E DENISE RISE - I BRUNO VESPA DEL VATICANO; COSI' PARLO' ZARA-FELTRI; D'AMATO VA IN BIANCO-COR; MIELI SPIN-DOCTOR; GIOVANI EDITORI FOR MEDIASET; ALICE NEL PAESE DI ZIA AGNESE.
Denise Pardo per L'espresso
1 - VATICANISTI IN MISSIONE - FRATELLO GIORNALISTA
Sta per partire il gran tour dei vaticanisti italiani, Joaquin Navarro Valls, portavoce del papa in testa. Il mega progetto di comunicazione "Andate in tutto il mondo: i giornalisti raccontano Giovanni Paolo II nel giubileo d¹argento del Pontificato" ha riunito una vecchia coppia. Quella formata da Mario Baccini, sottosegretario agli Esteri dell'Udc, e Piero Schiavazzi detto il "Bruno Vespa di Telepace", dove fa l'intervistatore uno e trino. Il sodalizio nasce quando entrambi erano consiglieri dc della XVII circoscrizione, zona di Roma piena di preti e suore, detta infatti "Gran Pretagna". All'evangelico progetto delle conferenze, che dovrebbe consacrare Baccini in Vaticano e Schiavazzi gran ambasciatore delle coscienze, i due hanno lavorato come dannati insieme a Navarro Valls. Risultato: taglio del nastro a Cracovia, in Polonia, il 12 maggio con il presidente della Camera Pier Ferdinando Casini, 28 giornalisti sguinzagliati tra Rabat e Melbourne, istituti di cultura allertati e, a fine tournée, un volume con tutti gli interventi. L'ambita consegna del tomo al pontefice se l'è aggiudicata Baccini, che andrà a San Pietro con i suoi cari.
2 - QUOTIDIANI E PROMOZIONI - LIBERO DI SVENTOLARE
Quanto valgono la bandiera americana e quella italiana? Per "Libero" l'abbinamento con l'Usa flag ha portato 300 mila copie in più (in quattro giorni). Quello con il tricolore, 10 mila (in un giorno). Sull'onda dell'atlantismo il giornale di Vittorio Feltri va in edicola insieme a saggi liberal-reazionari. Si va da "La democrazia in America" di Alexis de Tocqueville (prefazione di Gennaro Sangiuliano) a "Così parlò Zarathustra" di Friedrich Nietzsche (prefazione di Massimo Fini).
3 - RADIOCOR E PROMOZIONI - D'AMATO VA IN BIANCO
A dirglielo è stato il presidente di Confindustria Antonio D'Amato: «Complimenti al nuovo direttore di Radiocor». Così il caporedattore Carlo Marroni ha saputo di essere il successore di Luigi Vianello. Marroni, 41 anni, non è del Sud come D'Amato, ma toscano. La nomina è stata letta come il segnale d'inizio del semestre bianco del capo degli industriali.
4 - VELINA ROSSA - FAUSTO E MEFISTOFELE
Aleggia l'ombra di uno spin-doctor dietro l'idea del referendum sull'articolo 18 voluto da Fausto Bertinotti. Lo insinua la "Velina rossa" di Pasquale Laurito, foglio ispirato da Massimo D'Alema che circola nei corridoi di Montecitorio. Chi sarebbe il misterioso insufflatore? È descritto come «un notissimo giornalista non lontano dalla storia della sinistra che scrive sul più prestigioso giornale italiano e che avrebbe discusso con Bertinotti almeno in due cene l'iniziativa referendaria etc. etc.». Sembra proprio l'impronta digitale di Paolo Mieli.
5 - PREMI - NEL SEGNO DI BARZINI
Premi di maggio. A Emanuela Audisio ("la Repubblica") e Donatella Scarnati (Tg1) va il 10 maggio il premio Bellisario. Il 17, Stefano Malatesta della "Repubblica" riceve il premio "Luigi Barzini all'inviato speciale", coordinato da Ludina Barzini e Guido Barlozzetti.
6 - GIOVANI EDITORI - FORZA MEDIASET
Un colpo al cerchio, un colpo alla botte. L'anno scorso è stata la Rai l'ospite d'onore della kermesse dell'Osservatorio dei giovani editori (soci fondatori: Andrea Ceccherini, Guidalberto Guidi, Cesare Romiti, Andrea Riffeser). Tanto che Mediaset non coprì l'avvenimento. Sarà per spirito bipartisan, sarà che sono fioccate le lamentele, ma questa volta, il 24 e il 25 maggio a Bagnaia, le guest star dell'Osservatorio (che si prefigge di sconfiggere il distacco dei giovani dall'editoria) sono Fedele Confalonieri, Maurizio Costa, amministratore delegato di Mondadori, Ninì Briglia. Moderatrice: Benedetta Corbi del Tg5. Nel 2002 c'era Lilli Gruber, Tg1.
7 - AFFETTUOSITÀ GIORNALISTICHE - ALICE NEL PAESE DI ZIA AGNESE
Storia di copertina di "Sette" diretto da Maria Luisa Agnese. A un secolo dalla nascita del dr. Benjamin Spock, pediatra revisionista dello sganassone, Maria Latella intervista la psicoterapeuta infantile Asha Phillips, revanchista del no educativo (sulla faccenda ha scritto un libro che va a ruba). Così Latella la inchioda per quattro pagine con domande e consigli ai genitori. Ma "Sette" è pluralista. E allora in una scheda fa dire la sua a una diciottenne di nome Alice Bottaro. Chi è questa piccina? Lo dice l'occhiello stesso: è la figlia di Latella. Affettuosissimo "Sette"! Grazie zia Agnese.
Dagospia.com 9 Maggio 2003
1 - VATICANISTI IN MISSIONE - FRATELLO GIORNALISTA
Sta per partire il gran tour dei vaticanisti italiani, Joaquin Navarro Valls, portavoce del papa in testa. Il mega progetto di comunicazione "Andate in tutto il mondo: i giornalisti raccontano Giovanni Paolo II nel giubileo d¹argento del Pontificato" ha riunito una vecchia coppia. Quella formata da Mario Baccini, sottosegretario agli Esteri dell'Udc, e Piero Schiavazzi detto il "Bruno Vespa di Telepace", dove fa l'intervistatore uno e trino. Il sodalizio nasce quando entrambi erano consiglieri dc della XVII circoscrizione, zona di Roma piena di preti e suore, detta infatti "Gran Pretagna". All'evangelico progetto delle conferenze, che dovrebbe consacrare Baccini in Vaticano e Schiavazzi gran ambasciatore delle coscienze, i due hanno lavorato come dannati insieme a Navarro Valls. Risultato: taglio del nastro a Cracovia, in Polonia, il 12 maggio con il presidente della Camera Pier Ferdinando Casini, 28 giornalisti sguinzagliati tra Rabat e Melbourne, istituti di cultura allertati e, a fine tournée, un volume con tutti gli interventi. L'ambita consegna del tomo al pontefice se l'è aggiudicata Baccini, che andrà a San Pietro con i suoi cari.
2 - QUOTIDIANI E PROMOZIONI - LIBERO DI SVENTOLARE
Quanto valgono la bandiera americana e quella italiana? Per "Libero" l'abbinamento con l'Usa flag ha portato 300 mila copie in più (in quattro giorni). Quello con il tricolore, 10 mila (in un giorno). Sull'onda dell'atlantismo il giornale di Vittorio Feltri va in edicola insieme a saggi liberal-reazionari. Si va da "La democrazia in America" di Alexis de Tocqueville (prefazione di Gennaro Sangiuliano) a "Così parlò Zarathustra" di Friedrich Nietzsche (prefazione di Massimo Fini).
3 - RADIOCOR E PROMOZIONI - D'AMATO VA IN BIANCO
A dirglielo è stato il presidente di Confindustria Antonio D'Amato: «Complimenti al nuovo direttore di Radiocor». Così il caporedattore Carlo Marroni ha saputo di essere il successore di Luigi Vianello. Marroni, 41 anni, non è del Sud come D'Amato, ma toscano. La nomina è stata letta come il segnale d'inizio del semestre bianco del capo degli industriali.
4 - VELINA ROSSA - FAUSTO E MEFISTOFELE
Aleggia l'ombra di uno spin-doctor dietro l'idea del referendum sull'articolo 18 voluto da Fausto Bertinotti. Lo insinua la "Velina rossa" di Pasquale Laurito, foglio ispirato da Massimo D'Alema che circola nei corridoi di Montecitorio. Chi sarebbe il misterioso insufflatore? È descritto come «un notissimo giornalista non lontano dalla storia della sinistra che scrive sul più prestigioso giornale italiano e che avrebbe discusso con Bertinotti almeno in due cene l'iniziativa referendaria etc. etc.». Sembra proprio l'impronta digitale di Paolo Mieli.
5 - PREMI - NEL SEGNO DI BARZINI
Premi di maggio. A Emanuela Audisio ("la Repubblica") e Donatella Scarnati (Tg1) va il 10 maggio il premio Bellisario. Il 17, Stefano Malatesta della "Repubblica" riceve il premio "Luigi Barzini all'inviato speciale", coordinato da Ludina Barzini e Guido Barlozzetti.
6 - GIOVANI EDITORI - FORZA MEDIASET
Un colpo al cerchio, un colpo alla botte. L'anno scorso è stata la Rai l'ospite d'onore della kermesse dell'Osservatorio dei giovani editori (soci fondatori: Andrea Ceccherini, Guidalberto Guidi, Cesare Romiti, Andrea Riffeser). Tanto che Mediaset non coprì l'avvenimento. Sarà per spirito bipartisan, sarà che sono fioccate le lamentele, ma questa volta, il 24 e il 25 maggio a Bagnaia, le guest star dell'Osservatorio (che si prefigge di sconfiggere il distacco dei giovani dall'editoria) sono Fedele Confalonieri, Maurizio Costa, amministratore delegato di Mondadori, Ninì Briglia. Moderatrice: Benedetta Corbi del Tg5. Nel 2002 c'era Lilli Gruber, Tg1.
7 - AFFETTUOSITÀ GIORNALISTICHE - ALICE NEL PAESE DI ZIA AGNESE
Storia di copertina di "Sette" diretto da Maria Luisa Agnese. A un secolo dalla nascita del dr. Benjamin Spock, pediatra revisionista dello sganassone, Maria Latella intervista la psicoterapeuta infantile Asha Phillips, revanchista del no educativo (sulla faccenda ha scritto un libro che va a ruba). Così Latella la inchioda per quattro pagine con domande e consigli ai genitori. Ma "Sette" è pluralista. E allora in una scheda fa dire la sua a una diciottenne di nome Alice Bottaro. Chi è questa piccina? Lo dice l'occhiello stesso: è la figlia di Latella. Affettuosissimo "Sette"! Grazie zia Agnese.
Dagospia.com 9 Maggio 2003