RENZI LI SNOBBA, MA A CERNOBBIO I BOSS DELL’ECONOMIA GLI MANDANO COMUNQUE UN PIZZINO: “SI DEVE CONCENTRARE SULLA RIFORMA DEL LAVORO” (FIRMATO PRAET, BCE) - COSA HANNO DETTO I VERTICI DI MPS, ENEL, TELECOM, RAI, RCS, ALGEBRIS

1.ITALIA, PRAET: SI CONCENTRI SU RIFORME ECONOMICHE, LAVORO SU TUTTO

 (Reuters) - L'Italia deve concentrarsi sulle riforme che hanno maggiore impatto sull'economia, in particolare quella del mercato del lavoro.

COPERTINA DELL'ECONOMIST RENZI DRAGHI HOLLANDE MERKELCOPERTINA DELL'ECONOMIST RENZI DRAGHI HOLLANDE MERKEL

Lo ha detto Peter Praet, membro del comitato esecutivo della Banca centrale europea, parlando con i giornalisti a margine del workshop Ambrosetti in corso a Cernobbio.

"E' giusto che il governo stia identificando le priorità, non si può fare tutto insieme, bisogna concentrarsi sulle riforme che hanno il maggiore impatto sull'economia, è qualcosa che (il ministro dell'Economia) Pier Carlo Padoan sa molto bene", ha detto Praet, aggiungendo che "in primis sono importanti le riforme del mercato del lavoro".

 

Il problema, ha detto Praet, è che è necessario "poter credere nell'impegno a fare le riforme da parte dei governi". Praet ha riconosciuto che cambiare le regole crea incertezza nel breve termine, ma crea le condizioni per un futuro migliore.

Draghi RenziDraghi Renzi

Riguardo le dichiarazioni di Mario Draghi a Jackson Hole, interpretati da molti come uno spostamento del focus della politica economica dal rigore finanziario a quello della di un maggior stimolo fiscale, Praet ha detto: "Draghi ha lanciato un dibattito: è opportuno supportare la domanda insieme alle riforme strutturali".

 

Il problema però, ha avvertito Praet, è la "coerenza temporale", ovvero il rischio "di supportare la domanda, mentre le riforme non vengono".

Per questo, il consigliere Bce, Francoforte ha detto molto chiaramente che "la politica monetaria può solo prendere tempo, ma non risolve i problemi strutturali delle nostre società".

 

2.GENERALI, QUEST'ANNO DIVIDENDO PIÙ ALTO DELLA STORIA

Peter PraetPeter Praet

 (Reuters) - Generali quest'anno distribuirá probabilmente il dividendo più alto della sua storia. Lo ha detto Davide Serra, Ceo e fondatore del fondo Algebris, azionista del gruppo triestino, a margine del workshop Ambrosetti in corso a Cernobbio.

"Generali pagherà il dividendo più alto della storia", ha affermato Serra, sottolineando come tale risultato arrivi in un contesto macroeconomico da tempo difficile e attribuendone il merito all'AD Mario Greco.

(Elvira Pollina)

 

3.RCS, AD: STRATEGIA SPAGNA NON CAMBIA, MAI ARRIVATA OFFERTA RAMIREZ

 (Reuters) - Rcs non ha annunciato cambi di direzione per la strategia in Spagna, dove è presente con Unedisa che edita El Mundo, né ha mai ricevuto offerte dall'ex direttore Pedro J. Ramirez per l'acquisto del quotidiano iberico.

Lo ha detto l'Ad Pietro Scott Jovane a margine del workshop Ambrosetti.

 

"Non abbiamo mai annunciato cambi di direzione", ha detto Jovane rispondendo a chi gli chiedeva se la Spagna resta un mercato core per il gruppo.

Jovane non ha commentato poi le recenti indiscrezioni stampa su un'integrazione tra Unedisa e Vocento, dicendo che la Spagna oggi "fa sorridere anche più dell'Italia".

DAVIDE SERRA ALLA LEOPOLDA DAVIDE SERRA ALLA LEOPOLDA

A domanda sulle voci di un'offerta per El Mundo da parte di Ramirez, l'Ad si è limitato a dire:" non è mai arrivata sul nostro tavolo".

(Gianluca Semeraro)

 

4.ENEL, ENTRO 30 GIORNI DECISIONE SU QUOTA ENDESA, TRE OPZIONI

 (Reuters) - Il Cda di Enel e quello di Endesa decideranno nei prossimi trenta giorni, quindi entro i primi di ottobre, cosa fare della partecipazione detenuta dal colosso dell'energia italiano nella società spagnola. Tre le opzioni sul tavolo: delisting, aumento del flottante o lasciare tutto così com'è ora. A dirlo è l'AD Francesco Starace, a margine del workshop Ambrosetti in corso a Viulla d'Este a Cernobbio.

 

"Nei prossimi trenta giorni sono in programma due Cda e decideremo che cosa fare di Endesa. Le opzioni sul tavolo sono tre: aumengtare il flottante, delistare la società o non fare niente", ha detto il manager. Che ha aggiunto: "Il tema è quello delle condizioni del mercato spagnolo che sta andando molto bene in termini di attrattività per gli investitori anche se c'è molta volatilità e bisogna vedere che cosa succederà in Europa a seguito delle misure annunciate ieri dalla Bce".

MAURO MORETTI E FRANCESCO STARACE MAURO MORETTI E FRANCESCO STARACE

 

Enel detiene il 92% di Endesa e di recente la stampa ha parlato di un posisbile aumento del flottante fino al 25% attraverso una Opv o un private placement.

(Giancarlo Navach)

 

5.FONDAZIONE MPS, CLARICH: QUASI 3 MILIARDI CHIESTI IN AZIONI RESPONSABILITÀ

 (Reuters) - La Fondazione Mps chiederà quasi 3 miliardi di euro nelle azioni di responsabilità fin qui promosse contro gli ex vertici dell'Ente, le banche e gli advisor che hanno assistito Palazzo Sansedoni in occasioni degli aumenti di capitale del 2008 e del 2011 di banca Mps.

Lo ha detto Marcello Clarich, presidente della Fondazione Mps a una domanda dal pubblico, ieri sera durante un dibattito alla Festa dell'Unità a Siena. 

 

"Quasi tre miliardi", ha risposto Clarich, secondo il quale "se c'è una speranza di aumentare il patrimonio della Fondazione in tempi medi questa è l'azione di responsabilità. Come si fa a pensare che noi rinunciamo al buio? Anche se avremo una possibilità su mille andremo fino in fondo".

Marcello Clarich
Marcello Clarich

Clarich ha detto anche di aver incontrato proprio ieri a Milano il professor Giorgio De Nova, legale che segue le azioni di responsabilità, per fare il punto sulle cause.

 

6.TELECOM, GROS-PIETRO: INTESA NON VUOLE CREARE NUOVO SISTEMA CONTROLLO

 (Reuters) - Intesa Sanpaolo non è interessata a creare un nuovo sistema di controllo su Telecom Italia e conferma l'intenzione, prevista nel piano industriale, di cedere la sua partecipazione in quanto non rientra tra quelle bancarie.

Lo ha detto il presidente del consiglio di gestione, Gian Maria Gros-Pietro, a margine del workshop Ambrosetti.

"Il nostro piano dice che usciamo da tutte le partecipazioni non bancarie cercando di tutelare il valore del patrimonio della partecipazione quindi tenendo conto anche della società oggetto", ha detto Gros-Pietro.

 

"Non c'è nessuna precipitazione, ma non vogliamo contribuire a creare un altro sistema di controllo che non è nei nostri obiettivi", ha aggiunto.

Sempre a margine dell'workshop Ambrosetti, Gaetano Micciché, membro del consiglio di gestione di Banca Intesa, ha ribadidto che la partecipazione in Telecom Italia "verrà venduta quando ci sarà la migliore utilità".

10 gianmaria gros pietro m riccardi10 gianmaria gros pietro m riccardi

Intesa è azionista tramite Telco, in fase di scioglimento. Dopo la scissione della holding avrà in trasparenza l'1,6%.

(Gianluca Semeraro)

 

7.RAI WAY, GUBITOSI: OBIETTIVO QUOTAZIONE ENTRO FINE ANNO

 (Reuters) - Per lo sbarco sul mercato di Ray Way l'obiettivo è entro fine anno. Lo dice il direttore generale Rai Luigi Gubitosi.

"L'obiettivo è quello di farla [la quotazione] entro fine anno", risponde a una domanda dei giornalisti mentre è in corso in workshop Ambrosetti.

 

Il Consiglio di amministrazione Rai ha dato ieri il via libera alla vendita di una quota di minoranza di Rai Way, la controllata che detiene gli impianti di trasmissione dell'emittente pubblica.

(Stefano Rebaudo)

Luigi GubitosiLuigi Gubitosi

 

 

Ultimi Dagoreport

marina pier silvio berlusconi giorgia meloni antonio tajani quirinale alfredo mantovano

DAGOREPORT - NON CI SARÀ ALCUNA ROTTURA TRA MARINA E PIER SILVIO: NONOSTANTE LA NETTA CONTRARIETÀ ALLA DISCESA IN POLITICA DEL FRATELLINO, SE DECIDESSE, UN GIORNO, DI PRENDERE LE REDINI DI FORZA ITALIA, LEI LO SOSTERRÀ. E L’INCONTRO CON LA CAVALIERA, SOLLECITATO DA UN ANTONIO TAJANI IN STATO DI CHOC PER LE LEGNATE RICEVUTE DA UN PIER SILVIO CARICATO A PALLETTONI, È SALTATO – LA MOLLA CHE FA VENIRE VOGLIA DI EMULARE LE GESTA DI PAPI E DI ‘’LICENZIARE’’ IL VERTICE DI FORZA ITALIA È SALTATA QUANDO IL PRINCIPE DEL BISCIONE HA SCOPERTO IL SEGRETO DI PULCINELLA: TAJANI SOGNA DI DIVENTARE PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NEL 2029, INTORTATO DA GIORGIA MELONI CHE HA PROMESSO I VOTI DI FRATELLI D’ITALIA. UN SOGNO DESTINATO A SVANIRE QUANDO L’EX MONARCHICO SI RITROVERÀ COME CANDIDATO AL QUIRINALE UN ALTRO NOME CHE CIRCOLA NEI PALAZZI DEL POTERE ROMANO, QUELLO DI ALFREDO MANTOVANO…

giorgia meloni alfredo mantovano francesco lollobrigida carlo nordio andrea giambruno

DAGOREPORT - NON SI PUO' DAVVERO MAI STARE TRANQUILLI: MANTOVANO, IL SAVONAROLA DI PALAZZO CHIGI – D'ACCORDO CON GIORGIA MELONI, PRESA LA BACCHETTA DEL FUSTIGATORE DI OGNI FONTE DI ''DISSOLUTEZZA'' E DI ''DEPRAVAZIONE'' SI È MESSO IN TESTA DI DETTARE L’ORTODOSSIA MORALE  NON SOLO NEL PARTITO E NEL GOVERNO, MA ANCHE SCONFINANDO NEL ''DEEP STATE''. E CHI SGARRA, FINISCE INCENERITO SUL "ROGO DELLE VANITÀ" - UN CODICE ETICO CHE NON POTEVA NON SCONTRARSI CON LA VIVACITÀ CAZZONA DI ALCUNI MELONIANI DI COMPLEMENTO: CI SAREBBE LO SGUARDO MORALIZZATORE DI MANTOVANO A FAR PRECIPITARE NEL CONO D’OMBRA PRIMA ANDREA GIAMBRUNO E POI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA – IL PIO SOTTOSEGRETARIO PERÒ NON DORME SONNI TRANQUILLI: A TURBARLI, IL CASO ALMASRI E IL TURBOLENTO RAPPORTO CON I MAGISTRATI, MARTELLATI A TUTTA CALLARA DA RIFORME E PROCURE ALLA FIAMMA...

pier silvio berlusconi silvia toffanin

L’IMPRESA PIÙ ARDUA DI PIER SILVIO BERLUSCONI: TRASFORMARE SILVIA TOFFANIN IN UNA STAR DA PRIMA SERATA - ARCHIVIATA LA FAVOLETTA DELLA COMPAGNA RESTIA ALLE GRANDI OCCASIONI, PIER DUDI HA AFFIDATO ALL'EX LETTERINA DELLE SUCCULENTI PRIME SERATE: OLTRE A “THIS IS ME”, CON FASCINO E MARIA DE FILIPPI A MUOVERE I FILI E SALVARE LA BARACCA, C'E' “VERISSIMO” CHE OCCUPERÀ TRE/QUATTRO PRIME SERATE NELLA PRIMAVERA 2026. IL PROGRAMMA SARÀ PRODOTTO DA RTI E VIDEONEWS CON L’OK DELLA FASCINO A USARE LO “STUDIO-SCATOLA" UTILIZZATA DA MAURIZIO COSTANZO NEL FORMAT “L’INTERVISTA” - COSA C'E' DIETRO ALLE MANOVRE DI PIER SILVIO: E' LA TOFFANIN A COLTIVARE L'AMBIZIONE DI DIVENTARE LA NUOVA DIVA DI CANALE 5 (CON I CONSIGLI DELLA REGINA DE FILIPPI) O È LA VOLONTÀ DEL COMPAGNO DI INCORONARLA A TUTTI I COSTI, COME UN MIX DI LILLI GRUBER E MARA VENIER? 

wang

DAGOREPORT - CICLONE WANG SUL FESTIVAL DI RAVELLO! - PERCHÉ NEGARLO? E' COME VEDERE GIORGIA MELONI COL FAZZOLETTO ROSSO AL COLLO E ISCRITTA ALL’ASSOCIAZIONE DEI PARTIGIANI - YUJA WANG, LA STELLA PIU' LUMINOSA DEL PIANISMO CLASSICO, ENTRA IN SCENA STRIZZATA IN UN VESTITINO DI PAILLETTES CHE SCOPRE LE COSCE FINO ALL'INGUINE, TACCHI “ASSASSINI” E LA SCHIENA NUDA FINO ALL’OSSO SACRO. MA NON STIAMO ASSISTENDO ALLE SCIOCCHEZZE DA DISCOTECA DI CERTE “ZOCCOLETTE” DEL POP IN PREDA A SFOGHI DI TETTE, SCARICHI DI SEDERONI, SCONCEZZE DA VESPASIANO; NO, SIAMO NEL MONDO AUSTERO E SEVERO DEI CONCERTI DI “CLASSICA”: RACHMANINOFF, PROKOFIEV, MOZART, CHOPIN, CAJKOVSKIJ. MA ALLA WANG BASTA UN MINUTO PER FAR “SUONARE” LE COSCE DESNUDE METTENDOLE AL SERVIZIO DELLE EMOZIONI E DELL’INTERPRETAZIONE MUSICALE, CONFERMANDO IN PIENO LE PAROLE DI LUDWIG VON BEETHOVEN: “LA MUSICA È LA MEDIATRICE TRA LA VITA SPIRITUALE E LA VITA SENSUALE” - VIDEO