I DATI SULLA DISOCCUPAZIONE NEGLI USA TENGONO LE BORSE A FRENO - MILANO IN LIEVE CALO: -0,32%, MALE MPS CHE CEDE IL 4,4% (E MOOODY’S POTREBBE TAGLIARNE IL RATING) - CHIUDE IN RIBASSO ANCHE TOKYO -0,5% - COMUNE E PROVINCIA DI MILANO DI NUOVO INTRECCIATE IN SEA E SERRAVALLE - TERNA SI VESTE DA PUBLIC COMPANY - LVMH VA TROPPO BENE, IL LUSSO TIRA E ARNAULT “SI SCUSA” - UNGHERIA: FALLISCE COMPAGNIA DI BANDIERA MALEV…

1 - BORSA: AVVIO DEBOLE IN ATTESA DISOCCUPAZIONE USA, SUBITO GIU' MPS...
Radiocor - Avvio all'insegna della debolezza per le Borse europee che quest'oggi attendono gli importanti dati sul mercato del lavoro americano, oltre che novita' dal fronte greco. Il Ftse Mib segna un calo dello 0,32%, in linea con la performance degli altri indici del Vecchio Continente. Vanno giu' le azioni delle banche.

Mps segna la performance peggiore (-4,4%), risentendo del monito di Moody's che potrebbe tagliare il rating sulla banca senese. Continuano a salire le Parmalat (+0,87%) proseguendo il trend rialzista della vigilia. Intanto sul mercato valutario, l'euro vale 1,3148 dollari (1,3162 ieri) e 100,14 yen (100,15), mentre il dollaro-yen si attesta a quota 76,18 (76,12). Il petrolio in Asia all'alba segnava un rialzo: il 'light sweet crude' (WTI) contratto con consegna a marzo saliva di 3 centesimi a 96,39 dollari al barile.

2 - BORSA TOKYO: I DATI SOCIETARI DELUDENTI PESANO SUL LISTINO, -0,5% NIKKEI...
Radiocor - Chiusura in rosso per la Borsa di Tokyo, appesantita da una serie di dati societari deludenti, come quelli di Softbank e Yamaha, e dalla prudenza in attesa dei dati mensili sull'occupazione Usa, in arrivo oggi. L'indice Nikkei archivia cosi' la seduta in calo dello 0,51% a 8.831 punti, mentre il piu' ampio indice Topix ha perso lo 0,23% a 760,69 punti. Scambi intensi, con 2,33 miliardi di azioni scambiate sul mercato.

3 - MPS: MOODY'S, RATING SOTTO OSSERVAZIONE PER POSSIBILE DOWNGRADE...
Radiocor - L'agenzia di rating Moody's nella notte ha messo sotto osservazione per un possibile downgrade i rating Baa1/Prime-2 su debito senior e dep ositi e il Bank Financial Strenght Rating (Bfsr) D+ del Monte dei Paschi di Siena. La revisione per il downgrade dei rating di vari strumenti subordinati di Mps, iniziata il 7 novembre 2011, e' stata ampliata. Sotto revisione anche Mps Capital Services.

4 - QUEI DESTINI INCROCIATI DI SEA E SERRAVALLE...
S.Mo. per il "Sole 24 Ore" - La sorte di Sea si intreccia di nuovo con quella di Serravalle. Lo abbiamo già visto nel bando del Comune di Milano, quando le due partecipate pubbliche sono state associate nello stesso bando di vendita (anche se poi solo il 30% di Sea è stato acquisito).

Ora la holding stradale e la società aeroportuale sono di nuovo insieme sul tavolo di una stessa trattativa. La provincia di Milano rinuncia a uscire da Sea mettendo in vendita il suo 15% (che Palazzo Marino non avrebbe potuto comprare per mancanza di soldi, e che quindi sarebbe andata quasi sicuramente nelle mani di un fondo privato);

il Comune di Milano si impegna, in cambio di questa decisione che preserva il suo ruolo dentro la società aeroportuale, a «lavorare con la provincia per valorizzare Serravalle», si sente dire a Palazzo Marino e Palazzo Isimbardi. Tradotto: unire le quote (il 53% provinciale con il 18,5% comunale) per tentare di venderle insieme. Visto che trovare acquirenti per la holding stradale è cosa piuttosto complicata in questo momento, magari l'unione farà la forza.

5 - LVMH VA TROPPO BENE E ARNAULT «SI SCUSA»...
M.Mou. per il "Sole 24 Ore" - Alla presentazione dei conti 2011 del gruppo Lvmh Bernard Arnault si è scusato. Per il fatto di essere costretto ancora una volta ad annunciare che il lusso non conosce crisi. Lvmh ha chiuso il 2011 con vendite a 23,7 miliardi (+14%), e utili netti oltre i tre miliardi. Superiori del 34% a quelli 2010 se quest'ultimo viene depurato dell'effetto Hermès (745 milioni). E il 2012 sarà in linea con l'andamento dell'ultimo trimestre 2011 (+20% per i ricavi).

In questo scenario si inserisce l'impatto di Bulgari, entrata a far parte del gruppo in giugno: il risultato operativo corrente del comparto orologi e gioielli è più che raddoppiato a 265 milioni. Gli 87 milioni portati in dote dalla maison italiana valgono più del 10% del risultato operativo del gruppo dell'intero anno. Un'operazione certo costosa (4,2 miliardi), ma un'occasione «straordinaria» di crescita esterna, ha sottolineato Arnault: «Non ce ne sono molte di simili sul mercato, forse era addirittura l'ultima». A meno che prima o poi Hermès non diventi una preda possibile.

6 - KERSELF RASTRELLA FONDI MA NON PAGA L'AFFITTO...
G.Ve. per il "Sole 24 Ore" - Tre aumenti di capitale (60 milioni circa fra nuovo equity e conferimenti in natura) eseguiti e l'iniezione di liquidità dei nuovi soci cinesi prevista a giorni. Kerself continua l'azione di risanamento, ma prima che l'azienda emiliana possa davvero «competere sul mercato internazionale» - come hanno sottolineato giovedì gli azionisti di maggioranza di Avelar Energy - resta il nodo dei debiti scaduti verso terzi. Secondo quanto la stessa società ha comunicato su richiesta Consob, al 31 dicembre esistono 196 milioni di euro di posizioni debitorie scadute verso fornitori, dipendenti, istituti di previdenza, fisco.

Un bel gruzzolo che può creare problemi, specie se i creditori non si dimostrassero troppo pazienti: da circa il 40% del monte debiti è già arrivata, intanto, una qualche reazione. E se la maggioranza (36 milioni su 79) si è limitata a un sollecito, nell'elenco presentato da Kerself non mancano atti di citazione per 12 milioni e decreti ingiuntivi (o ingiuntivi esecutivi) per un totale di altri 13 milioni di euro. Minori ma pur sempre presenti, invece, i problemi con qualche locatore spazientito: sul gruppo, infatti, pesano anche atti di intimazione sfratto per debiti da 245mila euro.

7 - SE TERNA SI VESTE DA PUBLIC COMPANY...
R.Fi. per il "Sole 24 Ore" - Ora Terna si veste da public company. Dopo la cessione da parte di Enel del 5,1% delle azioni della Spa del'alta tensione, la società guidata da Flavio Cattaneo si rafforza e vede aumentare la quota di flottante nel proprio capitale sociale dal 65% al 70%, conquistando un primato e superando Enel (69%), Eni (60%) e Snam (42%). Aumenta anche la quota di investitori istituzionali che passa dal 38% al 43%.

Crescono anche gli investitori esteri, che già rappresentavano l'80% degli istituzionali. Le sottoscrizioni sono arrivate soprattutto da inglesi e americani. Chissà se un business regolato e rendimento certo, come quello di una Terna diventata public company, ora aumenterà l'nteresse per grandi investitori e grandi investitori industriali.

8 - UNGHERIA: FALLISCE COMPAGNIA DI BANDIERA MALEV, AEREI A TERRA
Radiocor - E' fallita la compagnia di bandiera ungherese Malev. Dopo 66 anni di attivita', dalle 6 di questa mattina gli aerei sono a terra. Lo annuncia la stessa societa' sul suo sito web, che e' stato praticamente chiuso. 'Purtroppo - scrive l'amministratore delegato Limburger Lorant - abbiamo fatto del nostro meglio per evitare questo esito. Negli ultimi giorni c'era ancora la speranza di una ripresa e la fiducia dei passeggeri era intatta. Purtroppo, i nostri fornitori hanno chiesto il pagamento anticipato dei servizi forniti e q

9 - MORNING NOTE...
Radiocor - Presentazione dello spettacolo 'Settimo, la fabbrica e il lavoro', realizzato in collaborazione con Fondazione Pirelli. Partecipano, tra gli altri, Marco Tronchetti Provera, presidente e ceo Pirelli; Aldo Bonomi, sociologo; Sergio Cofferati, europarlamentare.

Milano - incontro organizzato dal Comune di Milano e Ciessevi in occasione della presentazione 'Voce - Volontari al centro', il progetto per la nuova Casa del Volontariato realizzato con il contributo della Fondazione Cariplo. Partecipa, tra gli altri, Giuseppe Guzzetti, presidente Fondazione Cariplo.

Genova - conferenza stampa Fondazione Carige per la presentazione della nuova sede.

Roma - si riunisce il Consiglio dei ministri

Roma - l'Istat presenta il nuovo paniere per la rilevazione dei prezzi al consumo

Roma - iniziativa dei giovani della Cgil con la partecipazione del segretario generale Susanna Camusso

GOVERNO: Il premier Mario Monti ai partiti: ora compatti sulle riforme (dai giornali)

CRISI: lo spread ai minimi da dicembre. Scontro Berlino-Ue su Atene. Per la Grecia servono altri 15 miliardi. Via al fondo salva-Stati da 500 miliardi. Per il presidente della Riserva Federale, Ben Bernanke, malgrado qualche progresso la ripresa americana resta lenta nel 2012 (dai giornali).'Ma la solidita' di un Paese non si misura confrontando i suoi bond con quelli tedeschi. La Bce andrebbe abolita'. Intervista all'economista George Selgin professore di economia alla University of Georgia (Il Secolo XIX pag.11)

LAVORO: riforma anche senza intesa, ha detto il ministro Elsa Fornero. Per cig e ammortizzatori accordo vicino. Ipotesi mobilita' per motivi economici. Resta il no sull'art.18, ma si ragiona su uscite individuali. Secondo uno studio di Bankitalia gli stipendi delle donne sono piu' bassi del 6%. (dai giornali). 'L'Italia cambia se cambia il lavoro'. Intervista a Emme Marcegaglia, presidente di Confindustria (Il Sole 24 Ore, pag. 1-5)

MALTEMPO: non solo disagi, ogni giorno di gelata ci costa 100 milioni (Il Sole 24 Ore, pag. 1-23)

FACEBOOK: la piu' grande Ipo del secolo di Internet (dai gironali)

FONDIARIA-SAI: maxi rally dei titoli. Faro in Borsa sul concambio (Il Sole 24 Ore, pag. 35). Le Coop hanno le risorse per Unipol-Fonsai. Intervista a Marco Pedroni, presidente della holding Finsoe, cassaforte delle Coop e socio di maggioranza di Unipol (La Repubblica, pag. 28). Premafin-Fonsai, il recesso e l'ultimo assegno per i Ligresti (Il Corriere della Sera, pag. 31)

FONDAZIONE MPS: il sistema Italia si chiude a riccio (La Repubblica, pag. 29). Le banche studiano un prestito alla Fondazione Mps per pagare gli istituti esteri (Il Corriere della Sera, pag. 33)

ASSICURAZIONI: a rischio l'avvio di Solvency II (Il Sole 24 Ore, pag. 35)

GENERALI: in India le micro-polizze. L'a.d. Giovanni Perissinotto smentisce le voci di un'uscita anticipata del finanziere Petr Kellner (dai giornali)

BENETTON: la Borsa vuole il rilancio. Il titolo vola del +17% (dai giornali). Ponzano Veneto al lavoro per rivedere gestione e strategie (Il Sole 24 Ore, pag. 34)

FIAT: Chrysler assume negli Usa, aumentera' l'organico di 1.800 posti in Illinois (dai giornali)

UNICREDIT: chiesto il processo per ex a.d. Alessandro profumo per maxi-frode fiscale (dai giornali)

BANCHE: il presidente della Consob, Giuseppe Vegas, con Eba a rischio banche e titoli di stato. Favoriti francesi e tedeschi. Il suo pari grado dell'Abi, Giuseppe Mussari afferma che l'Authority Ue crea incertezza sui mercati (dai giornali). Contenziosi per miliardi. Le indagini sui 'prodotti fiscali' (Il Sole 24 Ore, pag. 35)

PIAZZA AFFARI: la Borsa di Londra lancera' una nuova versione del Ftse Mib, un indice per puntare al ribasso su Milano (Il Corriere della Sera, pag. 31)

PARMALAT: quel delisting smentito (Il Sole 24 Ore, pag. 34)

 

Borsa EconomiaBorsamonte dei paschi di sienaMOODY'Stangenziale serravalleBernard ArnaultFLAVIO CATTANEO bernankelogo facebookGIOVANNI PERISSINOTTO

Ultimi Dagoreport

giovambattista giovanbattista fazzolari vitti

FLASH – ROMA VINCE SEMPRE: IL SOTTOSEGRETARIO FAZZOLARI, DA SEMPRE RISERVATISSIMO E RESTÌO A FREQUENTARE I SALOTTI, ORA VIENE PIZZICATO DA DAGOSPIA NEL “SALOTTO” DI PIAZZA SAN LORENZO IN LUCINA, SPAPARANZATO AI TAVOLI DI “VITTI”, DOVE POLITICI, GIORNALISTI E POTENTONI AMANO ATTOVAGLIARSI (DENIS VERDINI FACEVA LE RIUNIONI LI' E CLAUDIO LOTITO AMA GOZZOVIGLIARE DA QUELLE PARTI, SPILUCCANDO NEI PIATTI ALTRUI) – ANCHE “FAZZO” È ENTRATO NELLA ROMANELLA POLITICA DE “FAMOSE DU’ SPAGHI”: L’EX DIRIGENTE DI SECONDA FASCIA DELLA REGIONE LAZIO CHIACCHIERA CON UN CANUTO SIGNORE DI CUI VORREMMO TANTO CONOSCERE L’IDENTITÀ. I DAGO-LETTORI POSSONO SBIZZARIRSI: HANNO QUALCHE SUGGERIMENTO PER NOI?

giampaolo rossi rai report sigfrido ranucci giovanbattista fazzolari francesco lollobrigida filini

DAGOREPORT – RAI DELLE MIE BRAME: CHIAMATO A RAPPORTO L'AD GIAMPAOLO ROSSI ALLA CAMERA DEI DEPUTATI DOVE SI E' TROVATO DAVANTI, COL DITO ACCUSATORIO, I PLENIPOTENZIARI RAI DEI TRE PARTITI DI MAGGIORANZA: GASPARRI (FI), MORELLI (LEGA) E FILINI (FDI) CHE, IN CORO, GLI HANNO COMANDATO DI TELE-RAFFORZARE LA LINEA DEL GOVERNO - IL PIÙ DURO È STATO IL SOTTOPANZA DI FAZZOLARI. FILINI SPRIZZAVA FIELE PER L’INCHIESTA DI “REPORT” SUI FINANZIAMENTI DI LOLLOBRIGIDA ALLA SAGRA DEL FUNGO PORCINO - ROSSI, DELLE LORO LAMENTELE, SE NE FOTTE: QUANDO VUOLE, IL FILOSOFO CHE SPIEGAVA TOLKIEN A GIORGIA NELLE GROTTE DI COLLE OPPIO, PRENDE IL TELEFONINO E PARLA DIRETTAMENTE CON LA PREMIER MELONI... - VIDEO

giorgia meloni daria perrotta giancarlo giorgetti

FLASH – GIORGIA MELONI HA DETTO A BRUTTO MUSO AL RAGIONERE GENERALE DELLO STATO, DARIA PERROTTA: “QUESTO È UN ESECUTIVO POLITICO E NON TECNICO”. IL CENTRODESTRA HA GIÀ SILURATO IL DG DEL TESORO, ALESSANDRO RIVERA, HA LIQUIDATO L’EX RAGIONIERE BIAGIO MAZZOTTA E HA ACCOMPAGNATO ALL’USCITA IL DIRETTORE DELLE PARTECIPATE, MARCELLO SALA. ORA SE LA PRENDE ANCHE CON LA FEDELISSIMA DI GIANCARLO GIORGETTI, CHE NON È CERTO UNA PERICOLOSA COMUNISTA, NÉ UNA OSTILE “MANDARINA” IN QUOTA “DEEP STATE”. A DESTRA COSA PRETENDONO DA MEF E RAGIONERIA? CHE SIANO USI A OBBEDIR TACENDO? DAVANTI AI TRISTI NUMERI, NON CI SONO IDEOLOGIE O OPINIONI…

donald trump volodymyr zelensky donald trump nobel pace

DAGOREPORT – DONALD TRUMP È OSSESSIONATO DAL NOBEL PER LA PACE: LE BOMBE DI NETANYAHU SU GAZA E I MISSILI DI PUTIN SULL’UCRAINA SONO GLI UNICI OSTACOLI CHE HA DI FRONTE – CON “BIBI” È STATO CHIARO: LA PAZIENZA STA FINENDO, LA TREGUA NON SI PUÒ ROMPERE E NON CI SONO PIANI B, COME HA RICORDATO AL PREMIER ISRAELIANO MARCO RUBIO (IN GRANDE ASCESA ALLA CASA BIANCA A DANNO DI VANCE) – DOMANI L’ACCORDO CON XI JINPING SU DAZI, TIKTOK, SOIA E NVIDIA (E STI CAZZI DI TAIWAN). IL PRESIDENTE CINESE SI CONVINCERÀ ANCHE A FARE PRESSIONE SUL SUO BURATTINO PUTIN? SE NON LO FARÀ LUI, CI PENSERÀ L’ECONOMIA RUSSA AL COLLASSO…

sangiuliano gasdia venezi giuli

SULLA SPOLITICA CULTURALE DELLA “DESTRA MALDESTRA” – ALBERTO MATTIOLI: “CI RENDEMMO SUBITO CONTO CHE DA SANGIULIANO C’ERA NULLA DA ASPETTARSI, A PARTE QUALCHE RISATA: E COSÌ È STATO. GIULI AVEVA COMINCIATO BENE, MOSTRANDO UNA CERTA APERTURA E RIVENDICANDO UN PO’ DI AUTONOMIA, MA MI SEMBRA SIA STATO RAPIDAMENTE RICHIAMATO ALL’ORDINE - CHE LA DESTRA ABBIA PIÙ POLTRONE DA DISTRIBUIRE CHE SEDERI PRESENTABILI DA METTERCI SOPRA, È PERÒ UN FATTO, E PER LA VERITÀ NON LIMITATO AL MONDO CULTURALE - IL PROBLEMA NON È TANTO DI DESTRA O SINISTRA, MA DI COMPETENZA. CHE BEATRICE VENEZI NON ABBIA IL CURRICULUM PER POTER FARE IL DIRETTORE MUSICALE DELLA FENICE È PALESE A CHIUNQUE SIA ENTRATO IN QUALSIASI TEATRO D’OPERA - (PERCHE' SULL’ARENA DI VERONA SOVRINTENDE - BENISSIMO - CECILIA GASDIA, DONNA E DI DESTRA, SENZA CHE NESSUNO FACCIA UN PLISSÉ?)’’

alessandro giuli pietrangelo buttafuoco arianna giorgia meloni beatrice venezi nicola colabianchi nazzareno carusi tiziana rocca giulio base

''L’ESSERE STATI A CASA MELONI O DI LA RUSSA NON PUÒ ESSERE L’UNICO O IL PRIMO REQUISITO RICHIESTO PER LE NOMINE CULTURALI’’ - LETTERA A DAGOSPIA DI PIERLUIGI PANZA: “SONO TRA LE ANIME BELLE CHE QUANDO GIORGIA MELONI HA VINTO LE ELEZIONI HA SPERATO CHE, AL POSTO DEL PLURIDECENNALE AMICHETTISMO ROMANO DI SINISTRA SI AVVIASSE UN METODO, DICIAMO SUPER-PARTES, APERTO (MAGARI ANCHE SOLO PER MANCANZA DI CANDIDATI) E TESO A DELINEARE UNA CULTURA LIBERALE LEGATA AL PRIVATO O ALLE CONFINDUSTRIE DEL NORD… POVERO ILLUSO. IL SISTEMA È RIMASTO LO STESSO, APPLICATO CON FEROCE VERIFICA DELL’APPARTENENZA DEL CANDIDATO ALLA DESTRA, MEGLIO SE ROMANA DI COLLE OPPIO, PER GENEALOGIA O PER ADESIONE, MEGLIO SE CON UNA PRESENZA AD ATREJU E CON UN LIBRO DI TOLKIEN SUL COMODINO - LE NOMINE DI GIULI, BUTTAFUOCO, CRESPI, VENEZI, COLABIANCHI, BASE & ROCCA, IL PIANISTA NAZARENO CARUSI E VIA UNA INFINITÀ DI NOMI NEI CDA, NELLE COMMISSIONI (IN QUELLA PER SCEGLIERE I 14 NUOVI DIRETTORI DEI MUSEI C’È SIMONETTA BARTOLINI, NOTA PER AVER SCRITTO "NEL BOSCO DI TOLKIEN, LA FIABA L’EPICA E LA LINGUA")