 
                                
            ALLARME ROSSO PER VOLKSWAGEN – IL GRUPPO HA CHIUSO IL TERZO TRIMESTRE CON UN RISULTATO OPERATIVO NEGATIVO PER 1,3 MILIARDI DI EURO, MENTRE NELLO STESSO PERIODO DEL 2024 AVEVA REGISTRATO UN UTILE DI 2,8 MILIARDI – PESANO I DAZI AMERICANI E LA RISTRUTTURAZIONE DEL MARCHIO PORSCHE. SULLA PRODUZIONE INCOMBE IL POSSIBILE STOP DELLA CINA ALL'ESPORTAZIONE DI CHIP – IL DIRETTORE FINANZIARIO DEL GRUPPO, ARNO ANTLITZ, SMENTISCE LE INDISCREZIONI SU “BUCHI DI CASSA DA MILIARDI” MA AMMETTE CHE “IL FLUSSO DI CASSA 2025 SARÀ PROSSIMO ALLO ZERO, NON POSSIAMO CONTINUARE COSÌ…”
Estratto dell’articolo di Alberto Annicchiarico per www.ilsole24ore.com
Il Gruppo Volkswagen chiude il terzo trimestre del 2025 con un risultato operativo negativo per 1,3 miliardi di euro, contro l’utile di 2,8 miliardi dello stesso periodo del 2024. Nei primi nove mesi dell’anno l’utile operativo si riduce del 58%, a 5,4 miliardi di euro, su ricavi in lieve crescita dello 0,6% a 238,7 miliardi.[...]
Il trimestre ha risentito in modo significativo dei dazi commerciali Usa e della ristrutturazione del marchio Porsche, che insieme hanno generato oneri straordinari per 7,5 miliardi di euro, tra svalutazioni di avviamento e riallineamento della strategia di prodotto. A pesare anche il ramp-up dei modelli elettrici, caratterizzati da margini inferiori rispetto ai motori tradizionali.
Nel dettaglio, il marchio Porsche, vessillo della divisione auto sportive e di lusso, registra una perdita operativa di 228 milioni (utile di 3,8 miliardi nel 2024), con ricavi in calo del 7,9% a 23,8 miliardi. Le cause principali: la frenata in Cina, i costi legati al riposizionamento strategico sull’elettrico e l’impatto dei dazi Usa.
Tuttavia per l’intero esercizio 2025 il primo produttore automobilistico europeo conferma le previsioni di un margine operativo compreso tra il 2 e il 3%, con ricavi in linea con il 2024 e una liquidità netta nell’area dei 30 miliardi di euro. In un contesto globale sempre più complesso, il gruppo tedesco prova a mantenere la rotta, bilanciando la transizione elettrica con la necessità di una disciplina finanziaria stringente. Tutto questo sotto la spada di Damocle della nuova crisi dei chip [...]
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 SCIOPERO DIPENDENTI VOLKSWAGEN
SCIOPERO DIPENDENTI VOLKSWAGEN
Il raggiungimento degli obiettivi finanziari per il 2025 dipende in larga misura dalla disponibilità di semiconduttori, alla luce delle tensioni internazionali che coinvolgono il produttore olandese Nexperia. Il gruppo ha assicurato di avere componenti sufficienti per mantenere in funzione gli impianti tedeschi nel breve termine, ma non esclude possibili interruzioni oltre la prossima settimana.
Nexperia, già controllata dalla cinese Wingtech Technology, è al centro di un braccio di ferro tra Paesi Bassi e Cina (con Washington sullo sfondo, si vedrà l’effetto della tregua dopo il vertice Trump-Xi Jinping): dopo il sequestro del controllo societario da parte dell’Aia, Pechino ha reagito con un blocco alle esportazioni dai siti cinesi dell’azienda, innescando timori di una nuova crisi dei chip per l’industria automobilistica europea. Secondo l’associazione europea dei produttori automobilistici, Acea, diversi costruttori potrebbero essere costretti a sospendere la produzione nei prossimi giorni. [...]
 SCIOPERO DIPENDENTI VOLKSWAGEN
SCIOPERO DIPENDENTI VOLKSWAGEN
In merito alle indiscrezioni su «buchi di cassa da miliardi», il cfo e coo Arno Antlitz ha chiarito che «con 31 miliardi di euro di liquidità netta nel settore Automotive, la posizione resta solida. Tuttavia, il cash flow operativo 2025 sarà prossimo allo zero: non possiamo continuare così».





 
						
							
			         
						
							
			         
						
							
			         
						
							
			         
						
							
			        