clemente mastella sandra lonardo

BEZOS, CHI? VENEZIA CHIAMA, CEPPALONI RISPONDE: CLEMENTE MASTELLA E SANDRA LONARDO FESTEGGIANO LUNEDI’ 50 ANNI DI MATRIMONIO TRA POLITICI (CASINI, PIANTEDOSI, MANFREDI), IMPRENDITORI (DELLA VALLE, RUMMO, MELLUSO) E SVIPPATI (GIGI D’ALESSIO, IVA ZANICCHI, KATIA RICCIARELLI E QUEL PREZZEMOLONE DI MAURIZIO DE GIOVANNI): “DOPO I BEZOS CI SIAMO NOI” - LA CELEBRAZIONE NELLA STESSA CHIESA DELLE NOZZE: ALLORA, A FARE DA TESTIMONE, C'ERA DE MITA – QUELLA MEZZA CRISI PER UNA TELEFONATA ANONIMA IN CUI…

Tommaso Labate per corriere.it - Estratti

 

clemente mastella sandra lonardo

Anche il 30 giugno 1975, cinquant’anni fa, il giorno delle nozze, cadeva di lunedì. E la data era stata scelta, a dispetto di un’epoca in cui i matrimoni erano tantissimi ma quasi sempre venivano celebrati di sabato o di domenica, per agevolare la partecipazione di uno dei testimoni, Ciriaco De Mita, che prima era impegnato a Roma in un’importante riunione della direzione nazionale della Democrazia cristiana.

 

A promettersi amore eterno, nella stessa parrocchia dove domani saranno celebrate le nozze d’oro, la chiesa di San Giovanni Battista nella frazione di San Giovanni, a Ceppaloni, provincia di Benevento, erano l’insegnante d’inglese di un istituto professionale della provincia di Avellino appena rientrata in Italia dopo anni negli Stati Uniti, che macinava tutti i giorni con un’utilitaria le decine di chilometri avanti e indietro da casa a scuola e da scuola a casa; e un giornalista assunto dalla sede Rai di Napoli.

 

CLEMENTE MASTELLA

Cinquant’anni dopo, e siamo a oggi, quell’insegnante di inglese e quel giornalista hanno fatto in tempo a diventare la coppia politica più inossidabile e longeva della storia Repubblicana: Sandra Lonardo e Clemente Mastella. Di partiti ne hanno cambiati, in qualche caso anche fondati, rigorosamente fedeli al principio secondo cui «noi siamo sempre rimasti quello che siamo sempre stati, semmai erano gli altri a cambiare linea e posizione»; il buon partito reciprocamente scelto mezzo secolo fa, invece, è rimasto quello. Lei per lui, lui per lei.

 

clemente mastella e la moglie sandra

«Dopo i Bezos ci siamo noi», sorride Mastella evocando la quasi concomitanza sul suolo patrio col pluricelebrato e pluricontestato matrimonio del fondatore di Amazon. L’altro giorno sono stati ricevuti in udienza da papa Leone XVI; domani, nel giorno delle nozze d’oro, sono attesi a Ceppaloni per la celebrazione in chiesa e il ricevimento a Villa Mastella parenti e amici di ogni calibro, anche istituzionale: il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, il primo cittadino di Napoli Gaetano Manfredi, Pier Ferdinando Casini, il vicepresidente della Regione Campania Fulvio Bonavitacola, più i consiglieri comunali di Benevento, di cui Mastella è sindaco, e qualche consigliere regionale.

 

clemente mastella da giovane

E poi i nomi del mondo delle imprese: Diego Della Valle e famiglia; i Rummo, quelli della pasta, e i Melluso, quelli delle scarpe; più l’ingegnere Corrado Ferlaino, presidente del Napoli dei primi due scudetti, quello di Maradona, di cui Mastella è stato vicepresidente.

 

Atteso l’arrivo di Gigi D’Alessio, Iva Zanicchi ha promesso che canterà al ricevimento «almeno quattro-cinque canzoni» tra cui la sempreverde Zingara, in chiesa l’Ave Maria di Schubert sarà intonata da Katia Ricciarelli, altra amica storica della coppia. Tra gli invitati c’è anche lo scrittore Maurizio De Giovanni.

 

(...)

 

CLEMENTE MASTELLA

Tra l’amore e le poltrone ha sempre vinto il primo: quando un’inchiesta della Procura di Santa Maria Capua Vetere poi sfumata al processo li ha colpiti entrambi, a cadere è stato il governo Prodi, e non il matrimonio.

 

A farli sfiorare una mezza crisi fu una telefonata anonima che, nel cuore della notte, anni fa raggiunse Sandra nella loro casa di Ceppaloni. Poche parole: «A Roma, in questo momento, tuo marito è con un’altra donna». Clic. Lei chiamò il fratello e corse in macchina nella Capitale, dove si fermò sull’uscio dell’appartamento romano, da cui effettivamente provenivano voci sconosciute.

 

mastella lenny kravitz

Tornò indietro senza fare irruzione. «E meno male», si difese Mastella. «Quelle voci arrivavano dalla televisione. Mi addormento sempre con la televisione accesa». Dicono di amarsi come e più del primo giorno. Domani se lo ripeteranno in Chiesa. Anche se il testimone De Mita, purtroppo, non c’è più.

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