in apertura sul Times. "Un attacco lungo il confine sarebbe guerra" ha detto Barzani ieri, invitando Ankara a risolvere il conflitto attraverso il dialogo e non con le armi. Per Barzani, scrive il Times, la Turchia usa i conflitti con il PKK (Partito lavoratori del Kurdistan) per frenare la crescente prosperità e autonomia dell'area.

FINANCIAL TIMES - L'addio del numero uno di Merril Lynch sulla prima pagina del quotidiano finanziario della City. "O'Neal pronto a lasciare Merrill" si legge in apertura. Il capo diventa così la vittima più significativa della crisi di credito - scrive il Financial Times -spiegando che il suo successore sarà probabilmente un candidato esterno. Tra i papabili Larry Fink, a capo di Black-Rock.

4 - STATI UNITI
THE NEW YORK TIMES
- Apertura dedicata alla vittoria dei Boston Red Sox, ieri contro i Colorado Rockies, 4-3. "Hanno combattuto contro i fantasmi nello scorso secolo, sono il primo team del nuovo millennio" scrive il quotidiano statunitense. Si tratta della seconda vittoria dei Red Sox del World Series in pochi anni: nel 2004 vinsero contro St Luis. La loro vittoria precedente risaliva a 86 anni prima.

THE WASHINGTON POST - La politica internazionale con il Darfur in apertura: "Le promesse sul Darfur non coincidono con le azioni. Bush esprime impegno, ma le iniziative politiche sono state inconsistenti" si legge sul quotidiano statunitense che ricorda come la situazione della regione del Sudan sia ancora drammatica.
Il quotidiano ricorda che sono oltre 2 milioni gli sfollati che ancora non hanno potuto fare ritorno nelle loro case e che i responsabili delle stragi rimangono impuniti. Nonostante l'impegno Onu - si legge sul quotidiano - le truppe internazionali di peacekeeping, che Bush da lungo tempo dice di volere, devono ancora materializzarsi.


Dagospia 29 Ottobre 2007