KERVIEL SI È FERMATO A VENTIMIGLIA - L’EX TRADER DI SOCIÉTÉ GÉNÉRALE, ACCUSATO DI AVER PROVOCATO UN BUCO DI 5 MILIARDI, ERA PARTITO DA ROMA TRE MESI FA, AL TERMINE DI UN COLLOQUIO RISERVATO CON PAPA FRANCESCO, NON VUOLE FINIRE IN MANETTE

Anais Ginori per La Repubblica

Un pellegrinaggio, un esorcismo a tappe contro il 'diavolo della finanza' che ha contagiato lui, e non solo lui. Dopo quasi settecento chilometri a piedi, Jerome Kerviel si è fermato a Ventimiglia. «Non tornerò in Francia finché non avrò una risposta da François Hollande ». L'ex trader di Société Générale, accusato di aver provocato un buco di 5 miliardi nei conti del gruppo, era partito da Roma tre mesi fa, al termine di un colloquio riservato con Papa Francesco. Da lì è iniziata la sua lunga marcia, ultimo tentativo di denunciare l'ingiustizia dei processi in cui è stato sempre condannato, mentre nessun dirigente di Société Générale è mai stato giudicato.

«Sono diventato il capro espiatorio di un intero sistema» racconta Kerviel, genio della matematica e degli algoritmi che da sei anni cerca di dimostrare come fosse solo una rotella in un ingranaggio più grande. Oggi, alle 18, il trader pentito avrebbe dovuto presentarsi al commissariato di Mentone per essere portato in carcere.

La Corte di Cassazione ha confermato la condanna penale a tre anni di reclusione, per falso e uso di falso, introduzione fraudolenta di dati e abuso di fiducia. E' stata invece annullata e rinviata al tribunale competente la sentenza civile, in cui è stato condannato a un risarcimento di 4,9 miliardi, somma inedita nella storia giudiziaria francese.

Kerviel rimane dunque a Ventimiglia, circondato da militanti dell'estrema sinistra e da alcuni rappresentanti della Chiesa, come monsignor Di Falco, vescovo di Gap e popolare cantante in un gruppo musicale. È dalla frontiera italiana che ha deciso di lanciare la sua sfida a Hollande, il socialista che in campagna elettorale aveva detto: «La finanza è il mio nemico».

Ieri, l'Eliseo ha detto che esaminerà la richiesta di grazia, secondo le procedure previste, se Kerviel presenterà ufficialmente una domanda. L'ex trader è ormai un simbolo. La sua storia ha ispirato romanzi e pièce teatrali, icona della crisi non solo economica ma anche morale che ha colpito le banche negli ultimi anni. La notizia della perdita record provocata nel 2007 da Kerviel è stato il primo squarcio sullo scandalo della speculazione sui derivati.

Zaino in spalla e scarpe da trekking, si sente "rinato" dopo la sua lunga marcia. «Ho incontrato persone bellissime, vittime come me della tirannia della finanza» racconta. «In Italia la crisi è ancora più forte e crudele che in Francia». Kerviel, 36 anni, non si presenta più uno yuppie ma come un asceta.

Ieri è andato a messa, prima di consultarsi di nuovo con i suoi legali. Si batte affinché anche i vertici di Société Genérale siano processati. Avendo già scontato 41 giorni di custodia cautelare in attesa del processo, lo attendono 2 anni e 10 mesi di prigione.

Adesso si preannuncia una difficile prova di forza al confino. «Non voglio sfuggire alla giustizia» assicura. Nei prossimi giorni potrebbe essere emesso un mandato di cattura internazionale nei suoi confronti. «Aspetterò una risposta da Hollande in Italia» ha aggiunto Kerviel, circondato dai suoi sostenitori. «Come vedete, ho tante persone che mi sostengono. Non mi consegnerò volontariamente alla polizia, devono venirmi a cercare».

A pochi giorni dal voto per le europee, il suo caso rischia di imbarazzare l'Eliseo. Le procedure di grazia sono lunghe e incerte, ed è probabile che l'arresto sotto i riflettori darebbe nuovi argomenti a un elettorato di sinistra già deluso da Hollande.

 

Autore Jeroome Kerviel Kerviel Jerome Kervieljerome kervieljerone kerviel lap01

Ultimi Dagoreport

elly schlein dario franceschini roberto speranza onorato renzi orlando

DAGOREPORT - ELLY SARÀ ANCHE LA "SEGRETARIA DI TUTTI", COME HA DETTO A MONTEPULCIANO, MA NON INTENDE ASCOLTARE NESSUNO - IL "CORRENTONE" DI FRANCESCHINI-SPERANZA-ORLANDO SI E' ROTTO IL CAZZO DEL "QUI, COMANDO IO!" DELLA DUCETTA DEL NAZARENO: CARA SCHLEIN, HAI UN MESE DI TEMPO PER CAMBIARE MUSICA, CONDIVIDENDO CON NOI LA LINEA DEL PARTITO, O ANDIAMO ALLA GUERRA - IN BALLO C'È SOPRATTUTTO LA COMPOSIZIONE DELLE LISTE ELETTORALI 2027, CHE LA SIGNORINA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA VUOLE RIEMPIRE DI CANDIDATI A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA, LASCIANDO A TERRA DINOSAURI E CACICCHI D'ANTAN - ANCHE L'ALTRA FRONDA, QUELLA DEI RIFORMISTI GUIDATI DA GUERINI, GORI, SENSI ECC., E' SUL PIEDE DI GUERRA - MENTRE IL NASCENTE PARTITO DI CENTRO, FORMATO DAI CIVICI DI ONORATO-BETTINI E DAI CATTOLICI DI RUFFINI-PRODI, TEME L'ABILITA' MANOVRIERA DI RENZI – LA PROTERVIA DI ELLY, CON L'ASSEMBLEA DEL 14 DICEMBRE PER OTTENERE I "PIENI POTERI", RISCHIA DI FAR SALTARE IN ARIA UN CENTROSINISTRA UNITARIO... 

federica mogherini stefano sannino putin travaglio belpietro

DAGOREPORT – POSSIBILE CHE FEDERICA MOGHERINI E STEFANO SANNINO, SPECCHIATI ESPONENTI ITALIANI A BRUXELLES, SIANO DIVENTATI DI COLPO DUE MASCALZONI DA ARRESTARE PER "FRODE IN APPALTI PUBBLICI"? - VALE LA PENA SOTTOLINEARE LE PAROLE DELL'EURODEPUTATO DEL PD, DARIO NARDELLA: “NON VORREI CHE SI TRASFORMASSE IN UN FUOCO DI PAGLIA CON L'UNICO EFFETTO DI DANNEGGIARE ANCORA UNA VOLTA L'IMMAGINE DELL'ITALIA” - DEL RESTO, A CHI GIOVA SPUTTANARE L'EUROPA, IN UN MOMENTO IN CUI SI ERGE COME UNICO ARGINE ALLA RESA DELL’UCRAINA CHE STANNO APPARECCHIANDO TRUMP & PUTIN? - A GODERE SONO INFATTI "MAD VLAD" E I SUOI TROMBETTIERI, CHE HANNO ASSOCIATO LO “SCANDALO DI BRUXELLES'' AI CESSI D’ORO DI KIEV DELL'AMICO DI ZELENSKY - BASTA GUARDARE COSA SCRIVONO OGGI BELPIETRO SU "LA VERITA'" (''UE CORROTTA COME L'UCRAINA. FERMATA LA BIONDINA DEL PD") E TRAVAGLIO SU "IL FATTO QUOTIDIANO" ("BASSI RAPPRESENTATI... CI FACCIAMO SEMPRE RICONOSCERE")...

procuratore milano viola procura milano luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

FLASH! – MA GUARDA UN PO’... “EMERGE CHE IN AMBIENTI GIUDIZIARI SI È VALUTATO DI ESEGUIRE LE PERQUISIZIONI SOLO LA SCORSA SETTIMANA E NON A SETTEMBRE PER NON CONDIZIONARE L'ESITO DELL'OPS SU MEDIOBANCA ANCHE PERCHÉ LE INDAGINI NON SONO CHIUSE. ABBASTANZA PER IPOTIZZARE CHE IL RUOLO DELLA PROCURA POSSA DIVENTARE CRUCIALE NELLA FORMAZIONE DELLE LISTE PER IL RINNOVO DEI PROSSIMI CDA. IN PRIMAVERA TOCCHERÀ AI VERTICI DI BPM E DI MPS…” (BALESTRERI E SIRAVO PER “LA STAMPA”)

ignazio la russa matteo salvini giorgia meloni maurizio lupi

DAGOREPORT: HOMO HOMINI “LUPI” - DIVENTATO UN BRAVO SOLDATINO DELLA FIAMMA, PER LA SERIE "IN POLITICA NON SI SA MAI...", IL MODERATISSIMO CIELLINO MAURIZIO LUPI SI BARCAMENA TRA I FRATELLI LA RUSSA E I FRATELLI D'ITALIA - ALLE LUSINGHE DI CANDIDARLO NEL 2027 A SINDACO DI MILANO DI 'GNAZIO, ORA AGGIUNGONO LE COCCOLE DELLA DUCETTA CHE SI E' SCAPICOLLATA ALL’ASSEMBLEA DEL NANO-PARTITO FONDATO DAL SOSIA DELLA FIGLIA DI FANTOZZI - ESSI': SE PASSA LA NUOVA LEGGE ELETTORALE, CON SOGLIA DEL 40%, ANCHE L’1% DI “NOI MODERATI” POTREBBE SERVIRE ALLA MELONA PER DE-SALVINIZZARE LA MAGGIORANZA... - VIDEO

antonio tajani pier silvio berlusconi marina roberto occhiuto deborah bergamini pietro labriola alessandro cattaneo

DAGOREPORT – QUALCOSA DI GROSSO SI STA MUOVENDO IN FORZA ITALIA: STUFA DI ESSERE PRESA PER I FONDELLI DAL PARACULISMO POLITICO DI TAJANI E DEI SUOI COMPARI SETTANTENNI GASPARRI E BARELLI, MARINA BERLUSCONI DA' IL VIA LIBERA AL CAMBIO DI LEADERSHIP IN FORZA ITALIA: IL PRESCELTO E' ROBERTO OCCHIUTO, REDUCE DA UNA TRIONFALE RICONFERMA ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE CALABRIA - IL PROSSIMO 17 DICEMBRE IL 56ENNE GOVERNATORE LANCERÀ LA SUA CORRENTONA NAZIONALE IN UN LUOGO SIMBOLO DEL BERLUSCONISMO, PALAZZO GRAZIOLI, CONTORNATO DAI FEDELISSIMI DELLA CAVALIERA DI ARCORE, i "NORDISTI" DEBORAH BERGAMINI E ALESSANDRO CATTANEO - CHE C'AZZECCA ALL'EVENTO DI OCCHIUTO, LA PRESENZA DELL'AD DI TIM, PIETRO LABRIOLA? C'ENTRA LO SMANTELLAMENTO DEL SERVIZIO CLIENTI "TELECONTACT" DI TIM...