BORSE POSITIVE, MILANO +1,95% - SPREAD SEMPRE ALTO A 394 - LIGRESTI: PER I PM, I DEBITI DI SINERGIA SONO IL MOVENTE PER L’AGGIOTAGGIO PREMAFIN. E I PRESIDENTI DELLE HOLDING NON RIVELARONO L’INSOLVENZA - ITALMOBILIARE SVALUTA LA PARTECIPAZIONE IN RCS - IL SALUTO DI GABRIELLO MANCINI A MUSSARI: “I RISULTATI DI BANCA MPS SONO DELUDENTI” - AVIO RIPRENDE IL PROCESSO DI QUOTAZIONE - FORD, UTILE IN CALO - FELTRINELLI ENTRA IN SMEMORANDA…

1 - BORSE POSITIVE, IGNORANO RATING SPAGNA,SPREAD SOTTO 400
(ANSA) - Le Borse europee archiviano la settimana in rialzo, ignorando il declassamento della Spagna da parte di Standard & Poor's, mentre lo spread tra il Btp decennale e il bund tedesco si attesta sotto i 400 punti base, dopo aver sfondato la soglia dei 435 punti nel corso della giornata. L'azione di S&P sulla Spagna, declassata di due gradini a BBB+ da A, ha fatto sbandare le piazze del Vecchio Continente in avvio di seduta quando si sono registrati cali superiori all'1%.

Ma progressivamente, con la spinta dei titoli bancari e quelli legati alle materie prime, hanno recuperato e chiuso in territorio positivo: Piazza Affari ha messo a segno un rialzo dell'1,85%, Francoforte ha guadagnato lo 0,91%, Parigi l'1,14%, Londra lo 0,49% e Madrid l'1,69%. Le Borse europee hanno tenuto anche alla luce dei dati sul Pil Usa, che ha deluso le attese. Nel primo trimestre dell'anno l'economia a stelle e strisce ha visto una crescita del 2,2% contro stime di un +2,5%.

Nel frattempo il Tesoro ha venduto Btp a 5 e 10 anni per complessivi 4,9 miliardi, poco meno dell'importo massimo prefissato di 5 miliardi, e come aveva già fatto ieri per piazzare Bot a sei mesi, ha dovuto offrire tassi più alti. Sui titoli decennali il rendimento medio è salito al 5,84% dal 5,24% dell'asta di marzo mentre sul Btp quinquennale il tasso è cresciuto al 4,86% dal 4,18% precedente. La domanda ha visto un rallentamento: sulla scadenza a cinque anni la richiesta ha superato l'offerta di 1,34 volte contro 1,65 dell'asta di fine marzo, e sulla scadenza a dieci anni si è registrato un rapporto bid-to-cover di 1,48 da 1,65 precedente.

Entro la fine di questo mese il Tesoro avrà rifinanziato circa 90 miliardi di titoli in scadenza tra febbraio e aprile, un compito che sembrava quasi impossibile a novembre quando lo spread viaggiava ampiamente sopra i 500 punti. Dopo l'asta lo spread Btp-Bund è sceso gradualmente ed ha chiuso la giornata e la settimana sotto i 400 punti base a 394, col rendimento del decennale al 5,64%. Resta invece ben ancorato sopra i 400 punti (418) il differenziale tra i titoli spagnoli e quelli tedeschi, col tasso sui bonos al 5,88%. Sulla scia del taglio del rating per mano di S&P, il ministro degli Esteri spagnolo, Jose Manuel Garcia-Margallo, ha detto che il Paese iberico sta attraversando una "crisi di proporzioni enormi".

2 - SPREAD BTP CHIUDE A 394 PUNTI BASE
(ANSA) - Lo spread tra il btp e il bund chiude sotto i 400 punti base a 394. Il rendimento del decennale italiano cala al 5,64%. Il differenziale tra i titoli spagnoli e quelli tedeschi si attesta a 418 punti col tasso sui bonos al 5,88%.

3 - PREMAFIN: LUNEDI' INCONTRO DELLA SOCIETA' CON ANTITRUST
Radiocor - Il Cda di Premafin che si e' chiuso pochi minuti fa ha esaminato il provvedimento con cui l'antitrust ha bloccato l'operazione con Unipol. La socie ta' - secondo quanto riferiscono fonti vicino al consiglio - si rechera' lunedi' a Roma per incontrare i vertici dell'authority e discutere cosi' dei rilievi emersi nel provvedimento di ieri.

4 - LIGRESTI: PM, DEBITI SINERGIA MOVENTE PER AGGIOTAGGIO PREMAFIN
Radiocor - La situazione debitoria di Sinergia e Imco e gli accordi con le banche da cui questa dipendeva sarebbero il 'movente' della manipolazione fa tta su titoli Premafin dai due trust esteri ricollegabili alla famiglia Ligresti. E' questa l'ipotesi avanzata dalla procura di Milano nel decreto di perquisizione con cui questa mattina le Fiamme Gialle sono andate nelle sedi delle due holding per acquisire documenti.

Il pm di Milano Luigi Orsi, titolare del fascicolo, ha iscritto nel registro degli indagati con l'ipotesi di aggiotaggio Salvatore Ligresti e Giancarlo De Filippo, il trustee di The Heritage Trust e asset manager di The Ever Green Trust, a cui sono state sequestrate le azioni detenute in Premafin.

5 - FONSAI:PM,NUNZI E RUBINO NON RAPPRESENTARONO INSOLVENZA
(ANSA) - Fausto Nunzi, presidente di Sinergia Holding e Salvatore Rubino, presidente di Inco, "con l'intenzione di ingannare il pubblico al fine di conseguire un ingiusto profitto" nei bilanci delle due società rappresentarono "una situazione che non dava conto dello stato di insolvenza". E' quanto si legge nel decreto di perquisizione firmato dal pm di Milano Luigi Orsi eseguito oggi dalla Gdf nei confronti di Sinergia e Inco, le due società del gruppo Ligresti delle quali è stato chiesto il fallimento e che sono anche al centro di una indagine.

Nunzi e Rubino sono indagati per false comunicazioni sociali in relazione il primo al bilancio ordinario relativo all'esercizio chiuso il 31 dicembre 2010 e approvato il 18 maggio 2011; il secondo in relazione al bilancio consolidato relativo all'esercizio chiuso sempre il 31 dicembre 2010 ma approvato il 4 maggio dell'anno scorso.

6 - RCS: ITALMOBILIARE SVALUTA PER OLTRE 35 MILIONI SUA PARTECIPAZIONE
Radiocor - Italmobiliare ha svalutato di oltre 35 milioni di euro la sua partecipazione del 7,465% in Rcs Mediagroup. Il bilancio del gruppo che fa capo alla famiglia Pesenti, consultato dall'Agenzia Radiocor, emerge che per la collegata Rcs, il cui valore di Borsa al 31 dicembre 2011 era pari a 0,6727 euro per azione, e' stato effettuato da un perito indipendente un test di impairment secondo le metodologie previste dallo IAS 36.

Il test ha evidenziato un valore recuperabile pari a 0,900 euro per azione, inferiore al valore di carico 'di conseguenza - si legge - il valore della partecipazione e' stato ridotto tramite impairment per 35.306 migliaia di euro portando il valore di carico a 0,900 euro per azione'. L'analisi di sensitivita' effettuata, evidenzia come una variazione in aumento o in diminuzione dello 0,25% sul WACC o del tasso di crescita del valore terminale comporti una valutazione compresa tra un minimo di 0,815 euro per azione ed un massimo di 0,996 euro per azione.

7 - MPS: FONDAZIONE, RISULTATI BANCA DELUDENTI, SUBITO UN NUOVO PIANO
Radiocor - Un nuovo piano industriale per banca Mps perche' l'attuale e' obsoleto. Cosi' il presidente della Fondazione Mps, Gabriello Mancini, nell' intervento all'assemblea della banca. Mancini definisce 'deludenti' i risultati Mps.

8 - AVIO: DA CDA VIA LIBERA A RIPRESA DEL PROCESSO DI QUOTAZIONE
Radiocor - Avio fa un passo verso la Borsa. Dopo il successo di Cucinelli che oggi ha fatto un esordio boom a Piazza Affari, la societa' torinese sta sca ldando di nuovo i motori in vista della quotazione. Oggi, secondo quanto risulta a Radiocor, si e' infatti riunito il cda che ha dato il via libera all'avvio delle procedure di Ipo. La societa', controllata da Cinven e partecipata anche da Finmeccanica, riprova quindi ad avviare il processo di listing dopo il tentativo di questa estate ed la marcia indietro a causa del peggiorare delle condizioni del mercato.

La strada maestra, come ha ribadito piu' volte il management in questi mesi, resta la Borsa, ma come spesso avviene resta anche in piedi la possibilita' di una vendita a fondi di private equity se le condizioni di mercato dovessero deteriorarsi. Alla finestra c'e' la cordata Cvc e Clessidra che stanno guardando con attenzione il dossier e che gia' in estate aveva presentato un'offerta non giudicata allettante. Seguono Bain Capital e altri private equity. Un ruolo potrebbe averlo anche il Fondo Strategico della Cdp che andrebbe ad affiancare l'azionista Finmeccanica prima della quotazione.

9 - FORD: UTILE NETTO I TRIMESTRE IN CALO DEL 45% A 1,4 MLD
Radiocor - Primo trimestre in frenata per il gruppo Ford, che ha segnato un utile netto per circa 1,4 miliardi di dollari (-45% rispetto a un anno prima), ovvero 0,35 dollari per azione (da 0,61). Lo comunica la casa americana. L'utile operativo e' sceso a 2,29 miliardi (da 2,84), pari a un utile per azione per 0,39 dollari (contro attese degli analisti di 0,35 e 0,47 dollari un anno prima).

Il fatturato e' salito del 2% a 32,4 miliardi. Il numero uno Alan Mullally ha detto che la performance del primo trimestre 'era solida, con risultati particolarmente forti in Nordamerica, malgrado un clima sfavorevole. Restiamo concentrati su investimenti per la crescita futura e sullo sviluppo di prodotti eccellenti, di alta qualita', efficienza, sicurezza, con un design accattivante e di valore'. Per il 2012 Ford 'continua a prevedere risultati solidi con l'utile ante imposte all'incirca analogo al 2011' grazie in particolare al deciso aumento dei risultati in Nordamerica, mentre in Europa sono attes e perdite tra 500 e 600 milioni.

10 - FELTRINELLI: PRONTO L'INGRESSO IN SMEMORANDA, AVRA' 20% GUT EDIZIONI
Radiocor - Feltrinelli mette un piede nella Smemoranda, lo storico diario-libro di Nico Colonna e del duo Gino&Michele. Il gruppo milanese delle librerie, secondo quanto risulta a Radiocor, ha raggiunto un accordo preliminare che la portera' a detenere il 20% di Gut Edizioni, societa' editrice della Smemo: l'operazione, la cui formalizzazione e' attesa prima dell'estate, ha un valore complessivo di circa 1,5 milioni.

Effe 2005 - la holding dei Feltrinelli a cui fanno capo sia l'editrice, sia le librerie sia i negozi di musica - rilevera' il primo 10% da alcuni azionisti di Gut e poi sottoscrivera' un aumento di capitale per un ulteriore 10%. Nell'ambito dell'accordo, Feltrinelli deterra' anche un'opzione a salire fino al 40% attraverso l'acquisto di quote di altri soci in uscita dalla Smemoranda.

L'ingresso in Gut, che ha un giro d'affari di circa 30 milioni, rientra nella strategia di diversificazione del business da parte di Feltrinelli che sta guardando con particolare interesse alla ca rtoleria: oltre a Gut, come emerso da anticipazioni di stampa, il gruppo sta infatti valutando l'acquisto di Cartorama, societa' nel portafoglio di Faberstone Capital Partners, anche se quest'ultima operazione, piu' impegnativa sia dal punto di vista finanziario sia industriale, sembra di piu' difficile realizzazione.

 

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