AL "GIORNALE" PROIETTILI PER TPS, VISCO E BERSANI - FINANZIARIA, STASERA LA FIDUCIA - CANONE RAI AUMENTA - DILIBERTO: NO A AIRONE E A AIRFRANCE - SILVIO SIGNORE DEGLI ANELLI - LADY DINI IN POLITICA.

1 - BREVIARIO.
Antonello Caporale per "la Repubblica" - Era giusto che Fassino fosse al governo. Nel Pd c'è chi ha doppi e tripli incarichi" (Anna Serafini senatrice e moglie di Fassino)

2 - FINANZIARIA: RIPRESO ESAME AL SENATO.
(Italpress) - L'aula di Palazzo Madama ha ricominciato l'esame della manovra finanziaria. Al termine della discussione e' prevista la replica del Governo e quindi sara' la volta delle votazioni sul ddl. In serata quindi e' attesa la fiducia che il governo dovrebbe porre sulla manovra economica.

3 - A "IL GIORNALE"' BUSTA CON PROIETTILI PER PADOA SCHIOPPA, VISCO E BERSANI.
(Adnkronos) - A quanto apprende l'ADNKRONOS, una busta contenente tre proiettili, uno per il ministro dell'Economia Tommaso Padoa-Schioppa, uno per il viceministro Vincenzo Visco e uno per il ministro dello Sviluppo economico Pierluigi Bersani, e' stata recapitata mezzora fa alla sede centrale de 'Il Giornale', in via Negri 4. La busta, genericamente intestata al quotidiano diretto da Mario Giordano e con un francobollo da 60 centesimi non affrancato, verra' esaminata dalla Digos.

4 - IL CANONE RAI AUMENTA DI 2 EURO (IDV INCAZZATA).
(Da "Il Velino"- www.ilvelino.it) - "Su che basi la Rai abbia richiesto l'aumento del canone e a che titolo l'aumento sia stato disposto dal governo, sia da un punto di vista giuridico sia economico". A chiederlo ai ministri delle Comunicazioni e dell'Economia - con un'interrogazione a risposta orale - e' stato l'onorevole Egidio Pedrini. Per l'esponente dell'Italia dei Valori, l'aumento di 2 euro dell'imposta "risulta assolutamente ingiustificato, alla luce del livello qualitativo medio della Rai".

5 - DILIBERTO: NON MI PIACCIONO NE' AIR FRANCE NE' AIR ONE..
(Adnkronos)
- "Non mi piacciono ne' Air france e ne' Air one. Temo che entrambe faranno un massacro di dipendenti Alitalialia". Lo ha detto Oliviero Diliberto a '28 minuti', su Radiodue. "Io non svenderei. Nella sua offerta Toto ha proposto un centesimo di euro per azione: e' una miseria, una cosa offensiva -ha aggiunto il leader del Pdci-. Avrei gradito un'offerta da una grande compagnia internazionale che rilevasse tutto, compreso il personale. Ora sara' il governo a decire, ma le offerte che ci sono, sono pessime tutte e due.

6 - DI PIETRO: SU ALITALIA GOVERNO DEVE FARE PRESTO MA NON PUO' SPONSORIZZARE NESSUNO.
(Adnkronos) - Sul destino dell'Alitalia, 'il governo deve decidere e mi auguro che decida al piu' presto'. Cosi' il ministro delle Infrastrutture, Antonio Di Pietro, parlando con i giornalisti a Trieste, a margine di un incontro con il presidente del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Illy sul tratto italo-sloveno del Corridoio 5. Il ministro cosi' risponde a quanti gli chiedono che il governo sponsorizzi una delle due soluzioni, Air One o Air France, affinche' la voragine del deficit dell'Alitalia non aumenti: 'per quanto riguarda me, che non ho competenze sull'Alitalia se non la corresponsabilita' collegiale del governo, ho gia' avuto modo di dire ai miei colleghi e lo ribadisco pubblicamente, che dobbiamo fare presto, ma io non posso dire come la penso, perche' una presa di posizione ufficiale di un membro del governo, espressa prima della decisione, potrebbe ingenerare e instaurare gli elementi del insider trading o comunque di un'oscillazione di borsa che non gioverebbe. Se mi si chiede cosa mi auspico -ha concluso Di Pietro- lo so, ma non lo posso dire'.

7 - RUTELLI: VENERDI' GIORNO IMPORTANTE PER ALITALIA, NON BUTTEREMO CHIAVI.
(Adnkronos/Aki) -"Venerdi' e' un giorno importante" per il futuro di Alitalia, in ogni caso "e' una partita delicata, nessuno di noi vuole buttare le chiavi di Alitalia". A sottolinearlo e' stato il vicepremier Francesco Rutelli, incontrando la stampa a Bruxelles. Ai giornalisti che chiedevano se la decisione sul futuro assetto dell'aviolinea italiana sara' presa entro dicembre, Rutelli ha risposto: "Non lo so, e' una partita delicata" osservando che "anche se in passato sono stati fatti ripetuti, gravi e seri errori questo non e' un buon motivo per buttare le chiavi di un'azienda in poche ore, per buttare le chiavi di un comparto tanto decisivo per il nostro Paese".

Al Cdm, ha dunque ricordato, "ne parleremo". Sulla posizione dei francesi con Air France, il ministri dei Beni culturali ha dunque ricordato che "il governo francese e' azionista, immagino che avra' qualcosa da dire. Per noi italiani conta che la strategia per Alitalia non si decida a Parigi ma in Italia". Infine Rutelli parlando a Bruxelles ha osservato: "Dobbiamo scegliere l'offerta migliore per l'Italia. L'azienda ha la sua autonomia, il governo dira' la sua ponendo attenzione all'interesse strategico del Paese".

8 - CALDEROLI A VIOLANTE: UFFICI SENATO SEGNALARONO ERRORE SUL DL SICUREZZA.
(Adnkronos) - "Sbaglia Violante, gli uffici del Senato si sono accorti immediatamente dell'errore contenuto nel maxi-emendamento del Governo e la cosa e' stata immediatamente segnalata dagli uffici in questione ai rappresentanti del Governo che pero', al posto che ringraziare per la segnalazione, ha insistito perche' il testo non venisse modificato e di tutto questo sono stato testimone personale". Lo afferma il leghista Roberto Calderoli in merito al dl sicurezza.
"Chi ha sbagliato, quindi, e' il Governo -sottolinea- nel procedere sapendo benissimo che cosa stava facendo e il presidente del Senato a non stracciargli davanti al naso un 'emendamento presa in giro'".



9 - PRODI: SI CHIUDE UN ANNO MOLTO POSITIVO PER NOSTRO SISTEMA BANCARIO.
(Adnkronos) - "Il 2007 e' stato un anno positivo per il sistema creditizio italiano'. A sottolinearlo e' stato il premier Romano Prodi nel suo breve intervento in occasione della conferenza stampa di presentazione della convenzione tra governo e Abi per il credito ai giovani. Nella sede dell'Associazione bancaria italiana il Professore coglie lo spunto per sottolineare: "Si chiude un anno che e' particolarmente importante e positivo per il sistema bancario italiano. E credo che questa scommessa sulle future nostre generazioni sia la manifestazione piu' simpatica e piu' chiara di un attaccamento al paese", aggiunge il presidente del Consiglio esprimendo soddisfazione per la convenzione sottoscritta oggi a favore delle nuove generazioni.

10 - IL CAVALIERE: «QUEI GIUDICI DI NAPOLI SONO DA MANDARE VIA».
Da "La Stampa" - «Guardate quello che è successo a Napoli, siamo a livelli di ridicolo. E poi dicono che solo l'8% della gente ha fiducia nella magistratura. Mandassero via quei giudici che gettano discredito sulla categoria, ci sono migliaia di giudici per bene...». Silvio Berlusconi torna di nuovo sull'inchiesta aperta a Napoli il cui contenuto è stato diffuso alcuni giorni fa. L'ex premier, di ritorno da Milano, durante una passeggiata per le vie di Roma ricorda che sta avendo «un successo incredibile: mi richiedono dappertutto». E sottolinea contemporaneamente anche le priorità che, a suo dire, il governo non sta affatto affrontando. C'è il capitolo giustizia («a Bologna - osserva l'ex premier - qualcuno mi ha invitato a partecipare ai processi. Proprio a me che sono il campione delle udienze fatte?»), c'è il tema della pressione fiscale che «ha raggiunto livelli incredibili» e la questione sicurezza. Questo esecutivo «sta facendo solo danni», dice ancora il Cavaliere.

11 - E ALLE AZZURRE SILVIO REGALA L'ANELLO.
Come scrive oggi "la Repubblica", all'interno di Forza Italia la regola è risparmiare sui regali di Natale al partito, per promuovere iniziative a favore del nuovo Popolo della libertà. Ma l´unico strappo potrebbe farlo Silvio Berlusconi regalando alle deputate e senatrici un anello: qualche mese fa dalla segreteria del Cavaliere sono partite infatti delle telefonate per conoscere la circonferenza del dito delle parlamentari azzurre.

«Silvio è sempre splendido, insuperabile - gongola la deputata forzista Gabriella Carlucci - e, se verrà confermato l´anello, avremo completato l´intera parure». La Carlucci racconta infatti che, anno dopo anno, l´ex premier abbia fatto dono alle deputate e senatrici di bracciali, collane, spille e orecchini, tutti confezionati con perle nere orientali di fiume. Quest´anno, per chiudere il cerchio, mancava solo l´anello.

12 - BENVENUTO: INTERROGAZIONE AL GOVERNO SU GARA SERVIZI INFORMATICI FS.
(Asca)
- Una interrogazione a risposta scritta sara' presentata domani dal presidente della commissione Finanze del Senato, Giorgio Benvenuto al governo, sulla gara di appalto per la fornitura dei servizi informatici al gruppo Fs che vede le societa' Sirti e Almaviva come partecipanti. Si tratta di una fornitura per un valore di circa un miliardi di euro in 6 anni su cui incombe, secondo Benvenuto, l'ombra di un conflitto di interesse su cui il Tar del Lazio tarda a pronunciarsi, e che potrebbe ''creare eventualmente problemi occupazionali e ritardare un'operazione atta al miglioramento del servizio delle Fs''.

La gara d'appalto prevedeva da parte del vincitore anche l'acquisto della societa' Tsf (60% Almaviva e 40% Fs) che gestisce tutta l'informatica delle Ferrovie. Pertanto il ''gruppo Almaviva, partecipante alla gara - si legge nell'interrogazione - in caso di aggiudicazione risulterebbe contemporaneamente venditore, per di piu' in posizione di maggioranza, insieme a Fs, della societa' Tsf ed acquirente di quest'ultima, realizzando sotto tale profilo una precisa ipotesi di conflitto di interessi e di indebito vantaggio competitivo''. Contro l'esito della gara, aggiudicata alla Sirti, Almaviva ha presentato ricorso al Tar del Lazio, che pero' ''dopo oltre 2 mesi e 4 udienze non si e' ancora pronunciato in ordine ai conflitti di interesse'' osserva Benvenuto, che sollecita il governo a verificare se ''in questa vicenda non si configuri anche una possibile incompatibilita''' circa la partecipazione di Almaviva alla gara indetta da Fs.

13 - DONATELLA DINI: IN POLITICA A FIANCO DI MIO MARITO.
Da "la Repubblica"
- Donatella Dini si dichiara pronta per la politica. Ovviamente al fianco del marito, perché condivide il manifesto liberaldemocratico dell´ex premier. Comunque non entrerà in Parlamento, assicura. Per lei, imprenditrice (a capo del gruppo Zeta nel Centroamerica, con 15 mila dipendenti), immagina piuttosto un ruolo «organizzativo».

«Farò i nomi dei nemici politici di mio marito e miei nel libro che ho cominciato a scrivere un anno fa e che presto pubblicherò», rivela in un´intervista al settimanale "Chi" oggi in edicola. È la prima uscita dopo la condanna in primo grado per bancarotta fraudolenta. Ma la sentenza non è stata la causa scatenante della sua decisione di «scendere in campo». Spiega: «Se ci sarà bisogno di dare una mano, al momento opportuno lo farò. In passato sono stata sollecitata a candidarmi per un posto alla Camera o al Senato. Ma io resto un´imprenditrice e quindi credo che per me sia più adatto un ruolo organizzativo nel partito di mio marito che un seggio Parlamento».

14 - «GLI OMOSESSUALI? TERAPIE ADEGUATE».
Da "l'Unità"
- «Alla fine il buonsenso prevale sempre» osservava ieri mons. Elio Sgreccia su Repubblica commentando lo stop a Roma sulle unioni civili. E prosegue: «Le coppie di fatto vanno aiutate (...) per accompagnarle al matrimonio. Chi ha particolari tendenze sessuali, come gli omosessuali, non va discriminato, ma aiutato con interventi psicologici e con terapie adeguate».


Dagospia 19 Dicembre 2007