paolo bonolis carlo conti

NESSUNO VOLEVA METTERCI LA FACCIA NEL DOPO-AMADEUS: LA PRIMA SCELTA DELLA RAI ERA BONOLIS, CARLO CONTI E' UN RIPIEGO - PAOLO BONOLIS A “UN GIORNO DA PECORA” RIVELA: “MI HANNO CHIESTO DI CONDURRE IL FESTIVAL MA HO DETTO DI NO" – I VERTICI RAI, ALLA CANNA DEL GAS DOPO IL NIET DI PAOLINO, SI SONO BUTTATI, PER RIPIEGO, SU CARLO CONTI – E PENSARE CHE IL CONDUTTORE FIORENTINO NON HA ACCETTATO SENZA ESITAZIONI MA SOLO DOPO “CERTE PRESSIONI" (QUALI E DI CHI?)

paolo bonolis carlo conti

 (ANSA) Paolo Bonolis, ospite a Un Giorno da Pecora su Rai Radio1, racconta di essere stato contattato per condurre il prossimo festival di Sanremo. "Sì, me l'hanno chiesto, certo. Ma ho detto che avevo gente a casa", risponde scherzando ma non troppo il volto tv a Geppi Cucciari e Giorgio Lauro. "Hanno citofonato a casa ed era un Dhl con dentro un dirigente Rai - continua ridendo -, ma avevo altre cose da fare". Giorgio Lauro insiste, non sarà stato il timore di confrontarsi con i record di ascolto di Amadeus a orientare la decisione?

 

paolo bonolis carlo conti

"No, non è per quello. Non è una gara. Una risposta carina sul 72% di share raggiunto da Amadeus l'ha data Carlo Conti: 'Io non finirò mai alle 3 di notte'". Nella trasmissione radio ipotizzano che Sanremo potesse essere il modo per riportare Paolo Bonolis in Rai: "Ci sono altri modi per tornare in Rai. Infatti eccomi qua", glissa Bonolis per poi aggiungere: "Io sto bene dove sto. Sto bene a Mediaset, sono stato bene in Rai, sto bene a casa, sto bene qui con voi: io ho la sindrome del soprammobile. Dove mi metti sto".

 

paolo bonolis foto mezzelani gmt 031

La chiacchierata è anche l'occasione per parlare di politica: "È capitato negli anni che abbia votato prima sinistra-sinistra, poi Pd, poi non ho più votato e successivamente ho preso una forma di disincanto, tanto che ora non mi interesso più tanto: non posso partecipare ad una festa che non mi piace. Preferisco essere un ligio cittadino che rispetta il governo eletto da altri e se poi quando si torna ad elezioni c'è qualcosa che possa incuriosirmi prendo quella traiettoria".

 

Nel corso dell'intervista Bonolis ha parlato anche di calcio, raccontando di quando, nei primi anni 2000, consigliò all'allora presidente dell'Inter Moratti di acquistare un giovane calciatore brasiliano: Adriano. "Ero in Ecuador e, nello stesso periodo, sulla costa si teneva il campionato del mondo under 19. Andai per vedere qualche partita e tornato a Milano lo consigliai a Moratti che poi lo fece seguire e lo acquistò".

 

 

Conti, 'io amico di Sanremo ho accettato pressioni per tornare'

CARLO CONTI ANNUNCIA I BIG DI SANREMO AL TG1

(ANSA) "Sono veramente un amico di Sanremo. C'è un grande legame con questa città, per questo ho accettato certe pressioni per tornare e prendere questo incarico". Lo ha detto Carlo Conti, durante la presentazione di Sarà Sanremo, domani su Rai1 in prima serata.

 

"Ci tenevo a reinserire le Nuove Proposte perché durante le mie passate direzioni artistiche avevo avuto la fortuna di tirar fuori qualche bel nome: Mahmood, Irama, Francesco Gabbani, Ermal Meta, Enrico Nigiotti, Giovanni Caccamo, Serena Brancale che quest'anno è tra i big", ha aggiunto il volto di Rai1.

carlo conti

 

"Dall'ultima volta che sono stato qui, è tutto molto più difficile: la musica italiana è cresciuta tantissimo, per gli interpreti, ma anche per i produttori, per gli autori. È aumentata la qualità oltre che la quantità dell'offerta musicale. C'è una nuova ondata positiva per la musica italiana, anche grazie in parte al lavoro di chi è passato qui a Sanremo. Mio e di chi è arrivato dopo di me, Claudio Baglioni e Amadeus", sottolinea spiegando che la scelta dei Big è stata dettata dai brani: "prima ho selezionato le canzoni, poi ho guardato chi li interpretava".

paolo bonolis foto mezzelani gmt 047paolo bonolis

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni matteo salvini adolfo urso abodi giorgetti tajani giorgio armani

UN PO’ PIU’ DI RISPETTO SE LO MERITAVA GIORGIO ARMANI DA PARTE DEL GOVERNO – SOLO IL MINISTRO DELL’UNIVERSITA’, ANNA MARIA BERNINI, HA RESO OMAGGIO ALL’ITALIANO PIU’ CONOSCIUTO AL MONDO RECANDOSI ALLA CAMERA ARDENTE DOVE, TRA SABATO E DOMENICA, SONO SFILATE BEN 16 MILA PERSONE - EPPURE MILANO E’ A DUE PASSI DA MONZA, DOVE IERI ERA PRESENTE AL GP, OLTRE AL VICEPREMIER MATTEO SALVINI, IL MINISTRO DELLO SPORT ANDREA ABODI, SMEMORATO DEL PROFONDO LEGAME DELLO STILISTA CON BASKET, CALCIO, TENNIS E SCI - A 54 KM DA MILANO, CERNOBBIO HA OSPITATO NEL WEEKEND TAJANI, PICHETTO FRATIN, PIANTEDOSI, CALDERONE E SOPRATTUTTO ADOLFO URSO, MINISTRO DEL MADE IN ITALY, DI CUI ARMANI E’ L’ICONA PIU’ SPLENDENTE – E IGNAZIO LA RUSSA, SECONDA CARICA DELLO STATO, DOMENICA ERA A LA SPEZIA A PARLARE DI ''PATRIOTI'' AL DI LA’ DI RITUALI POST E DI ARTICOLETTI (MELONI SUL “CORRIERE”), UN OMAGGIO DI PERSONA LO MERITAVA TUTTO DAL GOVERNO DI CENTRODESTRA PERCHE’ ARMANI E’ STATO UN VERO “PATRIOTA”, AVENDO SEMPRE PRESERVATO L’ITALIANITA’ DEL SUO IMPERO RIFIUTANDO LE AVANCES DI CAPITALI STRANIERI…

giorgia meloni mantovano alfredo giovanbattista fazzolari gian marco chiocci rossi

DAGOREPORT - CHI AVEVA UN OBIETTIVO INTERESSE DI BRUCIARE IL DESIDERIO DI GIORGIA MELONI, PIÙ VOLTE CONFIDATO AI SUOI PIÙ STRETTI COLLABORATORI, DI ARRUOLARE L’INGOMBRANTE GIAN MARCO CHIOCCI COME PORTAVOCE? - IN BARBA ALLA DIFFIDENZA DEI VARI SCURTI, FAZZOLARI E MANTOVANO, FU L’UNDERDOG DE’ NOANTRI A IMPORRE FORTISSIMAMENTE (“DI LUI MI FIDO”) COME DIRETTORE DEL TG1 L’INTRAPRENDENTE CHIOCCI, DOTATO DI UNA RETE RELAZIONALE RADICATA IN TUTTE LE DIREZIONI, DAL MONDO DELLA SINISTRA ALL’INTELLIGENCE DI DESTRA - BEN CONOSCENDO IL CARATTERINO DELL’EX DIRETTORE DE “IL TEMPO” E ADNKRONOS, BEN LONTANO DALLA DISPONIBILITÀ AD ACCETTARE ORDINI E DINIEGHI, OCCORREVA CORRERE AI RIPARI PRIMA CHE LA SGARBATELLA PROCEDESSE ALL’INFELICE NOMINA, FACENDO CIRCOLARE LA VOCE DEL SUO TRASLOCO DALLA DIREZIONE DEL TG1 A BRACCIO MEDIATICO DELLA PREMIER - NEL CASO, SEMPRE PIÙ LONTANO, DI VEDERE CHIOCCI A PALAZZO CHIGI, ALLORA VORRÀ DIRE CHE L’EQUILIBRIO DI POTERI ALL’INTERNO DELLA FIAMMA MAGICA È FINITO DAVVERO IN FRANTUMI...