schlein conte

AVVISATE ELLY SCHLEIN, CONTE BALLA DA SOLO: “LA PIAZZA CONTRO IL GOVERNO? LA ORGANIZZO IO” – PEPPINIELLO GELIDO SUL PD: “GLI ALLEATI? SE CONDIVIDERANNO I CONTENUTI E VORRANNO PARTECIPARE…” – MA TRA IL M5S E I DEM LA FRATTURA E’ PROFONDA, COME TESTIMONIA L’AFFONDO DEI PENTASTELLATI SULLE SPESE MILITARI: “NOI ABBIAMO POSIZIONI GRANITICHE, ALTRI NO. ANDIAMO IN PIAZZA PER RIBADIRE IL NOSTRO NO A UN'EUROPA DELLA GUERRA E DELL'AUSTERITY”. SCHLEIN E’ SU POSIZIONI VICINE A QUELLE DI CONTE MA NEL PD...

Niccolò Carratelli per la Stampa - Estratti

«E chi la dovrebbe organizzare? L'ho lanciata io». Giuseppe Conte sta scendendo le scale che dal Transatlantico di Montecitorio portano all'uscita carrabile del palazzo.

ELLY SCHLEIN GIUSEPPE CONTE

 

Alla domanda sulla mobilitazione contro il governo, da lui proposta in un'intervista a questo giornale, il leader del Movimento 5 stelle si ferma su un gradino: «Ora stiamo ragionando su come farla». Ma con chi, presidente? Con gli alleati? «Se le altre forze politiche condivideranno i contenuti e vorranno partecipare…».

 

Insomma, ci siamo capiti: la piazza è mia e la gestisco io. Del resto, lo ha già dimostrato un'oretta prima davanti a Palazzo Chigi, con un flash mob insieme ai suoi parlamentari per consegnare simbolicamente a Giorgia Meloni alcune bollette e ribadire l'inerzia del governo rispetto all'aumento dei costi dell'energia. L'ex premier e i suoi tenevano uno striscione con scritto: «L'Italia è in bolletta, Meloni dove sei?». Un trailer, in pratica. Per far vedere che è lui a guidare la mobilitazione.

 

schlein conte proietti

D'altra parte, il riferimento ai contenuti, cioè alla piattaforma della manifestazione, non è casuale, perché fonti M5s calcano la mano su un concetto: «Non è che l'obiettivo può essere una photo-opportunity del centrosinistra, non è quello che serve. Tutto dipende dalla condivisione dei temi». Copione già visto. Però, dato che Elly Schlein, come pure Nicola Fratoianni e Angelo Bonelli, si sono subito detti pronti a costruire insieme la mobilitazione, basterebbe poco per avviare il percorso comune.

 

Concentrandosi sulle questioni sociali ed economiche: le bollette, appunto, i salari, le pensioni, le imprese in crisi. Con questa base, oltre a Pd e Avs, potrebbe aderire anche +Europa e forse pure Italia viva. Resterebbe fuori solo Azione, perché Calenda è allergico alle piazze in generale, figuriamoci a una targata 5 stelle.

ELLY SCHLEIN E GIUSEPPE CONTE - VIGNETTA DI ITALIA OGGI

 

Il fatto è che non è questa la prospettiva che accarezzano nel quartier generale di via di Campo Marzio: «Come si fa ad affrontare il caro bollette chiedendo aiuti alle famiglie, da una parte, e tacere dell'aumento delle spese militari dall'altra?», è la domanda, vagamente provocatoria, che filtra dallo staff di Conte.

 

Un quesito che tradisce la volontà di rendere più complicata un'eventuale adesione degli altri, in particolare del Pd, attraversato da varie sensibilità su temi come il sostegno militare all'Ucraina, l'aumento delle spese per la difesa, il rapporto con la commissione von der Leyen. «Sui temi sociali, come su quelli internazionali, il Movimento ha una posizione granitica, lo stesso non si può dire per altre forze politiche», spiegano le stesse fonti pentastellate. E dalla delegazione M5s a Bruxelles rendono ancora più esplicita la prospettiva, spiegando che il nodo dello scorporo delle spese per la difesa dal Patto di stabilità europeo sarà parte integrante della piattaforma:

 

conte renzi schlein

«Mantenere le rigide regole fiscali per tutte le spese sociali e allentare i cordoni della borsa per quelle militari è una follia. Andiamo in piazza per ribadire il nostro no a un'Europa della guerra e dell'austerity». Schlein non la pensa in modo molto diverso, lo ha spiegato pubblicamente, ma deve fare i conti con una parte dei suoi eurodeputati e con l'area dei riformisti a Roma, convinti sostenitori della necessità di incrementare le risorse per la difesa, senza se e senza ma. E pronti a muovere alla segretaria la solita accusa di farsi trascinare da Conte pur di perseguire la sua linea unitaria.

elly schlein giuseppe conte genova, manifestazione per le dimissioni di giovanni toti

 

Non a caso, dopo lo slancio di disponibilità iniziale, dalle parti del Nazareno hanno capito l'antifona e ora guardano con una certa prudenza alle mosse di Conte. «Vediamo se ci coinvolgono e con quali presupposti», si limita a dire un deputato vicino alla segretaria.

IL CAMPO LARGO VISTO DA ALTAN

 

RICCARDO MAGI - GIUSEPPE CONTE - ANGELO BONELLI - ELLY SCHLEIN - NICOLA FRATOIANNI - FOTO LAPRESSE

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