UN CALCIONE AL REAL MADRID: INCHIESTA UE PER AIUTI DI STATO

1-CALCIO: UE, REAL MADRID SOTTO INCHIESTA PER AIUTI STATO
(Ansa) - Il Real Madrid e' sotto inchiesta preliminare per 'aiuti di stato', vietati dalla Ue. La notizia, anticipata dal britannico 'Independent', e' stata confermata dal portavoce di Joaquin Almunia, spagnolo vicepresidente della Commissione Ue e responsabile per la concorrenza. Indagine analoghe 'riguardano i club di diversi paesi' ha detto il portavoce ricordando che sul Real non e' stata ancora aperta un'inchiesta formale, come invece gia' successo alcune settimane fa per societa' olandesi.

Il portavoce ha specificato che l'indagine preliminare e' stata aperta dopo che la Commissione ha ricevuto una serie di reclami e segnalazioni. Non c'e' un tempo limite per la formalizzazione dell'inchiesta.

Nel caso in cui venisse accertata la 'non compatibilita'' tra gli aiuti ricevuti e le norme europee, il club sarebbe obbligato a restituire le somme o vantaggi percepiti.
Ad esser nel mirino e' l'accordo del 1996 tra il club ed il comune di Madrid per lo sfruttamento dei terreni attorno allo stadio Santiago Bernabeu per la costruzione di un centro commerciale e un albergo.

In particolare il Comune avrebbe 'largamente sovrastimato', secondo l'Independent, il valore dei terreni di Las Tablas quando - nel 2011 - decise di rientrarne in possesso. Tale terreni nel 1998 vennero valutati 421.000 euro, ma tredici anni dopo il valore e' stato stimato in 22,7 milioni di euro.

2- COMUNICATO STAMPA COMMISSIONE EUROPEA
La Commissione europea ha avviato un'indagine approfondita per verificare se le misure di cinque comuni dei Paesi Bassi a favore delle locali squadre di calcio professionistiche sono conformi alle norme comunitarie in materia di aiuti di Stato. Nessuna di tali misure, adottate nel 2010 e 2011, è stata notificata alla Commissione, che è stata allertata da cittadini preoccupati.

La Commissione ha inoltre accertato che le misure adottate da un sesto comune non costituiva un aiuto di Stato. L'avvio di un'indagine approfondita non pregiudica l'esito. Dà ai Paesi Bassi e tutte le parti interessate la possibilità di formulare osservazioni sulle misure in questione.

Il Vice Presidente della Commissione responsabile della concorrenza, Joaquín Almunia, ha dichiarato: "Sono fermamente convinto che le società di calcio professionistiche devono essere ben gestite e non chiedere aiuto al contribuente di fronte alle difficoltà finanziarie. Se il sostegno finanziario è comunque attribuito, allora dovrebbe essere concesso ai sensi delle norme sugli aiuti di Stato dell'Ue per gli aiuti alle imprese in difficoltà. Per quanto riguarda queste squadre di calcio cinque, abbiamo dubbi sul fatto che questo è stato il caso".

La Commissione esaminerà cinque misure a favore di NEC, MVV, Willem II, PSV e FC Den Bosch ((vedi tabella sotto). Queste misure sembrano costituire un aiuto di Stato ai sensi dell'articolo 107 (1), del TFUE. Essi comportano l'uso delle risorse pubbliche e forniscono un vantaggio a enti che svolgono attività economiche. Le misure sono suscettibili di falsare la concorrenza e incidere sugli scambi tra gli Stati membri. Sono quindi in linea di principio incompatibili con il mercato unico dell'UE.

Nella misura in cui i club calcistici professionali in questione sono stati in difficoltà finanziarie al momento delle misure e dei Comuni hanno agito per risolvere tali difficoltà, l'aiuto deve essere valutato sulla base degli orientamenti comunitari per il salvataggio e la ristrutturazione di imprese in difficoltà .In questa fase del procedimento, la Commissione dubita che le misure siano conformi a tali orientamenti.

La Commissione ha inoltre concluso che le misure adottate dal Comune di Arnhem, che consistevano nell'accettare il mancato pagamento dei crediti nei confronti del Vitesse pari a € 11,7 milioni, non costituiscono aiuti di Stato ai sensi delle norme comunitarie. In questo caso il comune di Arnhem ha agito nel contesto di una sospensione dei pagamenti effettuati. Le autorità olandesi hanno dimostrato che un creditore del mercato privato avrebbe agito nello stesso modo.

 

LOGO REAL MADRID jpegBELLI SENZA MAGLIETTA- CRISTIANO RONALDOIL PALAZZO DELLA COMMISSIONE EUROPEALOGO PSV EINDHOVEN jpegLOGO AJAX AMSTERDAM

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni marina berlusconi antonio tajani

DAGOREPORT – IL DESIDERIO DI FARSI INCORONARE REGINA D'ITALIA, PER IL MOMENTO, LA MELONA LO DEVE RIPORRE NEL CASSETTO DEI SOGNI - L’INDICAZIONE DEL NOME DEL PREMIER SULLA SCHEDA ELETTORALE, BOCCIATA DA TUTTI I PARTITI CHE NON INTENDONO FINIRE CANNIBALIZZATI DALLA MELONI, STA MANDANDO IN PEZZI FORZA ITALIA - TAJANI FA IL POSSIBILISTA E GLI AZZURRI ESPLODONO. LASCIAMO POI PERDERE LA FAMIGLIA DI ARCORE CHE VEDREBBE SPARIRE IL NOME BERLUSCONI DAL SIMBOLO DEL PARTITO - A MILANO SI VOCIFERA DI UN TERRIBILE SCAZZO AL CALOR BIANCO TRA UN TAJANI IN MODALITA' RIBELLE E CRISTINA ROSSELLO, VICINISSIMA A MARINA - L'IDEONA DI FARSI INCORONARE "SUA MAESTA' GIORGIA I" FA STORCERE IL NASO ANCHE AI VARI POTENTATI SOTTERRANEI DEI FRATELLINI D’ITALIA (LOLLOBRIGIDA-LA RUSSA-RAMPELLI)...

zaia stefani salvini meloni fico schlein de luca

DAGOREPORT – L'ESITO DELLE REGIONALI IN VENETO, CAMPANIA E PUGLIA E' GIA’ SCRITTO MA SARA' IMPORTANTISSIMO PER “PESARE” OGNI PARTITO IN VISTA DELLE STRATEGIE PER LE POLITICHE DEL 2027 – I VOTI DELLE VARIE LISTE POTREBBERO CAMBIARE GLI EQUILIBRI INTERNI ALLE COALIZIONI: SE IN CAMPANIA E PUGLIA LE LISTE DI DECARO E DI DE LUCA FARANNO IL BOTTO, PER L'EX ROTTAMATRICE DI ''CACICCHI'' CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA SAREBBE UNO SMACCO CHE GALVANIZZEREBBE LA FRONDA RIFORMISTA DEL PD - ANCHE PER CONTE, UN FLOP DEL SUO CANDIDATO ALLA REGIONE CAMPANIA, ROBERTO FICO, SCATENEREBBE LA GUERRIGLIA DEI GRILLINI CHE DETESTANO L'ALLEANZA COL PD - LADY GIORGIA TIENE D’OCCHIO LA LEGA: SE PRECIPITA NEI CONSENSI IN VENETO, DOVE E' STATA FATTA FUORI LA LISTA ZAIA, PROVEREBBE A SOSTITUIRE IL MALCONCIO CARROCCIO CON AZIONE DI CARLETTO CALENDA...

villa casa giorgia meloni antonio tajani matteo salvini

DAGOREPORT - AH, CHE STREGONERIA È IL POTERE: TRAFIGGE TUTTI. SOPRATTUTTO I PARVENU. E COSÌ, DA PALAZZO GRAZIOLI, CHE FU LA SEDE INFORMALE DI GOVERNO E DI BUNGA-BUNGA DI BERLUSCONI PREMIER, SIAMO PASSATI A "VILLA GRAZIOLI" CON LA NUOVA DOVIZIOSA DIMORA DELL’EX ABITANTE DELLA GARBATELLA, DOVE OCCUPAVA CON MADRE E SORELLA DUE DISGRAZIATE CAMERE E CUCINA - UN IMMOBILE CHE STA SOLLEVANDO UN POLVERONE DI POLEMICHE: VILLA O VILLINO? COL SOLITO AGOSTINO GHIGLIA CHE AVREBBE SOLLECITATO GLI UFFICI DELLA PRIVACY DI TROVARE UN MODO PER LIMITARE LE INFORMAZIONI DA RENDERE PUBBLICHE ALLA CAMERA, IN RISPOSTA A UN’INTERROGAZIONE DELLA BOSCHI SULLA RISTRUTTURAZIONE DELLA VILLA – LA SINDROME DI "IO SO' GIORGIA E NUN ME FIDO DE NESSUNO!" HA POI TRASFORMATO LA MAGIONE NEL SUO BUNKER PERSONALE, LONTANO DAGLI SGUARDI E ORECCHIE INDISCRETE CHE INFESTANO PALAZZO CHIGI - TUTTO BENE QUANDO VENGONO CHIAMATI A RAPPORTO I SUOI FEDELISSIMI, MOLTO MENO BENE QUANDO TOCCA AGLI ALTRI, AGLI “ESTRANEI” DELLA CONVENTICOLA MELONIANA. DAL CENTRO DI ROMA PER RAGGIUNGERE “VILLA GRAZIOLI” CI VOGLIONO, IN LINEA D’ARIA, BEN 40 MINUTI DI MACCHINA. ANCHE DOTATI DI SIRENE E LAMPEGGIANTI, È “UN VIAGGIO”…. - VIDEO

simone canettieri giorgia arianna meloni

DAGOREPORT - MASSÌ, CON I NEURONI SPROFONDATI NELLA IRRITABILITÀ PIÙ SCOSSA, ARIANNA MELONI AVEVA URGENTE BISOGNO, A MO’ DI SOLLIEVO, DELL’ARTICOLO DI DEBUTTO SUL “CORRIERONE” DI SIMONE CANETTIERI - MESSA DALLA SORELLA GIORGIA A CAPO DELLA SEGRETERIA DI FDI, ARIANNA NON NE HA AZZECCATA UNA - ALLA PARI DI QUALSIASI ALTRO PARTITO DI MASSA, OGGI FDI SI RITROVA ATTRAVERSATO DA UNA GUERRIGLIA INTESTINA FATTA DI COLPI BASSI, RIPICCHE E SPUTTANAMENTI, INTRIGHI E COMPLOTTI – DALLA SICILIA (CASINO CANNATA-MESSINA) A MILANO (AFFAIRE MASSARI-LA RUSSA), FINO AL CASO GHIGLIA-RANUCCI, DOVE IL FILO DI ARIANNA SI È ATTORCIGLIATO PERICOLOSAMENTE INTORNO AL COLLO - CHE LA SORELLINA NON POSSIEDA LA ‘’CAZZIMMA’’ DEL POTERE, FATTA DI SCALTREZZA E ESPERIENZA, SE N'E' AMARAMENTE ACCORTA ANCHE LA PREMIER. E PUR AMANDOLA PIÙ DI SE STESSA, GIORGIA L’AVREBBE CHIAMATA A RAPPORTO PER LE SCELTE SBAGLIATE: SE IL PARTITO VA AVANTI COSÌ, RISCHIA DI IMPLODERE… - VIDEO

carlotta vagnoli flavia carlini

COME SIAMO POTUTI PASSARE DA ELSA MORANTE E MATILDE SERAO A CARLOTTA VAGNOLI? È POSSIBILE CHE SI SIA FATTO PASSARE PER INTELLETTUALI DELLE FEMMINISTE INVASATE CHE VERGAVANO LISTE DI PROSCRIZIONE ED EVOCAVANO METODI VIOLENTI E LA GOGNA PUBBLICA DIGITALE PER “FARE GIUSTIZIA” DEI PROPRI NEMICI? LA CHIAMATA IN CORREITÀ DEL SISTEMA EDITORIALE CHE HA UTILIZZATO QUESTE “VEDETTE” LETTERARIE SOCIAL DA MILIONI DI FOLLOWER PER VENDERE QUALCHE COPIA IN PIÙ – VAGNOLI PUBBLICA PER EINAUDI, FLAVIA CARLINI HA VERGATO UN ROMANZO INCHIESTA SULL’ITALIA DEL GOLPE INFINITO PER SEM (FELTRINELLI) . MA SULLA BASE DI COSA? BASTA AVERE UN MINIMO SEGUITO SOCIAL PER ESSERE ACCREDITATI COME SCRITTORI O DIVULGATORI?