TRONCHETTI IN ROSSO PER LA GPI - IL BOSS DI FREDDIE MAC TRASCURÒ ALLARMI - NORTHERN ROCK SOTTO DI 600 MLN £ - PETROLIO A 118 $ - SU JETBLUE PAGHI LA COPERTA - SCISSIONE MOTOROLA - MCDONALD A DIETA.

1 - TRONCHETTI PROVERA: 2007 IN ROSSO PER LA HOLDING GPI.
(Radiocor) - La Gpi, holding della famiglia Tronchetti Provera, chiude il 2007 in rosso di 11,7 milioni. Il passivo, secondo quanto risulta a Radiocor, e' legato alla mancata distribuzione di dividendi da Camfin (controllata al 53% da Gpi) e alla svalutazione, per 3,9 milioni, della partecipata Orione Immobiliare Prima. La Gpi e' tuttavia ricorsa alle riserve per coprire il rosso e staccare una cedola da 5,22 milioni. Di questi, risaliranno 3,18 milioni alla controllante Mtp Sapa ed, eventualmente, alla cassaforte di famiglia

2 - NUMERO UNO FREDDIE MAC TRASCURO' ALLARMI (NYT) .
(Agi/Reuters) - Richard Syron, amministratore delegato del colosso Usa dei mutui Freddie Mac, trascuro' numerosi allarmi interni che lo avvertivano dei problemi finanziari che l'agenzia si trova ora a dover affrontare. Lo rivela il New York Times, citando numerosi manager della compagnia. Secondo il giornale Syron, che dal 2003 ha accumulato compensi per 38 milioni di dollari, ricevette, nel 2004, un rapporto interno da parte del responsabile dell'ufficio rischi, che lo metteva in guardia, insistendo sui discutibili prestiti effettuati dall'agenzia. I manager interpellati dal NYT riconoscono che la crisi dei mutui avrebbe comunque creato grossi problemi a Freddie Mac, ma puntano lo stesso il dito contro Syron, accusandolo di aver ripetutamente ignorato le loro raccomandazioni, ingrandendo i pericoli a cui la compagnia andava incontro.

David Andrukonis, responsanile dell'ufficio rischi, in un'intervista al NYT, ribadisce che nel 2004 Freddie Mac ha acquistato una grande quantita' di prestiti a rischio sui mutui, compromettendo seriamente la reputazione della societa' e degli Stati Uniti. Syrom avrebbe ricevuto una memoria in cui lo si avvertiva della crescente esposizione di Freddie Mac, ma l'amministratore delegato, secondo Andrukonis e altri due manager citati dal giornale, si sarebbe rifiutato di considerare la possibilita' di ridurre i rischi a cui la societa' andava incontro. "Ci diceva - spiega Andrukonis - che non eravamo in grado di dire no" e nei successivi tre anni Freddie Mac ha continuato ad accumulare posizioni a rischio.


3 - NORTHERN ROCK, CHIUDE I° SEM IN ROSSO PER QUASI 600 MLN STERLINE.
(Apcom) - Perdita da quasi 600 milioni di sterline nei primi sei mesi dell'anno per Northern Rock, la banca britannica specializzata sui mutui e nazionalizzata dal governo dopo che era finita sull'orlo del fallimento. Una nota positiva è però giunta dal fronte del rimborso dei prestiti di emergenza ottenuti nei mesi scorsi dalla Banca d'Inghilterra: Northern ha restituito 9,4 miliardi dei 26,9 totali - pari a quasi 34 miliardi di euro - mostrando così una capacità di onorare i suoi debiti più rapida del previsto.

La restituzione dei debiti è stato uno dei fattori a cui il governo Gb, che per salvare il gruppo ha messo mano al danaro pubblico, ha voluto dare priorità. Le performances finanziarie di base restano però sotto forte tensione: sui primi sei mesi la raccolta netta è stata stati negativa per 39 milioni di sterline, contro un dato positivo per 520 milioni un anno prima. E se nella prima metà del 2007 il gruppo aveva registrato un utile netto da 208 milioni di sterline, ora ha invece accusato un rosso da 592 milioni, circa 748 milioni di euro.

4 - ALITALIA: RIUNIONE CDA SPOSTATA AL 29 AGOSTO.
(Agi) - Il Cda di Alitalia si riunira' il prossimo 29 agosto, e non venerdi' prossimo 8 agosto come precedentemente fissato: lo comunica l'aviolinea in un comunicato in cui "rende nota la modifica del programma degli eventi societari del corrente esercizio". E' quindi "differita al 29 agosto la riunione del Cda gia' programmata per l'8 agosto con all'ordine del giorno l'approvazione della relazione finanziaria semestrale al 30 giugno".

5 - PETROLIO, SI ACCENTUA RIBASSO BARILE, MINIMO WTI A 118 DOLLARI.
(Apcom) - Si accentua il calo dei corsi petroliferi, con il barile che stamattina è nuovamente rientrato sotto la soglia psicologica dei 120 dollari, fino a toccare un minimo a quota 118. Ieri i ribassi erano stati innescati dal venir meno dei timori per un uragano di passaggio nell'area del Golfo del Messico, ma a a questo fattore contingente si aggiunge una generale ripresa delle preoccupazioni sul rallentamento dell'economia americana e globale, che può provocare un indebolimento della domanda di oro nero.

Negli scambi dell'after hours sul Nymex, la Borsa delle materie prime di New York, i futures in prima scadenza si attestano in calo di 2,47 dollari rispetto al fixing ufficiale di ieri, con il barile di West Texas Intermediate a 118,94.



6 - E JET BLUE FA PAGARE LA COPERTA.
Dal "Corriere della Sera" - Il caro petrolio fa anche questo: la compagnia americana low cost Jetblue farà pagare ai suoi passeggeri coperte e cuscini.
Sui voli della durata superiore a due ore, sarà disponibile il kit eco-compatibile a 7 dollari. Solo una delle ultime iniziative per far fronte all'aumento dei prezzi del carburante.

7 - TELEFONINI VERSO LA SCISSIONE MOTOROLA VOLA A WALL STREET.
G. Fer. per il "Corriere della Sera" - Da ieri Motorola ha due amministratori delegati. A Greg Brown, infatti, è stato affiancato Sanjay Jha, manager di origini indiane proveniente da Qualcomm, al quale il board del colosso Usa ha affidato la delega sulla telefonia mobile. La novità è stata salutata con entusiasmo da Wall Street: il titolo infatti, dopo aver mantenuto una crescita intorno al 10% per l'intera seduta in un mercato sostanzialmente debole, ha poi chiuso a 9,82 dollari, l'11,46% in più rispetto a venerdì.

La mossa, infatti, rappresenta agli occhi degli operatori un passo avanti sulla strada della scissione del business dei cellulari, annunciata la scorsa primavera, che dovrebbe portare entro il prossimo anno alla quotazione di due società distinte, una per l'elettronica e una per i telefoni mobili. Il compito di Jha è arduo: la divisione cellulari, infatti, è in forte difficoltà per la concorrenza di Nokia, Samsung e Apple e nel secondo trimestre di quest'anno ha registrato perdite per 350 milioni di dollari.

8 - L'EURIBOR SALE? SPECULACI SOPRA.
R. Fi. per "Il Sole 24 Ore" - Le rate dei mutui si fanno sempre più salate. La crisi di liquidità perseguita le banche. Il tasso Euribor è in tensione da mesi. La soluzione di tutti questi mali? Semplice e banale: speculaci sopra. È quello che hanno pensato tanti italiani, che nelle ultime settimane stanno acquistando i certificati di Abn Amro che promettono guadagni proprio dal rialzo del tasso Euribor: quello stesso tasso che affligge i milioni di mutuatari. I certificati, chiamati Valuta Plus, sono stati emessi il 15 luglio scorso per 100 milioni. E le domande dei risparmiatori sono state così elevate che oggi Abn Amro annuncerà l'aumento a 150 milioni: record tra tutti i certificati che da anni emette la banca olandese. Più le tensioni sul mercato interbancario si fanno forti e più le rate dei mutui si fanno esose, più i risparmiatori possono guadagnare. Che dire: non tutti i mali vengono per nuocere.

9 - UNA «GROSSE KOALITION» CONTRO I SUPER STIPENDI.
B.R. per "Il Sole 24 Ore" - Anche i democristiani, non solo i socialdemocratici, sono favorevoli in Germania all'introduzione di limiti ai mega-salari dei manager. Otto Bernhard, portavoce della Cdu per le questioni finanziarie, ha messo a punto una relazione in dieci punti da utilizzare in vista di un progetto di legge concordato con l'Spd. La presa di posizione giunge mentre continuano a fare discutere gli emolumenti del Ceo di Porsche, Wendelin Wiedeking: 60 milioni nel 2007, forse 100 milioni nel 2008. Ieri il Governo ha confermato che l'obiettivo della grande coalizione è di trovare un accordo entro fine anno. In un Paese scosso dal crescente divario tra i redditi, il tema attira la classe politica (per di più alla vigilia del voto di fine 2009). Ma quanto è realistico pensare di legiferare per legge in un campo che spetta in ultima analisi agli azionisti?

10 - CREDIT SUISSE PRENDE IL LARGO DAI CLIENTI UBS.
L. Te. per "Il Sole 24 Ore" - Il Credit Suisse preferisce non prendere gli ex clienti Ubs negli Usa. Accusata oltre oceano di aver favorito l'evasionefiscale di americani abbienti, la Ubs ha annunciato che negli Usa in futuro non offri-rà più private banking offshore, cioè gestione di capitali oltre frontiera. In passato la banca connazionale e rivale si sarebbe fatta subito avanti. Invece, segno dei tempi, una direttiva interna di Credit Suisse raccomanda di non partire alla conquista di ex clienti dell'offshore Ubs. I portavoce di Cs non commentano. La ragione della raccomandazione comunque sembra evidente: meglio star lontani in ogni modo dalla complicata partita aperta dal fisco Usa. La rivista britannica Euromoney ha premiato Credit Suisse come miglior banca in Svizzera, per la seconda volta consecutiva. Ma il Cs ora forse meriterebbe anche un altro premio: quello della prudenza.

11 - MCDONALD'S RISCRIVE IL MENÙ DA UN DOLLARO.
G. Ve. per "Il Sole 24 Ore" - Una sottiletta in meno per il double cheeseburger di Mac Donald's. Non è l'ennesima trovata americana contro l'obesità, ma il modo in cui la catena di fast food cerca di combattere i rincari degli alimenti. Le materie prime alle stelle minacciano la sopravvivenza del pilastro fondante del Mc-manu: il doppio hamburger con formaggio da un dollaro sta diventando infatti poco redditizio. Frai 14 mila punti vendita Mc Donald's negli Stati Uniti ognuno cerca una strategia diversa. C'è chi banalmente ha alzato il prezzo a 1 dollaro e 19, chi continuerà a vendere allo stesso prezzo il panino, ma senza formaggio, e chi ha puntato tutto sui giochi di parole: non ci sarà più il double cheesbuerger, ma il double hamburger with cheese. Delle due sottilette, una si perde nella perifrasi: in tempi di crisi anche ai clienti di Mc Donald's tocca stringere la cinghia.


Dagospia 05 Agosto 2008