AVVIO IN CALO PER LE BORSE EUROPEE CHE ATTENDONO GLI IMPORTANTI DATI USA SUL MERCATO DEL LAVORO: MILANO -0,7% - MALE LE FIAT (-2%) MENTRE UNIPOL SCIVOLA DEL 6,8% - IL CDA DI FONSAI HA FISSATO A 1 EURO IL PREZZO DELLE AZIONI ORDINARIE E A 0,565 EURO QUELLO DELLE RISPARMIO - GETTA LA SPUGNA IL MEDIATORE DI BPER - DA “SOFIPA” A “MPVENTURE”, PER LE S.G.R. BANCARIE IL FUTURO è INCERTO…

1 - BORSA: AVVIO IN CALO NELL'ATTESA DATI USA SU LAVORO, -0,7% MILANO...
Radiocor -
Avvio in calo per le Borse europee, ancora in balia delle vendite nell'attesa degli importanti dati Usa sul mercato del lavoro, vero termometro dello stato di salute della congiuntura di Oltreoceano. Milano cede lo 0,75%, Parigi lo 0,24% e Francoforte lo 0,38%. A Milano continuano ad andare giu' le banche risentendo anche del rialzo dello spread (adesso a 466 punti). Unicredit perde il 3,5% e guida i ribassi.

Vanno male le Fiat (-2%). Unipol scivola del 6,8% e Fonsai del 6% dopo che e' stato fissato il prezzo dei rispettivi aumenti di capitale. Sul mercato dei cambi, l'euro passa di mano a 1,2369 (ieri a 1,2381) e a 98,76 yen (98,97 yen). Il rapporto fra dollaro e yen e' a 79,81 (79,955). Il petrolio scende dell'1,28% attestandosi a 86,1 dollari al barile.

2 - BORSA TOKYO: NIKKEI -0,65%, RIFLETTORI SU DATI OCCUPAZIONE USA...
Radiocor -
Chiusura in calo per la Borsa di Tokyo, che ha perso lo 0,65% nonostante le nuove misure di allentamento monetario adottate ieri dalle banche cent rali in Europa e Cina. I riflettori sono puntati oggi sui dati provenienti dagli Stati Uniti, in particolare sul mercato del lavoro. Il Nikkei ha ceduto 59,05 punti, rimanendo sopra la soglia dei 9mila punti, superata una settimana fa per la prima volta dal 10 maggio. Nell'ultima ottava il Nikkei ha guadagnato lo 0,15%. L'indice Topix ha chiuso la seduta con un calo dello 0,58% a 771,83.

3 - FONSAI: AUMENTO A 1 EURO PER ORD E 0,565 PER RISPARMIO...
Radiocor -
Il cda di Fonsai ha fissato a 1 euro il prezzo delle azioni ordinarie e a 0,565 euro quello delle risparmio che verranno offerte in occasione dell'aumento di capitale, per un valore complessivo di 1,098 miliardi di euro. Il rapporto di opzione e' stabilito in 252 nuove azioni ordinarie per ogni azione ordinaria posseduta per un controvalore massimo di 916,89 milioni e sempre di 252 azioni di risparmio per ogni azione posseduta. L'esecuzione dell'aumento e' subordinata al via libera delle autorita' competenti e alla costituzione del consorzio di garanzia. La delibera sull'aumento di capitale e' stata assunta a maggioranza dal cda di Fonsai, con il voto contrario dei consiglieri Salvatore Bragantini e Paolo Ligresti.

4 - UNIPOL: FISSA PREZZO AUMENTO A 2 EURO PER ORD E 0,975 PER PRIV...
Radiocor -
Il cda di Unipol, ottenuto il via libera della Consob all'esenzione dall'opa, ha fissato in 2 euro il prezzo delle azioni ordinaria e in 0,975 euro il valore delle privilegiate che verranno emesse in relazione all'aumento di capitale da 1,099 miliardi di euro.

Nel dettaglio, saranno emesse 422.851.420 nuove azioni ordinarie al prezzo di 2 euro (di cui 0,975 euro da imputarsi ad incremento del capitale sociale ed 1,025 euro da imputarsi alla riserva sovrapprezzo azioni), nel rapporto di 20 nuove azioni ordinarie ogni azione gia' posseduta e massime 260.456.660 nuove azioni privilegiate a 0,975 euro (da imputarsi integralmente ad incremento del capitale sociale), sempre nel rapporto di 20 a 1.

Il prezzo di emissione delle nuove azioni e' stato determinato applicando uno sconto del 27,20% circa rispetto al prezzo teorico ex diritto (Terp) delle azioni ordinarie e del 27,57% delle privilegiate, calcolato sulla base del prezzo di Borsa del 5 luglio 2012. L'efficacia dell'operazione e' subordinata al rilascio da parte della Consob del provvedimento di approvazione del documento di registrazione relativo all'Offerta e alla stipula del contratto di garanzia con le banche aderenti al consorzio di garanzia, entro il giorno antecedente l'avvio dell'offerta.

Gli azionisti di Unipol, Finsoe (50,746% del capitale ordinario e 0,002% del capitale privilegiato), Novacoop (2,30% privilegiato), Coop Adriatica (0,51% ordinario) e Lima (3,079% ordinario e 3,189% privilegiato) si sono impegnati irrevocabilmente a esercitare tutti i diritti di opzione e quindi a sottoscrivere integralmente l'intera quota di propria spettanza.

5 - GETTA LA SPUGNA IL PACIERE DI BPER...
Mo.D. per il "Sole 24 Ore" -
Poco più di due mesi e la tregua nella Banca Popolare dell'Emilia Romagna sembra già sfumare. Di ieri le dimissioni dal consiglio di amministrazione di Romano Minozzi, proprietario del gruppo Iris-Fiandre, eletto in occasione dell'assemblea di aprile nella lista del presidente Ettore Caselli.

In quell'occasione Minozzi era stato considerato l'uomo del compromesso fra i vertici dell'istituto e l'avvocato Gianpiero Samorì, che da tempo si batte per ottenere un posto nel board. Minozzi ha provato a portare la pace, ma da ieri esce di scena e lo fa con una lettera inviata al presidente Caselli, in cui spiega «il contrasto ha la tendenza a reiterarsi e a perdurare. L'accordo non è stato raggiunto e a questo punto io non ci sto più perché nelle situazioni di conflitto non voglio stare».

Da parte sua la banca fa sapere che «prende atto e rispetta la decisione inaspettata presa in autonomia da Romano Minozzi» e annuncia un cda tra 20 giorni che deciderà sul da farsi. Si apre, quindi, una nuova fase e per il bene dell'istituto sarebbe opportuno fosse davvero una fase di tregua.

6 - DA SOFIPA A MPVENTURE SGR BANCARIE AL BIVIO...
C.Fe. per il "Sole 24 Ore" -
Il tema è ormai sul tavolo da diversi anni. Le Sgr di estrazione bancaria, che gestiscono investimenti nei fondi chiusi di private equity, sono di fronte a un bivio.

Con la crisi finanziaria e la necessità di diversi gruppi bancari italiani di dismettere le attività non considerate core business, tra gli addetti ai lavori si parla con insistenza del futuro di società di gestione come Sofipa (che fa parte del gruppo UniCredit e rappresenta una delle realtà italiane del passato di maggiore successo nel private equity) oppure come MpVenture, il cui controllo è ancora in mano alla senese Monte dei Paschi che l'ha però recentemente deconsolidata.

Tenerle o cederle? È questo l'interrogativo di istituti come UniCredit e Mps. Del resto, all'estero diversi grandi banche hanno preferito dismettere le attività di private equity. Per Sofipa e Mpventure invece il futuro è ancora da scrivere. Comunque i potenziali pretendenti non mancherebbero: alla porta di Sofipa, ad esempio, avrebbero bussato Synergo e Igi Sgr.

7 - I PRIMI «RUMORI» SU FIAT INDUSTRIAL...
W.R. per il "Sole 24 Ore" - Tra i pochissimi titoli in rialzo, s'è vista ieri Fiat Industrial (+0,3%). Ma quel che più ha colpito certi operatori sono stati i volumi: oltre 8 milioni di titoli, il massimo da inizio giugno e oltre il doppio della media delle ultime due settimane. E quei "certi" operatori avevano gli occhi puntati anche al Nyse dove quota Cnh (ieri -1,2% dopo la pausa di mercoledì), destinata a fondersi prima o poi con la società italiana.

E siccome da New York, così almeno sostengono quegli operatori, giravano voci di un ipotetico concambio, pari a 1 titolo Cnh per 5 Fiat Industrial, si sono messi a comprare un po' di azioni dell'italiana in compagnia dei loro informatori d'Oltreoceano. Difficile dire quanto di vero vi sia in quei rumor e, del resto, chiederlo ai vertici di Torino sarebbe fatica sprecata. Fatto sta che negli ultimi 2 mesi le quotazioni dei due titoli si sono mosse verso un rapporto più favorevole a Fiat Industrial: con l'italiana rimasta agli stessi livelli e l'americana sensibilmente calata. Ieri il rapporto, aggiustato con il cambio, era di 4,16. Il processo sarebbe dunque ancora lungo.

9 - MORNING NOTE...
Radiocor

CRISI: la Bce taglia i tassi allo 0,75%, costo del denaro al minimo storico ma la decisione non viene salutata con favore dai mercati. Draghi gela le borse: 'Economia europea indebolita'. Il premier Monti alla Camera: 'Sullo scudo anti-spread non si cambia' (dai giornali). 'Serve a dare una mano al credito, pero' la decisione andava presa prima', intervista all'economista Jean-Paul Fitoussi (La Repubblica, pag. 11). Dietrofront di Atene: tagli confermati (Il Sole 24 Ore, pag. 23). 'Vigilanza europea, ecco il vero nodo', intervista all'economista Jan Pieter Krahnen (Il Corriere della Sera, pag. 10). Pechino riduce a sorpresa i tassi (Il Sole 24 Ore, pag. 35). Vaticano, conti in rosso per 15 milioni (dai giornali).

SPENDING REVIEW: il consiglio dei ministri approva nella notte il decreto sulla spending review. L'aumento dell'Iva di due punti slitta a giugno 2013. Nella pubblica amministrazione risparmi per circa 5 miliardi, concorsi sospesi e taglio del 10% del personale. Nei ministeri piu' di 7mila esuberi. Salvi i piccoli ospedali, chiuderanno 37 tribunali. Rinviato anche il taglio delle Province. La Consip centralizza l'acquisto di beni e servizi negli uffici dello Stato. Regioni e sindacati contro il governo. Squinzi: E' un primo passo (dai giornali). Salvate le spese militari e gli F-35 da 12 miliardi (La Repubblica, pag. 7). Da vendere o sciogliere le societa' di servizi alla Pa (Il Sole 24 Ore, pag. 18). 'Sanita' a rischio, andremo da Napolitano', intervista al governatore dell'Emilia-Romagna, Vasco Errani (La Repubblica, pag. 4). L'impatto dei tagli sui conti e' nullo, l'editoriale di Dino Pesole (Il Sole 24 Ore, pag. 7). Il doppio peso per le pensioni e l'equita', l'editoriale di Enrico Marro (Il Corriere dell a Sera, pag. 7).

DEBITI PA: Crediti Pa e titoli, rinvio di un mese. Pagamenti alle imprese, proroga al 27 luglio (Il Sole 24 Ore, pag. 13).

LAVORO: copertura per 55mila esodati (dai giornali). Esodati, costo di 4,1 miliardi fino al 2020 (Il Sole 24 Ore, pag. 11).

ISTAT: il 36% delle famiglie taglia i consumi alimentari (dai giornali).

EXPORT: La svalutazione competitiva non favorisce piu' l'export. Studio Confindustria sugli effetti della moneta debole (La Repubblica, pag. 27).

FIAT: Marchionne: assurdo pensare che la Fiat lasci Torino (Il Corriere della Sera, pag. 30). I primi 'rumori' su Fiat Industrial (Il Sole 24 Ore, pag. 38). Sevel vince il ricorso in appello sui due operai di Termoli (La Stampa, pag. 24). No dei sindacati alla fusione tra Cassino e Pomigliano (IL Messaggero, pag. 20).

UNIPOL: la Consob da' il via libera a Unipol, autorizzando l'esenzione dall'Opa, oltre che su Premafin e Fonsai, anche sulla Milano assicurazioni. Aumenti di capitale al via da lunedi'. Da Sator e Palladio ricorso al Tar contro l'autorizzazione dell'Isvap (dai giornali). L'ostacolo mobile della completezza dell'informazione, l'editoriale di Antonella Olivieri (Il Sole 24 Ore, pag. 39).

GENERALI: Il Leone di Trieste e Norges Bank si alleano nell'immobiliare, costituendo una jiont venture per investire a Parigi. Generali valuta anche la dismissione della svizzera Bsi (dai giornali).

ALITALIA: Alitalia perde il primo round della battaglia Linate-Roma (Il Giornale, pag. 25).

FINMECCANICA: 'Tecnologie Finmeccanica per il regime', WikiLeaks svela i file di Damasco (dai giornali).

BARCLAYS: Barclays, faro sulle banche 'amiche' (dai giornali).

UNICREDIT: Unicredit, depositi in crescita anche nel secondo trimestre (Il Sole 24 Ore, pag. 41).

MPS: Viola, i piani per rilanciare Mps: 'Al Tesoro azioni solo per il 2012', intervista all'amministratore delegato Di Banca Monte dei Paschi di Siena, Fabrizio Viola (Il Corriere della Sera, pag. 29).

BPM: Inchiesta Bpm-Ponzellini, indagati i ceo di Sisal e Capgemini (dai giornali).

INTESA: Intesa e fisco, un fascicolo a Milano (La Stampa, pag. 26).

BPER: Getta la spugna il paciere di Bper (Il Sole 24 Ore, pag. 38).

TELECOM: TI Media, vendita separata torri-frequenze. L'ex ad Giovanni Stella: 'Sono arrivate 15 offerte' (dai giornali).

IMPREGILO: Su Impregilo guerra di deleghe (dai giornali).

CIN: Cin firma l'accordo per l'acquisto di Tirrenia (La Stampa, pag. 24).

VOLKSWAGEN: La Volkswagen acquista il restate 50% di Porsche per 4,46 miliardi (dai giornali).

 

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