MILANO +1,6% - FIAT CROLLA (-4,2%). PER MARPIONNE, “IN ITALIA LE CONDIZIONI INDUSTRIALI SONO IMPOSSIBILI”

1 - BORSA: MILANO SI RISCATTA (+1,6%) NONOSTANTE FIAT, SAIPEM RESPIRA (+6%)
Radiocor - Tempo di riscatto per Piazza Affari che chiude vicina ai massimi una seduta vivace grazie ad acquisti trasversali ai vari setto ri. Se l'Europa resta timida in attesa della Federal Reserve, con Wall Street protagonista di una prima parte di giornata anonima, Milano si riprende dalla caduta di ieri e sale dell'1,64% nel Ftse Mib e dell'1,51% nel Ftse All Share.

Respira Saipem (+5,8%): la semestrale vede una conferma dei target forniti in occasione del profit warning di giugno ma segnala un portafoglio ordini migliore delle previsioni. Ancora in rialzo Mediaset (+3,3%) in attesa della pronuncia della Cassazione sul processo sui diritti tv che vede coinvolto Silvio Berlusconi. Tonfo Fiat (-4,2%): la semestrale sopra le attese non basta a contenere la delusione per la riduzione delle stime su Chrysler. Nel mercato valutario, euro chiude sostanzialmente in linea con i valori di ieri: 1,3257 dollari da 1,3264. Petrolio in calo dell'1,43% a 103,05 dollari al barile.

2 - MAX MARA: HOLDING LUSSEMBURGO SVALUTA QUOTA IN UNICREDIT, IN ROSSO DI 144 MLN
Giuliana Licini per Radiocor - Lussemburgo in rosso nel 2012 per i Maramotti a causa della svalutazione della quota in Unicredit, che resta comunque una partecipazione strategica per la famiglia proprietaria di Max Mara. E' quanto apprende Radiocor. International Fashion Trading, la holding lussemburghese dei Maramotti che detiene la partecipazione nella banca di Piazza Cordusio, ha chiuso il 2012 con una perdita di 144,6 milioni di euro dopo avere contabilizzato una rettifica di valore di 169 milioni di euro.

'Nel gennaio 2013 - si legge nel bilancio depositato nel Granducato - la societa' ha ritenuto opportuno, in considerazione dell'elevato numero di azioni detenute in Unicredit, di procedere al disinvestimento di un certo numero di titoli, pur mantenendo invariata per le azioni restanti la politica di investimento seguita da molti anni, che considera l'investimento nel capitale di Unicredit strategico e destinato ad essere conservato in modo duraturo'. La vendita di titol i Unicredit 'si e' tradotta nella realizzazione di una perdita nei conti dell'esercizio 2013, ma ha permesso alla societa' di dotarsi di nuove risorse finanziarie che le permetteranno in futuro di fare fronte a nuovi investimenti'.

Nel procedere alla valutazione dei titoli Unicredit a fine 2012, il consiglio di gestione di Ift - spiega il documento - ha ritenuto di dover tener conto della perdita realizzata nel 2013 sui titoli, operando quindi una svalutazione pari a 169,13 milioni di euro. Sommando la correzione di 50 milioni effettuata nel 2011 (esercizio chiuso con una perdita di 36,6 milioni), la rettifica complessiva sui titoli Unicredit sfiorava i 220 milioni di euro a fine 2012. I Maramotti sono accreditati di una quota dell'1% circa della banca.

3 - RISANAMENTO: DOMANI POSSIBILE PRE ACCORDO CON IDEA FIMIT SU SANTA GIULIA
Guido Maurino per Radiocor - Il cda di Risanamento, convocato domani per la semestrale, dovra' affrontare anche la questione Santa Giulia. Il board, secondo quanto risulta a Radiocor, ricevera' un'informativa dall'amministratore delegato Claudio Calabi su Santa Giulia e potrebbe dare il via libera a una prima intesa con Idea Fimit con cui sta trattando la cessione dell'area di sviluppo in vista della costituzione di un fondo immobiliare.

La riunione del consiglio servira' anche per fare il punto sul portafoglio immobiliare di Parigi su cui diversi soggetti internazionali hanno mostrato interesse. Pochi giorni fa la societa' ha precisato che al momento non ha deliberato la vendita degli asset francesi, ma poiche' ha ricevuto 'alcune sollecitazioni alla negoziazione sul patrimonio parigino da parte di investitori esteri, e' stato avviato un processo strutturato volto alla valorizzazione dello stesso'.

4 - FIAT: UTILE NETTO II TRIMESTRE A 435 MILIONI, SOPRA ATTESE
Radiocor - Fiat ha chiuso il secondo trimestre di quest'anno con un utile netto a 435 milioni di euro, sopra il consensus degli analisti che indicava un risultato positivo per 305 milioni di euro. Nel secondo trimestre 2012 l'utile era stato pari a 239 milioni (cifra ricalcolata a seguito dell'adozione dell'emendamento allo Ias 19). Esclusa Chrysler, la perdita netta per il Lingotto e' pari a 247 milioni, in linea allo stesso periodo del 2012.

L'utile della gestione ordinaria si e' attestato a oltre un miliardo (un miliardo il consensus), in rialzo del 9% in termini nominali e del 12% a parita' di cambi, grazie soprattutto 'alla ulteriore riduzione delle perdite in Emea (Area Europa) e alla forte performance di Apac (Asia-Pacifico). Il risultato di Nafta (Canada, Usa Messico), leggermente superiore a quello dello stesso periodo del 2012 con il contributo dei nuovi prodotti lanciati nel primo trimestre e di Latam supportano il target di gruppo per l'intero es ercizio', spiega Fiat nel comunicato.

L'indebitamento netto industriale si e' attestato a 6,7 miliardi, sotto le stime del mercato a 7,18 miliardi e in diminuzione dai 7,1 miliardi al 31 marzo, 'principalmente per effetto del positivo flusso di cassa operativo di Fiat esclusa Chrysler'. La liquidita' disponibile complessiva, che comprende linee di credito non utilizzate per 3 miliardi, e' pari a 21 miliardi, in linea a fine marzo. Ricavi in crescita del 4% annuo a 22,3 miliardi.

5 - MARCHIONNE,CONDIZIONI INDUSTRIALI ITALIA IMPOSSIBILI
(ANSA) - ''Le condizioni industriali in Italia rimangono impossibili''. Lo ha detto Sergio Marchionne durante la conference call. Marchionne ha detto che Fiat potrebbe produrre i nuovi modelli Alfa Romeo non in Italia ma all'estero. ''Abbiamo le alternative necessarie per realizzare le Alfa ovunque nel mondo'', ha affermato.

6 - FIAT: MARCHIONNE, PER CHRYSLER POSITIVE LE INDICAZIONI PER IL RESTO DELL'ANNO
Radiocor - 'Le indicazioni per il resto dell'anno sono positive. Non ho davvero brutte notizie da dare'. Cosi' il numero uno di Chrysler, Sergio Marchionne, ha aperto la conference call successiva alla pubblicazione della trimestrale della controllata americana di Fiat: gli utili del periodo aprile-giugno sono cresciuti del 16% ma sono stati rivisti leggermente al ribasso i target per l'intero anno fiscale.

7 - FONSAI: ASSEMBLEA APPROVA NUOVE AZIONI RESPONSABILITA' VERSO LIGRESTI
Radiocor - L'assemblea dei soci di Fonsai ha approvato con il 99,99% dei voti favorevoli una nuova azione di responsabilita' nei confronti della gestione Ligresti per danni per altri 32,2 milioni. Il capitale sociale presente alla riunione, in corso a Bologna, e' pari al 61,31% delle azioni ordinarie. Sono presenti, tra gli altri, il presidente Fabio Cerchiai, il vice Pierluigi Stefanini e Carlo Cimbri, amministratore delegato di Fonsai, Unipol e Milano Assicurazioni. Il voto ha riguardato 'operazioni minori' non comprese nel mandato del commissario ad acta, Matteo Caratozzolo.

Si tratta, come ricordato ai soci da Cimbri, del contratto Europrogetti nell'area Castello a Firenze, con un 'ingente danno' per Fonsai quantificato in 27 milioni di euro, della ristrutturazione del Golf Hotel di Madonna di Campiglio, con danni intorno ai 4 milioni di danni per la Milano Assicurazioni, e infine dei contratti di marketing con la Gilli, la societa' di pelletteria fond ata da Giulia Ligresti, con danni per altri 1,2 milioni. Dalle indagini svolte, ha ribadito Cimbri, e' emerso che si tratterebbe di operazioni tutte concluse da societa' del gruppo Fonsai con societa' riconducibili alla famiglia Ligresti.

Operazioni 'in cui emergono tutta una serie di irregolarita' da parte degli amministratori e dei sindaci allora in carica'. L'azione di responsabilita' e' stata votata nei confronti di Salvatore Ligresti, e dei suoi tre figli Gioacchino Paolo, Giulia Maria e Jonella. Tra i destinatari anche ex amministratori e revisori dei conti della societa' assicurativa, tra cui l'amministratore delegato Fausto Marchionni.

8 - FONSAI: CIMBRI, PROPOSTO SEQUESTRO BENI LIGRESTI ED EX MANAGER
Radiocor - Fonsai ha proposto 'domanda di sequestro dei beni' nei confronti dell'ex vicepresidente Antonio Talarico, l'ex ad Fausto Marchionni, Salvatore Ligresti e i due figli Giulia Maria e Jonella. Lo ha confermato nel corso dell'assemblea della societa' assicurativa l'ad Carlo Cimbri dopo alcune indiscrezioni trapelate nei giorni scorsi. Sul sequestro 'si esprimera' il tribunale di Milano il prossimo 6 agosto'.

Rispondendo alle domande di alcuni soci, Cimbri ha ribadito come Fonsai 'abbia fatto gli accertamenti patrimoniali sui redditi aggredibili, ovviamente con i mezzi che abbiamo a nostra disposizione'. Quando al terzo figlio di Ligresti, Gioacchino Paolo, 'non si e' provveduto a effettuare la notifica perche', come abbiamo appreso dai giornali, ora e' anche cittadino svizzero e non soltanto residente in Svizzera'.

 

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