IL CAV: MIO PROGRAMMA È QUELLO DI CONFINDUSTRIA. UN BENE LA SINISTRA ESTREMA FUORI - D'ALEMA: INCIVILE REATO CLANDESTINITÀ - MARONI: NON CEDEREMO A PRESSIONI UE - SI' DEL PDL A RUTELLI AL COPASIR.
1 - REATI.
"Jena" per "La Stampa" - Il governo ha istituito il reato di immondizia clandestina.
2 - MARCEGAGLIA: CAMBIARE PAESE, INSIEME CE LA POSSIAMO FARE.
(Agi) - Insieme per cambiare il Paese: e' l'accorato appello fatto da Emma Marcegaglia, nel suo primo discorso all'assemblea generale di Confindustria. Il neo leader degli industriali si e' rivolto alle forze politiche, ai sindacati, al sistema bancario, a tutti i cittadini e, naturalmente, alle imprese invitandoli a sfruttare lo "scenario nuovo e irrepetibile" per dare un'inversione di tendenza alla nostra economia. "Abbiamo la possibilita' di far rinascere il Paese - ha spiegato - dobbiamo cambiare il Paese nell'interesse delle imprese e dei cittadini, soprattutto dei piu' giovani".
In una cornice di fiori bianchi, rossi e verdi, non a caso scelti per adornare il palco, la Marcegaglia ha spiegato che da troppi anni l'Italia e' bloccata e non riesce ad assicurare condizioni di benessere ai suoi cittadini. "Abbiamo il dovere di dare risposte ai problemi di oggi e di immaginare un storia per il futuro - ha esortato - dobbiamo sollevare lo sguardo e costruire un nuovo sviluppo. Unita', coesione, iniziativa, dedizione, amore per noi stessi: dobbiamo ritrovare lo spirito italiano che rende raggiungibile ogni traguardo. Questo spirito italiano e' imbattibile nelle emergenze". Dobbiamo "rilanciare quello spirito - ha insistito - riscoprire l'orgoglio di essere italiani e ritrovare la forza ideale di un grande traguardo: restituire al nostro Paese il senso del suo ruolo nel mondo che cambia, non da gregari ma da protagonisti".
3 - BERLUSCONI: PROGRAMMA CONFINDUSTRIA SARA' NOSTRO PROGRAMMA.
(Agi) - "La relazione della presidente Marcegaglia che ho molto apprezzato potra' essere, anzi sara' il nostro programma di governo". Lo ha detto il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, durante il suo breve intervento all'assemblea degli industriali. "Alla presidenza del Consiglio - ha aggiunto Berlusconi - c'e' un vostro collega che sa quali sono i vostri problemi e prende l'impegno di aiutarvi. Spero - ha concluso - nel vostro supporto".
4 - BERLUSCONI: NESSUNA AMBIZIONE POLITICA, PER ME SACRIFICIO.
(Agi) - "Non ho nessuna ambizione politica, per me questo lavoro e' un grande sacrificio, sono qui solo con l'ambizione e con la convinzione di poter essere utile al mio Paese". Cosi' il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, si e' rivolto alla platea di industriali durante l'assemblea annuale di Confindustria.
5 - BERLUSCONI: MAGGIORANZA FORTE PER FAR RIPARTIRE PAESE.
(Agi) - La maggioranza uscita dalle urne "e' forte", "vi garantisco che profitteremo della vittoria elettorale per far ripartire il Paese e l'economia". Lo ha detto il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, parlando all'assemblea di Confindustria. Berlusconi in particolare ha fatto riferimento alle riforme istituzionali, alla "guerra" alla burocrazia per consentire agli imprenditori di svolgere al meglio il loro lavoro. "C'e' una squadra di governo efficace, giovane e piena di entusiasmo - ha aggiunto - possiamo lavorare e lavoreremo per far ripartire il Paese".
6 - BERLUSCONI: BENE SINISTRA FUORI PARLAMENTO, POSSIBILE DIALOGO.
(Agi) - "Abbiamo il vantaggio che la sinistra estrema, che si ispirava all'ortodossia marxista, e' uscita dal Parlamento", e questo ha reso possibile "un clima di dialogo con l'opposizione che ci da l'occasione per modernizzare il nostro paese". Lo ha detto il Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, durante il suo breve intervento all'assemblea di Confindustria.
7 - SICUREZZA, MARONI: NON CEDEREMO A PRESSIONI INDEBITE UE.
(Agi) - Sono "indebite" le pressioni che vengono da alcuni paesi europei al pacchetto sicurezza varato ieri dal governo. Lo dice il ministro dell'Interno Roberto Maroni lasciando Palazzo Madama dove ha illustrato ai senatori della maggioranza le nuove misure governative. "Non intendiamo cedere di un millimetro -dice Maroni- a queste pressioni indebite".
8 - D'ALEMA: CRIMINOGENO IL REATO DI CLANDESTINITA'.
(Agi) - "Una norma incivile, giuridicamente insostenibile, contraria ai principi europei. In piu' totalmente controproducente perche' criminogena". E' il giudizio sull'introduzione del reato di immigrazione clandestina da parte di Massimo D'Alema che, in un'intervista al quotidiano 'L'Unita'', critica la norma approvata ieri dal consiglio dei minsitri. Secondo D'Alema, questa misura "Spingera' la povera gente che verra' nel nostro Paese per disperazione e miseria a diventare manodopera per la criminalita'". "Una politica di sicurezza -spiega D'Alema - con il rigore per chi delinque e la certezza della pena e' solo una faccia della medaglia. L'altra faccia e' una coraggiosa strategia dell'integrazione che punti sui diritti civili, sociali, politici e su una accelerazione delle procedure della cittadinanza".
9 - PDL, VERDINI: NEL 2009 PARTITO UNICO.
(Agi) - "La marcia comune va fatta in fretta. nel 2008, il processo di scioglimento di AN ed FI ed entro nel 2009 quello definitivo di costruzione". Lo afferma il coordinare di FI Denis Verdini in una intervista all'Espresso. "La transizione dell'integrazione nel Pdl e in tutto il paese di FI, AN e i piccoli partiti sara' una fase delicata - spiega Verdini - ma e' anche un momento particolare e raro in cui la democrazia della nostalgia, la tradizione dei grandi partiti che hanno fatto la storia, sta lasciando il passo alla democrazia del cambiamento". Nell'intervista Verdini ritiene anche "il punto di arrivo naturale di Berlusconi sia il Quirinale".
10 - CESA: NO A NORMA SALVA RETE4.
(Agi) - "Mi auguro che il governo non inserisca nel decreto l'emendamento che riguarda il gruppo Mediaset. Forse sarebbe opportuno che se ne discuta in Parlamento in modo sereno, senza inserirlo all'ultimo momento". Lo afferma il segretario dell'Udc, Lorenzo Cesa a Sky.
11 - ROMANI: DECRETO RISPONDE A UE, NON C'ENTRA CON RETE4.
(Agi) - Il decreto legge serve a porre rimedio e ad evitare una procedura di infrazione Ue. Quindi era obbligatorio intervenire con urgenza. Lo ha sostenuto in aula alla Camera il sottosegretario alle Telecomunicazioni, Paolo Romani, in risposta alle opposizioni che stanno criticando duramente il provvedimento, ricorrendo anche all'ostruzionismo. "E' un decreto - ha spiegato Romani - che tecnicamente non si puo' non condividere, mentre i passaggi di carattere politico mi sembrano anomali rispetto al contenuto dell'emendamento".
Sul punto piu' contestato, riguardante Rete4, definito dalle opposizioni una norma "salvaRete4", Romani ha detto che "la gestione degli impianti non va confusa con la concessione o l'autorizzazione a trasmettere: Rete4 non c'entra nulla". Romani ha anche rilevato come per rispondere alla Ue occorra stabilire un termine per accedere alla compravendita delle frequenze. "Bisogna - ha aggiunto - determinare un calendario di aree digitali da attivare mano a mano, fino alla scadenza del 2012".
12 - CICCHITTO: SI' DEL PDL A RUTELLI AL COPASIR.
(Agi) - "Voteremo si' alla candidatura di Pierluigi Castagnetti alla presidenza della Giunta per le autorizzazioni a procedere, di Maurizio Migliavacca alla Giunta delle Elezioni e di Francesco Rutelli al Copasir. Si tratta di presidenze che spettano di diritto all'opposizione". Lo afferma il capogruppo del Pdl alla Camera, Fabrizio Cicchitto. Una scelta che, spiega Cicchitto: "Voteremo si' e non scheda bianca come segno di apertura a personalita' dalla netta caratterizzazione politica, ma anche dalla civilta' che ha sempre segnato la loro partecipazione al dibattito politico e che adesso devono guidare commissioni parlamentari che richiedono un grande equilibrio politico e senso delle istituzioni".
Dagospia 22 Maggio 2008
"Jena" per "La Stampa" - Il governo ha istituito il reato di immondizia clandestina.
2 - MARCEGAGLIA: CAMBIARE PAESE, INSIEME CE LA POSSIAMO FARE.
(Agi) - Insieme per cambiare il Paese: e' l'accorato appello fatto da Emma Marcegaglia, nel suo primo discorso all'assemblea generale di Confindustria. Il neo leader degli industriali si e' rivolto alle forze politiche, ai sindacati, al sistema bancario, a tutti i cittadini e, naturalmente, alle imprese invitandoli a sfruttare lo "scenario nuovo e irrepetibile" per dare un'inversione di tendenza alla nostra economia. "Abbiamo la possibilita' di far rinascere il Paese - ha spiegato - dobbiamo cambiare il Paese nell'interesse delle imprese e dei cittadini, soprattutto dei piu' giovani".
In una cornice di fiori bianchi, rossi e verdi, non a caso scelti per adornare il palco, la Marcegaglia ha spiegato che da troppi anni l'Italia e' bloccata e non riesce ad assicurare condizioni di benessere ai suoi cittadini. "Abbiamo il dovere di dare risposte ai problemi di oggi e di immaginare un storia per il futuro - ha esortato - dobbiamo sollevare lo sguardo e costruire un nuovo sviluppo. Unita', coesione, iniziativa, dedizione, amore per noi stessi: dobbiamo ritrovare lo spirito italiano che rende raggiungibile ogni traguardo. Questo spirito italiano e' imbattibile nelle emergenze". Dobbiamo "rilanciare quello spirito - ha insistito - riscoprire l'orgoglio di essere italiani e ritrovare la forza ideale di un grande traguardo: restituire al nostro Paese il senso del suo ruolo nel mondo che cambia, non da gregari ma da protagonisti".
3 - BERLUSCONI: PROGRAMMA CONFINDUSTRIA SARA' NOSTRO PROGRAMMA.
(Agi) - "La relazione della presidente Marcegaglia che ho molto apprezzato potra' essere, anzi sara' il nostro programma di governo". Lo ha detto il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, durante il suo breve intervento all'assemblea degli industriali. "Alla presidenza del Consiglio - ha aggiunto Berlusconi - c'e' un vostro collega che sa quali sono i vostri problemi e prende l'impegno di aiutarvi. Spero - ha concluso - nel vostro supporto".
4 - BERLUSCONI: NESSUNA AMBIZIONE POLITICA, PER ME SACRIFICIO.
(Agi) - "Non ho nessuna ambizione politica, per me questo lavoro e' un grande sacrificio, sono qui solo con l'ambizione e con la convinzione di poter essere utile al mio Paese". Cosi' il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, si e' rivolto alla platea di industriali durante l'assemblea annuale di Confindustria.
5 - BERLUSCONI: MAGGIORANZA FORTE PER FAR RIPARTIRE PAESE.
(Agi) - La maggioranza uscita dalle urne "e' forte", "vi garantisco che profitteremo della vittoria elettorale per far ripartire il Paese e l'economia". Lo ha detto il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, parlando all'assemblea di Confindustria. Berlusconi in particolare ha fatto riferimento alle riforme istituzionali, alla "guerra" alla burocrazia per consentire agli imprenditori di svolgere al meglio il loro lavoro. "C'e' una squadra di governo efficace, giovane e piena di entusiasmo - ha aggiunto - possiamo lavorare e lavoreremo per far ripartire il Paese".
6 - BERLUSCONI: BENE SINISTRA FUORI PARLAMENTO, POSSIBILE DIALOGO.
(Agi) - "Abbiamo il vantaggio che la sinistra estrema, che si ispirava all'ortodossia marxista, e' uscita dal Parlamento", e questo ha reso possibile "un clima di dialogo con l'opposizione che ci da l'occasione per modernizzare il nostro paese". Lo ha detto il Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, durante il suo breve intervento all'assemblea di Confindustria.
7 - SICUREZZA, MARONI: NON CEDEREMO A PRESSIONI INDEBITE UE.
(Agi) - Sono "indebite" le pressioni che vengono da alcuni paesi europei al pacchetto sicurezza varato ieri dal governo. Lo dice il ministro dell'Interno Roberto Maroni lasciando Palazzo Madama dove ha illustrato ai senatori della maggioranza le nuove misure governative. "Non intendiamo cedere di un millimetro -dice Maroni- a queste pressioni indebite".
8 - D'ALEMA: CRIMINOGENO IL REATO DI CLANDESTINITA'.
(Agi) - "Una norma incivile, giuridicamente insostenibile, contraria ai principi europei. In piu' totalmente controproducente perche' criminogena". E' il giudizio sull'introduzione del reato di immigrazione clandestina da parte di Massimo D'Alema che, in un'intervista al quotidiano 'L'Unita'', critica la norma approvata ieri dal consiglio dei minsitri. Secondo D'Alema, questa misura "Spingera' la povera gente che verra' nel nostro Paese per disperazione e miseria a diventare manodopera per la criminalita'". "Una politica di sicurezza -spiega D'Alema - con il rigore per chi delinque e la certezza della pena e' solo una faccia della medaglia. L'altra faccia e' una coraggiosa strategia dell'integrazione che punti sui diritti civili, sociali, politici e su una accelerazione delle procedure della cittadinanza".
9 - PDL, VERDINI: NEL 2009 PARTITO UNICO.
(Agi) - "La marcia comune va fatta in fretta. nel 2008, il processo di scioglimento di AN ed FI ed entro nel 2009 quello definitivo di costruzione". Lo afferma il coordinare di FI Denis Verdini in una intervista all'Espresso. "La transizione dell'integrazione nel Pdl e in tutto il paese di FI, AN e i piccoli partiti sara' una fase delicata - spiega Verdini - ma e' anche un momento particolare e raro in cui la democrazia della nostalgia, la tradizione dei grandi partiti che hanno fatto la storia, sta lasciando il passo alla democrazia del cambiamento". Nell'intervista Verdini ritiene anche "il punto di arrivo naturale di Berlusconi sia il Quirinale".
10 - CESA: NO A NORMA SALVA RETE4.
(Agi) - "Mi auguro che il governo non inserisca nel decreto l'emendamento che riguarda il gruppo Mediaset. Forse sarebbe opportuno che se ne discuta in Parlamento in modo sereno, senza inserirlo all'ultimo momento". Lo afferma il segretario dell'Udc, Lorenzo Cesa a Sky.
11 - ROMANI: DECRETO RISPONDE A UE, NON C'ENTRA CON RETE4.
(Agi) - Il decreto legge serve a porre rimedio e ad evitare una procedura di infrazione Ue. Quindi era obbligatorio intervenire con urgenza. Lo ha sostenuto in aula alla Camera il sottosegretario alle Telecomunicazioni, Paolo Romani, in risposta alle opposizioni che stanno criticando duramente il provvedimento, ricorrendo anche all'ostruzionismo. "E' un decreto - ha spiegato Romani - che tecnicamente non si puo' non condividere, mentre i passaggi di carattere politico mi sembrano anomali rispetto al contenuto dell'emendamento".
Sul punto piu' contestato, riguardante Rete4, definito dalle opposizioni una norma "salvaRete4", Romani ha detto che "la gestione degli impianti non va confusa con la concessione o l'autorizzazione a trasmettere: Rete4 non c'entra nulla". Romani ha anche rilevato come per rispondere alla Ue occorra stabilire un termine per accedere alla compravendita delle frequenze. "Bisogna - ha aggiunto - determinare un calendario di aree digitali da attivare mano a mano, fino alla scadenza del 2012".
12 - CICCHITTO: SI' DEL PDL A RUTELLI AL COPASIR.
(Agi) - "Voteremo si' alla candidatura di Pierluigi Castagnetti alla presidenza della Giunta per le autorizzazioni a procedere, di Maurizio Migliavacca alla Giunta delle Elezioni e di Francesco Rutelli al Copasir. Si tratta di presidenze che spettano di diritto all'opposizione". Lo afferma il capogruppo del Pdl alla Camera, Fabrizio Cicchitto. Una scelta che, spiega Cicchitto: "Voteremo si' e non scheda bianca come segno di apertura a personalita' dalla netta caratterizzazione politica, ma anche dalla civilta' che ha sempre segnato la loro partecipazione al dibattito politico e che adesso devono guidare commissioni parlamentari che richiedono un grande equilibrio politico e senso delle istituzioni".
Dagospia 22 Maggio 2008