veneto banca de franceschi ambrosini

BREXIT ALLA TREVIGIANA - SE IL REGNO UNITO MOLLA L'EUROPA, RISCHIA DI SALTARE ANCHE L'OPERAZIONE VENETO BANCA: ATLANTE HA UNA CLAUSOLA CHE GLI PERMETTE DI SFILARSI. INTESA, COME UNICREDIT CON POP.VICENZA, SI È GIÀ DEFILATA - PER IL DG CARRUS È UN'OPERAZIONE A ''RISCHIO MASSIMO''

1. UNICREDIT: VOLATILITÀ IN BORSA, TITOLO +1,7% IN ATTESA CDA

Federico Ghizzoni UNICREDIT Federico Ghizzoni UNICREDIT

 (ANSA) - Volatilità a Piazza Affari sul titolo Unicredit: dopo una avvio in deciso calo le azioni del gruppo di Piazza Gae Aulenti hanno invertito la rotta e salgono ora dell'1,7%, in controtendenza rispetto al Ftse Mib (-0,75%). Oggi si riunirà il cda per esaminare il profilo del successore del ceo Federico Ghizzoni, su cui è al lavoro la società di selezione Egon Zehnder.

 

 

2. VENETO BANCA A «RISCHIO MASSIMO» - L' ADESIONE DEI PICCOLI SOCI E LA BREXIT RENDONO L' OPERAZIONE PIÙ DIFFICILE DEL PREVISTO. AD ATLANTE TUTTI I POTERI

Camilla Conti per “il Giornale

 

stefano ambrosinistefano ambrosini

«Chiedete ad Atlante». È la risposta che si riceve più spesso in queste settimane da quando il fondo capitanato da Alessandro Penati ha iniziato la sua missione a Nordest. Ovvero: evitare il disastro di Popolare di Vicenza e Veneto Banca, leggasi bail in, puntellare e poi fondere. Magari insieme, è lo scenario più gettonato nella comunità finanziaria, guardando in un secondo momento anche all' annessione di Ubi. Di certo, un matrimonio nel caso di Veneto Banca è «ineluttabile», ha detto ieri il direttore generale Cristiano Carrus, apparso molto teso durante la conferenza stampa che ha accompagnato il roadshow milanese dell' operazione Serenissima.

 

Veneto BancaVeneto Banca

Ma se sulla Vicenza la missione è stata quasi compiuta con la presa del controllo assoluto della banca e l' imminente riassetto al vertice (in cda non resterà nemmeno un vicentino), l' operazione Veneto Banca è forse più complicata. Nonostante l' ottimismo espresso fino a un mese fa dai vertici di Intesa, solitamente assai prudenti, alla fine è stato replicato il copione già visto a Vicenza con Unicredit e Atlante ha aperto il paracadute.

 

carlotta de franceschicarlotta de franceschi

Ieri la ricapitalizzazione è stata definita «a massimo rischio» dallo stesso Carrus. «Ma resta il sacrosanto diritto per i soci di poter sottoscrivere l' aumento di capitale come previsto dal codice civile», ha aggiunto il manager. A differenza dei vicentini, Veneto Banca ha infatti deciso di concedere ai soci attuali il diritto di opzione per sottoscrivere le nuove azioni. Stavolta però, a differenza dell' era Consoli, dovranno farlo senza i soldi prestati dalla banca: «Chi vuole partecipare lo decide spontaneamente, senza essere sollecitato».

 

cristiano carruscristiano carrus

Ma spunta un paradosso: Atlante è subentrato al consorzio di garanzia guidato da Intesa a condizione di possedere almeno il 50,1% dell' istituto veneto. Se i soci attuali sottoscriveranno più del 50% il fondo quindi si tirerà indietro e, poiché il consorzio di garanzia iniziale capitanato da Intesa (attraverso Imi) si è trasformato nel frattempo in un consorzio di collocamento, l' operazione rischia di finire senza rete. Lo stesso potrebbe accadere in caso di Brexit, perché a pagina 7 del prospetto si legge che Atlante ha la facoltà di recedere dal contratto di garanzia se il referendum decreterà l'uscita del Regno Unito dall' Unione Europea.

 

La rischiosità dell' aumento di Montebelluna preoccupa anche la Borsa: dopo due giorni di rialzi ieri il Banco Popolare, esso stesso sotto aumento di capitale, ha ceduto il 3% e i diritti il 6,6%.

 

Negativo tutto il comparto, con il paniere italiano in calo del 2,3% a fronte di un -1,3% di quello europeo. Unicredit, che oggi riunirà il cda per fare il punto sul successore dell' ad Federico Ghizzoni, ha lasciato sul terreno il 4,6% a quota 2,55 e ribassi superiori al 3% sono stati registrati anche da Ubi e Bper.

 

Intanto, Atlante dovrebbe incassare circa 30 milioni di euro dal salvataggio di Veneto Banca.

ALESSANDRO PENATIALESSANDRO PENATI

Secondo ricostruzioni dell' agenzia Ansa, il fondo di Quaestio Sgr ha ottenuto il 50% dei 60,5 milioni di commissioni previste per l' operazione. Considerata anche la Vicenza, costata altri 60 milioni, e ipotizzando le stesse condizioni, nelle tasche di Atlante andranno almeno 60 milioni.

 

Si tratta di un importante balzo dei ricavi, se si pensa che nel 2015 il monte commissioni di Quaestio è stato pari a 11 milioni a fronte di un utile di 3 milioni.

Nessuna conferma da Carrus che ieri ha definito la cifra «undisclosable». Ovvero non divulgabile. Atlante, dal canto suo, ha fatto sapere che comunicherà il dato esatto delle commissioni percepite sia per Vicenza che per Veneto Banca alla fine dell' Ipo di Montebelluna. E che a Quaestio non andrà un solo euro.

 

 

Ultimi Dagoreport

donald trump volodymyr zelensky vladimir putin terre rare

FLASH! – L’EX COMICO ZELENSKY SI È RIVELATO MOLTO PIÙ ABILE DI TANTI DIPLOMATICI - LA POLIZZA SULLA VITA DELL’UCRAINA È STATA LA FIRMA DELL’ACCORDO SULLE TERRE RARE, CHE RAPPRESENTA UNA “GARANZIA DI SICUREZZA” DI AVERE TRUMP DALLA SUA PARTE - COME POTRANNO GLI AMERICANI PERMETTERE A PUTIN DI PRENDERSI IMPIANTI E MINIERE IN COMPROPRIETÀ USA-UCRAINA? L’INTESA SUI MINERALI HA SORPRESO "MAD VLAD": ERA CONVINTO CHE ZELENSKY NON AVREBBE MAI MESSO DA PARTE L’ORGOGLIO, FERITO CON L’UMILIAZIONE ALLA CASA BIANCA…

guzzetti bazoli meloni fazzolari e caltagirone scannapieco giuseppe francesco gaetano dario cdp giorgia

DAGOREPORT - AVVISATE ‘’PA-FAZZO CHIGI’’ CHE IL GRANDE VECCHIO DELLE FONDAZIONI BANCARIE, GIUSEPPE GUZZETTI, HA PRESO IL BAZOOKA - L’INDOMABILE NOVANTENNE NON NE PUÒ PIÙ DI VEDERE CASSA DEPOSITI E PRESTITI (DI CUI LE FONDAZIONI HANNO IL 30%) RIDOTTA A CAGNOLINO SCODINZOLANTE DEI FRATELLI DI FAZZOLARI: AFFONDATA LA NOMINA DI DI CIOMMO ALLA PRESIDENZA DEL CDA DEL FONDO F2I - MA IL CEFFONE PIÙ SONORO AL SOVRANISMO BANCARIO DEL GOVERNO DUCIONI È STATO SFERRATO DAL TERRIBILE VECCHIETTO CON LA VENDITA DELLA QUOTA DELLA FONDAZIONE CARIPLO IN MPS, IL CAVALLO DI TROIA DEL FILO-GOVERNATIVO CALTAGIRONE PER ESPUGNARE, VIA MEDIOBANCA, GENERALI – STRATEGIE DIVERSE SUL RISIKO TRA GUZZETTI E IL SUO STORICO ALLEATO, IL GRANDE VECCHIO Di BANCA INTESA, “ABRAMO” BAZOLI…

marina paolo berlusconi antonio tajani ursula von der leyen antonio angelucci

DAGOREPORT – GETTATA DALLO SCIROCCATO TRUMP NEL CESTINO DELL'IRRILEVANZA, MELONI ARRANCA IMPOTENTE, E SI SPACCA PURE LA FAMIGLIA BERLUSCONI: ALL’EUROPEISTA MARINA SI CONTRAPPONE IL TRUMPIANO ZIO PAOLO (TRA I DUE C’È STATO UN BOTTA E RISPOSTA TELEFONICO CON CAZZIATONE DELLA NIPOTINA: MA TU, CHI RAPPRESENTI?) – UNICO MINISTRO DEGLI ESTERI EUROPEO AD ESSERE IGNORATO DAL SEGRETARIO DI STATO AMERICANO MARCO RUBIO, TAJANI E' IMPOTENTE DAVANTI ALLE SBANDATE ANTI-UE DI SALVINI (IN COMPAGNIA DI MARINE LE PEN) E AL CAMALEONTISMO-BOOMERANG DELLA ''GIORGIA DEI DUE MONDI", FINITA "ESPULSA'' DALL'ASSE MACRON-MERZ-TUSK – E QUANDO RICICCIA LA QUESTIONE DEL MES (L'ITALIA E' L'UNICO DEI 27 PAESI EU CHE NON L'HA RATIFICATO), SI APRE UNA NUOVA CREPA TRA FORZA ITALIA E LEGA – L’ASSALTO DI “LIBERO” E “TEMPO” A URSULA VON DER LEYEN (IL MELONIZZATO ANGELUCCI È TORNATO SALVINIANO?) - UNICA SODDISFAZIONE: FINCHE' L'ALTERNATIVA SI CHIAMA ELLY SCHLEIN, GIUSEPPE CONTE E FRATOIANNI-BONELLI, IL GOVERNO DUCIONI CAMPA TRANQUILLO...

donald trump - mohammed bin salman - netanyahu al jolani

DAGOREPORT - QATAR-A-LAGO! A GUIDARE LE SCELTE DI DONALD TRUMP, SONO SOLTANTO GLI AFFARI: CON IL TOUR TRA I PAESI DEL GOLFO PERSICO, IL TYCOON SFANCULA NETANYAHU E SI FA "COMPRARE" DA BIN SALMAN E AL-THANI – LA FINE DELLE SANZIONI ALLA SIRIA, LE TRATTATIVE DIRETTE CON HAMAS PER LA LIBERAZIONE DELL'OSTAGGIO ISRAELIANO, IL NEGOZIATO CON L’IRAN SUL NUCLEARE E GLI AIUTI UMANITARI USA A GAZA: ECCO COSA DARA' TRUMP AGLI STATI ARABI IN “CAMBIO” DEL FIUME DI PETROLDOLLARI IN DIREZIONE WASHINGTON - IL TYCOON MANIPOLA LA REALTÀ PER OCCULTARE IL FALLIMENTO DELLA POLITICA DEI DAZI: MA SE ENTRO IL 30 GIUGNO NON SI TROVA L'ACCORDO, L’UE È PRONTA ALLA RITORSIONE – APPUNTI PER LA DUCETTA: COME DIMOSTRA L’ISRAELIANO “BIBI”, SEDOTTO E ABBANDONATO, NON ESISTONO “SPECIAL RELATIONSHIP” CON IL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO MA SOLO CIO' CHE GLI CONVIENE… - CIRCONDATO DA YES MEN E MILIARDARI IN PREDA AI DELIRI DELLA KETAMINA COME MUSK, A FAR RAGIONARE TRUMP È RIMASTO SOLO IL SEGRETARIO AL TESORO, SCOTT BESSENT...

andrea delmastro emanuele pozzolo

FRATELLI D'ITALIA HA ESPULSO EMANUELE POZZOLO! - IL PARLAMENTARE GIÀ SOSPESO DAL PARTITO, IMPUTATO PER PORTO ABUSIVO DI ARMI PER LA SPARO DEL CAPODANNO 2024, HA RACCONTATO A "REPORT" LA SUA VERITA’ SULLA VICENDA (PER POI FARE DIETROFRONT: "MAI DATO INTERVISTE, MI HANNO REGISTRATO") - POZZOLO HA CONTRADDETTO LE VERSIONI DEGLI ALTRI PARTECIPANTI ALLA FESTA, SOSTENENDO CHE DELMASTRO ERA PRESENTE AL MOMENTO DELLO SPARO - DONZELLI, CAPOGRUPPO DI FDI ALLA CAMERA, AVEVA CONVOCATO IL DIRETTIVO DEL PARTITO CHE HA DECRETATO ALL'UNANIMITÀ L’ESPULSIONE DI POZZOLO...