AVVIO IN CALO PER LE BORSE EUROPEE, PER LE TENSIONI SU GRECIA E SPAGNA: MILANO -1,1% - BPM, DOPO GLI ARRESTI DI PONZELLINI, SCENDE DEL 4,7% - MARCHIONNE: “FUSIONE TRA FIAT INDUSTRIAL E CNH ENTRO LA FINE DEL 2012” (E IL TITOLO VOLA +4,5%) - FININVEST SVALUTA PER 6,2 MLN € LE QUOTE NELLA QUINTA COMMUNICATIONS DI TARAK BEN AMMAR - LE INDISCREZIONI SULL’ACQUISTO DI “OPERA SOFTWARE”, POTREBBERO DEPRIMERE ANCORA IL TITOLO FACEBOOK…

1 - BORSA: INDICI DI NUOVO IN RIBASSO, -1,1% MILANO...
Radiocor - Avvio in calo per le Borse europee, dopo il rimbalzo della vigilia. Le preoccupazioni per la delicata situazione della Grecia e della Spagna continuano a spingere gli investitori a sposare un atteggiamento cauto. Milano sulle prime battute cede l'1,1%. Si distinguono le Fiat Industrial (+3,8%), nel giorno in cui la societa' ha annunciato la proposta di fondersi con Cnh, la controllata Usa, quotandosi al Nyse e su una Borsa europea.

Continuano invece a perdere colpi le azioni delle banche, risentendo ancora delle preoccupazioni per la solidità del sistema dopo il caso della spagnola Bankia. Bpm, dopo lo scivolone di ieri, registra un ribasso del 4,7%, soffrendo ancora le notizie sugli arresti domiciliari dell'ex presidente, Massimo Ponzellini. Sul fronte dei cambi, l'euro continua a essere debole: e' scambiato a 1,2457 dollari (1,2525 ieri) e a 98,81 yen (99,54), mentre il dollaro/yen e' abbastanza stabile a 79,35 (79,47). E' in calo anche il prezzo del petrolio: il future di luglio sul Wti scende dello 0,88% a 88,96 dollari al barile.

2 - BORSA TOKYO: NIKKEI CHIUDE IN LIEVE CALO (-0,28%), OCCHI SU SPAGNA...
Radiocor - La Borsa di Tokyo ha chiuso in lieve calo (-0,28% il Nikkei a 8.633,19 punti) a causa della debolezza dell'euro nei confronti dello yen, debol ezza che si riflette sui tutoli delle societa' esportatrici giapponesi. Gli occhi degli operatori restano puntati sull'Europa, in particolare sulle difficolta' del sistema bancario spagnolo. Il piu' ampio indice Topix ha ceduto lo 0,47% a 723,62 punti.

3 - FIAT INDUSTRIAL: MARCHIONNE, FUSIONE CON CNH ENTRO FINE 2012...
Radiocor - 'Il cda di Fiat Industrial ritiene che sia importante completare la transazione entro la fine del 2012. Visto il significativo lavoro richiesto per raggiungere l'obiettivo, sono fiducioso che qualsiasi comitato e i suoi advisor saranno capaci di valutare tempestivamente l'operazione proposta, in modo da raggiungere un accordo definitivo nelle prossime settimane'.

E' quanto ha sottolineato Sergio Marchionne, presidente di Fiat Industrial, nella lettera inviata al board di Cnh per proporre l'operazione di fusione tra le due societa' in una newco di diritto olandese. Nella lettera Marchionne ha spiegato la struttura dell'operazione, come gia' indicato nel comunicato di Fiat Industrial e ribadisce che l'operazione deve essere approvata dagli azionisti di Fiat e Cnh.

4 - BORSA: +4,5% FIAT INDUSTRIAL IN AVVIO DOPO ANNUNCIO FUSIONE CON CNH, EXXOR -0,5% E FIAT -1,1%...
Radiocor - Fiat Industrial in rialzo a Piazza Affari dopo l'annuncio della fusione con la controllata Cnh. I titoli hanno avviato le contrattazioni in rialzo del 4,5% e adesso salgono del 3,8% a 8,17 euro. Della galassia Agnelli scivolano dell'1,1% le Fiat a 4,09 euro e dello 0,5% le Exor a 17,63 euro. Questa mattina e' stato annunciato che la societa' dei camion e dei trattori ha proposto al cda della controllata americana Cnh di valutare una possibile fusione tra le due societa' in una newco di diritto olandese, che verra' quotata sul Nyse e su un'altra borsa in Europa.

Secondo Fiat Industrial tale operazione semplificherebbe la struttura del capitale del gruppo, creando un'unica azione quotata e darebbe vita a un operatore nel settore dei capital goods in grado di confrontarsi con le principali aziende nordamericane del settore. L'operazione non comporterebbe il riconoscimento di un premio per gli azionisti delle due quotate. L'azionista Exor ha dichiarato di sostenere la proposta di i ntegrazione fra Fiat Industrial e Cnh e ha confermato la volonta' di rimanere azionista di lungo termine del nuovo gruppo.

5 - FININVEST SVALUTA GLI ASSET DI TARAK...
C.Fe. per il "Sole 24 Ore" - Non è certo un momento felice per Fininvest, la holding della famiglia Berlusconi, che negli ultimi mesi ha dovuto fronteggiare il forte calo degli utili della propria ammiraglia (Mediaset), a fronte della crisi della raccolta pubblicitaria, e la ristrutturazione della Mondadori. I riflettori sono anche sull'ultima delle partecipate strategiche, cioè Mediolanum, che (malgrado l'ottima trimestrale) non viene apprezzata dalla Borsa a causa dell'esposizione ai titoli di Stato italiani in portafoglio.

Senza contare la stagione non proprio esaltante del Milan, che si trova a dover fronteggiare la campagna acquisti con risorse non "all'altezza" dei fasti passati. Ora la serie poco fortunata si estende anche al Lussemburgo dove Trefinance, holding del Granducato del Biscione, ha chiuso l'esercizio con una perdita di 4,39 milioni contro l'utile di 301 mila euro del 2010 e con un patrimonio netto di 171 milioni. Trefinance ha dovuto svalutare per 6,2 milioni il 22,24% detenuto nella Quinta Communications, la società di produzione di Tarak Ben Ammar, portando il suo valore a patrimonio netto dopo che la società ha segnato perdite per due anni di seguito.

6 - FACEBOOK CROLLA SU OPZIONI E OPERA...
S.Car. per il "Sole 24 Ore" - A 11 giorni dal debutto, si è rivelata come la peggiore grande Ipo dell'ultimo decennio: il titolo Facebook è precipitato ieri sotto quota 30, rispetto a un prezzo iniziale di 38 e al picco massimo toccato brevemente il primo giorno di scambi a quota 45. Il nuovo tonfo è coinciso con un vivace avvio del trading sulle opzioni sul titolo, dal quale si evince che le scommesse degli investitori sono davvero da casinò. C'è chi punta a una quotazione più che raddoppiata a 65 dollari entro la fine dell'anno prossimo e chi pensa di guadagnare sperando che l'azione valga a fine 2012 meno di un terzo del prezzo di collocamento.

Per l'estate, comunque, in molti vedono un livello depresso intorno a quota 25. A pesare ieri sembrano essere state anche le indiscrezioni secondo cui Facebook intererebbe comprare la società norvegese Opera Software, che ha tecnologia avanzata per la telefonia mobile. Alcuni analisti, però, hanno bocciato l'idea se non altro perché l'asta costerebbe troppo, oltre il miliardo di dollari. Il risultato è che in Borsa Facebook soffre ma riesce a far brillare altri. Per ora a sorridere in seguito all'Ipo Facebook sono gli azionisti di Opera: le sue azioni si sono impennate ieri del 20%.

7 - IN TEMPI DI CRISI CADONO ANCHE GLI AVVOCATI...
B.Ce. per il "Sole 24 Ore" - La crisi economia e finanziaria in atto non fa sconti a niente a nessuno. Perfino agli studi legali. È di ieri la notizia che Dewey & LeBoeuf, lo studio legale americano che ha sofferto una fuga di partner dall'inizio dell'anno (ben 160 su 300), ha fatto richiesta del Chapter 11, ossia la bancarotta assistita. Si tratta della maggiore bancarotta di uno studio legale nella storia americana e una delle maggiori in assoluto.

«Dopo trattative senza successo con altri studi legali per strutturare una transazione che avrebbe mantenuto il valore della società a beneficio dei creditori, dei dipendenti e dei clienti» è stato valutato - si legge nella documentazione depositata presso un tribunale di Manhattan - che era nel miglior interesse chiudere l'attività e fare bancarotta. Dewey Leboeuf, con una storia alle spalle di quasi un secolo, era in crisi di liquidità; in piena attività, nel 2007, impiegava oltre 2.500 persone, di cui 1.400 avvocati. Nell'ultimo periodo, però, la forza lavoro era stata ridotta notevolmente per affrontare le difficoltà del gruppo, che ora si ritrova con diverse migliaia di creditori e debiti per un centinaio di milioni di dollari.

8 - MORNING NOTE...
Radiocor

Milano - presentazione del rapporto 'I Fondi Immobiliari in Italia e all'estero' di Scenari Immobiliari. Partecipa, tra gli altri, Mario Breglia, presidente di Scenari Immobiliari.

Roma - si riunisce a Palazzo Chigi il Consiglio dei ministri

Roma - assemblea annuale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili. Partecipano, tra gli altri, Claudio Siciliotti, presidente del Consiglio nazionale dei commercialisti; Gianfranco Polillo, sottosegretario ministero dell'Economia e delle Finanze; Michel Martone, vice ministro del Lavoro e delle Politiche sociali; Attilio Befera, direttore dell'Agenzia delle entrate.

Bruxelles - incontro di Mario Draghi, presidente Bce, all'European Policy Center.

TERREMOTO: Colpita al cuore l'Emilia laboriosa. 16 morti, 350 feriti. Devastato il distretto biomedicale, quello delle piastrelle e l'industria alimentare (dai giornali)

RIPRESA: Sconto fiscale alle imprese dell'innovazione (La Repubblica, pag. 24)

CRISI: La Bce boccia il piano spagnolo per rafforzare Bankia (Financial Times, pag.1)

FISCO: Paura dei controlli: gli italiani versano il 25% in piu' al fisco (Il Giornale, pag. 14)

BPM: l'ex presidente Ponzellini ai domiciliari (dai giornali). Quel banchiere adottato da Bossi. Le erogazioni facili della banca 'parallela' (Il Sole 24 Ore, pag. 29). Banchiere su tante sponde politiche, da Prodi a Tremonti fino alla Lega (dai giornali). Paolo Berlusconi, Romani, Santanche': 'tutte le pratiche del presidente' (La Repubblica, pag. 17)

TELECOM: Bernabe': Telecom e' un bersaglio. Faccio appello al governo. Intervista al Presidente di Telecom Italia dopo l'ingresso di Cdp in Metroweb (Il Corriere della Sera, pag. 37)

FONSAI: Ghizzoni, 'La pazienza delle banche e' limitata' (dai giornali)

EXOR: Pronta a investire fino a 1 miliardo (dai giornali)

EDIPOWER: Fusione Delmi-Edipower, tempi stretti. I consigli convocano le assemblee (Il Messaggero, pag. 22)

PARMALAT: Il tesoretto della Parmalat si dimezza con Lactalis Usa (dai giornali)

BANCHE: Credit crunch, mutui in caduta libera (-31%) (dai giornali)

MORGAN STANLEY: difficolta' sul piano sul portafoglio derivati per evitare downgrading (Financial Times, pag. 15)

ANALISI R&S: Crollo dei profitti per industrie e banche. Gli istituti svalutano 31 miliardi (Il Sole 24 Ore, pag. 32)

ENI: Tangenti in Kazakistan, il mediatore pagava il 10% (La Repubblica, pag. 27)

IMMOBILIARE: Piu' immobili italiani sul mercato (The Wall Street Journal, pag. 24)

 

 

CATTELAN PIAZZA AFFARI BORSA MILANOMASSIMO PONZELLINI LA SEDE DELLA BPM - BANCA POPOLARE DI MILANO - A PIAZZA MEDA A MILANOSERGIO MARCHIONNE A SIXTY MINUTESTARAK BEN AMMARSilvio Berlusconi - copyright PizziZUCKERBERG CON IL SUO CANE BEAST IL FALLIMENTO DI DEWEY LEBOEUF

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