SPREAD BTP-BUND ACCELERA A 271 PUNTI - BORSE EUROPEE INCERTE DOPO IL DATO SUL PIL 2012 DELLA GERMANIA INFERIORE ALLE ATTESE: MILANO -0,2% - BENE FERRAGAMO (+1,7%) E FIAT (+2%), DEBOLI INVECE TENARIS (-1,6%) E GENERALI (-1,06%) - LA STRANA IMPENNATA DEL TITOLO PARMALATA: ARIA DI DIVIDENDI? - ENI LANCERA' UN'OFFERTA DI BOND CONVERTIBILI IN AZIONI SNAM PER 1 MLD E 250 MLN € - BERNANKE CON OBAMA: “BISOGNA ALZARE IL TETTO DEL DEBITO USA”…

1 - SPREAD BTP-BUND ACCELERA A 271 PUNTI
(ANSA) - Si allarga lo spread fra Btp e Bund tedeschi. Dopo un avvio in debole rialzo ora il differenziale accelera e sale a 271 punti. Il rendimento è pari al 4,23%.

2 - BORSA: AVVIO INCERTO DOPO PIL TEDESCO, MILANO CEDE LO 0,2%
Radiocor - Avvio di giornata poco mosso per le Borse europee, mentre i timori sul debito pubblico Usa sono in parte bilanciati dalla prospettiva di un nuovo allentamento della politica monetaria in Giappone. A frenare i mercati e' anche il dato sul pil tedesco 2012, lievemente inferiore alle attese. A Piazza Affari, il Ftse All Share cede lo 0,23% e il Ftse Mib lo 0,24%. Poco sotto la parita' anche Francoforte (-0,25%), Londra (-0,1%) e Parigi (-0,14%).

Tra i titoli milanesi continua il buon momento di Ferragamo (+1,7%), gia' ieri in evidenza. Consolida i guadagni anche Fiat (+2%), che prepara lo sbarco di Jeep in Cina e punta alla fusione con Chrysler. Deboli invece Tenaris (-1,6%) e Generali (-1,06%), ancora in calo dopo la presentazione del nuovo piano. Sul mercato dei cambi, euro poco mosso a 1,3352 dollari (1,3359 ieri). Lieve rafforzamento dello yen, che si concede una pausa nel trend negativo avviato con l'avvento del nuovo governo giapponese, a 118,70 per un euro (1 19,30) e 88,87 per un dollaro (89,45). In moderata flessione il prezzo del petrolio: il future febbraio sul wti segna -0,42% a 93,74 dollari al barile.

3 - BORSA TOKYO: NIKKEI +1,26%, TOCCA I MASSIMI DA APRILE 2010
Radiocor - Chiusura in rialzo dell'1,26% per la Borsa di Tokyo, che ha toccato i massimi da aprile 2010. I mercati hanno beneficiato in particolare dell 'indebolimento dello yen, in attesa di nuove misure di allentamento monetario che secondo gli operatori dovrebbero essere decise la prossima settimana dalla Boj, la Banca centrale giapponese. L'indice Nikkei ha terminato la seduta a quota 10.879,08 punti, superando in giornata la soglia di 10.900 per la prima volta dal 30 aprile 2010, quando aveva terminato a 11.057 punti.

4 - ENI: OK DEL CDA A BOND PER 1,250 MLD CONVERTIBILI IN AZIONI SNAM
Radiocor - Eni lancera' un'offerta di bond convertibili in azioni Snam per un ammontare complessivo di circa 1.250 milioni di euro. Lo comunica la s ocieta' in una nota sottolineando che lo ha deciso ieri il consiglio di amministrazione. Il bond avra' una scadenza triennale con una cedola tra 0,125% e 0,625% all'anno, pagabile annualmente in via posticipata. Il premio di conversione sara' determinato al momento del pricing ed e' atteso tra il 20% e il 25% superiore al prezzo di riferimento dell'azione ordinaria Snam. Eni, sottolinea la nota, 'intende impegnarsi a non collocare sul mercato ulteriori azioni Snam per un periodo a partire da oggi e fino a 90 giorni dalla conclusione dell'offerta bond'. La societa' intende richiedere l'ammissione alla quotazione dei Bond entro 90 giorni dal regolamento dell'offerta bond.

5 - USA: BEN BERNANKE COME OBAMA, IL TETTO SUL DEBITO VA ALZATO
Radiocor - Ben Bernanke si e' unito all'appello di Barack Obama affinche' venga alzato il tetto sul debito degli Stati Uniti. 'E' molto importante ch e il Congresso faccia il necessario per alzare il tetto sul debito ed evitare cosi' che il governo sia nell'impossibilita' di onorare i suoi conti' ha detto il presidente della Federal Reserve in un discorso all'Universita' del Michigan.

Facendo eco al presidente Obama, Bernanke ha ricordato che alzare il tetto sul debito 'non crea nuova spesa ma permette al paese di onorare i debiti gia' contratti'. Bernanke ha riconosciuto i progressi fatti sul fronte fiscale con l'accordo di Capodanno che ha consentito di evitare il fiscal cliff e una probabile nuova recessione ma ha sottolineato 'non siamo fuori dai guai'. Le grandi sfide restano, ha detto il presidente della Fed, soprattutto in termini di sostenibilita' del debito pubblico.

Per Bernanke occorre che gli Stati Uniti trovino il modo di ridurre il debito nel lungo termine senza pero' mettere in pericolo la ripresa economica. Il presidente della Fed Ben Bernanke ha anche detto di non essere soddisfatto dai risultati della ripresa economica a mericana, insufficienti per suggerire un'interruzione del programma di stimolo avviato dalla banca centrale. 'Voglio essere chiaro: ci sono stati dei progressi ma la strada e' ancora lunga' ha detto Bernanke. Il presidente della Fed ha ripetuto che l'elemento chiave per determinare un andamento piu' solido dell'economia sara' la creazione di nuova forza lavoro 'ci vuole un mercato del lavoro piu' forte' ha detto ancora Bernanke.

6 - ALITALIA-CAI, PASSERA E I COSTI DI AIR FRANCE
G.D. per il "Sole 24 Ore" - Il ministro Corrado Passera è a favore della cessione di Alitalia-Cai a Air France. «Può essere una grande occasione per l'Italia: diventare il primo azionista o comunque un azionista di peso del più importante carrier europeo», ha detto al Messaggero. «È la naturale evoluzione che avevamo immaginato fin da subito (...). Del resto, questa è la ragione per la quale nel 2008 stringemmo l'intesa con Air France-Klm».

Ieri ha smentito queste ultime parole. Passera sostiene il contrario di quando, nel 2008, a capo di Intesa e della cordata berlusconiana dei "patrioti", si oppose alla vendita a Air France, perché «dopo anni di cattiva gestione, darla ai francesi sarebbe come buttarla via». Qualcuno dovrebbe ricordargli che, con la bocciatura dell'offerta Air France del 2008 e l'operazione Cai, è stato scaricato sui contribuenti un costo di 3-4 miliardi.

7 - PARMALAT CORRE? OCCHIO AL CALENDARIO
S.Fi. per il "Sole 24 Ore" - Nel rally generalizzato di Piazza Affari, è passato sotto un po' sottotraccia l'exploit borsistico di Parmalat. Che nasconde una curiosità: venerdì scorso il titolo ha toccato i massimi da un anno ed è risalito sopra quota 1,8 euro (ieri ha ritracciato, ma rimanendo sempre sopra la soglia psicologica).

Anche gli analisti (ieri Intermonte-Websim) si sono interrogati, ma secondo loro non c'è un motivo che sia uno a spiegare la corsa. Se dunque andando a guardare i fondamentali o le speculazioni (delisting?) si brancola nel buio, forse si farebbe meglio a spulciare il calendario. E si scoprirebbe che esattamente un anno fa, Parmalat fece un analogo rally. Nemmeno allora si spiegò, se non che poi Parmalat pubblicò dei conti annuali brillanti e arrivò un dividendo per i soci. Che la storia si ripeta?

8 - ANCHE IN ITALIA I TAGLI DELLA SKF
S.Car. per il "Sole 24 Ore" - È sempre più evidente la spirale perversa tra debolezza della domanda europea e difficoltà del suo settore manifatturiero. L'ultima conferma viene da Skf, il gruppo svedese leader nei cuscinetti a sfera, che ha annunciato ieri il taglio di 2.500 posti (il 5% del totale) entro il 2015, attraverso un consolidamento della produzione da attuare per lo più attraverso un trasferimento di maggiori quote manifatturiere dall'Europa occidentale verso l'Est Europeo, l'Asia e l'America Latina.

Il taglio ai costi sarà di 3 miliardi di corone; 300 milioni di corone saranno spesati già nel bilancio del quarto trimestre 2012 per la prima fase del riassetto, che entro il primo semestre 2013 vedrà risparmi per 150 milioni e 550 tagli per lo più in Italia, Svezia Usa e anche Ucraina.

9 - MORNING NOTE
Radiocor

Milano - incontro di The Ruling Companies Association 'Economia e politica nel 2013. Tra rischi globali e speranze di ripresa'. Partecipano, tra gli altri, Gaetano Micciche', d.g. Intesa Sanpaolo; Flavio Valeri, a.d. Deutsche Bank; Giuseppe Recchi, presidente Eni; Ivan Lo Bello, vice presidente Confindustria.

Roma - conferenza stampa di presentazione dei dati 2012 del mercato cinematografico, organizzata dall'Agis.

CRISI: Debito record per l'Italia ma a dicembre dovrebbe iniziare la discesa. Il Tesoro pronto a lanciare i Btp a 15 anni. Scontro sul nuovo redditometro, per Monti e' 'una bomba a orologeria'. Un'impresa su tre e' in rosso, -7,6% la produzione industriale a novembre su base annua (dai giornali). Goldman Sachs, recessione anche nel 2013 ma lo spread scendera' (La Stampa, pag.9). Agenzie di rating, l'Unione opta per una riforma 'light' (Il Sole 24 Ore, pag.25). Ultimatum di Obama sui conti pubblici Usa: 'bisogna innalzare il tetto del debito o rischiamo il default' (dai giornali)

GENERALI: nel piano triennale il ceo Greco punta sui danni e sull'estero (dai giornali)

FIAT: Per Marchionne 'inevitabile la fusione con Chrysler', si lavora allo sbarco della Jeep in Cina. A Pomigliano non c'e' intesa sulla mobilita' dei 19 lavoratori reintegrati (dai giornali)

TELECOM: Slitta la tariffa Ue sulle reti (Il Sole 24 Ore, pag.23). Oggi in cda il dossier La7 (dai giornali)

PIRELLI: Verso il rinnovo per un anno del patto di sindacato (dai giornali)

FONSAI-UNIPOL: Sette in gara per gli asset Fonsai (Il Sole 24 Ore, pag.22)

ILVA: Allarme commesse, annullato un mega-ordine di tubi (Il Sole 24 Ore, pag.35)

APPLE: In calo le vendite dell' iPhone 5, giu' il titolo (dai giornali)

UPS/TNT: Pare contrario dell'Ue, acquisizione bloccata tra i due giganti delle consegne (dai giornali)

FINMECCANICA: Archiviata l'indagine su Guarguaglini (dai giornali)

PARMALAT: Il titolo corre? Occhio al calendario (Il Sole 24 Ore, pag.23)

UBI BANCA: Oggi il consiglio di gestione dovrebbe ammettere 500 nuovi soci (Il Messaggero, pag. 16)

CONSOB: Siglato con la Guardia di Finanza il protocollo sugli abusi di mercato (dai giornali)

 

 

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