SPREAD BTP-BUND APRE IN CALO A 158 PUNTI - BORSE EUROPEE INCERTE PER IL DATO DELUDENTE SULL’ECONOMIA CINESE - PIAZZA AFFARI +0,18%
1 - SPREAD BTP-BUND APRE IN CALO A 158 PUNTI. RENDIMENTO AL 3,02%
(ANSA) - Lo spread tra Btp e Bund apre in calo a 158,2 punti con un rendimento al 3,02% (era a 159 alla chiusura di venerdì). Il differenziale tra il titolo tedesco e i Bonos spagnoli è a 152,2 con un tasso sotto il 3% a 2,969%.
2 - BORSA: EUROPA PARTE INCERTA SU DATI CINA, MA MILANO (+0,18%) VA SU CON BPM
Radiocor - Avvio all'insegna della cautela per le Borse europee, preoccupate per il dato deludente sull'economia cinese, con la produzione manifatturiera che ad aprile ha rallentato il passo per il quarto mese consecutivo, secondo le rilevazioni di Hsbc. In aggiunta la situazione in Ucraina continua a destare preoccupazione e anche venerdi' scorso ha pesato su Wall Street, dove il Dow Jones ha lasciato sul parterre lo 0,28% e il Nasdaq un frazionale 0,09%.
Cosi' sulle prime Madrid oscilla sulla parita', mentre Francoforte (-0,27%) e Parigi (-0,26%) vanno giu'. Londra e' chiusa per festivita'. Milano, dopo un avvio sull'equilibrio, ha iniziato ad andare su (+0,18%), in controtendenza con gli altri listini. A Piazza Affari i riflettori sono puntati su Bpm, i cui titoli hanno piu' volte cambiato l'andatura (+1,9%). Oggi inizia l'aumento di capitale da 500 milioni di euro, con le nuove azioni offerte a 0,42 euro ciascuna.
Per contro sono contrastate le altre banche e le azioni di Mps accusano un ribasso quasi pari al 5%, nonostante la Fondazione e i due soci Pactual e Fintech Advisory abbiano annunciato nei giorni scorsi che si impegneranno a sottoscrivere l'aumento di capitale da 5 miliardi. Vanno bene le Fiat (+1%), nonostante i dati poco esaltanti sulle immatricolazioni in Italia del mese si aprile. Sul fronte dei cambi l'euro passa di mano a 1,3874 dollari (venerdi' a 1,38645 dollari) e 141,54 yen (141,6005), mentre il dollaro vale 101,99 (102,133). E' in rialzo il prezzo del petrolio: il future giugno sul wti guadagna lo 0,23% attestandosi a 99,98 dollari al barile.
3 - MORNING NOTE
Radiocor
Imprese: il Fisco non arretra. Pesa ancora l'aumento degli acconti. Rivalutazioni meno convenienti. Debiti Pa: corsa per il censimento. Taglio automatico dei fondi a chi non e' in regola entro maggio (Il Sole 24 Ore pag.1). Il bilancio 'pesa' sull'operativita': capitalizzazioni e ammortamenti decisivi nel risultato dei test sulle societa' di comodo (Il Sole 24 Ore pag.25).
Governo: tutti i ritardi sui tagli alla spesa e i pagamenti alle imprese. I primi 70 giorni del Governo: sicuri gli 80 euro solo per il 2014. Padoan: 'Pareggio di bilancio al 2016, credo che l'Europa dira' di si''. Oggi vertice a Bruxelles (Il Corriere della Sera pag.1-13). Padoan: sul pil sorpresa a fine anno (Il Messaggero pag.9).
Lavoro: Landini, 'La Cgil cambiera'. Leader scelti con le primarie e legge di rappresentanza'. La Repubblica intervista il leader della Fiom (pag.10). Poleti alla Cgil: confronto ma senza stop. I contratti a termine non favoriscono la precarieta'. (l'Unita' pag.1). Renzi: le resistenze non ci fermeranno, siamo qui per cambiare l'Italia (dai giornali). Tecne': disoccupazione record colpa anche dei salari bassi. Intervento del presidente Bottaroni su l'Unita' (pag.11).
Borsa: dividendi ricchi. Piazza Affari premia Benetton e Del Vecchio che nel 2014 incasseranno oltre 230 milioni (CorrierEconomia-Il Corriere della Sera pag.1).
Carige: Castelbarco, 'Servono capitali non importa la bandiera. Il mio e' un lavoro di squadra'. CorrierEconomia-Il Corriere della Sera intervista il presidente (pag.8).
Veneto Banca: Il Nord-Est non trova il suo campione. Va in Europa senza passare da via Nazionale (Affari&Finanza-La Repubblica pag.1).
Alitalia: una newco da un miliardo con i soci Cai e con Etihad ma niente bad company. Meno rotte brevi (la Repubblica pag.1). Lupi: 'Via alla newco senza intervento dello Stato (I Messaggero pag.11). Il declino della Compagnia: la fuga dei piloti. In 90 da Emirates, altri 119 da China, Thaj e Cathay Pacific. Mezzo secolo di eccellenza ma nel '97 l'azienda era fallita (Il Fatto Quotidiano pag.10).
Fiat-Chrysler: piano da 6 milioni di auto. Ora punta sull'Italia. Domani Marchionne illustra la strategia (La Stampa pag.18 - Il Messaggero pag.11).
Rcs: Teresa Cremisi (Flammarion) candidata in cda al posto di Pesenti. L'8 maggio la parola all'assemblea dei soci (il Giornale pag.23).
Finmeccanica: la 'mission' di Moretti. Per puntare alto bisogna guarda al risiko globale e scendere dai campanili (Affari&Finanza-La Repubblica pag.1). Dopo la nomina di Moretti si profila l'integrazione in un polo a livello continentale (CorrierEconomia-Il Corriere della Sera pag.7).
Prada: Bertelli, 'Giusto redistribuire i soldi ma non ha senso accusare i ricchi'. La Repubblica intervista l'amministratore delegato, ottavo nella classifica di Forbes (pag.11).
Acea: l'offensiva di Marino. Il sindaco di Roma chiama alcuni membri del cda per farli dimettere (Il Corriere della Sera-Roma pag.1).
Una Hotels: 'Italiani troppo piccoli. Vogliamo diventare un grande polo di alberghi'. Tutto Soldi-La Stampa intervista l'a.d. Elena David (pag.19).
Nato: Rasmussen, 'Basta con o tagli alle spese militari, adesso l'Europa deve difendersi'. La Repubblica intervista il segretario generale dell'Alleanza atlantica (pag.17).





