LA CINA È VICINA: LE BUONE NOTIZIE DA PECHINO TRASCINANO I MERCATI EUROPEI - SPREAD A 250 – MURDOCH: NO MEDIASET

1 - BORSA: EFFETTO CINA SULL'EUROPA, FRANCOFORTE +1% GUIDA I RIALZI
+0,4% Piazza Affari. Si spegne l'euforia su Fiat

Radiocor - L'Europa dei mercati azionari accoglie con un avvio in rialzo i segnali positivi dell'economia cinese. L'incremento oltre le previsioni di produzione industriale e vendite al dettaglio a Pechino stanno orientando in positivo gli indici continentali guidati dal +1% di Francoforte. Piazza Affari, ieri la migliore, registra un +0,4% sia nel Ftse Mib sia nel Ftse All Share. Prosegue l'allungo di Mediaset (+1,2%), ancora positiva Fonsai (+1,1%).

Stop alla corsa invece per Fiat Industrial (-1,6%) e Fiat (-0,7%) ieri innescate dalle ipotesi di operazioni straordinarie imminenti dopo il forfait di Marchionne al Salone dell'Auto di Francoforte. Ancora sottotono Mps (-0,6%) a causa del maxiaumento di capitale che il gruppo dovra' realizzare entro il 2014. Sul fronte valutario, euro conferma la ripresa sul dollaro a 1,3258 dollari (13,250 ieri sera) e tratta a 132,53 yen (131,97). Il dollaro/yen segna 99,95 (99,59). Petrolio in calo dello 0,85% a 108,59 dollari al barile.


2 - BORSA TOKYO: CHIUDE A +1,5%, EUFORIA PER ASSEGNAZIONE OLIMPIADI 2020
Radiocor - Nuova fiammata per la Borsa di Tokyo che ha chiuso la seduta in crescita dell'1,5% sull'onda dell'euforia per l'assegnazione a Tokyo dei Giochi olimpici del 2020. L'indice Nikkei 225 delle blue chip ha guadagnato l'1,54% a 14.423,36 punti, mentre l'indice allargato Topix e' cresciuto dell'1,47% a 1.190,22 punti. Molto elevati i volumi, con 4,23 miliardi di titoli scambiati sul primo mercato. I listini hanno beneficiato anche dei buoni dati sulla crescita nel secondo trimestre e delle voci su possibili nuove misure di stimolo all'economia.


3 - MURDOCH: NESSUN INTERESSE SU GRUPPI RIZZOLI E MEDIASET
Da "La Stampa"

Nessun interesse sul dossier Mediaset da parte del gruppo Murdoch. Alla presentazione dei palinsesti Sky a tagliare corto sul tema non è il tycoon Rupert ma il figlio James. Il presidente dell'emittente satellitare lo ribadisce e spiega che «è concentrato su Sky Italia». Tema diverso ma risposta identica anche per Rcs: «Non credo che siamo interessati ad entrare», è la replica sfumata.

Per quanto riguarda Mediaset sono anni che il nome di Murdoch viene accostato al gruppo di Cologno Monzese. Nel 1998 fu il veto dei figli del Cavaliere, secondo più di una ricostruzione, a non consentire la vendita al magnate di origine australiana. L'anno dopo fu Marina Berlusconi a spiegare che Mediaset non era scalabile e che la quota di controllo era saldamente in mano.


4 - MARCEGAGLIA: E' MORTO IL FONDATORE E PRESIDENTE STENO MARCEGAGLIA
Gruppo fondato nel 1959, oggi guidato dai figli

Radiocor - E' morto Steno Marcegaglia, fondatore e presidente dell'omonimo gruppo siderurgico, padre dell'ex presidente di Confindustria Emma Marcegaglia. L'imprenditore, morto in seguito ad una caduta, aveva 83 anni.

Steno Marcegaglia ha fondato il gruppo siderurgico nel 1959: ancora oggi e' interamente controllato dalla famiglia e ha il suo quartier generale a Gazoldo degli Ippoliti, in provincia di Mantova. Per spiegare il successo della sua iniziativa l'imprenditore era solito dire: 'la formula vincente per costruire un'impresa leader: una grande ambizione, la capacita' di rischiare, la tenacia e la dedizione di tutti i collaboratori'.

Un 'segreto' che ha portato Steno Marcegaglia ad avere oggi un gruppo industriale leader mondiale nella trasformazione dell'acciaio, con 5 milioni di tonnellate lavorate ogni anno. Un gruppo presente in tutto il mondo, con 7.500 dipendenti, 52 unita' commerciali, 210 rappresentanze commerciali e 50 stabilimenti sparsi su una superficie complessiva di 6 milioni di metri quadrati.

Una struttura, si legge nel sito del gruppo, che produce ogni giorno 5.500 chilometri di manufatti in acciaio inossidabile e al carbonio per oltre 15.000 clienti. Steno Marcegalia lascia il gruppo i mano ai suoi figli: Emma (ex Presidente di Confindustria) e Antonio.


5 - MORNING NOTE: ECONOMIA E FINANZA DAI GIORNALI

Radiocor - Governo: e' scontro al Senato tra Pd e Pdl sulla decadenza di Berlusconi, ora crisi piu' vicina (dai giornali); Rehn, senza stabilita' politica e riforme l'Italia non aggancera' la ripresa (Avvenire, pag. 8);

Scuola: ok del Governo al decreto, arrivano piu' insegnanti di ruolo (Il Sole 24 Ore, pag. 1); In arrivo fondi per 400 milioni, risorse per la formazione, caro-libri e borse di studio (dai giornali);

Siria: la Russia propone di mettere le armi chimiche sotto controllo internazionale, Damasco apre (dai giornali);

Mps: la banca cerca soci per il maxi-aumento di capitale da 2,5 miliardi (Il Sole 24 Ore, pag. 23); Valentini (Sindaco di Siena), serve una cura shock entro un anno o la banca non si salva (Repubblica, pag. 25);

Carige: spunta l'ipotesi di cedere le banche minori (Il Sole 24 Ore, pag. 24); C'e' una mina derivati nei bilanci della banca (La Stampa, pag. 32);

Fiat: vola in Borsa, mercato scommette su annuncio imminente. Si guarda a Chrysler o Cnh (Il Sole 24 Ore, pag. 25);

Telecom: Telefonica tratta le quote in uscita da Telco (dai giornali);

Edison: Lescoeur, punta ad investire 1 miliardo in Italia (Il Sole 24 Ore, pag. 28);

Credito Valtellinese: polo a tre con Caripe e Carifano pr salvare Banca Tercas (Il Messaggero, pag. 17)

Tlc: arriva nuova direttiva Ue su telefonate internazionali, tariffe europee su fisso e mobile (Repubblica, pag. 26).


6 - MORNING NOTE: L'AGENDA DI MARTEDI' 10 SETTEMBRE

Radiocor - Londra: Investor Day Autogrill.

Milano: conferenza stampa di UniCredit e Ibm 'Value Transformation Services: la joint venture per 'innovazione'. Partecipa, tra gli altri, Paolo Fiorentino, vice direttore generale di UniCredit.

Roma: conferenza stampa dell'amministratore delegato di Meridiana, Roberto Scaramella, sul piano industriale.

Francoforte: giornate stampa nell'ambito del 65mo Salone dell'Auto. Alle ore 13,30 conferenza stampa Ferrari con Luca Cordero di Montezemolo.

 

GABRIELE BASILICO FOTOGRAFA CATTELAN IN PIAZZA AFFARI BORSA DI FRANCOFORTE borsa TokyoRUPERT MURDOCH EMMA MARCEGAGLIA A BAGNAIA

Ultimi Dagoreport

viktor orban donald trump volodymyr zelensky maria zakharova matteo salvini vladimir putin

DAGOREPORT - TRUMP E PUTIN HANNO UN OBIETTIVO IN COMUNE: DESTABILIZZARE L’UNIONE EUROPEA - SE IL TYCOON ESENTA ORBAN DALL’EMBARGO AL PETROLIO RUSSO, DANDO UN CEFFONE A BRUXELLES, LA RUSSIA FA GUERRA IBRIDA ALL'UE E PENETRA L'ITALIA, VERO VENTRE MOLLE DELL’UNIONE, APPROFITTANDO DEI PUTINIANI DI COMPLEMENTO (PER QUESTO QUELLA ZOCCOLOVA DI MARIA ZAKHAROVA PARLA SPESSO DI FACCENDE ITALIANE) - IL PRIMO DELLA LISTA È SALVINI, CHE ALL’ESTERO NON E' VISTO COME IL CAZZARO CHE E' MA, ESSENDO VICEPREMIER, VIENE PRESO SUL SERIO QUANDO SVELENA CONTRO BRUXELLES, CONTRO KIEV E FLIRTA CON MOSCA - IL CREMLINO PUÒ CONTARE SU TANTI SIMPATIZZANTI: DA GIUSEPPE CONTE AI SINISTRELLI DI AVS, FINO A PEZZI ANTI-AMERICANI DEL PD E AI PAPPAGALLI DA TALK - ANCHE FDI E MELONI, ORA SCHIERATI CON ZELENSKY, IN PASSATO EBBERO PIÙ DI UNA SBANDATA PUTINIANA...

2025marisela

CAFONAL! ERA UN MISTO DI CASALINGHE DI VOGHERA E "GRANDE BELLEZZA" ALL'AMATRICIANA IL “LUNCH” DA MARISELA FEDERICI A VILLA FURIBONDA SULL’APPIA ANTICA PER FESTEGGIARE  “STILE ALBERTO”, IL DOC DI MICHELE MASNERI DEDICATO AD ARBASINO, CHE ANDRÀ IN ONDA SABATO 15 NOVEMBRE SU RAI 3 – TRA CONTESSE (TRA CUI LA FIGLIA DELLA MITOLOGICA DOMIETTA DEL DRAGO CHE ERA LA MUSA DI ARBASINO), VANZINA, PAPPI CORSICATO, IRENE GHERGO, BARABARA PALOMBELLI, AVVISTATI MONSIGNORI GOLOSISSIMI CHE SI SONO LITIGATI LA BENEDIZIONE DEL PRANZO. PS: UNO DEI CAGNETTI DI ALDA FENDI HA AZZANNATO UNO DEI MONSIGNORI (CHE NON HA AVUTO PAROLE BENEDICENTI) _ IL DAGOREPORT

gender club degrado roma pina bausch matteo garrone

25 ANNI FA SPUNTÒ A ROMA UN CLUB IN MODALITÀ DARK-ROOM: AL "DEGRADO", IMMERSO NEL BUIO, SI FACEVA SESSO SENZA IL SENSO DEL PECCATO, IN MEZZO A TUTTI. UNO ‘’SBORRIFICIO” CHE NON HA AVUTO EGUALI E CHE DEMOLÌ I MURI DIVISORI TRA ETERO-BI-GAY-LESBO-TRANS-VATTELAPESCA - PER 9 ANNI, “CARNE ALLEGRA” PER TUTTI. OGNUNO VENIVA E SI FACEVA I CAZZI SUOI, E QUELLI DEGLI ALTRI. IL "DEGRADO'' POTEVA ESSERE RIASSUNTO IN UNA DOMANDA: CHI È NORMALE? - DAGO-INTERVISTA ALL’ARTEFICE DEL BORDELLO: “SCORTATA DA MATTEO GARRONE, UNA NOTTE È APPARSA PINA BAUSCH IMPEGNATA AL TEATRO ARGENTINA. SI ACCENDONO LE LUCI E UNA TRAVESTITA URLO': “AO' SPEGNETELE! IO STAVO A FA’ UN BOCCHINO. NUN ME NE FREGA ‘N CAZZO DE 'STA PINA!”

giorgia meloni alberto stefani luca zaia matteo salvini sondaggio

DAGOREPORT – VENETO DI PASSIONI PER IL CENTRODESTRA: LA VITTORIA DI ALBERTO STEFANI È SCONTATA, MA A CONTARE DAVVERO SARANNO I NUMERI! SECONDO IL SONDAGGIO DI PAGNONCELLI, IL GIOVANE LEGHISTA CON CIUFFO GIAMBRUNESCO È AL 62,8%, CONTRO UN MISERO 26,9% DEL CANDIDATO DI SINISTRA, GIOVANNI MANILDO. UN OTTIMO RISULTATO, MA SOLO SE NON SI RICORDA COSA AVVENNE CINQUE ANNI FA: ZAIA VINSE CON IL 76,79% DEI VOTI, E BASTÒ LA SUA LISTA, INSIEME A QUELLA DELLA LEGA, PER OTTENERE IL 61,5%. OGGI CI VUOLE TUTTO IL CENTRODESTRA UNITO PER RAGGIUNGERE LA STESSA CIFRA – LO SPETTRO DEL SORPASSO DI FDI SUL CARROCCIO: SE LE TRUPPE MELONIANE OTTENESSERO PIÙ VOTI, CHE FINE FAREBBE LA GIÀ FRAGILE LEADERSHIP DI SALVINI?

giorgia meloni matteo salvini antonio tajani giancarlo giorgetti

DAGOREPORT - COME MAI LADY GIORGIA INFLIGGE ALLA “NAZIONE”, IN VISTA DEL 2026, UNA FINANZIARIA COSÌ MICRAGNOSA, CORRENDO IL RISCHIO DI PERDERE CONSENSI? - UNA MISERIA DI 18 MILIARDI CHE, AL DI LÀ DELL’OPPOSIZIONE, STA FACENDO SPUNTARE LE CORNA DEL TORO AGLI ALLEATI SALVINI E TAJANI, MENTRE RUMOREGGIANO I VAFFA DI CONFINDUSTRIA E DEI MINISTRI COSTRETTI AD USARE L’ACCETTA AL BILANCIO DEI LORO DICASTERI (TAGLIO DI 89 MILIONI ALLA DISASTRATA SANITÀ!) – LA DUCETTA HA UN OTTIMO MOTIVO PER LA MANOVRA MIGNON: FINENDO SOTTO IL 3% DEL PIL, IL GOVERNO ALLA FIAMMA USCIRÀ CON UN ANNO IN ANTICIPO DALLA PROCEDURA DI INFRAZIONE PER DEFICIT ECCESSIVO ATTIVATA DALL'EUROPA NEL 2024. COSÌ SARÀ LIBERA E BELLA PER CONFEZIONARE NEL 2026 UNA FINANZIARIA RICCA DI DEFICIT, SPESE E "MENO TASSE PER TUTTI!", PROPRIO IN PERFETTA COINCIDENZA CON I TEMPI DELLE POLITICHE DEL 2027 - E GLI ITALIANI NELLA CABINA ELETTORALE POTRANNO COSÌ RICOMPENSARE LA BONTÀ DELLA REGINA GIORGIA…