PRIMO COLPO DI 'BEAUTY-FARC' BETANCOURT: SCARICARE IL MARITO - LUI PIAGNUCOLA: "L'AMORE PER ME SE LO È PORTATO VIA LA PRIGIONIA NELLA SELVA" - A LARRY KING: "RITORNO ALLA POLITICA? NON È UNA PRIORITÀ".
1 - BETANCOURT, IL MARITO: "MATRIMONIO FINITO".
Da "La Stampa" - Il pubblicitario Juan Carlos Lecompte, secondo marito di Ingrid Betancourt, ha annunciato la probabile fine della loro storia d'amore. Forse - ha confessato in un'intervista al quotidiano El Tiempo di Bogotà - l'amore per me se lo è portato via la prigionia nella selva».
2 - BETANCOURT E IL RITORNO IN POLITICA: "POSSIBILE, MA NON È UNA PRIORITÀ"
Da Repubblica.it - Ingrid Betancourt non esclude un ritorno in politica, ma al momento non lo considera "una priorità". In un'intervista con Larry King, andata in onda sulla Cnn, l'ex ostaggio delle Farc non si è sbilanciata sulla possibilità di ricandidarsi alla presidenza della Colombia, perché oggi i suoi obiettivi sono diversi da quelli che aveva quando fu rapita, nel febbraio 2002.
"Non dico che non accadrà - ha spiegato la quarantaseienne franco-colombiana - dico solo che non è la mia priorità e che ora non è cosi importante".
In ogni caso la Betancourt non vuole essere considerata una "politica": "E' un'etichetta un po' consunta e non mi piace - ha spiegato - penso che dia una connotazione negativa a ciò che voglio fare che è servire, mettermi a disposizione di chi ha bisogno".
La telefonata di Chavez. Nelle ultime ore, Ingrid Betancourt ha anche ricevuto una telefonata dal presidente venezuelano Hugo Chavez, che si è felicitato con la Betancourt e ha dichiarato che la sua liberazione "contribuirà sostanzialmente al processo di pacificazione della Colombia".
"Voglio dirvelo a tutti: mi ha dato una grande allegria aver parlato con Ingrid Betancourt", ha poi detto detto Chavez durante una riunione con sottufficiali dell'esercito venezuelano, precisando che la telefonata era durata una mezz'ora e di aver parlato anche con la madre della Betancourt, Yolanda Pulecio. Il presidente venezuelano ha aggiunto che si è messo agli ordini dell'ex candidata presidenziale per "riuscire ad ottenere la liberazione di tutte le persone in mano alla guerriglia", e creare un tavolo di dialogo per la pace in Colombia.
"Mi ha detto che continueremo in questa lotta, in coordinamento, e lei sarà un grande appoggio, perché una donna straordinaria, molto intelligente e coraggiosa. Contiamo su di lei per fare progressi", ha detto Chavez. "A lei, ai suoi familiari e per estensione a tutto il popolo della Colombia auguriamo la pace e la felicità, la stessa che desideriamo per il popolo venezuelano, perchè siamo la stessa patria".
"Le campane stanno suonando, e non a lutto, bensì per la nascita di una nuova America Latina: io credo che è arrivata l'ora che la Colombia si sieda per parlare, non di guerra o di morte, ma di vita e di pace", ha concluso Chavez.
Dagospia 10 Luglio 2008
Da "La Stampa" - Il pubblicitario Juan Carlos Lecompte, secondo marito di Ingrid Betancourt, ha annunciato la probabile fine della loro storia d'amore. Forse - ha confessato in un'intervista al quotidiano El Tiempo di Bogotà - l'amore per me se lo è portato via la prigionia nella selva».
2 - BETANCOURT E IL RITORNO IN POLITICA: "POSSIBILE, MA NON È UNA PRIORITÀ"
Da Repubblica.it - Ingrid Betancourt non esclude un ritorno in politica, ma al momento non lo considera "una priorità". In un'intervista con Larry King, andata in onda sulla Cnn, l'ex ostaggio delle Farc non si è sbilanciata sulla possibilità di ricandidarsi alla presidenza della Colombia, perché oggi i suoi obiettivi sono diversi da quelli che aveva quando fu rapita, nel febbraio 2002.
"Non dico che non accadrà - ha spiegato la quarantaseienne franco-colombiana - dico solo che non è la mia priorità e che ora non è cosi importante".
In ogni caso la Betancourt non vuole essere considerata una "politica": "E' un'etichetta un po' consunta e non mi piace - ha spiegato - penso che dia una connotazione negativa a ciò che voglio fare che è servire, mettermi a disposizione di chi ha bisogno".
La telefonata di Chavez. Nelle ultime ore, Ingrid Betancourt ha anche ricevuto una telefonata dal presidente venezuelano Hugo Chavez, che si è felicitato con la Betancourt e ha dichiarato che la sua liberazione "contribuirà sostanzialmente al processo di pacificazione della Colombia".
"Voglio dirvelo a tutti: mi ha dato una grande allegria aver parlato con Ingrid Betancourt", ha poi detto detto Chavez durante una riunione con sottufficiali dell'esercito venezuelano, precisando che la telefonata era durata una mezz'ora e di aver parlato anche con la madre della Betancourt, Yolanda Pulecio. Il presidente venezuelano ha aggiunto che si è messo agli ordini dell'ex candidata presidenziale per "riuscire ad ottenere la liberazione di tutte le persone in mano alla guerriglia", e creare un tavolo di dialogo per la pace in Colombia.
"Mi ha detto che continueremo in questa lotta, in coordinamento, e lei sarà un grande appoggio, perché una donna straordinaria, molto intelligente e coraggiosa. Contiamo su di lei per fare progressi", ha detto Chavez. "A lei, ai suoi familiari e per estensione a tutto il popolo della Colombia auguriamo la pace e la felicità, la stessa che desideriamo per il popolo venezuelano, perchè siamo la stessa patria".
"Le campane stanno suonando, e non a lutto, bensì per la nascita di una nuova America Latina: io credo che è arrivata l'ora che la Colombia si sieda per parlare, non di guerra o di morte, ma di vita e di pace", ha concluso Chavez.
Dagospia 10 Luglio 2008