SEGNO MENO IN AVVIO PER I LISTINI EUROPEI INFLUENZATI DALLA INSTABILE SITUAZIONE POLITICA GRECA: MILANO -1,44% - L'EURO SI INDEBOLISCE ANCORA E TORNA SOTTO LA SOGLIA DI 1,27 $, LIVELLO CHE NON VEDEVA DAL 16 GENNAIO SCORSO - LE IMMATRICOLAZIONI DI NUOVE AUTO IN EUROPA GIù DEL 6,5% ANNUO NEL MESE DI APRILE, FIAT -11,3% - I PIANI DEL COMUNE DI MILANO PER USCIRE DA SEA - LO IOR HA APERTO LE PORTE A UN GRUPPO DI 35 AMBASCIATORI PRESSO LA SANTA SEDE…

1 - BORSA: PARTE UN'ALTRA SEDUTA IN ROSSO, -1,4% FTSE-MIB...
Radiocor - Segno meno in avvio per i listini del Vecchio Continente, che risentono ancora delle preoccupazioni della situazione politica in Grecia con le nuove elezioni politiche in arrivo, della possibile uscita dall'euro e del rischio contagio per altri Paesi dell'area euro. Milano, dopo aver registrato ieri la performance peggiore, in avvio vede il Ftse-Mib in calo dell'1,44% e il Ftse All Share in flessione dell'1,37%.

Vendite generalizzate sul tutto il listino con qualche debole spunto positivo per Bpm (+1,17%) e Bper (+0,7%). Male Fiat (-1,8%) e Fiat Industrial (-1,44%). La peggiore in Europa e' Madrid a -1,7%. Ancora debole l'euro che e' sceso stamattina sotto la soglia di 1,27 dollari, sui minimi da 4 mesi e quota ora 1,26952 (1,2843) e 102,037 (102,65). Dollari/yen 80,376. Petrolio in calo con il Wti a 92,33 dollari al barile e il Brent a 110,12 dollari al barile.

2 - BORSA TOKYO: NIKKEI CHIUDE A -1,1% SU TIMORI PER AREA EURO...
Radiocor - L'onda dei timori per la tenuta dell'eurozona, innescati dall'impossibilita' per la Grecia di formare un nuovo governo, si fanno sentire anche sui mercati asiatici e in particolare su Tokyo che chiude la seduta in negativo sulla scia delle performance dei mercati europei e Usa. Il Nikkei ha terminato le contrattazioni in flessione dell'1,12% a 8.801 punti, livello minimo registrato in oltre tre mesi. Il Topix ha lasciato sul terreno l'1,14%.

3 - EURO: SCENDE SOTTO 1,27 DOLLARI, SUI MINIMI DA 4 MESI...
Radiocor - L'euro si indebolisce ancora e torna sotto la soglia di 1,27 dollari, livello che non vedeva dal 16 gennaio scorso. Sotto la pressione delle incertezze leg ate alla formazione del Governo in Grecia e alle nuove elezioni, la divisa unica e' scesa fino a 1,26825 dollari e quota ora 1,2694 (da 1,2843 di ieri). Contro yen l'euro ha toccato un minimo a 101,895 per recuperare la soglia dei 102 a 102,0535.

4 - AUTO EUROPA: -6,5% IMMATRICOLAZIONI APRILE, -11,3% GRUPPO FIAT...
Radiocor - Le immatricolazioni di nuove auto sono diminuite del 6,5% annuo in Europa (Ue27+Efta) nel mese di aprile, a 1.058.348 unita'. Lo rende noto l'Acea. Le vendite del gruppo Fiat sono scese dell'11,3% annuo a 75.462 unita', per una quota di mercato in flessione al 7,1% dal 7,5%. Nei soli 27 Paesi dell'Unione europea, le consegne sono calate del 6,9%, con un -11,5% per il gruppo Fiat (quota al 7,3% contro il 7,6% di un anno prima).

5 - I PIANI MILANESI PER L'USCITA DA SEA...
S.Mo. per il "Sole 24 Ore" - Mentre prosegue l' inchiesta sulla passata operazione di vendita del 29,75% di Sea da parte del Comune di Milano, la giunta Pisapia non solo conferma di voler alienare quote della società di gestione di Linate e Malpensa, ma dietro le quinte sta già optando per una scelta radicale: vendere entro l'anno circa il 50% della società, mantenendo non più del 18%. Finora si parlava di un bando per la cessione del 20-30%, o al limite di quotazione, ma ora pare che l'amministrazione milanese sia orientata verso una vendita più consistente. Valore del bando: almeno 800 milioni.

Cosa ci faccia Palazzo Marino con tutti questi soldi è facilmente ipotizzabile, dato che i conti comunali fanno acqua ovunque. Quest'anno lo squilibrio della sola parte corrente è di 582 milioni, visto che le uscite non sono state frenate e la spending rewiew sarà pari a zero (100 milioni nel 2011). Per non parlare delle risorse per gli investimenti. La domanda casomai è un'altra: cosa ci farà il Comune con il solo 18% di Sea? Potrà partecipare alla governance? Chissà. Di sicuro in futuro non sarà facilmente vendibile.

6 - SE IL SINDACO È POCO INDIPENDENTE...
R.Fi. per il "Sole 24 Ore" - I numeri più di qualsiasi parola. Ieri, in assemblea, mentre si parlava degli errori della precedente gestione e del caso Luciani, un segnale della volontà di voltare pagina è arrivato dalla votazione per il collegio sindacale, preposto a vigilare sulla gestione. Telco, holding che controlla Telecom Italia, ha vinto infatti di stretta misura su Assogestioni. Il testa a testa rispecchia l'incertezza del mercato e dei soci di minoranza sia nel dare fiducia alla lista dell'azionista di controllo che a quella espressione dei fondi.

La lista proposta da Telco ha ottenuto il 45,6% dei voti in assemblea, due punti percentuali in più rispetto ad Assogestioni, che riunisce gli investitori istituzionali (al 43,9%). Sono stati così eletti sindaci tre candidati di Telco e due di Assogestioni, a cui è andata anche la presidenza. Un bel en plein per l'associazione del risparmio, che come noto è presieduta da un banchiere, l'ex ministro del Tesoro Domenico Siniscalco. Che in qualità di vice presidente di Morgan Stanley Italia, ha anche un motivo in più per essere soddisfatto dell'esito del voto dei soci della compagnia telefonica: Morgan Stanley è una delle primarie banche con cui lavora la stessa Telecom.

7 - AMBASCIATORI NELLE STANZE DELLO IOR...
Ca.Mar. per il "Sole 24 Ore" - Un'operazione di immagine, quantomai necessaria in questo momento. Ieri lo Ior ha aperto le porte a un gruppo di 35 ambasciatori presso la Santa Sede, che hanno visitato gli uffici del Torrione Niccolò V. Un'operazione voluta da monsignor Peter Bryan Wells, giovane prelato che ricopre la strategica carica di Assessore agli affari generali, e sul cui tavolo transitano i principali dossier tra cui quello della richesta della Santa Sede di entrare nella "white list" Ocse.

Non a caso la visita degli ambasciatori è svolta nelle ore in cui a Parigi si svolge l'ennesimo incontro tecnico tra esponenti del Vaticano e funzionari di Moneyval (Consiglio d'Europa). Tra l'altro pochi giorni fa - come ha riferito Vatican Insider - gli ispettori europei avrebbero sollevato dubbi sulle procedure di trasparenza introdotte lo scorso gennaio, che hanno scatenato dentro le mura leonine un vero scontro. Le notizie ufficiali vaticane parlano della presenza all'incontro di ieri del presidente Ior, Ettore Gotti Tedeschi, ma nessuno dei presenti lo avrebbe incrociato.

8 - LA MINORANZA CREVAL CERCA DUEMILA SOCI...
P.Zu. per il "Sole 24 Ore" - Fra un anno scadrà l'intero cda del Credito Valtellinese e la neonata AssoCreval - un gruppo di professionisti guidato dal commercialista comasco Remo Gorini - sta cercando l'adesione di almeno 2mila soci scontenti della gestione e dell'andamento del titolo. Per ottenere una rappresentanza in consiglio e magari qualche cosa in più. Poche settimane fa le principali delibere hanno ottenuto circa 1.900 voti favorevoli, 160 i contrari. Sono seguite schermaglie via posta fra il presidente della banca Giovanni De Censi e Gorini.

«Ci presentiamo adesso - dicono in AssoCreval - terremo incontri in otto zone dove è forte la presenza di soci della popolare». Le critiche riguardano l'onerosa conversione del prestito convertibile, la remunerazione dei vertici e la partecipazione nella Tercas in crisi. Lo statuto del Creval è stato il primo in italia (2001) a introdurre il voto di lista, seguito da cinque deleghe, il massimo delle popolari. Ora la minoranza c'è e vuole contarsi.

9 - MORNING NOTE...
Radiocor

Milano - si riunisce il Comitato esecutivo dell'Abi.

Milano - incontro stampa di Prometeia in occasione del Banking Day 2012.

Milano - incontro di Giuseppe Rotelli con il personale dell'Irccs Ospedale San Raffaele.

Milano - convegno Bocconi 'Finanza, credito ed economia reale. Ricordi e riflessioni personali di Gianluigi Gabetti'. Partecipa, tra gli altri, Gianluigi Gabetti, presidente d'Onore Exor.

Torino - inaugurazione del 'Juventus Museum'.

Roma - si riuniscono le assemblea degli azionisti di Finmeccanica e Terna per l'approvazione dei bilanci 2011

Roma - si aprono i lavori della XXIII edizione del Forum Pa 2012 con la partecipazione del presidente del Consiglio, Mario Monti, dei ministri Filippo Patroni Griffi, Francesco Profumo, Corrado Passera, Renato Balduzzi e di Renata Polverini, Gianni Alemanno, Graziano Delrio, Nichi Vendola, Franco Bassanini, Gabriella Alemanno

Roma: conferenza stampa per illustrare le conclusioni della missione annuale del Fondo Monetario Internazionale di valutazione dell'economia italiana con il presidente del Consiglio e ministro dell'Economia, Mario Monti, e il viceministro Vittorio Grilli

Roma: l'Aula della Camera vota la fiducia posta dal Governo sul decreto legge sulle commissioni bancarie

Roma - convegno 'Sciogliere i nodi per competere' e presentazione del 'Libro bianco sui trasporti', promosso da Confcommercio. Partecipano: Corrado Passera, Carlo Sangalli, Mario Ciaccia

Roma - incontro sul tema 'Nazioni senza ricchezza ricchezze senza Nazione' organizzato da Aspen Institute con Giulio Tremonti, Vittorio Grilli, Giuliano Amato

CRISI: la Grecia che ritorna alle urne spaventa l'Europa, Borse in caduta, spread a 439 punti (dai giornali). Vertice Francia-Germania, su Atene posizioni distanti (dai giornali). 'Atene serva da Esempio, solo il rigore fara' ripartire l'Italia', intervista all'economista Daniel Gros (Qn - Il Resto del Carlino, pag. 7). 'La linea del rigore non e' piu' sufficiente', intervista a capo economista Ocse, Pier Carlo Padoan (Il Messaggero, pag. 3). Cosa succede se i greci escono dall'euro (Il Sole 24 Ore, pag.1-4)

POLITICA: falso in bilancio, caos alla Camera (dai giornali).

COSTRUZIONI: le imprese del settore attaccano, lo Stato paghi o sara' ingiunzione (dai giornali). Pil italiano mai cosi' male dal 2009 (dai giornali).

BANCHE: Abi e Consob contro Moody's sul downgrade (dai giornali). 'E' accanimento contro l'Europa', intervista all'economista, Giacomo Vaciago (Il Messaggero, pag. 7).

SNAM: alla Cdp, ecco il decreto (dai giornali).

FINMECCANICA: meno poteri a Orsi, via le deleghe su strategie e finanza (La Repubblica, pag. 27).

INTESA SANPAOLO: utili oltre le attese (dai giornali).

MPS: soffre ma torna al profitto (dai giornali).

FONSAI: rinvia ancora la decisione. Cda si aggiorna a domani. Prova ad alzare il prezzo con Unipol (dai giornali).

TERNA: l'urto delle tasse non piega l'utile (dai giornali).

TELECOM ITALIA: prepara l'azione di responsabilita' all'ex vertice, entro l'anno cessione di Ti Media (dai giornali).

SEA: la Gdf a Palazzo Marino, Gamberale indagato (dai giornali).

AUTO: Termini Imerese, Di Risio (Dr Motor) in bilico, ancora a caccia di 15 milioni (Corriere della Sera, pag. 33).

FACEBOOK: vale piu' di 100 miliardi (dai giornali).

 

 

CATTELAN PIAZZA AFFARI BORSA MILANOEURO STRITOLATO logo seaPALAZZO MARINO SEDE DEL COMUNE DI MILANO xl01 domenico siniscalcomorgan stanleyvaticano GOTTI TEDESCHI GIUSEPPE ROTELLI

Ultimi Dagoreport

francesco milleri gaetano caltagirone giorgia meloni giovanbattista fazzolari mediobanca nagel alberto

DAGOREPORT - IL GIORNO DEL GIUDIZIO SI AVVICINA, CAMPO DI BATTAGLIA: L’ASSEMBLEA DI MEDIOBANCA DEL 16 GIUGNO. IN CASO DI VITTORIA DELL'INFERNALE CALTAGIRONE, SI SPALANCHEREBBERO LE PORTE DI TRE DELLE PRINCIPALI ISTITUZIONI FINANZIARIE ITALIANE (GENERALI, MEDIOBANCA E MPS) AL GOVERNO MELONI: UN FATTO POLITICO EPOCALE – SUDORI FREDDI A MILANO CHE SI CHIEDE ATTONITA: COME PUÒ VENIRE IN MENTE A CALTARICCONE DI SCALARE IL GRUPPO EDITORIALE ‘’CLASS’’ PERCHÉ A LUI CONTRARIO (DETIENE IL SECONDO QUOTIDIANO ECONOMICO, “MILANO FINANZA”)? UN’ATTITUDINE AUTORITARIA CHE DEL RESTO FA MAGNIFICAMENTE SCOPA CON IL “QUI COMANDO IO!” DEL GOVERNO MELONI – SUDORI FREDDISSIMI ANCHE A ROMA: SI ACCAVALLANO LE VOCI SUGLI EREDI DEL VECCHIO, GRANDE PARTNER CON LA HOLDING DELFIN DELLE SCALATE CALTAGIRONESCHE, CHE SPINGONO IL LORO CEO FRANCESCO MILLERI A SGANCIARSI DAL BOSS ROMANO DEL CALCESTRUZZO. CHE UNA PARTE DELLA TURBOLENTA FAMIGLIA NON SOPPORTI MILLERI, È UN FATTO. CHE CI RIESCA, È UN’ALTRA STORIA - LA DECISIONE DELLA DELFIN (HA IL 20% DI AZIONI MEDIOBANCA) È INFATTI DIRIMENTE: IN CASO DI FALLIMENTO IL 16 GIUGNO, SAREBBE LA CULATA DEFINITIVA NON SOLO ALL’OTTUAGENARIO “PADRONE DI ROMA” MA ANCHE UN SONORO "VAFFA" AI SOGNI DI MELONI E FAZZOLARI DI ESPUGNARE IL POTERE IN MANO AI “BANCHIERI DEL PD”… 

biennale di venezia antonio monda pietrangelo buttafuoco alessandro giuli alfredo mantovano

DAGOREPORT - ANTONIO MONDA, IL ''BEL AMI'' PIÙ RAMPINO DEL BEL PAESE, È AGITATISSIMO: SI È APERTA LA PARTITA PER LA DIREZIONE DELLA MOSTRA DEL CINEMA DI VENEZIA DEL 2026 - UNA POLTRONISSIMA, CHE DOVREBBE FAR TREMARE I POLSI (È IN CONCORRENZA CON IL FESTIVAL DI CANNES), CHE DA ANNI TRAVAGLIA LA VITA E GLI INCIUCI DEL GIORNALISTA MONDA, MAGNIFICAMENTE DOTATO DI UNA CHIAPPA A SINISTRA (“REPUBBLICA” IN QUOTA ELKANN); MENTRE LA NATICA DI DESTRA, BEN SUPPORTATA DAL FRATELLO ANDREA, DIRETTORE DELL’”OSSERVATORE ROMANO”, GODE DEI BUONI RAPPORTI CON IL PIO ALFREDO MANTOVANO - ALL’ANNUNCIO FATALE DI GIULI, SU INPUT DI MANTOVANO, DI CONSEGNARE LA MOSTRA DEL 2026 NELLE MANINE FATATE DI MONDA, IL PRESIDENTE DELLA BIENNALE BUTTAFUOCO, CHE NON HA MAI STIMATO (EUFEMISMO) L’AEDO DELLA FUFFA ESOTERICA DI DESTRA, AVREBBE ASSUNTO UN’ESPRESSIONE ATTONITA, SAPENDO BENE COSA COMPORTEREBBE PER LUI UN FALLIMENTO NELLA RASSEGNA CINEMATOGRAFICA, MEDIATICAMENTE PIÙ POPOLARE E INTERNAZIONALE (DELLE BIENNALI VENEZIANE SU ARCHITETTURA, TEATRO, BALLETTO, MUSICA, NON FREGA NIENTE A NESSUNO)

marina berlusconi silvio vanadia greta jasmin el moktadi in arte grelmoss - 3

DAGOREPORT - BUNGA BUNGA FOREVER! IL VERO ''EREDE ORMONALE" DI SILVIO BERLUSCONI È IL NIPOTE SILVIO, RAMPOLLO PRODOTTO DEL MATRIMONIO DI MARINA CON MAURIZIO VANADIA - SE IL CAVALIER POMPETTA PROVOCAVA INQUINAMENTO ACUSTICO E DANNI ALL'UDITO GORGHEGGIANDO CANZONI FRANCESI E NAPOLETANE, IL VENTENNE EREDE BERLUSCHINO NON E' DA MENO: E' BEN NOTO ALLE SPERICOLATE NOTTI MILANESI LA SUA AMBIZIONE DI DIVENTARE UN MITO DEL RAP, TENDENZA SFERA EBBASTA E TONY EFFE - SUBITO SPEDITO DA MAMMA MARINA A LONDRA, IL DISCOLO NON HA PERSO IL VIZIO DI FOLLEGGIARE: DA MESI FA COPPIA FISSA CON LA CURVACEA GRETA JASMIN EL MOKTADI, IN "ARTE" GRELMOS. PROFESSIONE? CANTANTE, MODELLA E INFLUENCER, NATA A NOVARA MA DI ORIGINI MAROCCHINE (COME LA RUBY DEL NONNO) - IL RAMPOLLO SU INSTAGRAM POSTA FOTO CON LE MANINE SULLE CHIAPPE DELLA RAGAZZA E VIDEO CON SOTTOFONDO DI CANZONI CON RIME TIPO: "GIRO A SANTA COME FA PIER SILVIO, MANCA UN MILIARDINO. ENTRO IN BANCA, MI FANNO L'INCHINO". MA PIER SILVIO È LO ZIO E MARINA E' FURIBONDA... - VIDEO

francesca fialdini mario orfeo

DAGOREPORT: MAI DIRE RAI! – COME MAI “REPUBBLICA” HA INGAGGIATO UNA BATTAGLIA CONTRO L’ARRIVO DI NUNZIA DE GIROLAMO AL POSTO DI FRANCESCA FIALDINI NELLA DOMENICA POMERIGGIO DI RAI1? NON È UN MISTERO CHE IL DIRETTORE, MARIO ORFEO, ANCORA MOLTO INFLUENTE A VIALE MAZZINI, STIMA MOLTO LA FIALDINI (FU LUI A FAVORIRNE L’ASCESA DA DIRETTORE GENERALE) - PER EVITARE IL SILURAMENTO DEL PROGRAMMA DELLA CONDUTTRICE, A LARGO FOCHETTI HANNO MESSO NEL MIRINO PRIMA IL TRASH-SEX SCODELLATO DA NUNZIA COL SUO "CIAO MASCHIO", E POI IL PRESIDENTE RAI AD INTERIM, IL LEGHISTA ANTONIO MARANO, PER UN PRESUNTO CONFLITTO DI INTERESSI - MA L'ORGANIGRAMMA RAI VUOLE CHE IL DIRIGENTE RESPONSABILE DEL DAY-TIME, DA CUI DIPENDE IL PROGRAMMA DELLA FIALDINI, SIA ANGELO MELLONE...

elly schlein friedrich merz keir starmer emmanuel macron

DAGOREPORT - ELLY HA FINALMENTE CAPITO DA CHE PARTE STARE? – IN POCHI HANNO NOTATO UNA IMPORTANTE DICHIARAZIONE DI SCHLEIN SULL’UCRAINA: “SUL TRENO PER KIEV, CON I LEADER DI FRANCIA E GERMANIA, CI SAREI ASSOLUTAMENTE STATA” – LA SEGRETARIA CON UNA FIDANZATA E TRE PASSAPORTI E' PRONTA AD  ABBANDONARE IL PACIFISMO PIÙ OTTUSO PER ADERIRE A UNA LINEA PIÙ REALISTA E PRAGMATICA? – IN CAMPANIA ELLY È VICINA A UN ACCORDO CON DE LUCA SULLE REGIONALI (MEDIATORE IL SINDACO MANFREDI) – OTTIME NOTIZIE DAI SONDAGGI DELLE MARCHE: IL PIDDINO MATTEO RICCI È DATO AL 51%, CONTRO IL 48 DEL MELONIANO ACQUAROLI…

chiocci vespa rossi

FLASH! – IN RAI STA NASCENDO UNA COALIZIONE CONTRARIA AL DINAMISMO POLITICO DI GIANMARCO CHIOCCI, CHE PARLA SPESSO CON ARIANNA E GIORGIA MELONI, DISPENSANDO MOLTI CONSIGLI DELLA GOVERNANCE RAI – IL MOVIMENTISMO DEL DIRETTORE DEL TG1 E DI BRUNO VESPA HANNO GRANDE INFLUENZA SU PALAZZO CHIGI, E I LORO ''SUSSURRI'' FINISCONO PER RIMBALZARE SULL’AD GIAMPAOLO ROSSI, CHE SI TROVA ISOLATO DAI DUE DIOSCURI – E FAZZOLARI? PREFERISCE RESTARE IN DISPARTE E ESERCITARE LA SUA INFLUENZA SUI GIORNALISTI NON ALLINEATI AL GOVERNO MELONI...