OBAMA UCCISO. IN UN'OPERA D'ARTE - STAZIONE CORNELIA: SCIVOLONE DI CONCITA - VELTRONI EVITA CORTONA PER NON INCONTRARE I RUSSI - PANNELLA RELIGIOSO SCRIVE "LAICISSIMAMENTE TUO".
Pierre de Nolac per Italia Oggi
OBAMA UCCISO. IN UN'OPERA D'ARTE
Ormai per Barack Obama tutti annunciano una fine drammatica. I democratici americani già vedono il loro leader colpito dai proiettili, un tributo di sangue che negli Stati Uniti sembra inevitabile, un destino già scritto nel grande libro della storia. Dagli amici come Gore Vidal, che pronostica la stessa modalità di uccisione adottata per John Kennedy, fino allo stesso candidato che presentando il suo vice Joseph Biden lo indica alle masse come "il prossimo presidente degli Stati Uniti", evocando la paura, per correggersi subito dopo.
Ma un artista polacco ha ideato un'opera d'arte che presenta Obama già morto: il creativo si chiama Peter Fuss, e il sito Exibart presenta anche un'immagine del suo lavoro. C'è il leader democratico già steso, con il sangue che gli esce dalla bocca, e la scritta "Who killed Barack Obama?", apparsa su un grande muro di Wrodaw. Fuss segue la scia di alcuni artisti che sono diventati famosi in poco tempo con opere "ad effetto" (come dimostra Maurizio Cattelan). La fantasia dei creativi corre più veloce della realtà, anche se stavolta c'è davvero da sperare che non la preceda.
VELTRONI EVITA CORTONA PER NON INCONTRARE I RUSSI
Il leader del Partito democratico si trova a Denver, a pochi passi da Barack Obama. Ma poi tornerà in Italia, per partecipare alla festa Democratica di Firenze, alla Fortezza da Basso, e presenziare alla scuola politica estiva del Pd. Un appuntamento, quest'ultimo, allestito tra Castiglione del Lago, Cortona e Montepulciano, tra le date dell'11 e del 13 settembre.
Giorni scelti non a caso, a quanto dicono in Umbria, per "evitare di incrociare i russi in arrivo a Cortona nei prossimi giorni". Già, perché con Vladimir Putin i rapporti di Veltroni sono ai minimi storici, e lì, a Cortona, nella settimana precedente alla scuola di partito giungeranno numerose autorità russe per inaugurare una grande mostra intitolata "Capolavori etruschi dall'Ermitage", ricca di preziosissimi reperti custoditi in Russia, esposizione nata dalla collaborazione tra il celeberrimo museo di San Pietroburgo e il Maec, il museo dell'accademia etrusca e della città. Veltroni arriverà a cerimonie ormai fatte, per parlare ai giovani del Pd: e per non correre rischi, lo farà nella piazza Grande di Montepulciano.
PANNELLA RELIGIOSO SCRIVE "LAICISSIMAMENTE TUO"
Ha ideato un convegno intitolato "Religiosità e laicità di fronte alla violenza fondamentalista", ma Marco Pannella lo comunica agli amici tramite mail scrivendo, all'inizio, "laicissimamente tuo". Promosso dal Partito nonviolento transnazionale e transpartito insieme al gruppo Alde (Alleanza dei liberali e democratici per l'Europa), del Parlamento europeo, l'incontro (della durata di tre giorni) viene trasmesso da Bruxelles in tre lingue dal sito internet Radioradicale.it.
Appuntamento che viene celebrato proprio quando in India si scatenano le violenze degli induisti contro i cristiani, manifestazioni di intolleranza inaudite che sono state anche duramente giudicate da Papa Ratzinger. Una svolta inaspettata, quella di Pannella, che fino ad oggi ha sempre portato avanti la sua battaglia anticlericale con grande energia, e spaccando l'Italia parlando di divorzio e aborto. Come paladino dei più deboli, ora non gli sfugge che i primi a perire, nella lotte di religione, sono proprio i cristiani. Nonostante inizi le lettere ai suoi fedelissimi con la formula "laicissimamente tuo".
STAZIONE CORNELIA: SCIVOLONE DI CONCITA
"Stazione Cornelia, il mega-parcheggio diventato discarica", ha titolato l'Unità nella cronaca di Roma. Grande articolo, e due foto, per spiegare ai lettori del quotidiano fondato da Antonio Gramsci che nella capitale non funziona nulla, con il sindaco Gianni Alemanno. "Una vera e propria discarica", dicono indignati i negozianti e i residenti nella zona. Toni apocalittici per descrivere "quello che doveva essere un parcheggio di scambio, realizzato in concomitanza con il prolungamento della linea A della metropolitana da Ottaviano a Battistini".
Sottolineando che il parcheggio "è costato all'amministrazione capitolina 35 mln di euro". Poi il lettore guarda le date: "Inaugurato nel 2001 e chiuso nel 2005 per problemi agli impianti", ovvero quelli elettronici e informatici per il trasporto automatico delle auto nei piani inferiori tramite gli ascensori. Gli anni parlano da soli: tutto è avvenuto durante le giunte di Walter Veltroni, dal taglio del nastro alla chiusura. E allora, che c'entra Alemanno?
Dagospia 28 Agosto 2008
OBAMA UCCISO. IN UN'OPERA D'ARTE
Ormai per Barack Obama tutti annunciano una fine drammatica. I democratici americani già vedono il loro leader colpito dai proiettili, un tributo di sangue che negli Stati Uniti sembra inevitabile, un destino già scritto nel grande libro della storia. Dagli amici come Gore Vidal, che pronostica la stessa modalità di uccisione adottata per John Kennedy, fino allo stesso candidato che presentando il suo vice Joseph Biden lo indica alle masse come "il prossimo presidente degli Stati Uniti", evocando la paura, per correggersi subito dopo.
Ma un artista polacco ha ideato un'opera d'arte che presenta Obama già morto: il creativo si chiama Peter Fuss, e il sito Exibart presenta anche un'immagine del suo lavoro. C'è il leader democratico già steso, con il sangue che gli esce dalla bocca, e la scritta "Who killed Barack Obama?", apparsa su un grande muro di Wrodaw. Fuss segue la scia di alcuni artisti che sono diventati famosi in poco tempo con opere "ad effetto" (come dimostra Maurizio Cattelan). La fantasia dei creativi corre più veloce della realtà, anche se stavolta c'è davvero da sperare che non la preceda.
VELTRONI EVITA CORTONA PER NON INCONTRARE I RUSSI
Il leader del Partito democratico si trova a Denver, a pochi passi da Barack Obama. Ma poi tornerà in Italia, per partecipare alla festa Democratica di Firenze, alla Fortezza da Basso, e presenziare alla scuola politica estiva del Pd. Un appuntamento, quest'ultimo, allestito tra Castiglione del Lago, Cortona e Montepulciano, tra le date dell'11 e del 13 settembre.
Giorni scelti non a caso, a quanto dicono in Umbria, per "evitare di incrociare i russi in arrivo a Cortona nei prossimi giorni". Già, perché con Vladimir Putin i rapporti di Veltroni sono ai minimi storici, e lì, a Cortona, nella settimana precedente alla scuola di partito giungeranno numerose autorità russe per inaugurare una grande mostra intitolata "Capolavori etruschi dall'Ermitage", ricca di preziosissimi reperti custoditi in Russia, esposizione nata dalla collaborazione tra il celeberrimo museo di San Pietroburgo e il Maec, il museo dell'accademia etrusca e della città. Veltroni arriverà a cerimonie ormai fatte, per parlare ai giovani del Pd: e per non correre rischi, lo farà nella piazza Grande di Montepulciano.
PANNELLA RELIGIOSO SCRIVE "LAICISSIMAMENTE TUO"
Ha ideato un convegno intitolato "Religiosità e laicità di fronte alla violenza fondamentalista", ma Marco Pannella lo comunica agli amici tramite mail scrivendo, all'inizio, "laicissimamente tuo". Promosso dal Partito nonviolento transnazionale e transpartito insieme al gruppo Alde (Alleanza dei liberali e democratici per l'Europa), del Parlamento europeo, l'incontro (della durata di tre giorni) viene trasmesso da Bruxelles in tre lingue dal sito internet Radioradicale.it.
Appuntamento che viene celebrato proprio quando in India si scatenano le violenze degli induisti contro i cristiani, manifestazioni di intolleranza inaudite che sono state anche duramente giudicate da Papa Ratzinger. Una svolta inaspettata, quella di Pannella, che fino ad oggi ha sempre portato avanti la sua battaglia anticlericale con grande energia, e spaccando l'Italia parlando di divorzio e aborto. Come paladino dei più deboli, ora non gli sfugge che i primi a perire, nella lotte di religione, sono proprio i cristiani. Nonostante inizi le lettere ai suoi fedelissimi con la formula "laicissimamente tuo".
STAZIONE CORNELIA: SCIVOLONE DI CONCITA
"Stazione Cornelia, il mega-parcheggio diventato discarica", ha titolato l'Unità nella cronaca di Roma. Grande articolo, e due foto, per spiegare ai lettori del quotidiano fondato da Antonio Gramsci che nella capitale non funziona nulla, con il sindaco Gianni Alemanno. "Una vera e propria discarica", dicono indignati i negozianti e i residenti nella zona. Toni apocalittici per descrivere "quello che doveva essere un parcheggio di scambio, realizzato in concomitanza con il prolungamento della linea A della metropolitana da Ottaviano a Battistini".
Sottolineando che il parcheggio "è costato all'amministrazione capitolina 35 mln di euro". Poi il lettore guarda le date: "Inaugurato nel 2001 e chiuso nel 2005 per problemi agli impianti", ovvero quelli elettronici e informatici per il trasporto automatico delle auto nei piani inferiori tramite gli ascensori. Gli anni parlano da soli: tutto è avvenuto durante le giunte di Walter Veltroni, dal taglio del nastro alla chiusura. E allora, che c'entra Alemanno?
Dagospia 28 Agosto 2008