niel golightly mike manley mark stewart fca

AVERE LA FCA A PORTATA DI MANLEY – L’EREDE DI MARCHIONNE APRE UNA NUOVA FABBRICA CHRYSLER, E' LA PRIMA A DETROIT IN 27 ANNI - INFORNATA DI NOMINE: DA AMAZON MARK STEWART, CHE DIVENTA DIRETTORE OPERATIVO DEL NORD AMERICA – NIEL GOLIGHTLY DA SHELL SARÀ IL NUOVO RESPONSABILE GLOBALE DELLA COMUNICAZIONE. ALTRI GIRI DI POLTRONE TRA ALFA E MASERATI – I RITRATTI

1 – RAFFICA DI NOMINE IN FCA CHRYSLER

mike manley

Chiara Merico per “la Verità”

 

Fiat Chrysler punta ancora sul rafforzamento della squadra dirigenziale: il gruppo, tramite una lettera inviata dall' ad Mike Manley a tutti i dipendenti nel mondo, ha annunciato ieri una nuova tornata di nomine. Tra gli ingressi c' è Mark Stewart, nominato chief operating officer (coo) della regione Nord America: il manager proviene da Amazon, dove di recente ha ricoperto la carica di vice president of operation, occupandosi di gestire la soddisfazione del cliente in 200 sedi con più di 180.000 dipendenti, ed entrerà a far parte del group executive council (Gec), il più elevato organo decisionale a livello di management del gruppo Fca.

mark stewart

 

Stewart ha guidato team impegnati in attività di robotica avanzata, intelligenza artificiale e sistemi di automazione e vanta inoltre una significativa esperienza nel settore automobilistico, avendo ricoperto il ruolo di coo del fornitore di sistemi e componenti automobilistici Zf Trw.

 

Niel Golightly è invece stato nominato responsabile globale della comunicazione di Fca: arriva da Shell oil company, dove ha ricoperto il ruolo di vicepresidente delle relazioni esterne per le Americhe, con «la responsabilità di sviluppare e mettere in pratica le strategie relative alla reputazione, alla gestione del marchio, all' interazione con gli stakeholder e alla comunicazione per le linee di business di Shell nel Nord e Sud America». In precedenza, Golightly è stato vicepresidente di Royal Dutch Shell nel mondo, e ha una notevole esperienza nel settore automobilistico, avendo lavorato in diversi ruoli per Ford.

niel golightly

 

Anche Golightly entrerà a far parte del Gec. Infine, Mike Keegan, in precedenza responsabile globale della comunicazione, è stato nominato a capo della funzione audit, sustainability and compliance al posto di Alessandro Baldi, che ha annunciato la sua decisione di ritirarsi nel primo trimestre del 2019. «Come ricorderete», ha scritto Manley «a inizio ottobre abbiamo annunciato alcuni cambiamenti di vertice che sono serviti a far affiorare le competenze vaste e profonde che abbiamo alla guida di Fca.

 

mike keegan

Quel team sta già lavorando a pieno ritmo in tutto il mondo, nei vari brand e funzioni, per tradurre in realtà gli impegni che ci siamo assunti con il nostro piano per i prossimi cinque anni». Il riferimento è alle nomine annunciate lo scorso primo ottobre: in quella data Pietro Gorlier era andato a prendere il posto di Alfredo Altavilla - dimessosi dopo la scomparsa di Sergio Marchionne - come chief operating officer della regione Emea di Fca, mentre Ermanno Ferrari era stato nominato ceo di Magneti Marelli e Steve Beahm aveva assunto la responsabilità di Mopar in Nord America, continuando a rivestire la carica di head of Chrysler, Dodge and Fiat Brands in Nord America; inoltre, Harald Wester era andato a ricoprire il ruolo di coo in Maserati, mantenendo il ruolo di chief technology officer, mentre Tim Kuniskis era diventato responsabile del Jeep Brand North America, mantenendo l' incarico di responsabile di Alfa Romeo a livello globale; Reid Bigland era tornato ai vertici di Ram e Scott Garberding era stato nominato chief manufacturing officer a livello globale, sostituito da Richard Schwarzwald nel ruolo di head of quality.

 

tim kuniskis

«Queste nuove nomine», ha concluso Manley, «aiuteranno ad apportare competenze cruciali in ruoli chiave, oltre che una prospettiva esterna che servirà ad ampliare i nostri punti di riferimento, nell' incessante ricerca dei migliori standard possibili in tutto ciò che facciamo».

 

 

 

 

 

 

2. FCA APRIRÀ UNA NUOVA FABBRICA A DETROIT PER IL GRAND CHEROKEE

Riccardo Barlaam per www.ilsole24ore.com

 

Fca investe a Detroit. In una vecchia fabbrica di motori abbandonata dal 2012 Fiat Chrysler realizzerà uno stabilimento con una linea di assemblaggio per produrre i nuovi modelli di suv a marchio Jeep. Non sono stati resi noti i tempi della realizzazione del sito produttivo. La notizia pubblicata dal quotidiano locale Detroit News è stata ripresa dalle agenzie di stampa. L’annuncio ufficiale arriverà nelle prossime ore.

 

jeep grand cherokees

Il gruppo automobilistico vuole rilanciare il Mack Avenue Engine II, antico sito produttivo della Chrysler dove venivano prodotti i motori, che sorge a Detroit in un'area di 45 ettari, abbandonato dal 2012. Lo stabilimento rinnovato sarà utilizzato per produrre il nuovo Jeep Grand Cherokee che verrà lanciato nella primavera del 2021. L'investimento di Fca nella vecchia fabbrica rinnovata dovrebbe portare alla città americana 400 posti di lavoro nel settore auto.

 

Si tratta della prima linea produttiva che apre a Detroit in 27 anni, quella che una volta era la capitale dell’auto. Potenzialmente l’investimento di Fca potrebbe essere un cuscinetto per la perdita di occupati di General Motors che ha annunciato la scorsa settimana la chiusura di 5 stabilimenti in Nord America, tra cui l’impianto di Hamtramck, a Detroit, dove dal primo giugno 2019 cesserà la produzione di quattro sedan. La mossa di Fca è in linea con le indicazioni del presidente Donald Trump che chiede ai tre grandi car maker Usa di produrre di più negli Stati Uniti.

 

 

detroit

 

2 – CHI È MARK STEWART, DA AMAZON A RESPONSABILE NORD AMERICA FCA

Da www.lettera43.it

 

Arriva da Amazon il nuovo responsabile per il Nord America di Fca, Mark Stewart. Lo ha annunciato l'amministratore delegato Mike Manley in una lettera ai dipendenti, dove si parla anche dellla nomina di Niel Goligthtly a capo della comunicazione aziendale. Entrambi entreranno a far parte del Gec, il group executive council. Il team nominato a inizio ottobre, scrive l'amministratore delegato, «sta lavorando a pieno ritmo in tutto il mondo - spiega Manley - per tradurre in realtà gli impegni che ci siamo assunti con il piano per i prossimi cinque anni. Queste nuove nomine aiuteranno ad apportare competenze cruciali in ruoli chiave».

pietro gorlier

 

UN ESPERTO DI ROBOTICA E INTELLIGENZA ARTIFICIALE PER L'AUTO

Prima di approdare a Detroit, Mike Stewart è stato per un anno responsabile "operations" dell'azienda di Jeff Bezos. dove si è occupato «di gestire la soddisfazione del cliente in 200 sedi con più di 180.000 dipendenti. Ha guidato team impegnati in attività di robotica avanzata, intelligenza artificiale e sistemi di automazione», spiega Manley sottolineando soprattutto che si tratta di una «azienda nota per una spiccata cultura dell'innovazione e per l'impegno a offrire ai clienti un valore straordinario». «Mark vanta anche una significativa esperienza nel settore automobilistico, avendo ricoperto il ruolo di Coo (direttore operativo) del fornitore di sistemi e componenti automobilistici Zf Trw. Si è formato come ingegnere elettronico e, nel corso della sua carriera, ha lavorato negli Stati Uniti, in Belgio, Germania e Cina, maturando esperienze in produzione, qualità e ingegneria».

mark stewart 1

 

PROVIENE DA SHELL IL NUOVO RESPONSABILE DELLA COMUNICAZIONE

Niel Golightly, invece, proviene da Shell Oil Company, dove ha ricoperto il ruolo di vice president of external relations Americas con «la responsabilità di sviluppare e mettere in pratica le strategie relative alla reputazione, alla gestione del marchio, all'interazione con gli stakeholder e alla comunicazione per le linee di business di Shell nel Nord e Sud America». In precedenza, è stato vice president communications and sustainable development per le attività downstream di Royal Dutch Shell in tutto il mondo, con sede a Londra. Ha anche «una notevole esperienza nel settore automobilistico, avendo lavorato in diversi ruoli per Ford Motor Company, incluso quello di vice president of public affairs per Ford Europa». Mike Keegan, finora responsabile della comunicazione, è nominato chief audit, sustainability and compliance officer. Keegan, che resterà nel Gec, sostituisce Alessandro Baldi, che ha annunciato la sua decisione di ritirarsi nel primo trimestre 2019.

manley marchionnemanley marchionne

Ultimi Dagoreport

trump zelensky putin donald volodymyr vladimir

DAGOREPORT – ARMATI DI RIGHELLO, GLI SHERPA DI PUTIN E TRUMP SONO AL LAVORO PER TROVARE L’ACCORDO SULLA SPARTIZIONE DELL’UCRAINA: IL 15 AGOSTO IN ALASKA L’OBIETTIVO DEL TEPPISTA DELLA CASA BIANCA È CONVINCERE PUTIN AD “ACCONTENTARSI”, OLTRE DELLA CRIMEA, DEL DONBASS, RITIRANDOSI PERO' DALLE REGIONI UCRAINE OCCUPATE DALL'ESERCITO RUSSO: KHERSON E ZAPORIZHZHIA (CON LA SUA CENTRALE NUCLEARE) - TRUMP POTREBBE AGGIUNGERE LO STOP ALLE SANZIONI E CHISSÀ CHE ALTRO – PRIMA DI UN INCONTRO PUTIN- ZELENSKY, TRUMP PORTERA' I TERMINI DELLA PACE ALL'ATTENZIONE DEGLI ALLEATI EUROPEI DI KIEV - PER GARANTIRE L'EX COMICO CHE MOSCA NON SGARRERA', MACRON, MERZ E COMPAGNI PROPORRANNO L'INGRESSO DELL'UCRAINA NELL'UNIONE EUROPEA (CHE FA SEMPRE PARTE DELLA NATO) - PER L’ADESIONE UE SERVE L’OK DEI FILO-PUTINIANI ORBAN E FICO (CI PENSERÀ LO ZAR A CONVINCERLI) - UNA VOLTA FIRMATA, DOPO 6 MESI DEVONO ESSERE APERTE LE URNE IN UCRAINA - LA GAFFE: "VENERDI' VEDRO' PUTIN IN RUSSIA...": TRUMP SULLA VIA SENILE DI BIDEN? OPPURE....

antonio decaro michele emiliano roberto fico giuseppe conte elly schlein vincenzo de luca

DAGOREPORT - SCHLEIN E CONTE FANNO CAMPOLARGO (MA SOLO PER LE REGIONALI, PER ORA): DOPO GIANI IN TOSCANA E RICCI NELLE MARCHE, E' FATTA ANCHE PER I 5STELLE ROBERTO FICO IN CAMPANIA E PASQUALE TRIDICO IN CALABRIA (DOVE NON CI SONO CHANCE DI VITTORIA) - L'ULTIMO OSTACOLO RESTA VINCENZO DE LUCA, CHE CHIEDE DI NOMINARE IL FIGLIO, PIERO, SEGRETARIO DEL PD REGIONALE. MA ELLY NON VUOLE FARE LA FIGURA DA PERACOTTARA: FU LEI A COMMISSARIARE IL PARTITO, COME ATTO OSTILE NEI CONFRONTI DEL "CACICCO" DE LUCA, E A FAR FUORI SUO FIGLIO DA VICECAPOGRUPPO ALLA CAMERA - IN PUGLIA, QUEL CROSTONE DI EMILIANO È INDIGESTO A ANTONIO DECARO PER LA VECCHIA STORIELLA DELL'INCONTRO CON LA SORELLA DEL BOSS CAPRIATI, "PADRINO" DI BARI VECCHIA, RACCONTATA DAL GOVERNATORE URBI ET ORBI - VIDEO!

matteo salvini luca zaia alberto stefani luca de carlo

DAGOREPORT - VIA COL VENETO: LISTA ZAIA? E GIORGIA MELONI S'INCAZZA! - SE IMPORRA' IL SUO CANDIDATO, IL FRATELLONE D'ITALIA LUCA DE CARLO, SI RITROVERÀ UN LISTONE "DOGE" CHE PORTEREBBE VIA UN FIUME DI VOTI (E AVREBBE LA MAGGIORANZA DEI SEGGI, COMMISSARIANDO DI FATTO IL GOVERNATORE MELONIANO) - MATTEO SALVINI SPINGE FORTE SUL GIOVANE ALBERTO STEFANI, MA LA DUCETTA NON MOLLA L'OSSO DI CONQUISTARE LA RICCA REGIONE VENETA - IN BARBA AL SUO GROSSO BOTTINO DI CONSENSI, LA FIAMMA NON HA IN TASCA ALCUNA REGIONE DEL NORD (IN LOMBARDIA NON TOCCA PALLA: E' ROBA DI LA RUSSA...)

benjamin netanyahu giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT – CORRI A CASA IN TUTTA FRETTA, C’È UN CAMALEONTE CHE TI ASPETTA: QUELLA SIGNORINA ALLA FIAMMA CHE VUOLE MANTENERE UN RAPPORTO CON L’EUROPA MA NELLO STESSO TEMPO, TEMENDO DI ESSERE SCAVALCATA A DESTRA DA SALVINI, SBATTE GLI OCCHIONI A TRUMP. LA STESSA CHE IMPLORA LA FINE DELLA TRAGEDIA DI GAZA MA L’ITALIA CONTINUA A FORNIRE ARMI A ISRAELE (SECONDO PAESE DOPO GLI USA DOPO LA DECISIONE DI MERZ DI FERMARE L’INVIO DI ARMI A NETANYAHU) - A UNA DOMANDA SULL'EXPORT MILITARE ITALIANO VERSO ISRAELE, CROSETTO IN PARLAMENTO HA DETTO: "ABBIAMO ADOTTATO UN APPROCCIO CAUTO, EQUILIBRATO E PARTICOLARMENTE RESTRITTIVO". RISULTATO? NESSUNO È PIÙ IN GRADO DI SAPERE CON ESATTEZZA COSA L’ITALIA VENDE O ACQUISTA DA ISRAELE – TRA LA DISCORDANZA DELLE DICHIARAZIONI UFFICIALI E LA TRACCIABILITÀ REALE DELLE FORNITURE BELLICHE A NETANYAHU, C’È DI MEZZO LO SPORT PREFERITO DEL GOVERNO MELONI: IL SALTO TRIPLO DELLA VERITÀ… - VIDEO

elly schlein giuseppe conte goffredo bettini gaetano manfredi piero vincenzo de luca roberto gualtieri silvi salis vincenzo decaro michele emiliano

DAGOREPORT - IL PD GUIDATO DA ELLY SCHLEIN? E' COME "'A PAZZIELLA 'MMAN 'E CRIATURE". IL GIOCATTOLO STA IN MANO AI BAMBINI. E LORO CHE FANNO? CI GIOCANO, SO' BAMBINI. E LO FANNO A PEZZI - CONFONDENDO LA LEADERSHIP CON L'AMBIZIONE, LA SEGRETARIA DEL PD SI E’ RINTANATA IN UN BUNKER: DIFFIDA DI TUTTI E SI CIRCONDA SOLO DEI SUOI “PASDARAN”: BONAFONI, ALIVERNINI E TARUFFI - NON SOPPORTA L’ASSE TRA CONTE E BETTINI; VIVE CON LA PAURA CHE BONACCINI VOGLIA SOSTITUIRLA AL PRIMO PASSO FALSO E CHE SILVIA SALIS LE FREGHI LA SEGRETERIA – SOSPETTI VERSO IL SINDACO DI NAPOLI GAETANO MANFREDI, POSSIBILE “PAPA STRANIERO” DEL “CAMPO LARGO” – ELLY DIFFIDA (EUFEMISMO) DI PRODI, CHE NON LA VEDE CANDIDATA PREMIER, E DI FRANCESCHINI, CHE LA PENSA ALLO STESSO MODO MA NON LO DICE - IL FASTIDIO VERSO MISIANI, GUALTIERI, MANCINI E ONORATO - VOLEVA ELIMINARE I ''CACICCHI'' MA HA RINCULATO CON DE LUCA E SOFFRE LE SMANIE DI EMILIANO IN PUGLIA - QUALCHE ANIMA PIA SPIEGHI ALLA GRUPPETTARA DI BOLOGNA CHE NON SIAMO ALL’OCCUPAZIONE DEL LICEO, NÉ TANTOMENO SUL CARRO DEL PRIDE DOVE SI È ESIBITA IN MODALITÀ “CUBISTA” SULLE NOTE DI “MARACAIBO” (VIDEO)