LA DROGA-DRAGHI SMORZATA DALLE PAURE SULLA GRECIA. MILANO +0,6%, ATENE -4,2% - DIJSSELBLOEM: BASTA PERDERE TEMPO. TSIPRAS: DISPOSTI A RIVEDERE LA LISTA DELLE RIFORME

1.BORSA: EFFETTO QE SMORZATO DA TENSIONI SU GRECIA, MILANO CHIUDE +0,6%

Radiocor - Partenza senza scosse per il Quantitative easing. La Bce ha iniziato oggi il suo programma di acquisti di asset con l'obiettivo di sostenere la crescita economica, ma i listini europei avevano gia' scontato nelle scorse settimane l'effetto della mossa dell'istituto centrale. Inoltre le nuovi tensioni fra Bruxelles e Atene e le prospettive di un rialzo dei tassi della Fed hanno rappresentato un freno agli acquisti. Le Borse europee hanno cosi' chiuso contrastate con Londra, Parigi e Madrid in calo di mezzo punto e Francoforte e Milano sopra la parita'.

mario draghi  4mario draghi 4

 

A Milano il Ftse Mib ha chiuso a +0,57% e il Ftse All Share a +0,54%. Bene, in particolare, Saipem (+4,09%) sulle indiscrezioni che il consorzio South Stream avrebbe iniziato a pagare l'affitto delle navi nonostante l'addio al progetto del gasdotto arrivato nei mesi scorsi. Acquisti anche su Bper (+3,65%) e Bpm (+1,73%) che si sono mosse in vista del risiko bancario des tinato ad aprirsi con la riforma degli istituti popolari. Giu', invece, Telecom (-2,21%). Poco mosso il fronte dei cambi, la moneta unica passa di mano a 1,085 (1,0865 in chiusura di settimana) e 131,48 yen (131,35) mentre il biglietto verde che vale 121,19 yen (120,91). Il petrolio Wti, infine, sale dell'1,69% a 50,45 dollari al barile.

 

2.BORSA ATENE: LISTINO CHIUDE A -4,2%, PESANO TENSIONI CON BRUXELLES

LA BORSA DI ATENELA BORSA DI ATENE

Radiocor - La Borsa di Atene ha chiuso in forte calo con l'indice principale che ha ceduto il 4,18%. A pesare sono state le nuove tensioni fra il governo greco e Bruxelles sulle riforme e gli aiuti al Paese. Il programma in sette punti preparato da Atene, infatti, non e' ritenuto sufficiente a sbloccare una parte dell'ultima 'tranche' di 7,2 miliardi del prestito perche' non ci sono ne' valutazioni dell'impatto economico delle misure, sul modo in cui saranno rese operative, ne' indicazioni di calendario. Il presidente Eurogruppo Dijsselbloem e' stato molto chiaro sul punto: 'E' stato perso molto tempo, non dobbiamo perderne ancora'.

 

3.GTECH: UTILE 2014 SCENDE A 83 MILIONI (-52%), EBITDA +4% A 1,08MLD

GTECHGTECH

Radiocor - Gtech ha realizzato nel 2014 un utile netto di 83 milioni, in calo del 52% rispetto ai 175 milioni del 2013. L'utile per azione (eps) diluito e' stato di 0,48 euro rispetto a 1,01 euro del 2013. Lo riferisce la societa'. Se si escludono le componenti non ricorrenti, connesse prevalentemente all'acquisizione di Igt, l'utile netto e' ammontato a 250 milioni contro i 216 milioni del 2013, mentre l'eps diluito e' stato di 1,44 euro rispetto a 1,25 euro. L'ebitda 2014 si e' attestato a 1,08 miliardi (+4%). Nel quarto trimestre 2014 il gruppo ha registrato una perdita netta di 93 milioni (1 mln di utile nel corrispettivo 2013).

 

4.GRECIA: DISPOSTA A RIVEDERE LISTA RIFORME, L'11 NEGOZIATO TECNICO A BRUXELLES

Radiocor - La voce grossa dell'Eurogruppo per il tempo 'sprecato' per responsabilita' della Grecia sembra essere servita: non erano passate due ore dal momento in cui il ministro olandese Jereon Dijsselbloem aveva pronunciato il suo 'stop' alla perdita di tempo e aveva chiesto di ricominciare a discutere 'seriamente', che da Atene fonti governative hanno indicato la disponibilita' ad aggiungere alla lista di riforme economiche nuove misure in particolare per il contrasto all'evasione fiscale.

 

tsipras varoufakis tsipras varoufakis

 E poi l'indicazione da parte di fonti europee che mercoledi' ci sara' una nuova tornata di incontri 'a livello tecnico'. A Bruxelles. E questa e' una novita' perche' finora le riunioni tecniche si tenevano ad Atene. Stop alle 'missioni' della Troika cosi' come sono state effettuate finora. Ora sono le 'tre istituzioni', cioe' Commissione, Bce e Fmi, a riunirsi con i greci: e' la stessa cosa di prima, ma non c'e' piu' il cappello della Troika. Antonio Pollio Salimbeni

 

5.GRECIA: TESORO USA, SONO NECESSARIE ULTERIORI RIFORME

Radiocor - La Grecia faccia di piu'. E' questo il messaggio lanciato dal sottosegretario al Tesoro americano Nathan Sheets nel giorno in cui l'Eurogruppo ha detto ad Atene di smettere di perdere tempo: le sette riforme presentate ai ministri delle Finanze dell'Eurozona non bastano a sbloccare parte dell'ultima tranche da 7,2 miliardi di euro di aiuti.

Jack Lew Jack Lew

 

Diversamente da quanto fatto recentemente dall'amministrazione Obama e dal segretario al Tesoro Jack Lew - che avevano fatto pressioni sui creditori europei affinche' allentassero le tensioni nei negoziati riguardanti il debito e le esigenze finanziarie del Paese - Sheets si e' concentrato esclusivamente su Atene nel suo intervento odierno alla conferenza 2015 della National Association for Business Economics (Nabe) a Washington Dc. 'Ulteriori riforme strutturali sono necessarie per permettere al lato dell'offerta della sua economia di competere con successo in Europa e a liv ello internazionale. E' importante che la Grecia lavori con i partner europei e la comunita' internazionale per sostenere il suo progresso verso la ripresa e le riforme'.

 

6.GRECIA: DIJSSELBLOEM, SI E' PERSO MOLTO TEMPO, NON PERDIAMONE ANCORA

Jeroen Dijsselbloem Jeroen Dijsselbloem

Radiocor - 'E' stato perso molto tempo, non dobbiamo perderne ancora'. Lo ha detto il presidente Eurogruppo Jeroen Dijsselbloem ai giornalisti prima della riunione dei ministri finanziari a Bruxelles. 'Dall'ultima riunione dell'Eurogruppo - ha aggiunto - e' stato fatto poco, la questione del tempo e' una questione centrale adesso'. 'Sosterremo ulteriormente la Grecia se il paese proseguira' sulla strada delle riforme e penso che le discussioni sul programma e sulle riforme debbano riprendere molto rapidamente', ha concluso. 'Noi lavoriamo insieme per dare alla Grecia un futuro forte nella zona euro, siamo pronti a sostenerla,' a patto che si facciano progressi sull'attuazione delle riforme.

 

mary barra general motors mary barra general motors

7.GM: SOTTO PRESSING INVESTITORE ATTIVISTA LANCIA BUY-BACK DA 5MLD $

Radiocor - General Motors ha annunciato l'avvio di un piano di acquisto di azioni proprie da 5 miliardi di dollari. Il piano e' stato lanciato dopo il pressing nei confronti dell'azienda lanciato da un investitore privato attivista. General Motors ha annunciato anche l'impegno a restituire agli azionisti tutto il cash flow in eccesso disponibile. La decisione sul buyback, secondo la societa', non avra' impatto immediato sui rating.

 

La decisione della General Motors arriva dopo le indiscrezioni di stampa sulle trattative avanzate in corso con l'investitore attivista Harry Wilson, specializzato nelle ristrutturazioni aziendali, che ha chiesto al gruppo automobilistico Usa di redistribuire ai soci 8 miliardi di dollari. Secondo Wilson il ritorno sugli investimenti e la performance finanziaria della General Motors non sono soddisfacenti.

 

8.OCSE: INDICE ANTICIPATORE, LA CRESCITA IN EUROZONA CAMBIA PASSO

tsipras angel gurriatsipras angel gurria

Radiocor - La crescita in Eurozona sta cambiando passo in modo positivo. Lo segnala l'indicatore anticipatore dell'Ocse, il composite leading indicator (Cli). In Italia e in Francia l'indice Cli che anticipa di 6-9 mesi l'andamento del ciclo economico, ci sono segnali di un tentativo di cambio di passo mentre in Germania si conferma il miglioramento della dinamica di crescita. Stabile, invece, la dinamica di crescita dei paesi nelle altre grandi economia e nell'area dell'Ocse nel suo complesso (33 paesi). In India l'indice anticipa un consolidamento della crescita mentre per la Russia si conferma rispetto alle precedenti indicazioni una stima di una crescita in rallentamento.

 

 

Ultimi Dagoreport

roberto occhiuto corrente sandokan antonio tajani pier silvio e marina berlusconi 2025occhiuto roscioli

CAFONAL! FORZA ITALIA ''IN LIBERTÀ'' - DALLA CALABRIA, PASSANDO PER ARCORE, ARRIVA LO SFRATTO DEFINITIVO A TAJANI DA ROBERTO OCCHIUTO: “SONO PRONTO A GUIDARE IL PARTITO FONDATO DA SILVIO BERLUSCONI’’ - PARLA IL GOVERNATORE DELLA CALABRIA E, A PARTE L'ACCENTO CALABRO-LESO, SEMBRA DI SENTIRE MARINA & PIER SILVIO: “BASTA GALLEGGIARE INTORNO ALL'8%. MELONI NON È SUFFICIENTE AL CENTRODESTRA. BISOGNA RAFFORZARE L'ALA LIBERALE DELLA COALIZIONE" - A FAR TRABOCCARE LA PAZIENZA DELLA FAMIGLIA BERLUSCONI È STATA LA PROSPETTIVA DI UN CONGRESSO NAZIONALE CHE AVREBBE DATO A TAJANI, GASPARRI E BARELLI IL POTERE DI COMPORRE LE LISTE PER LE POLITICHE NEL 2027. A SPAZZARE VIA LE VELLEITÀ DEI TAJANEI, È ARRIVATA DA MILANO LA MINACCIA DI TOGLIERE DAL SIMBOLO DEL PARTITO IL NOME "BERLUSCONI", CHE VALE OLTRE LA METÀ DELL'8% DI FORZA ITALIA - DA LOTITO A RONZULLI, DALL’EX MELONIANO MANLIO MESSINA A NICOLA PORRO: NELLA NUTRITA TRUPPA CHE SI È PRESENTATA AL CONVEGNO DI OCCHIUTO, SPICCAVA FABIO ROSCIOLI, TESORIERE DI FORZA ITALIA ED EMISSARIO (E LEGALE PERSONALE) DI MARINA E PIER SILVIO...

amadeus programmi sul nove like a star chissa chi e la corrida tha cage sukuzi music party

DAGOREPORT: AMADEUS TORNA IN RAI - IL RITORNO A VIALE MAZZINI POTREBBE MATERIALIZZARSI GRAZIE ALLO ZAMPONE DI FIORELLO, CHE NON VEDE L'ORA DI RITROVARE LA SUA "SPALLA" - CON "AMA" AL SUO FIANCO, L'EX ANIMATORE DEI VILLAGGI TURISTICI POTREBBE RINGALLUZZIRSI AL PUNTO DA AFFIANCARLO AL FESTIVALONE DI SANREMO 2027 - L'USCITA DI AMADEUS NON SAREBBE OSTACOLATA DA "NOVE" DI DISCOVERY, ANZI: I DIRIGENTI DELL’EMITTENTE AMERICANA NON VEDONO L’ORA DI RECEDERE DALL’ONEROSISSIMO CONTRATTO QUADRIENNALE CON L’EX DISC JOCKEY - SECONDO GLI “ADDETTI AI LIVORI”, LA CATENA DI FLOP INANELLATA DA "AMA" SUL "NOVE" HA PESATO SUL BILANCIO DI DISCOVERY: PER PUBBLICITÀ INCASSATA E RIMBORSATA PER MANCATO RAGGIUNGIMENTO DELLO SHARE STABILITO NEI CONTRATTI, SI PARLA DI UNA SOMMETTA INTORNO AI 15 MILIONI - A DIFFERENZA DI CROZZA E FAZIO, PERSONAGGI-FORMAT, AMADEUS SENZA UN PROGRAMMA FORTE E LA GIUSTA CORNICE DI UNA EMITTENTE GENERALISTA PRIMARIA COME RAI1, È DESTINATO A SCOMPARIRE NEL MUCCHIO…

giorgia e arianna meloni come le gemelle di shining - fotomontaggio del fatto quotidiano

DAGOREPORT – VI RICORDATE QUANDO GIORGIA MELONI DEFINIVA LA SORELLA ARIANNA UNA “PRIVATA CITTADINA SENZA INCARICHI”? DIMENTICATELO: È IN CORSO UN TENTATIVO DI TRASFORMARE LA PRIMOGENITA DI ANNA PARATORE IN UNA POLITICA NAVIGATA. ECCO COME NASCE L’IMBARAZZANTE NTERVISTA RILASCIATA OGGI DALL'EX MOGLIE DI FRANCESCO LOLLOBRIGIDA AL “CORRIERE DELLA SERA”, IN CUI ARIANNA RICORDA QUANDO “GUIDAVA IL CAMION NEI VICOLI DI ROMA” PER IL PARTITO, E RIVENDICA: “DA 30 ANNI SIAMO IN POLITICA” – LA FIAMMA MAGICA VUOLE TOGLIERLE L’ETICHETTA DI “SORELLA D’ITALIA”. IL GUAIO È CHE ‘GNA FA: L’UNICO PREGIO CHE ANCHE I COLLEGHI DI PARTITO LE RICONOSCONO È… LA SOMIGLIANZA ALLA SORELLA

del vecchio la stampa angelucci elkann

DAGOREPORT - NON SI STA MAI TRANQUILLI: AL RISIKO FINANZIARIO (MPS-MEDIOBANCA) FINITO TRA LE CARTE DELLA PROCURA DI MILANO, ORA SI AGGIUNGE IL RISIKO EDITORIALE: LA VENDITA DI ‘’’REPUBBLICA’’ E ‘’STAMPA’’ AL GRECO KYRIAKOU DIVENTA, GIORNO DOPO GIORNO, UN BORDELLO DI VOCI E RUMORS - C’È CHI ASSICURA CHE LO SBARCO DEL GRECO NON VADA ASSOLUTAMENTE A GENIO AL BOSS DELL’IMPERO MEDIASET, PIER SILVIO BERLUSCONI – CHI SPIFFERA DI UN PRESUNTO INTERESSAMENTO DELLA FAMIGLIA ANGELUCCI, EDITORE DE “IL GIORNALE” E DI “LIBERO”, ALL’ACQUISIZIONE DEL QUOTIDIANO “LA STAMPA”, CHE ELKANN HA MESSO IN VENDITA PER LA SOMMETTA DI 65 MILIONI DI EURO, CHE NON RIENTREREBBE NEL PERIMETRO DEL GRECO CON L’ANTENNA. MA PER IL BOSS DELLA SANITÀ CARO AL GOVERNO L’UNICO MODO DI COMPRARI ''LA STAMPA'' È ALL’EDICOLA: ELKANN NON GLIELO VENDERÀ MAI - A PROPOSITO DI EDITORIA COME ULTIMA UMANA VOLUTTÀ, SI VOCIFERA CHE LEONARDINO DEL VECCHIO VOGLIA COMPRARSI NIENTEMENO CHE “IL FATTO QUOTIDIANO” (DAVVERO URGE LA RIAPERTURA DEI MANICOMI…)

giancarlo giorgetti luigi lovaglio milleri francesco gaetano caltagirone

SUL CASO MPS-MEDIOBANCA, L'ARTICOLO-BOMBA DEL GIORNO È SUL "CORRIERE", DA CUI SI EVINCE CHE LE DICHIARAZIONI RILASCIATE ALLA CONSOB DA CALTAGIRONE E DAL MINISTRO GIORGETTI SONO IN APERTO CONTRASTO - E’ LO STESSO IMPRENDITORE ROMANO AD AMMETTERE CHE IL MINISTRO LEGHISTA SONDÒ ALCUNI POTENZIALI INVESTITORI NELLE SETTIMANE PRECEDENTI ALLA OSCURA “GARA” CHE FECE INTASCARE IL 15% DI MPS, IN MANO AL TESORO, AL QUARTETTO DELFIN-CALTAGIRONE-ANIMA-BPM - UNA VERSIONE IN APERTO CONFLITTO CON QUELLA DI GIORGETTI, CHE IL 29 LUGLIO 2025 ALLA CONSOB DISSE: “NON C’È STATA ALCUNA INTERLOCUZIONE, CONTATTO O SCAMBIO” - A QUESTO PUNTO, CHI RISCHIA DI FINIRE NEI GUAI CON LA PROCURA DI MILANO NON SONO SOLO I “FURBETTI DEL CONCERTINO”, MA LA STESSA CONSOB GUIDATA DA PAOLO SAVONA CHE, COME AUTORITÀ DI VIGILANZA DEL MERCATO FINANZIARIO, NON HA RILEVATO NEL SUO DOCUMENTO DI “ASSOLUZIONE” SULLA PRESUNTA CONCERTAZIONE DEI CALTA-MELONI, NESSUNA DISCORDANZA TRA LE DICHIARAZIONI DI CALTAGIRONE E DI GIORGETTI…

la scala opera attilio fontana ignazio la russa daniela santanche santanchè matteo salvini

A PROPOSITO DI… QUANTO PIACE LA MATRICIANA ROMANA - IL FORFAIT DELLE ISTITUZIONI ALLA PRIMA DELLA SCALA, IVI COMPRESO LA SECONDA CARICA DELLO STATO, IL SICULO-MILANESE IGNAZIO LA RUSSA, HA SPINTO IL GOVERNATORE DEL PIRELLONE LOMBARDO, ATTILIO FONTANA, INDOSSATI I PANNI DI NOVELLO ALBERTO DA GIUSSANO A DICHIARARE: “ANCHE SE TUTTI APPREZZIAMO LA MATRICIANA, IL NORD DÀ FASTIDIO” – DÀ COSÌ FASTIDIO CHE NEL GOVERNO DELLA “PULZELLA” DELLA GARBATELLA, SIEDONO BEN 6 MINISTRI “LUMBARD” SU 24. E BEN 5 SONO DELLA LEGA – A RISPONDERE A FONTANA, CI HA PENSATO IL RODOMONTE DEL CARROCCIO, SALVINI: “TRA UNA MATRICIANA E UNA CARBONARA TROVI I SOLDI PER SISTEMARE LE CASE POPOLARI”…