TRAVAGLIATI PRO E CONTRO - SIAMO SICURI CHE IL PROBLEMA DELLA SPAZZATURA A NAPOLI SIA STATO RISOLTO? - FASSINO E I SUOI LEGALI - LA PAURA DEL BUCO NERO - IN DIFESA DI CHANTAL SCIUTO: UNA VERA SIGNORA.

Riceviamo e pubblichiamo

Lettera 1
Caro Roberto, a proposito delle vacanze di Travaglio, mi chiedo: se tu andassi in vacanza con Provenzano sarebbe così importante chi ha pagato il conto (formalmente, dato che non credo che un mafioso giri con le carte di credito a suo nome)? Come dicevano gli antichi, dimmi con chi vai e ti dirò chi sei. Chi paga è relativo.
Maurizio da Milano

Lettera 2
La premiata coppia Facci-D'Avanzo è brava, bravissima. Come fanno le pulci loro ai vicini di ombrellone di 6 anni fa di Travaglio, non lo fa nessuno. Ora, speriamo che Marco gli riversi addosso tutti i suoi estratti conto degli ultimi sei anni, con i quali i due giornalisti potranno sollazzarsi a lungo, e magari sparire per un po'. Poi, magari, con calma, potranno esercitare analogo puntiglio sugli assegni di Berlusconi. O cercare di sapere chi affiancava la barca di D'Alema, o consultare gli estratti conto della carta di credito di Veltroni. Evidentemente hanno imparato la lezione: meglio tenersi un Avanzo di Facci che affrontare le querele delle più alte cariche dello Stato. Chiamali scemi.
Alberto A.

Lettera 3
Prendendo spunto dal grave infortunio occorso all'impareggiabile Travaglio, che per dimostrare di non aver scroccato la vacanza ad un mafioso presenta la fotocopia della ricevuta dell'anno sbagliato, alla stessa stregua di un qualsiasi pirlacchione, vorrei attirare l'attenzione su di un particolare non irrilevante ai fini della comprensione di questo ingarbugliato caso. Sperando così di poter contribuire allo svelenamento dei rapporti con il D'Avanzo di Repubblica. Cosa che sta angosciando il Paese come dimostrano anche alcune mail di incauti e disperati tifosi del Marco. E se fosse la personale vendetta del tizio rinchiuso da anni nella sala fotocopie del nostro Lancillotto?
Max

Lettera 4
Ma siamo proprio sicuri che il problema della spazzatura a Napoli sia stato risolto, così come, con gran sollievo, tutti danno per assodato? A me qualche dubbio me lo ha fatto venire questo semplice ragionamento: ma se a Napoli si fosse veramente tornati alla normalità, quanti servizi televisivi avremmo avuto per esaltare la differenza della situazione "prima e dopo la cura"?

E invece? A me, salvo qualche inquadratura ben selezionata, non ne risulta uno, e, visto chi è il nostro ducetto, che mai e poi mai rinuncerebbe ad una tale ghiotta occasione per autoesaltarsi, direi che è un indizio tutt'altro che trascurabile, no? Poi sono andato su YouTube e tanti dubbi me li sono definitivamente risolti... Missione compiuta? Si, come no.... La missione di infinocchiare gli itagliani! W l'Itaglia!
Aleph69

Lettera 5
Caro Dago. Mi lancio in una previsione azzardatissima. Vuoi vedere che dopo Capezzone (l'anti-Berlusconi per eccellenza ed oggi zerbino del Nostro)il prossimo a fare il salto triplo della quaglia sarà il grande rivelatore Pansa?Ammesso e non concesso che non stia già lavorando in tal senso come quinta colonna,mi dite perchè un intellettuale sinistroide di cotanta fatta anzichè produrre dossier su Dell'Utri, Previti, Cuffaro e Mangano continua a stracciarci gli zebedei con storie di 60 anni fà sui partigiani ed i loro presunti crimini?.Mi spiegate perchè ad ogni alito di frase contro l'Imperatore brianzolo il vecchio e saggio giornalista s'inalbera come un Cicchitto qualsiasi?Ai posteri l'ardua sentenza.(sempre che il processo non venga rinviato!).
PATO

Lettera 6
Caro Dago, una rapida risposta all'ultimo post di Franco Due. Se pensi di parlare di storia come ti esprimi nei post, credo che ti manchi non tanto la preparazione di base ma la voglia di compiere un'analisi approfondita. Il fascismo è stato un fenomeno complesso e, soprattutto, un fenomeno che per anni ha goduto di consensi pari se non superiori a quelli dei governi repubblicani. Salò è una tragedia nella tragedia, ma se provassi a pensare alle condizioni dell'Italia del 1943, magari provando a sentire testimonianze vere e non parole trite e ritrite trovate su libri e video la cui obiettività è tutta da dimostrare, allora forse capiresti che anche chi stava dal'altra parte aveva delle ragioni che, alla luce della realtà di allora, erano buone tanto quanto quelle di chi andò in montagna.

La storia deve essere una riflessione che ci aiuta a capire e vivere meglio la nostrà realtà, non un terreno di scontro continuo assolutamnte improduttivo. Alemanno non può essere giudicato perché nel 1938 furono emanate le leggi razziali, per altro condannate da tutti, e nemmeno perché dà un giudizio assolutamente condivisibile sul fascismo. Così come sarebbe altrettanto stupido formarsi un giudizio politico su D'Alema o Veltroni perché negli anni '30 Stalin attuò sanguinose purghe o Breznev diede l'OK ad invadere la Cecoslovacchia nel '68. Io credo che non si possa analizzare la storia con una categorizzazione del tipo "buoni/cattivi" che sembra ispiri le tue parole.

Credo inoltre che uno dei nostri mali più grandi, frutto della guerra civile (più violenta ed ampia di quanto finora ritenuto) e di una contrapposizione ideologica ben lungi dall'essere finita con il muro di Berlino, sia la quasi assoluta incapacità di dare giudizi obiettivi sui fatti storici. In ciò la sinistra manca molto più della destra, e questi sono fatti, non invenzioni. Per il resto sei libero di scrivere quello che vuoi come vuoi, ma evita di dare lezioni agli altri e di esprimere giudizi al cui confronto quello dei liceali sembra quello di De Felice.
Guido Romano

Lettera 7
Caro Dago, leggendo di Fassino che querela Angelini, mi è sorta spontanea una domanda: ma com'è che questi personaggi pubblici danno sempre l'incarico ai "propri legali" di querelare? Possibile che nessuno, ma proprio nessuno, si limiti ad avere un legale solo?
Franco Due

Lettera 8
Caro Dagospia, la pubblicazione fatta da "la voce delle voci" sull'elenco dei massoni d'Italia è un servizio al pubblico? Sicuramente si, visto che l'Italia è eternamente in pericolo democratico e lobbystico. Ma anche certe operazioni di "servizio" vanno fatte con onestà: i 26411 nomi di massoni della "voce..." sono esattamente quelli della famosa "lista del giudice Cordova" datata 1992 e che per un po' di tempo girò liberamente su internet.
L'hanno spacciata per "aggiornata al 31 dicembre 2007".
Ferruccio Santulli, Roma

Lettera 9
Dago, oggi su repubblica le hostess dicono che è meglio fare le commesse x 1100 euro al mese. Avranno anche ragione ma urge un tuo scoop. Pubblicare una loro busta paga!
Luigi A.

Lettera 10
Caro Dago, leggo con divertimento la lettera della "Signora" Lia che descrive l'accaduto di ieri a Piazza in Lucina quando i paparazzi hanno assaltato la dottoressa Sciuto in compagnia di un suo amico. Anche io mi trovavo da Vitti per un aperitivo, La Dottoressa è arrivata verso le 7 e subito ha attirato l'attenzione di tutti, conosco la Dottoressa già da varie feste e salotti romani. E sempre stata molto invitata e fotografata.. Non ha caso già conosceva i SOLITI 5 paparazzi romani.

Essendo una persona sempre gentile, educata e disponibile ho sentito che ha commentato con l'amico "credi che sia carino salutarli così magari ci lasciano in pace; Sai. con tutta questa storia non voglio diventare la solita antipatica che fino a due mesi fa sorrideva e oggi mi nascondo dietro l'occhiale da sole.."Sentendo questa frase, ho avuto la conferma che si tratti di un VERA SIGNORA. Non capisco perché noi in Italia dobbiamo sempre essere disfattisti?
Edo

Lettera 11
Caro Dago, stavolta la stiamo rischiando veramente grossa e nessuno lo dice... Hai presente l'esperimento a Ginevra? Pare che l'Italia abbia contribuito per il 15% e che il numero dei nostri fisici impegnati sia il più elevato con gli americani. Mi sto domandando: ma se davvero viene fuori un buco nero che si mangia la terra, dobbiamo pagare il 15% dei danni? Siamo assicurati?
Auroro






Dagospia 11 Settembre 2008