SPREAD BTP/BUND APRE IN LIEVE CALO A 238 PUNTI - BENE FINMECCANICA (+2,64%) DOPO LE VOCI SU UN'OFFERTA PER RILEVARE AVIO SPAZIO INSIEME A EADS

1 - SPREAD BTP/BUND APRE IN LIEVE CALO A 238 PUNTI. RENDIMENTO AL 4,06%
(ANSA) - Avvio in lieve calo per lo spread Btp/Bund. Il differenziale segna quota 238 punti nei primi scambi contro i 239 della chiusura di ieri. Il rendimento espresso è pari al 4,06%.

2 - BORSA: LISTINI UE APRONO DEBOLI, A MILANO (-0,4%) MALE BPM E FIAT
Radiocor - I listini europei hanno aperto deboli in scia alla prudenza registrata sui mercati statunitensi e asiatici e in attesa della pubblicazione dell'indice Zew in Germania. A Milano, il Ftse Mib cede lo 0,43% e il Ftse All Share lo 0,4%. Le vendite colpiscono Bpm (-1,22%), dopo che ieri Fitch ha tagliato il rating a 'junk', e Fiat (-0,87%) che paga i dati sulle immatricolazioni auto in Europa. Prese di beneficio anche su Saipem (-1,14%) che alla vigilia aveva guadagnato oltre 4 punti percentuali.

Per contro avanza Finmeccanica (+2,64%) spinta dalle indiscrezioni de Il Sole 24 Ore secondo cui il colosso della difesa starebbe lavorando a un'offerta per rilevare Avio Spazio insieme a Eads. Bene anche Generali (+0,96%) che incassa il giudizio positivo degli analisti di Deutsche Bank. Sul mercato dei cambi, l'euro scambia a 1,3518 dollari (1,3523 ieri) e a 134,96 yen (135,26), mentre il rapporto fra dollaro e yen si attesta a 99,84 (100,03). Il petrolio s egna un calo dello 0,14% a 93,55 dollari al barile.

3 - BORSA TOKYO: INDICE NIKKEI CHIUDE IN LIEVE FLESSIONE (-0,25%)
Radiocor - Chiusura in lieve flessione per la Borsa di Tokyo. L'indice Nikkei, che si mantiene comunque vicino ai massimi degli ultimi sei mesi, ha terminato gli scambi in calo di 37,74 punti, a quota 15.126,56, accusando un ribasso dello 0,25% rispetto al riferimento della vigilia. Seduta in territorio negativo anche per l'Indice Topix che ha ceduto in chiusura 4,81 punti attestandosi a 1.236,86, con una flessione dello 0,39% rispetto a ieri.

4 - AUTO EUROPA: +4,7% IMMATRICOLAZIONI A OTTOBRE, -7,3% PER IL GRUPPO FIAT
Radiocor - A ottobre il mercato dell'auto nell'Europa a 27 fa segnare un aumento del 4,7%, per un totale di 1.004.935 veicoli immatricolati. Lo comunica l'Acea evidenziando che si tratta della prima volta da settembre 2011 che le immatricolazioni crescono per due mesi consecutivi (a settembre c'era stato un +5,4%) e che l'unico mercato 'importante' in flessione e' quello italiano con un -5,6 per cento.

Nei primi dieci mesi dell'anno, invece, si e' registrata una flessione del 3,1% rispetto allo stesso periodo del 2012, con poco piu' di 10 milioni di veicoli immatricolati. In controtendenza l'andamento del gruppo Fiat che vede calare del 7,3% a ottobre le vendite in Europa (58.757 immatricolazioni). La quota di mercato e' scesa al 5,8% dal 6,6% di ottobre 2012 (nel mese di settembre 2013 la quota del gruppo guidato da Sergio Marchionne era pero' del 5,5%). Nei primi dieci mesi la flessione delle vendite e' dell'8% (619.295 immatricolazioni), con una quota di mercato in calo al 6,2% dal 6,5% dello stesso periodo del 2012.

5 - MORNING NOTE
Radiocor

Spending review: tagli di spesa per 32 miliardi in 3 anni. Si parte con 1,5 miliardi nel 2014. Il piano Cottarelli: mobilita' nel pubblico impiego, costi standard per tutti, revisione dell'assistenza sanitaria (Il Sole 24 Ore pag. 1-2-3)

Privatizzazioni: Letta, entro la settimana il piano. Subito quote Eni e Cdp Reti sul mercato, poi Poste e Fincantieri, il governo rimette in moto la macchina (dai giornali)

Crisi: Squinzi, 'Crescita difficile senza azioni forti. Col totem del 3% Pil da prefisso telefonico' (Il Sole 24 Ore pag.5)

Consob: Vegas, il capitalismo e' cambiato, certi patti di sindacato non piu' sostenibili (dai giornali)

Mercati: Piazza Affari, la Bce fa volare le banche. Wall Stret record, ma c'e' l'incubo 'bolla (dai giornali)

Finmeccanica: con Eads per Avio spazio. Trattative avanzate con il big franco-tedesco per lanciare un'offerta di acquisto: operazione da 240 milioni. Il gruppo italiano punta ad una quota del 51% (Il Sole 24 Ore pag.33) Piu' forte nel Golfo e il Qatar ordina 15 elicotteri (dai giornali)

Alitalia: Le Poste prendono tempo, verso il rinvio dell'assemblea (Il Sole 24 Ore pag.33) Alleanza con Etihad, trattativa ad Abu Dhabi (dai giornali)

Telecom: Un comitato di esperti per la rete. Patuano: 'mai detto no a trattativa con Cdp' (dai giornali) Ecco i verbali sul caso-Argentina. Telco riunisce il cda per la lista (Il Sole 24 Ore pag.34)

Mps: Profumo, si' a nuovi soci. Il presidente della banca conferma 'gli obiettivi del piano'(dai giornali)

Bpm: declassata a junk da Fitch, Giarda prosegue le consultazioni con i soci in vista dell'assemblea

Intesa: Gros-Pietro, dividendo priorita' assoluta (dai giornali)

Carige: stallo sul verice (dai giornali)

Api: compie 80 anni con ricavi per 3,5 miliardi e 40 controllate (dai giornali)

Ligresti: la Procura, Cancellieri non indagata, atti a Roma. Il Colle: scelta rigorosa (dai giornali)

Commercialisti: diritto di sciopero. E si apre la partita dei revisori (Il Corriere della Sera pag.27)

Tv: il fatturato totale scende sotto i 10 miliardi, analisi R&S Mediobanca (dai giornali)

Tav: appello dalla Francia, 'a rischio i fondi all'Italia' (La Stampa pag.26)

Milano: finale della selezione 'Uk - Italy Springboard 2013', call dedicata alle start up italiane ad alto contenuto tecnologico, promossa dall'agenzia governativa UK Trade & Investment.

Milano: incontro Ubp, Union Bancaire Prive'e ' in occasione della presentazione di Outlook 2014: 'Healing'.

Pescara: convention annuale Confindustria Abruzzo 'Ora ripartiamo Abruzzo al 2020'. Partecipano, tra gli altri, Maurizio Lupi, ministro delle Infrastrutture e trasporti; Flavio Zanonato, ministro dello Sviluppo economico; Susanna Camusso, segretario generale Cgil; Giorgio Squinzi, presidente di Confindustria.

Roma: presentazione del libro 'Le cento Italie della competitivita''. Partecipano, tra gli altri, Domenico Arcuri, a.d. di Invitalia; Enrico Giovannini, ministro del Lavoro; Gian Maria Gros Pietro, presidente di Intesa San Paolo; Fabio Panetta, d.g. Banca d'Italia; Aurelio Regina, vice presidente di Confindustria.

Parigi: Ocse 'Economic Outlook'.

 

FINMECCANICA FINMECCANICAfinmeccanicaLA SEDE DELLA BPM - BANCA POPOLARE DI MILANO - A PIAZZA MEDA A MILANOlogo BPMfitch ratingsFIAT CHRYSLER

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni matteo salvini adolfo urso abodi giorgetti tajani giorgio armani

UN PO’ PIU’ DI RISPETTO SE LO MERITAVA GIORGIO ARMANI DA PARTE DEL GOVERNO – SOLO IL MINISTRO DELL’UNIVERSITA’, ANNA MARIA BERNINI, HA RESO OMAGGIO ALL’ITALIANO PIU’ CONOSCIUTO AL MONDO RECANDOSI ALLA CAMERA ARDENTE DOVE, TRA SABATO E DOMENICA, SONO SFILATE BEN 16 MILA PERSONE - EPPURE MILANO E’ A DUE PASSI DA MONZA, DOVE IERI ERA PRESENTE AL GP, OLTRE AL VICEPREMIER MATTEO SALVINI, IL MINISTRO DELLO SPORT ANDREA ABODI, SMEMORATO DEL PROFONDO LEGAME DELLO STILISTA CON BASKET, CALCIO, TENNIS E SCI - A 54 KM DA MILANO, CERNOBBIO HA OSPITATO NEL WEEKEND TAJANI, PICHETTO FRATIN, PIANTEDOSI, CALDERONE E SOPRATTUTTO ADOLFO URSO, MINISTRO DEL MADE IN ITALY, DI CUI ARMANI E’ L’ICONA PIU’ SPLENDENTE – E IGNAZIO LA RUSSA, SECONDA CARICA DELLO STATO, DOMENICA ERA A LA SPEZIA A PARLARE DI ''PATRIOTI'' AL DI LA’ DI RITUALI POST E DI ARTICOLETTI (MELONI SUL “CORRIERE”), UN OMAGGIO DI PERSONA LO MERITAVA TUTTO DAL GOVERNO DI CENTRODESTRA PERCHE’ ARMANI E’ STATO UN VERO “PATRIOTA”, AVENDO SEMPRE PRESERVATO L’ITALIANITA’ DEL SUO IMPERO RIFIUTANDO LE AVANCES DI CAPITALI STRANIERI…

giorgia meloni mantovano alfredo giovanbattista fazzolari gian marco chiocci rossi

DAGOREPORT - CHI AVEVA UN OBIETTIVO INTERESSE DI BRUCIARE IL DESIDERIO DI GIORGIA MELONI, PIÙ VOLTE CONFIDATO AI SUOI PIÙ STRETTI COLLABORATORI, DI ARRUOLARE L’INGOMBRANTE GIAN MARCO CHIOCCI COME PORTAVOCE? - IN BARBA ALLA DIFFIDENZA DEI VARI SCURTI, FAZZOLARI E MANTOVANO, FU L’UNDERDOG DE’ NOANTRI A IMPORRE FORTISSIMAMENTE (“DI LUI MI FIDO”) COME DIRETTORE DEL TG1 L’INTRAPRENDENTE CHIOCCI, DOTATO DI UNA RETE RELAZIONALE RADICATA IN TUTTE LE DIREZIONI, DAL MONDO DELLA SINISTRA ALL’INTELLIGENCE DI DESTRA - BEN CONOSCENDO IL CARATTERINO DELL’EX DIRETTORE DE “IL TEMPO” E ADNKRONOS, BEN LONTANO DALLA DISPONIBILITÀ AD ACCETTARE ORDINI E DINIEGHI, OCCORREVA CORRERE AI RIPARI PRIMA CHE LA SGARBATELLA PROCEDESSE ALL’INFELICE NOMINA, FACENDO CIRCOLARE LA VOCE DEL SUO TRASLOCO DALLA DIREZIONE DEL TG1 A BRACCIO MEDIATICO DELLA PREMIER - NEL CASO, SEMPRE PIÙ LONTANO, DI VEDERE CHIOCCI A PALAZZO CHIGI, ALLORA VORRÀ DIRE CHE L’EQUILIBRIO DI POTERI ALL’INTERNO DELLA FIAMMA MAGICA È FINITO DAVVERO IN FRANTUMI...

marcello viola alberto nagel giorgia meloni francesco gaetano caltagirone luigi lovaglio mps mediobanca piazza affari

DAGOREPORT - MEDIOSBANCA! I GIOCHI ANCORA NON SONO FATTI. E LE PREMESSE PER UN FUTURO DISASTRO SONO GIÀ TUTTE SUL TAVOLO - AL DI LÀ DELLE DECISIONI CHE PRENDERÀ LA PROCURA DI MILANO SUL PRESUNTO “CONCERTO” DEL QUARTETTO CALTA-GIORGETTI-LOVAGLIO-MILLERI NELLA PRIVATIZZAZIONE DEL 15% DI MPS, IL PROGETTO TANTO AUSPICATO DA GIORGIA MELONI DI DARE VITA A UN TERZO POLO BANCARIO, INTEGRANDO MPS, BPM E MEDIOBANCA, SI È INCAGLIATO DI BRUTTO: LO VUOLE SOLO FRATELLI D’ITALIA MENTRE FORZA ITALIA SE NE FREGA E LA LEGA E' CONTRO, SAPENDO BENISSIMO CHE L’OBIETTIVO VERO DEL RISIKONE BANCARIO È QUEL 13% DI GENERALI, IN PANCIA A MEDIOBANCA, NECESSARIO PER LA CONQUISTA CALTAGIRONESCA DEL LEONE DI TRIESTE - AL GELO SCESO DA TEMPO TRA CALTA E CASTAGNA (BPM) SI AGGIUNGE IL CONFLITTO DI CALTA CON LOVAGLIO (MPS) CHE RISCHIA DI ESSERE FATTO FUORI PER ‘’INSUBORDINAZIONE’’ - ANCHE LA ROSA DEI PAPABILI PER I NUOVI VERTICI DI MEDIOBANCA PERDE PETALI: MICILLO HA RIFIUTATO E VITTORIO GRILLI NON È INTERESSATO - LA BOCCIATURA DELL’OPERAZIONE DI FITCH, CHE VALUTA MPS CON UN RATING PIÙ BASSO RISPETTO A MEDIOBANCA - LAST BUT NOT LEAST: È SENZA FINE LO SCONTRO TRA GLI 8 EREDI DEL VECCHIO E IL CEO MILLERI, PARTNER DEVOTO DI CALTARICCONE…