LE BORSE DIMEZZANO LE PERDITE CON LA NOTIZIA LAST-MINUTE CHE LA GRECIA È 'PRONTA A NUOVE PROPOSTE AI CREDITORI' - MILANO CHIUDE A -1,27% DOPO UNA GIORNATA IN ROSSO PROFONDO - GLI STATI COMUNQUE STANNO DISCUTENDO IL DEFAULT DI ATENE

1.GRECIA: ATENE, PRONTI A NUOVE PROPOSTE PER SUPERARE DIVERGENZE

Radiocor - Il Governo greco e' pronto 'a presentare controproposte per superare le differenze' che attualmente non rendono possibile trovare un accordo con i creditori. Cosi' fonti del Governo di Atene, che aggiungono che una delegazione greca si rechera' domani, sabato 13 giugno, a Bruxelles per parlare con la controparte.

grexit tsipras contro tutti grexit tsipras contro tutti

 

2.BORSA: EUROPA DIMEZZA LE PERDITE NEL FINALE SPERANDO IN UN ACCORDO GRECO

Radiocor - Finale al cardiopalma per le Borse europee, che in una manciata di minuti hanno dimezzato le perdite, su indicazioni di nuove proposte di arrivo da parte di Atene per sbloccare l'impasse tra Grecia e creditori. Nel pomeriggio, invece, si era diffusa la convinzione che siano sensibilmente aumentate le possibilita' di un fallimento del Paese.

 

TSIPRAS MERKEL HOLLANDETSIPRAS MERKEL HOLLANDE

Gli indici del Vecchio Continente sono arrivati a perdere oltre il 2% sulle notizie che gli sherpa dei ministri europei delle Finanze hanno iniziato prendere in considerazione un piano B in caso di default della Grecia, soprattutto dopo che ieri i tecnici del Fondo Monetario Internazionale sono tornati a New York denunciando la mancanza di passi in avanti nelle trattative. Il Bild, inoltre, ha riportato la notizia che anche la cancelliera tedesca, Angela Merkel, sta gia' analizzando l'eventualita' di un'uscita della Grecia dall'euro. Sul finale Milano ha chiuso in calo dell'1,27% .

 

A Piazza Affari sono state vendute a piene mani le azioni delle banche, con Unicredit in ribasso quasi del 2% e Mps di oltre il 3%, nel suo ultimo giorno per aderire all'aumento di capitale da 3 miliardi. Sono andate in controtendenza le Finmeccanica (+1,7%), anche sull'onda delle dichiarazioni dell'ad, Mauro Moretti, che ha parlato di commesse che potrebbero arrivare dalla Bolivia.

 

tsipras papadimoulis tsipras papadimoulis

Sono rimaste inoltre sotto la lente le Fca (+0,14%), dopo le indiscrezioni circolate su una eventuale opa ostile che il gruppo starebbe studiando sulla concorrente General Motors. Sul fronte dei cambi l'euro si attesta a 1,1269 dollari (ieri a 1,1324) e a 138,88 yen (139,02), mentre il dollaro-yen e' pari a 123,18 ( 123,61). Il petrolio (wti) cede oltre l'1% attestandosi a 60 dollari al barile.

 

3.BORSA ATENE: NUOVA GIORNATA DA BRIVIDI, INDICE -5,9%

Radiocor - Atene ha chiuso in profondo rosso dopo il rimbalzo della vigilia. Del resto desta preoccupazione il fatto che gli sherpa dei ministri europei delle Finanze abbiano iniziato a prendere in consideraizone l'eventualita' di un default della Grecia, analizzando un piano B. Cosi' l'indice Gd di Atene ha chiuso in calo del 5,92%.

 

4.GRECIA: FONTI EUROPEE CONFERMANO DISCUSSIONE SU SCENARIO 'DEFAULT'

tsipras per mano con junckertsipras per mano con juncker

Radiocor - Varie fonti europee hanno confermato che i creditori e gli Stati membri stanno discutendo la possibilita' di un 'default' della Grecia 'per prepararsi allo scenario peggiore'. Gli Stati membri, ha indicato la stessa fonte, 'vogliono sapere' che cosa accadrebbe nel caso in cui 'non ci fosse un rimborso da parte della Grecia'. Alla riunione degli sherpa dell'Eurozone Working Group non sono state prese, in ogni caso, decisioni in merito. Antonio Pollio Salimbeni

 

5.BTP: SPREAD CON BUND VOLA A 143 PUNTI SU IPOTESI GREXIT

EFFETTO DOMINO SULLO SPREAD jpegEFFETTO DOMINO SULLO SPREAD jpeg

Radiocor - Brusca accelerazione dello spread BTp-Bund alla luce delle notizie secondo le quali sarebbe piu' probabile un default della Grecia. Il differenziale di rendimento tra il decennale benchmark italiano (Isin IT0005090318) e il pari scadenza tedesco che fino a un'ora fa si muoveva attorno ai 130 punti base e' schizzato in pochi minuti fino a 143 punti con il rendimento dei decennali italiani che tocca il 2,3%, dopo aver aperto al 2,19% questa mattina. Ancora peggio fanno i Bonos di Madrid, con una performance negativa che porta lo spread della Spagna oltre quello italiano, a 145 punti base, per la prima volta da molti mesi.

 

6.EUROMILANO: IN ROSSO PER 80 MLN NEL 2015, BRUNELLI ESCE DAL CAPITALE

Radiocor - Non sono finite le difficolta' di Euromilano, la societa' immobiliare partecipata da Intesa Sanpaolo (43,4%), Unipol Assicurazioni (14,9%), le cooperative rosse e bianche riunite in Prospettive Urbane (25,6%) e la holding Canova2007 che fa capo all'imprenditore dei supermercati Finper, Marco Brunelli (17%). Il cda della societa', secondo quanto risulta a Radiocor, ha approvato qualche giorno fa il bilancio 2014 che si e' chiuso con una perdita di circa 80 milioni di euro dopo il risultato negativo di 35,3 milioni del 2013 e dopo che lo scorso anno la societa' era stata ricapitalizzata per 185 milioni attraverso strumenti finanziari partecipativi sottoscritti soltanto da Intesa Sanpaolo.

 

UNIPOLSAIUNIPOLSAI

La situazione della societa' resta tuttavia magmatica: se da un lato, la ricapitalizzazione ha consentito di dotare la societa' di una maggiore solidita' con un patrimonio netto che resta positivo per 105 milioni (1,3 milioni a fine 2013) anche dopo aver contabilizzato la perdita 2014, dall'altra parte permangono alcuni elementi di incertezza. Innanzitutto, la compagine sociale perdera' presto Marco Brunelli che, dopo lunghi contenziosi che si trascinavano da anni, e' ormai uscito dal capitale anche se mancano ancora le ultime formalizzazioni.

 

Le sue quote dovrebbero essere rilevate da un nuovo investitore su cui, per ora, resta il riserbo. In seconda battuta c'e' il tema dell'amministratore delegato, Alessandro Pasquarelli, che e' dato in uscita per andare a guidare una nuova societa' immobiliare del gruppo De Agostini, Idea Siiq. Alcune indiscrezioni raccolte nel settore immobiliare indicavano anche la possibilita' che i soci stessero studiando un ripensamento del loro investimento, magari attraverso una fusione con un altro gruppo.

 

logo intesa san paolologo intesa san paolo

Tuttavia il presidente di Euromilano, contattato in proposito, chiude all'ipotesi: 'Non ci sono aggregazioni allo studio'. Il gruppo Eu romilano detiene due grandi aree di sviluppo immobiliare alle porte di Milano, Cascina Merlata, posta nelle vicinanze dell'Expo, e l'ex Alfa di Arese oltre ad altri terreni di minori dimensioni. La societa', negli ultimi anni, ha pagato la crisi del settore immobiliare e le svalutazioni hanno contribuito ad appesantirne il conto economico.

 

miuccia prada and patrizio bertellimiuccia prada and patrizio bertelli

7.PRADA: +6,5% FATTURATO PRIMO TRIMESTRE 2015/2016, -44% UTILE NETTO

Radiocor - Nel primo trimestre terminato a fine aprile dell'esercizio 2015/2016 (febbraio/gennaio) il gruppo Prada ha accusato un calo del 44,2% dell'utile netto rispetto un anno prima a 58,74 milioni di euro su un fatturato in rialzo del 6,5% a 828,2 milioni. Lo comunica la societa', che precisa che l'aumento del fatturato e' legato al rafforzamento dell'euro verso le principali valute: a tassi di cambio costanti risulta un calo del 5,4%. Nel periodo l'Ebit e' sceso inoltre del 42% a 90,7 milioni, pari all'11% dei ricavi.

 

8.GOVERNO: SQUINZI, IL CAMMINO DELLE RIFORME RENZI E' AL 10%

giorgio squinzigiorgio squinzi

Radiocor - 'Siamo al 10% del cammino delle riforme, questo e' un Paese complicato e dobbiamo semplificarlo'. Ne e' convinto il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, che intervistato dal direttore de 'Il Sole 24 Ore' Roberto Napoletano, durante l'assemblea degli industriali ravennati, ha parlato delle riforme messe in campo in questi mesi da Palazzo Chigi: 'Abbiamo un bisogno disperato di ritrovare la crescita - ha proseguito il numero uno di viale dell'Astronomia - quello che ci manca e' completare le riforme che il governo Renzi ha avviato, ma rimane tantissimo cammino da fare'.

 

9.IVA: OK TEMPORANEO COMMISSIONE UE A ITALIA SU 'SPLIT PAYMENT' (ECO)

matteo renzi pier carlo padoanmatteo renzi pier carlo padoan

Radiocor - La Commissione europea ha dato il via libera temporaneo, che dovra' essere approvato all'unanimita' all'Ecofin, allo 'split payment' dell'Iva chiesto dall'Italia. Si tratta di una decisione 'temporanea', ha indicato la portavoce degli affari fiscali. Il provvedimento italiano prevede che le pubbliche amministrazioni anche se non rivestono la qualita' di soggetto passivo dell'Iva sono tenute a versare direttamente all'erario l'imposta che e' stata addebitata loro dai fornitori. In sostanza quando riceve una fattura la pubblica amministrazione trattiene l'Iva e la versa direttamente al Fisco.

Ultimi Dagoreport

francesco micheli

DAGOREPORT - IN UNA MILANO ASSEDIATA DAI BARBARI DI ROMA, SI CELEBRA LA FAVOLOSA CAPITALE DEGLI AFFARI CHE FU: IL CAPITALISMO CON IL CUORE A SINISTRA E IL PORTAFOGLIO GONFIO A DESTRA - A 87 ANNI, FRANCESCO MICHELI APRE, SIA PURE CON MANO VELLUTATA E SENZA LASCIARE IMPRONTE VISTOSE, IL CASSETTO DEI RICORDI: “IL CAPITALISTA RILUTTANTE” È IL DIARIO DI BORDO DELL’EX BUCANIERE DELLA FINANZA CHE, SALITO SULL’ALBERO PIÙ ALTO DEL VASCELLO, HA OSSERVATO I FONDALI OSCURI INCONTRATI NEL MARE MAGNUM INSIDIOSO DELL’ECONOMIA, SOMMERSA E SPESSO AFFONDATA - “IO E LEI APPARTENIAMO A ZOO DIVERSI”, FU IL VATICINIO DI CUCCIA – LUI, UNICO TESTIMOME A RACCOGLIERE LO SFOGO DI EUGENIO CEFIS SU QUEL “MATTO” DI CUCCIA CHE NEL GIORNO DELLE SUE CLAMOROSE DIMISSIONI DA MONTEDISON L’AVEVA ACCOLTO CON UN BEFFARDO: “DOTTORE, PENSAVO VOLESSE FARE UN COLPO DI STATO…”

romana liuzzo

DAGOREPORT! UN MOTO DI COMPRENSIONE PER I TELESPETTATORI DI CANALE5 CHE HANNO AVUTO LA SFORTUNA DI INTERCETTARE LA MESSA IN ONDA DELLO SPOT AUTO-CELEBRATIVO (EUFEMISMO) DEL PREMIO “GUIDO CARLI” - CONFUSI, SPIAZZATI, INCREDULI SI SARANNO CHIESTI: MA CHE CAZZO È ‘STA ROBA? - AGGHINDATA CON UN PEPLO IN STILE “VESTALE, OGNI SCHERZO VALE”, PIAZZATA IN UN REGNO BOTANICO DI CARTONE PRESSATO, IL “COMMENDATORE”  ROMANA LIUZZO REGALA 20 SECONDI DI SURREAL-KITSCH MAI VISTO DALL'OCCHIO UMANO: “LA FONDAZIONE GUIDO CARLI VI SARÀ SEMPRE ACCANTO PER COSTRUIRE INSIEME UN MONDO MIGLIORE”. MA CHI È, LA CARITAS? EMERGENCY? L'ESERCITO DELLA SALVEZZA? - VIDEO!

friedrich merz - elezioni in germania- foto lapresse -

DAGOREPORT – LA BOCCIATURA AL PRIMO VOTO DI FIDUCIA PER FRIEDRICH MERZ È UN SEGNALE CHE ARRIVA DAI SUOI "COLLEGHI" DI PARTITO: I 18 VOTI CHE SONO MANCATI ERANO DI UN GRUPPETTO DI PARLAMENTARI DELLA CDU. HANNO VOLUTO MANDARE UN “MESSAGGIO” AL CANCELLIERE DECISIONISTA, CHE HA STILATO UNA LISTA DI MINISTRI SENZA CONCORDARLA CON NESSUNO. ERA UN MODO PER RIDIMENSIONARE L’AMBIZIOSO LEADER. COME A DIRE: SENZA DI NOI NON VAI DA NESSUNA PARTE – DOMANI MERZ VOLA A PARIGI PER RIDARE SLANCIO ALL’ALLEANZA CON MACRON – IL POSSIBILE ANNUNCIO DI TRUMP SULLA CRISI RUSSO-UCRAINA

xi jinping donald trump vladimir putin

DAGOREPORT - LA CERTIFICAZIONE DELL'ENNESIMO FALLIMENTO DI DONALD TRUMP SARÀ LA FOTO DI XI JINPING E VLADIMIR PUTIN A BRACCETTO SULLA PIAZZA ROSSA, VENERDÌ 9 MAGGIO ALLA PARATA PER IL GIORNO DELLA VITTORIA - IL PRIMO MENTECATTO DELLA CASA BIANCA AVEVA PUNTATO TUTTO SULLO "SGANCIAMENTO" DELLA RUSSIA DAL NEMICO NUMERO UNO DEGLI USA: LA CINA - E PER ISOLARE IL DRAGONE HA CONCESSO A "MAD VLAD" TUTTO E DI PIU' NEI NEGOZIATI SULL'UCRAINA (COMPRESO IL PESTAGGIO DEL "DITTATORE" ZELENSKY) - ANCHE SUI DAZI, L'IDIOTA SI È DOVUTO RIMANGIARE LE PROMESSE DI UNA NUOVA "ETA' DELL'ORO" PER L'AMERICA - IL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO HA COMPIUTO COSI' UN MIRACOLO GEOPOLITICO: IL REGIME COMUNISTA DI PECHINO NON È PIÙ IL DIAVOLO DI IERI DA SANZIONARE E COMBATTERE: OGGI LA CINA RISCHIA DI DIVENTARE LA FORZA “STABILIZZATRICE” DEL NUOVO ORDINE GLOBALE...

alfredo mantovano gianni de gennaro luciano violante guido crosetto carlo nordio alessandro monteduro

DAGOREPORT – LA “CONVERSIONE” DI ALFREDO MANTOVANO: IL SOTTOSEGRETARIO CHE DOVEVA ESSERE L’UOMO DI DIALOGO E DI RACCORDO DI GIORGIA MELONI CON QUIRINALE, VATICANO E APPARATI ISTITUZIONALI (MAGISTRATURA, CORTE DEI CONTI, CONSULTA, SERVIZI. ETC.), SI È VIA VIA TRASFORMATO IN UN FAZZOLARI NUMERO 2: DOPO IL ''COMMISSARIAMENTO'' DI PIANTEDOSI (DOSSIER IMMIGRAZIONE) E ORA ANCHE DI NORDIO (GIUSTIZIA), L’ARALDO DELLA CATTO-DESTRA PIÙ CONSERVATRICE, IN MODALITA' OPUS DEI, SI E' DISTINTO PER I TANTI CONFLITTI CON CROSETTO (DALL'AISE AI CARABINIERI), L'INNER CIRCLE CON VIOLANTE E GIANNI DE GENNARO, LA SCELTA INFAUSTA DI FRATTASI ALL'AGENZIA DI CYBERSICUREZZA E, IN DUPLEX COL SUO BRACCIO DESTRO, IL PIO ALESSANDRO MONTEDURO, PER “TIFO” PER IL “RUINIANO” BETORI AL CONCLAVE...

francesco milleri andrea orcel carlo messina nagel donnet generali caltagirone

DAGOREPORT - COSA FRULLA NELLA TESTA DI FRANCESCO MILLERI, GRAN TIMONIERE DEGLI AFFARI DELLA LITIGIOSA DINASTIA DEL VECCHIO? RISPETTO ALLO SPARTITO CHE LO VEDE DA ANNI AL GUINZAGLIO DI UN CALTAGIRONE SEMPRE PIÙ POSSEDUTO DAL SOGNO ALLUCINATORIO DI CONQUISTARE GENERALI, IL CEO DI DELFIN HA CAMBIATO PAROLE E MUSICA - INTERPELLATO SULL’OPS LANCIATA DA MEDIOBANCA SU BANCA GENERALI, MILLERI HA SORPRESO TUTTI RILASCIANDO ESPLICITI SEGNALI DI APERTURA AL “NEMICO” ALBERTO NAGEL: “ALCUNE COSE LE HA FATTE… LUI STA CERCANDO DI CAMBIARE IL RUOLO DI MEDIOBANCA, C’È DA APPREZZARLO… SE QUESTA È UN’OPERAZIONE CHE PORTA VALORE, ALLORA CI VEDRÀ SICURAMENTE A FAVORE” – UN SEGNALE DI DISPONIBILITÀ, QUELLO DI MILLERI, CHE SI AGGIUNGE AGLI APPLAUSI DELL’ALTRO ALLEATO DI CALTARICCONE, IL CEO DI MPS, FRANCESCO LOVAGLIO - AL PARI DELLA DIVERSITÀ DI INTERESSI BANCARI CHE DIVIDE LEGA E FRATELLI D’ITALIA (SI VEDA L’OPS DI UNICREDIT SU BPM), UNA DIFFORMITÀ DI OBIETTIVI ECONOMICI POTREBBE BENISSIMO STARCI ANCHE TRA GLI EREDI DELLA FAMIGLIA DEL VECCHIO RISPETTO AL PIANO DEI “CALTAGIRONESI’’ DEI PALAZZI ROMANI…