pensioni pensione giorgia meloni giancarlo giorgetti

BRUTTE NOTIZIE PER I PENSIONATI – LA CORTE COSTITUZIONALE HA STABILITO CHE “RAFFREDDARE” LA RIVALUTAZIONE ALL’INFLAZIONE DEGLI ASSEGNI PENSIONISTICI, COME DECISO NELL’ULTIMA LEGGE DI BILANCIO, NON È INCOSTITUZIONALE – LA SENTENZA È NATA DAL RICORSO DI EX PRESIDI DI SCUOLA PUBBLICA DELLA TOSCANA E DELLA CAMPANIA CONTRO LA SCURE DEL GOVERNO – LA CGIL: “QUESTO SISTEMA COMPORTA UN’EROSIONE DEL POTERE D’ACQUISTO PER CENTINAIA DI MIGLIAIA DI PENSIONATI...”

Estratto dell’articolo di Valentina Conte per “la Repubblica”

 

https://www.repubblica.it/economia/2025/02/14/news/taglio_pensioni_consulta_da_ragione_al_governo_meloni-424003308/

 

PENSIONI

Tagliare le pensioni si può. “Raffreddare” la rivalutazione all’inflazione degli assegni non è incostituzionale. Anche se la penalizzazione vale «54 miliardi al lordo delle tasse al 2032». Lo dice la Consulta nella sentenza 19, depositata ieri. E nata dal ricorso di ex presidi di scuola pubblica della Toscana e della Campania contro la scure del governo Meloni.

 

Dice la Corte Costituzionale che la perequazione è uno strumento tecnico che serve a garantire l’adeguatezza delle pensioni all’inflazione nel tempo. Ma non è un obbligo costituzionale. E «non annulla la discrezionalità del legislatore nella determinazione del quantum di tutela di volta in volta necessario in base alle risorse disponibili ».

 

giorgia meloni giancarlo giorgetti foto lapresse 2

[…]  La misura di Meloni «non rompe gli argini» della Costituzione, segue «la tecnica della progressione inversa senza escludere nessuno », è «rispettosa» dei cardini costituzionali. E salvaguarda l’equilibrio dei conti pubblici.

 

Una sentenza netta. Molto più di quanto i ricorrenti potessero immaginare. Gli avvocati promotori, Giorgio Seminara e Elisabetta Castilletti, scrivono ai pensionati e promettono di continuare la «battaglia» ricorrendo entro sei mesi alla Cedu, la Corte europea dei diritti dell’uomo. Perché sono stati «lesi diritti acquisiti» e «si mette in discussione il tenore di vita e il diritto ad avere una pensione dignitosa». Ai pensionati «resta l’amaro in bocca, ma non devono rassegnarsi alle ingiustizie».

 

corte costituzionale magistrati

Preoccupata pure la Cgil. «Questo sistema comporta un’erosione del potere d’acquisto per centinaia di migliaia di pensionati, senza alcuna garanzia di recupero futuro», scrivono la segretaria confederale Lara Ghiglione e il segretario nazionale dello Spi Lorenzo Mazzoli. Solo in tre punti della sentenza la Corte Costituzionale sembra guardare al futuro. Quando non esclude che «il legislatore possa tener conto della perdita subita, nel calibrare la portata di eventuali successive misure».

 

[…]

 

PENSIONI

La Consulta si fa forte di molte pronunce degli ultimi anni. Solo in un caso dichiarò l’illegittimità del taglio alla rivalutazione, quella decisa dal governo Monti-Fornero nel 2011, perché la garantiva in modo pieno solo alle pensioni basse e escludeva tutte le altre. Fu poi il governo Renzi a dover restituire una parte dei soldi e solo in una fascia limitata. Eventualità ora esclusa.

giorgia meloni giancarlo giorgetti foto lapresse

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni merz zelensky starmer ursula von der leyen macron

FLASH – ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE DELL’UCRAINA, PREVISTA A ROMA L’11 LUGLIO, IL PRIMO MINISTRO BRITANNICO, KEIR STARMER, E IL PRESIDENTE FRANCESE, EMMANUEL MACRON, NON CI SARANNO. I DUE HANNO FATTO IN MODO DI FAR COINCIDERE UNA RIUNIONE DEI "VOLENTEROSI" PRO-KIEV LO STESSO GIORNO – ALL’EVENTO PARTECIPERANNO INVECE IL CANCELLIERE TEDESCO, FRIEDRICH MERZ, E URSULA VON DER LEYEN. A CONFERMA DEL RIPOSIZIONAMENTO CENTRISTA DI GIORGIA MELONI CON GRADUALE AVVICINAMENTO DI GIORGIA MELONI AL PPE...

salvini rixi meloni bignami gavio

DAGOREPORT - I FRATELLINI D’ITALIA CI SONO O CI FANNO? SULLA QUESTIONE PEDAGGI, CI FANNO: FINGONO DI CASCARE DAL PERO DI FRONTE ALL’EMENDAMENTO LEGHISTA CHE AUMENTA IL COSTO DELLE AUTOSTRADE, MA SAPEVANO TUTTO DALL’INIZIO. QUELLO DEL CARROCCIO È STATO UN BALLON D’ESSAI PER VEDERE COSA SAREBBE SUCCESSO. MA DI FRONTE ALL’INDIGNAZIONE DI CONSUMATORI E OPPOSIZIONE LA MELONI HA ORDINATO LA RETROMARCIA – ORA IL CETRIOLONE PASSA AI CONCESSIONARI: CHE DIRANNO I VARI TOTO, BLACKSTONE, MACQUARIE E GAVIO DI FRONTE AL FORTE DIMAGRIMENTO DEI LORO DIVIDENDI? – I PIANI ECONOMICI FINANZIARI BLOCCATI E I MOLTI INCROCI DI GAVIO CON IL GOVERNO: HA APPENA VENDUTO 250MILA AZIONI DI MEDIOBANCA, FACENDO UN FAVORE, INDIRETTO A “CALTA” E ALLA SCALATA AL POTERE FINANZIARIO MILANESE PROPIZIATA DALLA FIAMMA MAGICA…

trump zelensky meloni putin

DAGOREPORT - DONALD TRUMP È STATO CHIARO CON ZELENSKY: SE CEDE LE QUATTRO REGIONI OCCUPATE DAI RUSSI, OLTRE LA CRIMEA, A PUTIN, USERÀ IL SUO SÌ PER MINACCIARE MOSCA. SE “MAD VLAD” NON ACCETTA DI CHIUDERE SUBITO IL CONFLITTO, ARMERÀ FINO AI DENTI KIEV – IL TYCOON PUTINIZZATO FINGE DISTANZA DALLO ZAR DEL CREMLINO: "VUOLE ANDARE FINO IN FONDO, CONTINUARE A UCCIDERE, NON VA BENE...". MA È SCHIACCIATO SULLE PRETESE DI MOSCA: HA PROMESSO A PUTIN CHE L’UCRAINA INDIRÀ ELEZIONI UN ATTIMO DOPO IL CESSATE IL FUOCO – LA RISATA DA VACCARO DEL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO DI FRONTE ALLA CONFERENZA PER LA RICOSTRUZIONE BY GIORGIA MELONI: MA COSA VUOI RICOSTRUIRE SE C’È ANCORA LA GUERRA?

antonio tajani giorgia meloni neri nero bambini immigrati migranti matteo salvini

DAGOREPORT – AH, TAJANI DELLE MERAVIGLIE! RICICCIARE PER L'ENNESIMA VOLTA LO IUS SCHOLAE E, DOPO UN BATTAGLIERO RUGGITO, RINCULARE SUBITO A CUCCIA (''NON E' LA PRIORITA'"), E' STATO UN FAVORE FATTO A GIORGIA MELONI, DETERMINATA A SEMINARE ZIZZANIA TRA LE FILE LEGHISTE SPACCATE DA VANNACCI, PER CUI UNA PROPOSTA DI LEGGE PER LA CITTADINANZA AI RAGAZZI CHE COMPLETANO GLI STUDI IN ITALIA, E' PEGGIO DI UNA BESTEMMIA SULL'ALTARE - IL MINISTRO DEGLI ESTERI (SI FA PER DIRE: SUGLI AFFARI INTERNAZIONALI DECIDE TUTTO LA STATISTA DELLA GARBATELLA), UNA VOLTA APPOGGIATO IL BIANCO TOVAGLIOLO SUL BRACCIO, SI E' PRESTATO COSI' A SPARARE UN AVVISO A MATTEO SALVINI: SI PREGA DI NON TIRARE TROPPO LA CORDA, GRAZIE!