BRIATORECONOMY - OSPITE DELLA BOCCONI, “THE BOSS” FA UNA STRIGLIATA AL FIGHETTISMO DELL’UNIVERSITÀ DI MARIO MONTI: “NON FATEVI INFINOCCHIARE DALLA START UP, APRITE UNA PIZZERIA. MALE CHE VADA VE MAGNATE UNA PIZZA”

Elisabetta Ambrosi per il "Fatto quotidiano"

Che paese delle meraviglie il nostro, il paese dove può davvero può accadere l'impensabile. Persino che il più prestigioso ateneo privato del paese - lezioni in lingua inglese e un vocabolario intriso di competenze, merito, curriculum - inviti a far lezione un uomo-simbolo della rozza e concreta filosofia-del-lavapiatti-astuto. L'università? Non serve a nulla, appena superi un metro e venti ti butti nel retro di una cucina e cominci a sgobbare. Di lì ti muovi, vedi, incontri gente e diventi imprenditore miliardario di food and beveradge.

Insomma non dico alla Stanford University, dove Steve Jobs lanciò il suo famoso appello: "Siate affamati, siate folli", ma persino all'Università di Canicattì una lectio magistralis di Flavio Briatore sul lavoro del futuro - con tanto di slides che inneggiavano all'importanza dell'essere visionari e folli - avrebbe dovuto insospettire gli studenti, un po' come se invece di uno psicoanalista un paziente si trovasse dietro al lettino un cartomante.

E invece, davanti a sorridenti studentesse in tailleur e rigidi professorini che annuivano vistosamente, Briatore - un po' The Boss un po' Chance il Giardiniere - snocciolava la sua bruta Realpolitik: che puoi essere un visionario, ma se non guadagni bei soldoni sei un fallito.

Che è meglio mollare l'Università - "andate a fare gli artigiani e gli idraulici - e pure la retorica delle start up - "non fatevi infinocchiare, su un milione di start up solo una ne va a buon fine in Italia, aprite una pizzeria, mal che vada ve magnate la pizza". Che guadagnare 1400 euro è da sfigati ed è molto meglio fare il cameriere in uno dei suoi locali, per mettersi in tasca 4-5000 euro di mance "pulite".

E mentre i beoti bocconiani pendevano dalle sue labbra, dimostrando di essere già "fuori" per il solo fatto di sborsare migliaia di euro per il consiglio di buttare la laurea al secchio, a quelli che invece, gratuitamente, osservavano lo spettacolo su You Tube lo stato d'animo progressivamente mutava.

Al leggero stordimento iniziale - "Ma alla Bocconi ci sono o ci fanno?" - cominciava a subentrare una certa simpatia per quello Steve Jobs de' noantri capace, vendendo la sua filosofia del fare contro parrucconi e professoroni, di sintonizzarsi perfettamente allo spirito del tempo. Persino scavalcando a sinistra lo stesso premier, perché "a furia di parlare di ‘sti ottanta euro come minimo dovevano darcene subito altri ottanta".

E mentre mano sfumava il Briatore della parodia di Crozza - l'imprenditore con le "forbicine da sogno" - ma anche quello di The Apprentice ("a lavare la testa agli asini sprechi sapone); mentre evaporava il manager a giudizio per l'evasione da yacht, ma anche quello con la moglie in lacrime per il brillocco finito nelle tubature di una spa, nella mente di chi da casa guardava cominciavano a scorrere altre immagini: Briatore-il-Volontario che dopo l'alluvione in Sardegna mette a disposizione un pugno di alloggi, Briatore-il-Sindacalista che dà ragione agli operai dell'Alcoa e ai minatori perché "se fossi un italiano medio sarei incazzato";

Briatore-il- Rottamatore che dice di Renzi "mi fa simpatia contro quelle mummie" e risponde a D'Alema "tu i gazebo non sai neppure montarli", lanciando l'hastag #mailavorato; Briatore-il-Grillino che taglia i costi della casta della Formula1, ma soprattutto afferma che "basterebbero cinquanta parlamentari ben pagati, non un esercito di persone che hanno la puzza sotto il naso ma non stanno sul mercato, chi potrebbe mai assumere un Veltroni?"; Briatore-di-governo che vuole la patrimoniale di solidarietà e la privatizzazione della Rai ma soprattutto, altro che Jobs Act, dice ai giovani le cose come stanno: non c'è trippa per gatti in Italia.

E allora altro che cattivo maestro, altro che "cafone megagalattico, l'idea platonica del cafone" come lo definì Massimo Cacciari ma anche quella Giovanna Melandri che poi lui affermò essere compagna di champagne a Malindi. Mentre Renzi passa dalla rivoluzione allo status quo, oggi possiamo dire con speranza: habemus leader.

 

FLAVIO BRIATORE ALLA BOCCONIFLAVIO BRIATORE ALLA BOCCONIFLAVIO BRIATORE ALLA BOCCONIFlavio Briatore sei fuori x FLAVIO BRIATORE THE APPRENTICE jpeg

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - A CHE SERVE QUEL FIGLIO DI PUTIN DI SALVINI? SERVE ECCOME A GIORGIA MELONI PER APPARECCHIARE, AL DI LÀ DELLE FRONTIERE, IL MIRACOLO DEL SUO CAMALEONTISMO - SE, IN CASA, LADY MACBETH DE’ NOANTRI GETTEREBBE QUEL ROMPICAZZO DELLA LEGA OGNI GIORNO DAL BALCONE DI PALAZZO CHIGI, IN POLITICA ESTERA IL COPIONE CAMBIA E IL SUO DISPREZZO SI TRASFORMA IN AMORE - C’È DA VOTARE IN PARLAMENTO IL DECRETO SULLA FORNITURA DI ARMI A KIEV? MANCA SOLO L’ITALIA PER RATIFICARE IL MES PER GARANTIRE I PAESI EUROPEI DAI RISCHI CHE POTREBBERO DERIVARE DALL'UTILIZZO DEGLI ASSET RUSSI CONGELATI? VOILÀ, FIATO ALLE TROMBE! ECCO FARSI AVANTI L’ ANTI-EUROPEISMO DEL ‘’PATRIOTA’’ ORBANIANO SALVINI CHE SI RIVELA UN OTTIMO SCHERMO PER LA MELONA PER PIAGNUCOLARE SULLA SPALLA DI URSULA VON DER LEYEN: ‘’NON È COLPA MIA… PURTROPPO HO UN ALLEATO DI GOVERNO CHE È UN PAZZO IRRIDUCIBILE E NON POSSO CORRERE IL RISCHIO DI FAR CADERE IL GOVERNO…BLA-BLA-BLA…”

elly schlein dario franceschini roberto speranza onorato renzi orlando

DAGOREPORT - ELLY SARÀ ANCHE LA "SEGRETARIA DI TUTTI", COME HA DETTO A MONTEPULCIANO, MA NON INTENDE ASCOLTARE NESSUNO - IL "CORRENTONE" DI FRANCESCHINI-SPERANZA-ORLANDO SI E' ROTTO IL CAZZO DEL "QUI, COMANDO IO!" DELLA DUCETTA DEL NAZARENO: CARA SCHLEIN, HAI UN MESE DI TEMPO PER CAMBIARE MUSICA, CONDIVIDENDO CON NOI LA LINEA DEL PARTITO, O ANDIAMO ALLA GUERRA - IN BALLO C'È SOPRATTUTTO LA COMPOSIZIONE DELLE LISTE ELETTORALI 2027, CHE LA SIGNORINA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA VUOLE RIEMPIRE DI CANDIDATI A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA, LASCIANDO A TERRA DINOSAURI E CACICCHI D'ANTAN - ANCHE L'ALTRA FRONDA, QUELLA DEI RIFORMISTI GUIDATI DA GUERINI, GORI, SENSI ECC., E' SUL PIEDE DI GUERRA - MENTRE IL NASCENTE PARTITO DI CENTRO, FORMATO DAI CIVICI DI ONORATO-BETTINI E DAI CATTOLICI DI RUFFINI-PRODI, TEME L'ABILITA' MANOVRIERA DI RENZI – LA PROTERVIA DI ELLY, CON L'ASSEMBLEA DEL 14 DICEMBRE PER OTTENERE I "PIENI POTERI", RISCHIA DI FAR SALTARE IN ARIA UN CENTROSINISTRA UNITARIO... 

federica mogherini stefano sannino putin travaglio belpietro

DAGOREPORT – POSSIBILE CHE FEDERICA MOGHERINI E STEFANO SANNINO, SPECCHIATI ESPONENTI ITALIANI A BRUXELLES, SIANO DIVENTATI DI COLPO DUE MASCALZONI DA ARRESTARE PER "FRODE IN APPALTI PUBBLICI"? - VALE LA PENA SOTTOLINEARE LE PAROLE DELL'EURODEPUTATO DEL PD, DARIO NARDELLA: “NON VORREI CHE SI TRASFORMASSE IN UN FUOCO DI PAGLIA CON L'UNICO EFFETTO DI DANNEGGIARE ANCORA UNA VOLTA L'IMMAGINE DELL'ITALIA” - DEL RESTO, A CHI GIOVA SPUTTANARE L'EUROPA, IN UN MOMENTO IN CUI SI ERGE COME UNICO ARGINE ALLA RESA DELL’UCRAINA CHE STANNO APPARECCHIANDO TRUMP & PUTIN? - A GODERE SONO INFATTI "MAD VLAD" E I SUOI TROMBETTIERI, CHE HANNO ASSOCIATO LO “SCANDALO DI BRUXELLES'' AI CESSI D’ORO DI KIEV DELL'AMICO DI ZELENSKY - BASTA GUARDARE COSA SCRIVONO OGGI BELPIETRO SU "LA VERITA'" (''UE CORROTTA COME L'UCRAINA. FERMATA LA BIONDINA DEL PD") E TRAVAGLIO SU "IL FATTO QUOTIDIANO" ("BASSI RAPPRESENTATI... CI FACCIAMO SEMPRE RICONOSCERE")...

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)