CATECHISMO, PARCHEGGI E HOTEL: LE ATTIVITÀ DI PAOLO LIGRESTI, LO “SVIZZERO” SFUGGITO ALL’ARRESTO

Mario Gerevini per il "Corriere della Sera"

Due bonifici dalla Svizzera per salvare i parcheggi di famiglia in centro a Milano. Poi un ruolo importante in un affare con il Vaticano: la produzione di una grande opera multimediale sulla catechesi. Si stava dando da fare parecchio Paolo Ligresti, fino a poche settimane fa. E chissà se gli arresti estivi (ma non il suo) hanno raffreddato le attività appena avviate.

A muoversi è una nuova holding ticinese costituita all'inizio del 2013: la Eleven Stars Consulting. Da metà luglio la Procura di Torino vorrebbe arrestare il più giovane dei Ligresti. Su di lui pende un mandato di cattura europeo. Ma il figlio di Salvatore e fratello di Giulia e Jonella non si muove dalla Svizzera anche se questo vorrà dire rinunciare alle tradizionali vacanze al Tanka Village di Villasimius in Sardegna.

Dal 1996 risiede a Montagnola, la frazione di Lugano dove visse a lungo lo scrittore tedesco Hermann Hesse. E da fine giugno 2013 (gli arresti sono scattati il 17 luglio) è cittadino svizzero. Proprio il pm di Lugano, però, gli ha appena messo sotto sequestro, per sospetto autoriciclaggio, un appartamento e alcuni conti bancari dopo aver bloccato circa 30 milioni di depositi bancari del padre e delle sorelle.

La nuova holding messa in pista dal più giovane dei Ligresti sembra, almeno nelle intenzioni di business (appalti, immobili, gestione alberghi e villaggi turistici), un condensato di decenni di affari della famiglia. Come una Premafin bonsai, svizzera e "pulita". Ed è forse per questa sua extraterritorialità che è intervenuta nel salvataggio di due parcheggi nel centro di Milano di proprietà personale dei quattro Ligresti attraverso la Piazza Borromeo Parking srl.

Come se fosse un' àncora di salvezza in mezzo alla tempesta delle inchieste penali e delle azioni di risarcimento per 245 milioni promosse da Fonsai. Del resto Paolo Ligresti ha uno status unico nella famiglia: è cittadino svizzero, vive in uno Stato straniero, non è in prigione, la richiesta di sequestro conservativo per 245 milioni non riguarda lui.

La Piazza Borromeo Parking è proprietaria a Milano di un parcheggio sotterraneo in pieno centro, nella piazza omonima, più un altro vicino alla stazione Centrale. Ma, anche lì, gli affari vanno malissimo, complice l'Area C, il transito limitato nel centro città. Patrimonio netto negativo, attività e fatturato ridotti all'osso (1 milione). Insomma, poco prima dell'estate il rischio crac era molto concreto. È a quel punto che dalla Svizzera partono i due bonifici da 60 mila e 100 mila euro, sufficienti per ripianare le perdite e ricostituire il capitale azzerato. Così Paolo, Jonella, Giulia e Salvatore escono di scena e la proprietà finisce ad Agno, nel Canton Ticino, dove ha sede la Eleven Stars, nuova holding di Paolo.

Lo "straniero" dei Ligresti, descritto nei mesi della tormentata fusione con Unipol come il ribelle di famiglia, nel frattempo ha portato a casa, sempre con la Eleven Stars, un contratto con la CrossInMedia Group.

E' la casa di produzione del regista Gjon Koindrekaj che in coedizione con la Libreria Editrice Vaticana ha appena realizzato il "Catechismo della Chiesa Cattolica" , un'opera cinematografica multimediale (4 volumi e 4 dvd) presentata il 28 giugno scorso alla sede della Radio Vaticana con l'intervento dell'arcivescovo Rino Fisichella. L'opera sarà disponibile al pubblico da novembre.

Intanto è la svizzera Eleven Stars Consulting a curare marketing ed eventi. Paolo Ligresti, si legge nelle brochure, e' il responsabile di «comunicazione, sviluppo e strategie di marketing». Attivita' non facile da svolgere stando in Svizzera.

 

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