moratti bazoli patuelli

PIAZZA AFFARI CRESCE ANCORA (+0,9%) - LAGARDE: ''IL FONDO ATLANTE E' INTERESSANTE''. GHIZZONI: ''METTEREMO AL MASSIMO 1 MILIARDO'' - COME DAGO-ANTICIPATO, LETIZIA MORATTI PRESIDENTE DI UBI - BAZOLI SI SCHIERA CON MESSINA E CAIRO PER STANARE MEDIOBANCA - ELKANN: FCA DEVE FONDERSI CON UN GIGANTE PER OTTENERE 10 MLD DI EFFICIENZE

1.BORSA: PIAZZA AFFARI CONSOLIDA IL RALLY, FTSE MIB +0,9%

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Il giorno dopo aver messo a segno un rally di oltre il 4%, Piazza Affari e' riuscita a dare continuita' al proprio trend al rialzo grazie anche all'assist giunto dagli Stati Uniti, dove le richieste iniziali di disoccupazione sono scese la scorsa settimana ai minimi dal 1973. Gli investitori hanno inoltre trovato conforto nelle parole del direttore generale del Fondo Monetario Internazionale Christine Lagarde che ha parlato di 'approccio interessante' riguardo al fondo Atlante che garantira' gli aumenti di capitale delle banche e mira a sbloccare il mercato degli npl.

christine lagardechristine lagarde

 

Alla chiusura della giornata di scambi, il Ftse Mib ha guadagnato lo 0,64% mentre il Ftse All Share e' salito dello 0,59%. Il totale del controvalore scambiato durante la sessione e' stato di 2,18 miliardi di euro mentre i contratti negoziati sono stati 271.302. Positive in chiusura anche Parigi (+0, 47%), Fr ancoforte (+0,67%) mentre Londra ha chiuso vicina alla soglia della parita' (+0,04%).

 

Sul fronte valutario, il cambio euro/dollaro si attesta in chiusura a 1,1257 dollari (1,1274 ieri) e a 122,92 yen (123,34), mentre il dollaro/yen e' pari a 109,19 da 109,30 di ieri. In lieve rialzo infine il prezzo del greggio con gli investitori che puntano a un accordo per il congelamento della produzione al vertice di Doha. Un barile di petrolio wti sale dello 0,67% a 42,04 dollari.

 

renzi lagarde obamarenzi lagarde obama

2.FMI: LAGARDE, FONDO ATLANTE UN 'APPROCCIO INTERESSANTE' A PROBLEMA SOFFERENZE

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Il fondo Atlante e' 'un approccio interessante che crediamo al momento sia limitato in termini di dimensioni e ammontare. Ma sono certa che sia stato negoziato con le autorita' Antitrust Ue, e' una proposta interessante che potrebbe avere vita piu' lunga e piu' grande di quello che pensiamo'.

 

Lo ha detto Christine Lagarde, il direttore generale del Fondo monetario internazionale, facendo riferimento al fondo studiato dal governo italiano per facilitare la ricapitalizzazione e la gestione dei prestiti in sofferenza delle banche. Nel corso della conferenza stampa che fa entrare nel vivo i lavori primaverili dell'istituto di Washington, Lagarde ha precisato: 'E' cosi' recente che voglio prendere tempo per valutarne la validita''. Secondo il numero uno del Fondo, 'le sofferenze sono un'eredita' della crisi che non e' ancora stata risolta, non solo nell'Area euro. In Itali a le autorita' riconoscono che e' una questione che va risolta'.

il prospetto del fondo atlante pubblicato dal messaggero  1il prospetto del fondo atlante pubblicato dal messaggero 1

 

3.UBI BANCA: LETIZIA MORATTI NOMINATA PRESIDENTE CONSIGLIO DI GESTIONE

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Il consiglio di sorveglianza di Ubi Banca ha nominato Letizia Moratti nuovo presidente del consiglio di gestione. Lo comunica la societa' in una nota. Confermato Victor Massiah come consigliere delegato.

 

4.BANCHE: GUZZETTI, ATLANTE NON AUMENTA ESPOSIZIONE FONDAZIONI SU ISTITUTI

al bano letizia moratti al bano letizia moratti

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Il presidente dell'Acri, Giuseppe Guzzetti, respinge al mittente le accuse di chi dice che con la creazione del fondo Atlante le fondazioni aumenteranno la propria esposizione sugli istituti di credito contraddicendo il protocollo sottoscritto con il ministero dell'Economia lo scorso anno. 'Non e' che entriamo nelle banche - ha precisato Guzzetti, a margine di un convegno all'Universita' Cattolica - noi finanziamo un fondo che fara' il suo mestiere. Noi non avremo azioni delle banche, non c'e' un cambio di linea o di comportamento'.

 

5.UNICREDIT: GHIZZONI, IMPEGNO SU ATLANTE FINO A 1MLD, MASSIMO 20% FONDO (RCOP)

PATUELLI PADOAN GUZZETTI VISCOPATUELLI PADOAN GUZZETTI VISCO

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - 'Abbiamo un impegno fino a un miliardo e non dovra' superare il 20% del totale del fondo'. Cosi' l'a.d. di UniCredit, Federico Ghizzoni, annuncia i termini dell'adesione dell'istituto al fondo Atlante. 'Abbiamo gia' avuto l'ok ad andare avanti all'ultimo consiglio e quindi al prossimo di maggio riporteremo l'esito dell'operazione', ha aggiunto.

 

La quota di un miliardo, ha sottolineato Ghizzoni, e' quindi 'un tetto'. Quanto alla durata, il banchiere ha ribadito che e' 'di 5 anni, rinnovabili di anno in anno fino ad altri tre. I meccanismi in entrata e in uscita sono quelli soliti delle Sgr', ha aggiunto, precisando che l'intenzione di UniCredit non e' quella di uscire in anticipo, ma 'di rimanere nel fondo sicuramente per i 5 anni previsti'. In merito infine al ritorno economico previsto, Ghizzoni si e' limitato a dire che 'sicuramente non e' un investimento fatto a fondo perduto, ma e' previsto un ritorno adeguato ed e' una delle ragioni per cui siamo entrati'.

 

6.POP.VICENZA: GHIZZONI, SE ATLANTE SARA' OPERATIVO INTERVERRA' SU INOPTATO (RCOP)

LUIGI ABETE ALESSANDRO PROFUMO FEDERICO GHIZZONI GIOVANNI BAZOLI FOTO LAPRESSE LUIGI ABETE ALESSANDRO PROFUMO FEDERICO GHIZZONI GIOVANNI BAZOLI FOTO LAPRESSE

 (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - UniCredit continuera' a 'fare il possibile' per 'portare a compimento con successo' l'aumento di capitale da 1,75 miliardi (con contestuale quotazione in Borsa) della Banca Popolare di Vicenza, ma se l'operazione si dovesse concludere con una quota non sottoscritta 'se il fondo Atlante sara' operativo subentrera' per l'inoptato'.

 

Lo ha spiegato l'a.d. di UniCredit, Federico Ghizzoni. UniCredit e' garante dell'aumento di capitale, ma Ghizzoni ha spiegato che la partecipazione dell'istituto al fondo Atlante (che ha tra i suoi obiettivi proprio la garanzia del successo degli aumenti di capitale in arrivo) e la sottoscrizione diretta dell'inoptato non possono coesistere: 'Una esclude l'altra', ha sottolineato. Ghizzoni ha comunque sottolineato di essere convinto che del lancio di Atlante nel tempo beneficera' tut to il si stema bancario e che il fondo 'potra' impattare sui multipli delle banche in positivo e quindi anche sull'operazione di Vicenza'.

 

7.FCA: ELKANN, FUSIONE DEVE ESSERE DI RILIEVO, CON UN BIG 10 MLD$ STIME RISPARMI ANNUI

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Per una fusione 'il risultato finale deve essere di rilievo e non ha senso intraprendere percorsi lunghi e faticosi senza raggiungere dimensioni suficienti. Per Fca, guardando alla possibilita' di fare qualcosa con 'Quelli Grossi', le nostre analisi interne indicano che si potrebbero ottenere risparmi vicini a 10 miliardi di dollari all'anno'.

 

E' quanto si legge nella lettera agli azionisti di Exor del presidente John Elkann, che aggiunge: 'se si proietta questo valore negli anni, inizia a diventare molto interessante. Ma bisogna essere in due per ballare il tango e la maggior parte dei nostri concorrenti sono impegnati con le grandi opportunita' che la tecnologia 'dirompente' ha da offrire'.

FOTO MARCHIONNE ELKANN FOTO MARCHIONNE ELKANN

 

Elkann rileva anche: 'non c'e' dubbio che in questo decennio vedremo un massiccio cambiamento come risultato dell'elettrificazione e di altre tecnologie applicate all'auto, spinte principalmente dalla neces sita' di rispettare la crescente regolamentazione ambientale. Cio' ha anche portato a molte innovazioni nei motori a combustione tradizionali e se si guarda all'equazione costo totale / ambiente, non e' chiaro chi ne esce vincente'.

 

8.EXOR: UTILE 2015 BALZA A 744,5MLN GRAZIE A PLUSVALENZA C&W, CEDOLA 0,35 (RCOP)

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - L'anno scorso Exor, la finanziaria della famiglia Agnelli, ha registrato un balzo dell'utile netto a 744,5 milioni di euro, da 323,1 milioni un anno prima, grazie 'principalmente all'incremento delle plusvalenze nette per 632,1 milioni, di cui 521,3 milioni relativi alla cessione di C&W Group, parzialmente compensato dal decremento nella quota del risultato delle partecipate per 177,6 milioni'. Cosi' una nota di Exor, il cui Nav e' salito nel periodo del 21,2% a quasi 12,32 miliardi.

 

MARCHIONNE ELKANN 3MARCHIONNE ELKANN 3

Il Cda, presieduto da John Elkann, ha approvato i conti 2015 e ha proposto all'assemblea ordinaria degli azionisti che si terra' il 25 maggio un dividendo unitario pari a 0,35 euro per un totale di 82 milioni, in pagamento il 22 giugno, alle 234.346.104 azioni ordinarie in circolazione. Exor Spa ha chiuso l'esercizio 2015 con un utile pari a 2,55 miliardi (da 51,8 milioni nel 2014) grazie a maggiori dividendi per ol tre 2,42 miliardi e a una riduzione degli oneri finanziari netti, che nel 2015 hanno evidenziato un saldo positivo di 0,6 milioni. Per il 2016 Exor prevede 'un risultato positivo'.

 

9.RCS: OPS CAIRO? BAZOLI, D'ACCORDO CON MESSINA, TUTELARE CREDITO MA ANCHE AZIENDA (RCOP)

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - 'Mi rimetto e condivido le parole del consigliere delegato Carlo Messina'. Cosi' il presidente del consiglio di Sorveglianza di Intesa Sanpaolo, Giovanni Bazoli, a proposito dell'offerta pubblica di scambio promossa da Cairo sui titoli Rcs. Il professore bresciano ha aggiunto: 'Mi associo alle dichiarazioni fatte dall'a.d. che ha piu' titolo di me perche' sto uscendo dalla mia responsabilita'' dal momento che lascero' la presidenza con l'assemblea di fine aprile.

 

CARLO MESSINA GIOVANNI BAZOLICARLO MESSINA GIOVANNI BAZOLI

'Le dichiarazioni di Messina significano questo - ha proseguito - che vuole rispettare un principio secondo cui la banca che finanzia preferisce non essere anche socia, ma questo vale per il futuro, per le situazioni in essere deve essere applicato in modo intelligente perche' applicate in modo rigido creerebbe dei problemi'. Questo tema applicato alla situazione di Rcs comporta che 'il punto di vista della banca e' di essere interessat a al rec upero del credito facendo in modo che l'azienda possa continuare a svolgere al meglio il proprio compito.

 

Quando Messina dice che non vogliamo essere soci e creditori non e' che mette al recupero del credito davanti al bene dell'azienda'. Bazoli ha ricordato anche un altro passaggio dell'intervento dell'a.d., quando 'ha detto che se ci sono delle proposte migliori saranno esaminate con questo atteggiamento', cioe' di tutelare sia il credito di Intesa Sanpaolo che il bene del gruppo editoriale. In altre parole occorre 'tutelare il credito e assicurare il futuro di un'azienda che ha un'importanza fondamentale e storica nel sistema non solo giornalistico ma civile del nostro paese'.

 

10.GERMANIA: ISTITUTI PREVISIONE RIBASSANO STIMA PIL 2016 A +1,6% DA +1,8%

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Resta moderata la ripresa dell'economia tedesca. Il pool dei principali istituti di studio della congiuntura ha rivisto al ribasso la stima di crescita del Pil per il 2016. Il prodotto interno lordo registrera' quest'anno un incremento dell'1,6%, contro l'1,8% stimato l'autunno scorso. Nel 2017, si legge nel rapporto di primavera de gli istituti, il Pil crescera' dell'1,5%.

urbano cairo  urbano cairo

 

'La revisione - ha spiegato il direttore ad interim del settore analisi business e indagini ciclo dell'Ifo, Timo Wollmershauser - e' completamente dovuta al raffreddamento dell'economia mondiale registrato a fine 2015. L'economia tedesca oggi e' piu' forte rispetto a quanto lo fosse lo scorso autunno'. Nell'anno in corso la ripresa sara' guidata dai consumi privati, che potranno beneficiare della crescita dell'occupazione, con i salari in aumento grazie ai bassi costi dell'energia.

 

La politica fi scale sa ra' espansiva, in parte a causa dei costi crescenti legati alla immigrazione dei rifugiati. Gli investimenti in costruzioni si prevedono in espansione, mentre l'attivita' di investimento delle imprese rimarra' contenuta. In un contesto di ripresa economica mondiale solo graduale e una forte domanda interna, nessuno stimolo economico positivo e' atteso dal commercio con l'estero.

merkel schaeuble germania merkel schaeuble germania

Ultimi Dagoreport

salvini calenda meloni vannacci

DAGOREPORT – LA ''SUGGESTIONE'' DI GIORGIA MELONI SI CHIAMA “SALVIN-EXIT”, ORMAI DIVENTATO IL SUO NEMICO PIU' INTIMO A TEMPO PIENO - IN VISTA DELLE POLITICHE DEL 2027, SOGNA DI LIBERARSI DI CIO' CHE E' RIMASTO DI UNA LEGA ANTI-EU E VANNACCIZZATA PER IMBARCARE AL SUO POSTO AZIONE DI CARLO CALENDA, ORMAI STABILE E FEDELE “FIANCHEGGIATORE” DI PALAZZO CHIGI - IL CAMBIO DI PARTNER PERMETTEREBBE DI ''DEMOCRISTIANIZZARE" FINALMENTE IL GOVERNO MELONI A BRUXELLES, ENTRARE NEL PPE E NELLA STANZA DEI BOTTONI DEL POTERE EUROPEO (POSTI E FINANZIAMENTI) - PRIMA DI BUTTARE FUORI SALVINI, I VOTI DELLE REGIONALI IN VENETO SARANNO DIRIMENTI PER MISURARE IL REALE CONSENSO DELLA LEGA - SE SALVINI DIVENTASSE IRRILEVANTE, ENTRA CALENDA E VIA A ELEZIONI ANTICIPATE NEL 2026, PRENDENDO IN CONTROPIEDE, UN'OPPOSIZIONE CHE SARA' ANCORA A FARSI LA GUERRA SUL CAMPOLARGO - LA NUOVA COALIZIONE DI GOVERNO IN MODALITÀ DEMOCRISTIANA DI MELONI SI PORTEREBBE A CASA UN BOTTINO PIENO (NUOVO CAPO DELLO STATO COMPRESO)....

donald trump vladimir putin xi jinping

DAGOREPORT - PERCHÉ TRUMP VUOLE ESSERE IL "PACIFICATORE GLOBALE" E CHIUDERE GUERRE IN GIRO PER IL MONDO? NON PER SPIRITO CARITATEVOLE, MA PER GUADAGNARE CONSENSI E VOTI IN VISTA DELLE ELEZIONI DI MIDTERM DEL 2026: IL PRESIDENTE USA NON PUÒ PERMETTERSI DI PERDERE IL CONTROLLO DEL CONGRESSO - SISTEMATA GAZA E PRESO ATTO DELLA INDISPONIBILITÀ DI PUTIN AL COMPROMESSO IN UCRAINA, HA DECISO DI AGGIRARE "MAD VLAD" E CHIEDERE AIUTO A XI JINPING: L'OBIETTIVO È CONVINCERE PECHINO A FARE PRESSIONE SU MOSCA PER DEPORRE LE ARMI. CI RIUSCIRÀ? È DIFFICILE: LA CINA PERDEREBBE UNO DEI SUOI POCHI ALLEATI....

fabio tagliaferri arianna meloni

FLASH! FABIO TAGLIAFERRI, L’AUTONOLEGGIATORE DI FROSINONE  CARO A ARIANNA MELONI, AD DEL ALES, CHE DOVREBBE VALORIZZARE IL PATRIMONIO CULTURALE DEL PAESE, PUBBLICA SU INSTAGRAM UNA FOTO DELLA PARTITA LAZIO-JUVENTUS IN TV E IL COMMENTO: “LE ‘TRASMISSIONI’ BELLE E INTERESSANTI DELLA DOMENICA SERA” – DURANTE IL MATCH, SU RAI3 È ANDATO IN ONDA UN’INCHIESTA DI “REPORT” CHE RIGUARDAVA LA NOMINA DI TAGLIAFERRI ALLA GUIDA DELLA SOCIETÀ IN HOUSE DEL MINISTERO DELLA CULTURA… 

elly schlein pina picierno stefano bonaccini giorgio gori lorenzo guerini giuseppe conte pd

DAGOREPORT – OCCHIO ELLY: TIRA UNA BRUTTA CORRENTE! A MILANO, LA FRONDA RIFORMISTA AFFILA LE LAME: SCARICA QUEL BUONO A NIENTE DI BONACCINI, FINITO APPESO AL NASO AD APRISCATOLE DELLA DUCETTA DEL NAZARENO – LA NUOVA CORRENTE RISPETTA IL TAFAZZISMO ETERNO DEL PD: LA SCELTA DI LORENZO GUERINI A CAPO DEL NUOVO CONTENITORE NON È STATA UNANIME (TRA I CONTRARI, PINA PICIERNO). MENTRE SALE DI TONO GIORGIO GORI, SOSTENUTO ANCHE DA BEPPE SALA – LA RESA DEI CONTI CON LA SINISTRATA ELLY UN ARRIVERÀ DOPO IL VOTO DELLE ULTIME TRE REGIONI, CHE IN CAMPANIA SI ANNUNCIA CRUCIALE DOPO CHE LA SCHLEIN HA CEDUTO A CONTE LA CANDIDATURA DI QUEL SENZAVOTI DI ROBERTO FICO - AD ALLARMARE SCHLEIN SI AGGIUNGE ANCHE UN SONDAGGIO INTERNO SECONDO CUI, IN CASO DI PRIMARIE PER IL CANDIDATO PREMIER, CONTE AVREBBE LA MEGLIO…

affari tuoi la ruota della fortuna pier silvio berlusconi piersilvio gerry scotti stefano de martino giampaolo rossi bruno vespa

DAGOREPORT - ULLALLÀ, CHE CUCCAGNA! “CAROSELLO” HA STRAVINTO. IL POTERE DELLA PUBBLICITÀ, COL SUO RICCO BOTTINO DI SPOT, HA COSTRETTO PIERSILVIO A FAR FUORI DALLA FASCIA DELL’''ACCESS PRIME TIME” UN PROGRAMMA LEGGENDARIO COME “STRISCIA LA NOTIZIA”, SOSTITUENDOLO CON “LA RUOTA DELLA FORTUNA”, CHE OGNI SERA ASFALTA “AFFARI TUOI” – E ORA IL PROBLEMA DI QUELL’ORA DI GIOCHINI E DI RIFFE, DIVENTATA LA FASCIA PIÙ RICCA DELLA PROGRAMMAZIONE, È RIMBALZATO IN RAI - UNO SMACCO ECONOMICO CHE VIENE ADDEBITO NON SOLO AL FATTO CHE GERRY SCOTTI SI ALLUNGHI DI UNA MANCIATA DI MINUTI MA SOPRATTUTTO ALLA PRESENZA, TRA LA FINE DEL TG1 E L’INIZIO DI “AFFARI TUOI”, DEL CALANTE “CINQUE MINUTI” DI VESPA (CHE PER TENERLO SU SONO STATI ELIMINATI GLI SPOT CHE LO DIVIDEVANO DAL TG1: ALTRO DANNO ECONOMICO) - ORA IL COMPITO DI ROSSI PER RIPORRE NELLE TECHE O DA QUALCHE ALTRA PARTE DEL PALINSESTO IL PROGRAMMINO CONDOTTO DALL’OTTUAGENARIO VESPA SI PROSPETTA BEN PIÙ ARDUO, AL LIMITE DELL’IMPOSSIBILE, DI QUELLO DI PIERSILVIO CON IL TOSTO ANTONIO RICCI, ESSENDO COSA NOTA E ACCLARATA DEL RAPPORTO DIRETTO DI VESPA CON LE SORELLE MELONI…