1. L’IRA DEL CARDINAL BAGNASCO A DIFESA DELLE ANSALDO DELLA “SUA GENOVA”: CHIAMA LETTA ZIO E NIPOTE E SI SCAGLIA CONTRO LA NOMINA A PRESIDENTE DI FINMECCAMICA DI GIANNI DE GENNARO: COSA NE CAPISCE UN POLIZIOTTO DI INDUSTRIA? 2. L’ARCIVESCOVO DI GENOVA HA POI AGGIUNTO CHE LA NOMINA E' UNO SCHIAFFO PER LA CITTA' ANCORA FERITA PER I FATTACCI G8 DEL 2001 ALLA CASERMA DIAZ. SIA IL NIPOTE CHE LO ZIO HANNO SCARICATO LA NOMINA ALLE PRESSIONI QUIRINALIZIE DI RE GIORGIO II 2. SE LO SCONFITTO ZAMPINI VIENE CONSOLATO DAL SUO SPONSOR BERSANI, IL VINCENTE PANSA HA INCONTRATO ENRICO LETTA EHA DOVUTO INGOIARE UN CLASSICO COMPROMESSO DI STAMPO DEMOCRISTIANO: LE TRE ANSALDO, ENERGIA-STS-BREDA, NON SARANNO CEDUTE MA OCCORRE TROVARE UN PARTNER FINANZIARIO (I GENOVESI SPINGONO PER LA TRANQUILLA CASSA DEPOSITI E PRESTITI) O INDUSTRIALE (PANSA PER SIEMENS) 3. OGGI PANSA A GENOVA PER UN CONVEGNO: PER UNO STRISCIONE TENSIONE CON I SINDACATI

DAGOREPORT

Non si sono baciati e nemmeno abbracciati il Superagioniere Alessandro Pansa, fresco di riconferma, e Giuseppe Zampini il manager di Ansaldo Energia che stamane si sono incontrati a Genova per la tavola rotonda sulle aziende Finmeccanica.

All'incontro, indetto dalla Regione sul futuro delle aziende e di migliaia di dipendenti, era presente anche il sindaco Mario Doria che all'indomani della nomina di De Gennaro alla presidenza di Finmeccanica ha sparato a zero sull'ex-capo della Polizia ricordando il G8 e ha messo in discussione le competenze del neopresidente.

Alla reazione del sindaco si e' aggiunto l'anatema del cardinale Bagnasco, arcivescovo di Genova, che in due telefonate roventi con il Premier Letta e l'immancabile zio Gianni, ha negato qualsiasi esperienza industriale del Superpoliziotto ribadendo, anche lui, che la nomina e' uno schiaffo per la citta' protagonista dei fattacci G8 del 2001 alla Diaz. Sia il Nipote che lo Zio hanno scaricato la colpa alle pressioni quirinalizie di Re Giorgio II.

Da parte loro i lavoratori di Ansaldo Energia, Ansaldo Sts e Ansaldo Breda temono che si riapra la corsa a mettere in mani straniere le tre aziende e in particolare Ansaldo Energia guidata dallo sconfitto Zampini.

Inutile dire che quest'ultimo e' rimasto colpito dall'esito finale della competizione per il vertice di Piazza Monte Grappa dove sul filo di lana il Quirinale e Gianni Letta hanno trovato un marchingegno giuridico "improprio" per piazzare sulla poltrona De Gennaro. Anche se Bersani e altri esponenti della sinistra gli hanno telefonato per dirgli che il PD lo considera l'unica testa in grado di fare le nuove strategie per il Gruppo, e' chiaro che l'anima "militare" di Finmeccanica e' destinata a prevalere su quella delle attività "civili" di cui Ansaldo Energia e' il gioiello migliore.

Un gioiello che gia' Orsi un anno fa voleva vendere ai tedeschi di Siemens se quel sito disgraziato di Dagospia non avesse rivelato gli incontri segreti in Toscana con i tedeschi. Dopo l'arresto di Orsi, Pansa ansioso di colmare il buco di un miliardo del Gruppo, non ha mai smesso di cercare un acquirente straniero ed ecco apparire negli ultimi mesi i coreani di Doosan che per settimane hanno spulciato le carte a Roma e a Genova senza concludere nulla.

Adesso sembra che i musi gialli siano ricomparsi all'orizzonte perche', secondo quanto si legge sul Sole24Ore, sarebbero ripartite le trattative per rilevare una quota intorno all'80%.
Questa prospettiva appare piuttosto incerta ed e' stata al centro di un incontro che il Superagioniere Pansa ha avuto nei giorni scorsi con Enrico Letta, ma a quanto e' trapelato il Capo di Finmeccanica avrebbe dovuto ingoiare un classico compromesso di stampo democristiano secondo il quale le due aziende genovesi e Ansaldo Breda, che ha il suo polo produttivo a Pistoia, non saranno cedute anche se tutti hanno convenuto sulla necessita' di trovare un partner industriale.

Oggi i genovesi cercheranno di capire che cosa succedera' e tireranno fuori una proposta alternativa per evitare l'arrivo di un partner industriale ingombrante. Per loro la soluzione c'e', è quella finanziaria e ha i colori del tricolore con l'intervento della Cassa Depositi e Prestiti, ma chiederanno al governo di dire in fretta l'ultima parola.

2. FINMECCANICA: PANSA A GENOVA, TENSIONE CON RSU A CONVEGNO
(ANSA) - Tensione questa mattina a Genova in apertura del convegno "Finmeccanica. Lavoro, industria, ricerca, per il futuro della Liguria". L'Ad di Finmeccanica, Alessandro Pansa, prima di prendere la parola, ha chiesto che venisse rimosso uno striscione delle Rsu di Ansaldo che era stato collocato dietro il palco. A mediare tra le parti è stato il presidente della Liguria Claudio Burlando e alla fine lo striscione è stato rimosso e collocato all'esterno del salone di Palazzo Ducale dove si svolge il convegno.

"E' un fatto grave che ci sia stato chiesto di togliere lo striscione ma non volevamo dare un alibi all' amministratore delegato per non parlare del futuro del Gruppo. Portare uno striscione non è un problema, quello che conta sono i contenuti del convegno. Lo presenza di uno striscione rappresenta una manifestazione unitaria e pacifica dei lavoratori", hanno detto i sindacalisti.

3. FINMECCANICA: PANSA, INVESTIRE PER RESTARE LEADER TECNOLOGIA
(ANSA) - "Dobbiamo compiere scelte rilevanti, l'opzione migliore è quella dell'investimento per mantenere la leadership della tecnologie, un vantaggio di cui siamo ancora dotati". Lo ha detto l'a.d. di Finmeccanica, Alessandro Pansa, durante un convegno a Genova. "Finmeccanica per il futuro deve tener conto di tre fattori: sul mercato arrivano concorrenti sempre più efficaci; la concorrenza si manifesta in alcuni settore e in altri no; si aprirà un processo sulla struttura azionaria tra Europa e Stati Uniti. A questo punto occorrerà scegliere dove investire, dove mantenere la presenza e avere un ruolo di leadership. Il futuro non è ovvio in alcun settore. Il mutamento in cui siamo inseriti e che riguarda tutti i settori in cui operiamo è inesorabile. Possiamo adattarci ma dobbiamo tenerne conto".

4. FINMECCANICA: AL VIA 1.500 ASSUNZIONI UNDER 30 IN 2013-14
(ANSA) - "Per il biennio 2013-2014 Finmeccanica ha in programma di assumere 1500 giovani di età inferiore ai 30 anni. Il piano di assunzioni partirà alla fine del mese". Lo ha detto l'Ad di Finmeccanica Alessandro Pansa durante un convegno a Genova, precisando che le informazioni si troveranno sul sito del Gruppo.

 

 

ALESSANDRO PANSAMARCO DORIA Gianni De GennaroLOGO ANSALDOCARDINALE ANGELO BAGNASCO ENRICO CON LO ZIO GIANNI LETTAZampini Giuseppebersani luigi ANSALDO BREDA jpegGiuseppe Orsi logo cassa depositi

Ultimi Dagoreport

benjamin netanyahu giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT – CORRI A CASA IN TUTTA FRETTA, C’È UN CAMALEONTE CHE TI ASPETTA: QUELLA SIGNORINA ALLA FIAMMA CHE VUOLE MANTENERE UN RAPPORTO CON L’EUROPA MA NELLO STESSO TEMPO, TEMENDO DI ESSERE SCAVALCATA A DESTRA DA SALVINI, SBATTE GLI OCCHIONI A TRUMP. LA STESSA CHE IMPLORA LA FINE DELLA TRAGEDIA DI GAZA MA L’ITALIA CONTINUA A FORNIRE ARMI A ISRAELE (SECONDO PAESE DOPO GLI USA DOPO LA DECISIONE DI MERZ DI FERMARE L’INVIO DI ARMI A NETANYAHU) - A UNA DOMANDA SULL'EXPORT MILITARE ITALIANO VERSO ISRAELE, CROSETTO IN PARLAMENTO HA DETTO: "ABBIAMO ADOTTATO UN APPROCCIO CAUTO, EQUILIBRATO E PARTICOLARMENTE RESTRITTIVO". RISULTATO? NESSUNO È PIÙ IN GRADO DI SAPERE CON ESATTEZZA COSA L’ITALIA VENDE O ACQUISTA DA ISRAELE – TRA LA DISCORDANZA DELLE DICHIARAZIONI UFFICIALI E LA TRACCIABILITÀ REALE DELLE FORNITURE BELLICHE A NETANYAHU, C’È DI MEZZO LO SPORT PREFERITO DEL GOVERNO MELONI: IL SALTO TRIPLO DELLA VERITÀ… - VIDEO

elly schlein giuseppe conte goffredo bettini gaetano manfredi piero vincenzo de luca roberto gualtieri silvi salis vincenzo decaro michele emiliano

DAGOREPORT - IL PD GUIDATO DA ELLY SCHLEIN? E' COME "'A PAZZIELLA 'MMAN 'E CRIATURE". IL GIOCATTOLO STA IN MANO AI BAMBINI. E LORO CHE FANNO? CI GIOCANO, SO' BAMBINI. E LO FANNO A PEZZI - CONFONDENDO LA LEADERSHIP CON L'AMBIZIONE, LA SEGRETARIA DEL PD SI E’ RINTANATA IN UN BUNKER: DIFFIDA DI TUTTI E SI CIRCONDA SOLO DEI SUOI “PASDARAN”: BONAFONI, ALIVERNINI E TARUFFI - NON SOPPORTA L’ASSE TRA CONTE E BETTINI; VIVE CON LA PAURA CHE BONACCINI VOGLIA SOSTITUIRLA AL PRIMO PASSO FALSO E CHE SILVIA SALIS LE FREGHI LA SEGRETERIA – SOSPETTI VERSO IL SINDACO DI NAPOLI GAETANO MANFREDI, POSSIBILE “PAPA STRANIERO” DEL “CAMPO LARGO” – ELLY DIFFIDA (EUFEMISMO) DI PRODI, CHE NON LA VEDE CANDIDATA PREMIER, E DI FRANCESCHINI, CHE LA PENSA ALLO STESSO MODO MA NON LO DICE - IL FASTIDIO VERSO MISIANI, GUALTIERI, MANCINI E ONORATO - VOLEVA ELIMINARE I ''CACICCHI'' MA HA RINCULATO CON DE LUCA E SOFFRE LE SMANIE DI EMILIANO IN PUGLIA - QUALCHE ANIMA PIA SPIEGHI ALLA GRUPPETTARA DI BOLOGNA CHE NON SIAMO ALL’OCCUPAZIONE DEL LICEO, NÉ TANTOMENO SUL CARRO DEL PRIDE DOVE SI È ESIBITA IN MODALITÀ “CUBISTA” SULLE NOTE DI “MARACAIBO” (VIDEO)

beppe grillo marco travaglio giuseppe conte elly schlein eugenio giani

DAGOREPORT: IL CONTE TRAVAGLIATO - DI BOTTO, SIAMO RITORNATI AI TEMPI DI BEPPE GRILLO: SULL’OK ALLA CANDIDATURA IN TOSCANA DEL DEM EUGENIO GIANI, CONTE NON TROVA IL CORAGGIO DI METTERCI LA FACCIA E RICICCIA IL ''REFERENDUM'' ONLINE TRA GLI ISCRITTI, L’UNO VALE UNO, LA “BASE” DA ASCOLTARE - MA L'EX "AVVOCATO DEL POPOLO" NON DOVEVA ESSERE IL LEADER CHE I 5STELLE NON HANNO MAI AVUTO, QUELLO CHE SI IMPONE E TRACCIA LA VIA AL SUO PARTITO? - DATO CHE GIANI, PER VINCERE, PUO' FARE A MENO DEI VOTI 5STELLE, NEL PD S'INCAZZANO CON LA SUBALTERNITÀ A CONTE DI ELLY SCHLEIN CHE HA ACCETTATO E PROMOSSO LA CANDIDATURA DEL 5STELLE ROBERTO FICO IN CAMPANIA: "QUESTI INGRATI È MEGLIO LASCIARLI CHE PRENDERLI" - MA TRA ELLY E PEPPINIELLO, C’È DI MEZZO LA COLONNA DI PIOMBO DI MARCO TRAVAGLIO, CHE DETTA OGNI MATTINA I DIECI COMANDAMENTI DELL'IDEOLOGIA M5S, CONVINTO COM'È CHE IL "CAMPOLARGO" PD-M5S SIA UNA DISGRAZIA PEGGIORE DELL''ARMATA BRANCA-MELONI...

netflix disney plus streaming

DAGOREPORT - “TOPOLINO” HA FAME - DISNEY SCUCE 3 MILIARDI DI DOLLARI PER COMPRARSI LE ATTIVITÀ MEDIA DELLA NFL, LA LEGA DEL FOOTBALL AMERICANO. QUALE SARÀ IL PROSSIMO PASSO? UN CONSOLIDAMENTO NELLO STREAMING È INEVITABILE (IL MERCATO È SATURO DI SERVIZI E CONTENUTI) E C’È CHI SI SPINGE A UN’ACQUISIZIONE DI PESO, COME NETFLIX - LA PIATTAFORMA CAPITALIZZA IL DOPPIO MA FATTURA UN TERZO DELLA DISNEY  – RUMORS ANCHE SU UN INTERESSE DI AMAZON PER SPOTIFY: LÌ I SOLDI NON SAREBBERO UN PROBLEMA (IL SERVIZIO DI E-COMMERCE DI BEZOS CAPITALIZZA 2MILA MILIARDI CONTRO I 130 DELLO STREAMING MUSICALE)...

matteo piantedosi giorgia meloni carlo nordio giusi bartolozzi alfredo mantovano almasri

DAGOREPORT - GIORGIA MELONI RISCHIA DI BRUTTO SUL CASO ALMASRI: PRENDERSI LA RESPONSABILITÀ DELLA SCARCERAZIONE E DEL RIMPATRIO (CON VOLO DI STATO) DEL TORTURATORE LIBICO EQUIVALE A UNA PUBBLICA SCONFESSIONE DEI MINISTRI NORDIO E PIANTEDOSI, CHE IN AULA HANNO MINIMIZZATO CON BUGIE LA QUESTIONE ATTACCANDO I GIUDICI – IL TRIBUNALE DEI MINISTRI, SCAGIONANDO LA STATISTA DELLA GARBATELLA E RINVIANDO A GIUDIZIO I DUE MINISTRI E IL SOTTOSEGRETARIO ADDETTO AI SERVIZI SEGRETI, HA APERTO UNA BOTOLA DOVE, DALL'ALTO DEL SUO DILENTATTISMO, MELONI È CLAMOROSAMENTE CADUTA - LO "SCUDO" PER SALVARE GIUSI BARTOLOZZI NON ESISTE: NON ESSENDO STATA RINVIATA A GIUDIZIO, IL GOVERNO NON PUÒ  ESTENDERE "IL CONCORSO" NEL REATO COL MINISTRO NORDIO. COSI', IL PARLAMENTO PUO' NEGARE L'AUTORIZZAZIONE A PROCEDERE CONTRO PIANTEDOSI, NORDIO E MANTOVANO, MA LA PROCURA DI ROMA NON AVRÀ ALCUNO OSTACOLO A RINVIARE A GIUDIZIO LA BARTOLOZZI, CON CONSEGUENTI ''RICADUTE POLITICHE'' SU MELONI - PERCHE' NON HANNO MESSO IL SEGRETO DI STATO...