SPREAD PARTE IN CALO A 150 PUNTI - MARAMOTTI: MAXI-ROSSO IN LUSSEMBURGO DOPO LA SVALUTAZIONE DELLA QUOTA UNICREDIT

SAIPEM ALGERIA SAIPEM ALGERIA

1 - SPREAD BTP/BUND PARTE IN CALO A 150 PUNTI. RENDIMENTO AL 2,65%

(ANSA) - Partenza in calo per lo spread fra Btp e Bund. Il differenziale segna quota 150 punti contro i 152 della chiusura di ieri. Il rendimento espresso è pari al 2,65%.

 

2 - BORSA: AVVIO IN LEGGERO RIALZO, FTSE MIB +0,4%, IN EVIDENZA SAIPEM +1,4%

Radiocor - Apertura in leggero rialzo per le Borse europee, sulla scia di Tokyo che ha ancora aggiornato il ma ssimo dell'anno. A Piazza Affari il FtseMib sale dello 0,48% e il Ftse All Share dello 0,45%. Meno marcati i progressi di Francoforte (Dax30 +0,14%), Parigi (Cac40 +0,17%) e Londra (Ftse100 +0,18%).

 

yooxyoox

Tra i titoli a maggiore capitalizzazione che registrano le migliori performance in avvio, Ubi Banca (+1,37%), Cnh Industrial (+1,34%) e Yoox (+1,4%), che bissa il buon rialzo della vigilia. In evidenza anche Saipem (+1,41%) dopo le indicazioni della stampa sul riassetto del debito che sta preparando l'azionista principale Eni (+0,41%). Sul fronte dei cambi l'euro passa di mano a 1,34303 dollari (1,3440 ieri in chiusura), e 136,958 yen, quando il biglietto verde vale 101,965 yen. Il petrolio e' in lieve calo e scivola dello 0,13% a 101,54 dollari al barile.

 

3 - BORSA TOKYO: CHIUDE IN RIALZO CON IL NUOVO MASSIMO DELL'ANNO (NIKKEI +0,57%)

Logo \"Eni\"Logo \"Eni\"

Radiocor - La Borsa di Tokyo chiude in rialzo la seduta trainata dall'ottimismo degli investitori nell e giornate clou delle trimestrali. L'indice Nikkei dei titoli guida fa segnare cosi' il nuovo massimo dall'inizio dell'anno a 15.618,07 punti. Il progresso rispetto alla vigilia e' di 88,6 punti (+0,57%). I volumi di scambi sono risultati moderati con circa 1,68 miliardi di azioni passate di mano.

 

4 - MARAMOTTI: MAXI-ROSSO IN LUSSEMBURGO DOPO SVALUTAZIONE QUOTA UNICREDIT

Radiocor- Ancora in rosso i conti di International Fashion Trading, la holding della famiglia Maramotti cui fanno capo le attivita' finanziarie e in particolare la quota in Unicredit. Come emerge dai documenti depositati oggi in Lussemburgo e consultati da Radiocor, la Ift ha chiuso il 2013 con una perdita di 195,1 milioni seguito a una svalutazione di 220 milioni 'su titoli a causa del deprezzamento registrato su tali immobilizzazioni nel corso dell'anno'.

maramotti achille AFotogrammamaramotti achille AFotogramma

 

Nel 2012 la perdita era stata di 144,6 milioni nel 2012 dopo correzioni di valore per quasi 170 milioni. Il bilancio approvato lo scorso 26 giugno non menziona esplicitamente le azioni Unicredit, a differenza del rapporto 2012 che si soffermava sulla partecipazione nella banca (stimata all'1% circa) definendola comunque strategica, nonostante la cessione di una parte dei titoli avvenuta lo scorso anno e il deprezzamento gia' registrato. Le immobilizzazioni finanziarie a fine esercizio di Ift scendono cosi' a 215 milioni da 520 milioni e l'attivo totale passa da 580 milioni a 384 milioni.

 

UNICREDITUNICREDIT

L'assemblea della societa' ha deciso di imputare la perdita alle riserve che scendono a 242,8 milioni da 438 milioni. Si conferma invece in utile l'altra holding lussemburghese della famiglia Maramotti, la Max Mara International, cui fanno capo principalmente attivita' estere nella moda, ma anche una quota di Ift. Nel 2013 il profitto e' tuttavia dimezzato a 8,67 milioni di euro dai 19,7 milioni nel 2012.

 

L'esercizio ha registrato oneri per 24,9 milioni contro i 25,6 milioni del 2012 a fronte di introiti per 33,6 milioni, in calo da 45,3 milioni nel precedente esercizio. Nel 2012, in effetti, gli utili finanziari sono calati a 3,67 milioni dai 16,7 dell'anno precedente, mentre gli introiti da imprese collegate sono rimasti sostanzialmente stabili a 21,2 milioni da 22,3 milioni.

 

A Max Mara International fanno capo quote nella ru mena Italian Knitwear, nella francese Max Mara sas, nell'olandese Straddle e nell'isrealiana Telmax Fashion oltre al 27,5% della Ift e a una societa' immobiliare belga di nuova costituzione. 'I risultati possono essere considerati soddisfacenti nonostante un contesto economico ancora instabile e le prospettive di crescita ancora piene di incertezza', commenta il cda nel presentare i conti all'assemblea. Giudizio 'soddisfacente' dal board anche nel bilancio di Ift, ma 'al netto della svalutazione sui titoli'.

 

5 - MORNING NOTE

Radiocor

 

Riforme: Renzi apre a modifiche sulla legge elettorale, l'irritazione di Berlusconi (dai giornali)

 

Titoli di Stato: CTz ai minimi con forte domanda (IL Sole 24 Ore pag. 1)

 

Crisi: l'euro forte gia' costato un miliardo all'export (Il Sole 24 Ore pag. 1); migliora la fiducia delle imprese, al top da tre anni (dai giornali)

 

Conti pubblici: vertice Renzi-Padoan (dai giornali)

 

Fisco: boom dei pagamenti a rate (Il Messaggero pag. 2)

 

Alitalia: verso l'intesa tra Poste e banche (dai giornali)

 

Eni: verso riassetto del debito Saipem (Il Sole 24 Ore pag. 21); sciopero salva-Gela, al via il tavolo del Governo (dai giornali)

 

Mps: per la Fondazione resta in pole Campedelli (Il Messaggero pag. 21)

 

Mediaset: Pier Silvio Berlusconi vede Bollore' su dossier Premium (dai giornali)

 

Cir: il gruppo torna in utile (dai giornali)

 

Derivati: nove Regioni pronte al taglio (Il Sole 24 Ore pag. 23)

 

Yukos: Sentenza Corte dell'Aja, Mosca rimborsera' 50 miliardi agli ex soci (dai giornali)

 

Medio Oriente: nuova strage di bambini (dai giornali)

 

- APPROVAZIONE DATI CONTABILI: Astm, Banca Generali, Banca Profilo, Mediaset, Monrif, Poligrafici Editoriale, Saipem, Sias.

 

INCONTRI SOCIETA' QUOTATE - Conference call Banca Generali - Conference call Mediaset - Conference callo Ansaldo Sts

 

Roma: asta BoT semestrali da 7 miliardi

 

Roma: il presidente del Consiglio Matteo Renzi incontra il presidente della Confederazione elvetica, Didier Burkhalter

 

Roma: prosegue al Senato l'esame dei 7800 emendamenti al disegno di legge con le riforme istituzionali

 

Roma: conferenza stampa per la presentazione del piano per l'esodo estivo 2014 sulle strade e autostrade italiane, promossa dall'Anas. Partecipano, tra gli altri, Pietro Ciucci, presidente Anas; Giovanni Castellucci, presidente Autostrade per l'Italia; Maurizio Lupi, ministro delle Infrastrutture

 

Roma: conferenza stampa per la presentazione dei primi dati degli obiettivi raggiunti con la prima fase dei lavori di restauro del Colosseo. Partecipa, tra gli altri, Diego della Valle, presidente di Tod's

 

Roma: convegno Confcommercio 'Tagliamo le tasse, non tassiamo la crescita. Indice di civilta' per un Paese moderno'. Partecipano, tra gli altri, Carlo Sangalli, presidente Confcommercio; Enrico Morando, vice ministro dell'Economia; Rossella Orlandi, direttore dell'Agenzia delle Entrate

 

Roma: presentazione del XXVIII Rapporto Ice e dell'Annuario 2014 Istat-Ice 'L'Italia nell'economia internazionale' e 'Commercio estero e attivita' internazionali delle imprese'

Ultimi Dagoreport

leonardo maria del vecchio - gabriele benedetto - andrea riffeser monti - marco talarico - luigi giacomo mascellaro

DAGOREPORT - ELKANN NON FA IN TEMPO A USCIRE DALLA SCENA CHE, ZAC!, ENTRA DEL VECCHIO JR: DAVVERO, NON SI PUÒ MAI STARE TRANQUILLI IN QUESTO DISGRAZIATO PAESE - GIÀ L’ACQUISIZIONE DEL 30% DE ‘’IL GIORNALE’’ DA PARTE DEL VIVACISSIMO LEONARDINO DEL VECCHIO, ANTICIPATA IERI DA DAGOSPIA, HA SUSCITATO “OH” DI SORPRESA. BUM! BUM! STAMATTINA SONO SALTATI I BULBI OCULARI DELLA FINANZA E DELLA POLITICA ALL’ANNUNCIO DELL'EREDE DELL VECCHIO DI VOLER ACQUISIRE IL TERZO POLO ITALIANO DELL’INFORMAZIONE, IN MANO ALLA FAMIGLIA RIFFESER MONTI: “LA NAZIONE” (FIRENZE), “IL RESTO DEL CARLINO” (BOLOGNA) E “IL GIORNO” (MILANO) - IN POCHI ANNI DI ATTIVITÀ, LMDV DI DEL VECCHIO HA INVESTITO OLTRE 250 MILIONI IN PIÙ DI 40 OPERAZIONI, SOSTENUTE DA UN FINANZIAMENTO DI 350 MILIONI DA INDOSUEZ (GRUPPO CRÉDIT AGRICOLE) - LA LINEA POLITICA CHE FRULLA NELLA TESTA TRICOLOGICAMENTE FOLTA DELL'INDIAVOLATO LMDV, A QUANTO PARE, NON ESISTE - DEL RESTO, TRA I NUOVI IMPRENDITORI SI ASSISTE A UN RITORNO AD ALTO POTENZIALE ALLO "SPIRITO ANIMALE DEL CAPITALISMO", DOVE IL BUSINESS, ANCHE IL PIU' IRRAZIONALE, OCCUPA IL PRIMO POSTO E LA POLITICA E' SOLO UN DINOSAURO DI BUROCRAZIA…

roberto occhiuto corrente sandokan antonio tajani pier silvio e marina berlusconi 2025occhiuto roscioli

CAFONAL! FORZA ITALIA ''IN LIBERTÀ'' - DALLA CALABRIA, PASSANDO PER ARCORE, ARRIVA LO SFRATTO DEFINITIVO A TAJANI DA ROBERTO OCCHIUTO: “SONO PRONTO A GUIDARE IL PARTITO FONDATO DA SILVIO BERLUSCONI’’ - PARLA IL GOVERNATORE DELLA CALABRIA E, A PARTE L'ACCENTO CALABRO-LESO, SEMBRA DI SENTIRE MARINA & PIER SILVIO: “BASTA GALLEGGIARE INTORNO ALL'8%. MELONI NON È SUFFICIENTE AL CENTRODESTRA. BISOGNA RAFFORZARE L'ALA LIBERALE DELLA COALIZIONE" - A FAR TRABOCCARE LA PAZIENZA DELLA FAMIGLIA BERLUSCONI È STATA LA PROSPETTIVA DI UN CONGRESSO NAZIONALE CHE AVREBBE DATO A TAJANI, GASPARRI E BARELLI IL POTERE DI COMPORRE LE LISTE PER LE POLITICHE NEL 2027. A SPAZZARE VIA LE VELLEITÀ DEI TAJANEI, È ARRIVATA DA MILANO LA MINACCIA DI TOGLIERE DAL SIMBOLO DEL PARTITO IL NOME "BERLUSCONI", CHE VALE OLTRE LA METÀ DELL'8% DI FORZA ITALIA - DA LOTITO A RONZULLI, DALL’EX MELONIANO MANLIO MESSINA A NICOLA PORRO: NELLA NUTRITA TRUPPA CHE SI È PRESENTATA AL CONVEGNO DI OCCHIUTO, SPICCAVA FABIO ROSCIOLI, TESORIERE DI FORZA ITALIA ED EMISSARIO (E LEGALE PERSONALE) DI MARINA E PIER SILVIO...

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…

giorgia e arianna meloni come le gemelle di shining - fotomontaggio del fatto quotidiano

DAGOREPORT – VI RICORDATE QUANDO GIORGIA MELONI DEFINIVA LA SORELLA ARIANNA UNA “PRIVATA CITTADINA SENZA INCARICHI”? DIMENTICATELO: È IN CORSO UN TENTATIVO DI TRASFORMARE LA PRIMOGENITA DI ANNA PARATORE IN UNA POLITICA NAVIGATA. ECCO COME NASCE L’IMBARAZZANTE NTERVISTA RILASCIATA OGGI DALL'EX MOGLIE DI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA AL “CORRIERE DELLA SERA”, IN CUI ARIANNA RICORDA QUANDO “GUIDAVA IL CAMION NEI VICOLI DI ROMA” PER IL PARTITO, E RIVENDICA: “DA 30 ANNI SIAMO IN POLITICA” – LA FIAMMA MAGICA VUOLE TOGLIERLE L’ETICHETTA DI “SORELLA D’ITALIA”. IL GUAIO È CHE ‘GNA FA: L’UNICO PREGIO CHE ANCHE I COLLEGHI DI PARTITO LE RICONOSCONO È… LA SOMIGLIANZA ALLA SORELLA

del vecchio la stampa angelucci elkann

DAGOREPORT - NON SI STA MAI TRANQUILLI: AL RISIKO FINANZIARIO (MPS-MEDIOBANCA) FINITO TRA LE CARTE DELLA PROCURA DI MILANO, ORA SI AGGIUNGE IL RISIKO EDITORIALE: LA VENDITA DI ‘’’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ AL GRECO KYRIAKOU DIVENTA, GIORNO DOPO GIORNO, UN BORDELLO DI VOCI E RUMORS - C’È CHI ASSICURA CHE LO SBARCO DEL GRECO NON VADA ASSOLUTAMENTE A GENIO AL BOSS DELL’IMPERO MEDIASET, PIER SILVIO BERLUSCONI – CHI SPIFFERA DI UN PRESUNTO INTERESSAMENTO DELLA FAMIGLIA ANGELUCCI, EDITORE DE “IL GIORNALE” E DI “LIBERO”, ALL’ACQUISIZIONE DEL QUOTIDIANO “LA STAMPA”, CHE ELKANN HA MESSO IN VENDITA PER LA SOMMETTA DI 65 MILIONI DI EURO, CHE NON RIENTREREBBE NEL PERIMETRO DEL GRECO CON L’ANTENNA. MA PER IL BOSS DELLA SANITÀ CARO AL GOVERNO L’UNICO MODO DI COMPRARI ''LA STAMPA'' È ALL’EDICOLA: ELKANN NON GLIELO VENDERÀ MAI - A PROPOSITO DI EDITORIA COME ULTIMA UMANA VOLUTTÀ, SI VOCIFERA CHE LEONARDINO DEL VECCHIO VOGLIA COMPRARSI NIENTEMENO CHE “IL FATTO QUOTIDIANO” (DAVVERO URGE LA RIAPERTURA DEI MANICOMI…)

giancarlo giorgetti luigi lovaglio milleri francesco gaetano caltagirone

SUL CASO MPS-MEDIOBANCA, L'ARTICOLO-BOMBA DEL GIORNO È SUL "CORRIERE", DA CUI SI EVINCE CHE LE DICHIARAZIONI RILASCIATE ALLA CONSOB DA CALTAGIRONE E DAL MINISTRO GIORGETTI SONO IN APERTO CONTRASTO - E’ LO STESSO IMPRENDITORE ROMANO AD AMMETTERE CHE IL MINISTRO LEGHISTA SONDÒ ALCUNI POTENZIALI INVESTITORI NELLE SETTIMANE PRECEDENTI ALLA OSCURA “GARA” CHE FECE INTASCARE IL 15% DI MPS, IN MANO AL TESORO, AL QUARTETTO DELFIN-CALTAGIRONE-ANIMA-BPM - UNA VERSIONE IN APERTO CONFLITTO CON QUELLA DI GIORGETTI, CHE IL 29 LUGLIO 2025 ALLA CONSOB DISSE: “NON C’È STATA ALCUNA INTERLOCUZIONE, CONTATTO O SCAMBIO” - A QUESTO PUNTO, CHI RISCHIA DI FINIRE NEI GUAI CON LA PROCURA DI MILANO NON SONO SOLO I “FURBETTI DEL CONCERTINO”, MA LA STESSA CONSOB GUIDATA DA PAOLO SAVONA CHE, COME AUTORITÀ DI VIGILANZA DEL MERCATO FINANZIARIO, NON HA RILEVATO NEL SUO DOCUMENTO DI “ASSOLUZIONE” SULLA PRESUNTA CONCERTAZIONE DEI CALTA-MELONI, NESSUNA DISCORDANZA TRA LE DICHIARAZIONI DI CALTAGIRONE E DI GIORGETTI…