MILANO IN PARITÀ, SPREAD IN CALO A 375 - FIRMATO IL TRATTATO PER IL FONDO SALVA-STATI PERMANENTE, CI SARÀ PURE LA CINA - OCSE COME FMI: ALL’EUROPA SERVE UN “MURO” DA 1000 MLD € - ATENE SENZA FONDO: SERVONO ALTRI 15 MLD € - LE BORSE DI NY E FRANCOFORTE RINUNCIANO ALLA FUSIONE - IN FINMECCANICA TORNANO I CONSULENTI: IL GENERALE TRICARICO ADVISOR DI ORSI - BANCHE: VEGAS, CON GLI AUMENTI, C’È RISCHIO CAMBI IL CONTROLLO - LIBERALIZZAZIONI, NUOVO SCAZZO TRA FS E I TRENI DI LUCHINO…

1 - BORSA MILANO PRENDE PAUSA DOPO RALLY, CORRONO MEDIASET, PARMALAT
(Reuters) - Piazza Affari ha chiuso vicina alla parità, prendendosi una pausa dopo il rally di ieri, in sintonia con le altre borse europee. Sul mercato c'è inoltre prudenza in attesa dell'accordo sullo swap sul debito greco, che dovrebbe essere raggiunto entro lunedì, quando è stata convocata una riunione dei ministri delle Finanze della zona euro sul tema.

Il FTSE Mib ha terminato in rialzo di un frazionale 0,07%, il FTSE Allshare ha guadagnato lo 0,22%, mentre lo Star è avanzato dell'41%. Volumi per 2,3 miliardi di euro.In Europa l'indice FTSEurofirst ha guadagnato lo 0,2%. Positive le banche, dopo il rally di ieri alimentato dalle speranze di un ammorbidimento dei vincoli Eba e da norme più favorevoli per i buyback dei bond ibridi. MPS replica e mette a segno un balzo dell'8%, seguita da BANCO POPOLARE (+5,2%) e POP MILANO (+4,75%).

I due principali istituti italiani si fermano però poco sopra la parità: INTESA SP è salita dello 0,39% e UNICREDIT dello 0,05%. Le risparmio di Piazza Cordusio hanno fatto prezzo solo in asta di chiusura (+2,94%), dopo essere state in asta di volatilità tutta la seduta, sulla scia della decisione di Borsa italiana di inibire da oggi l'immissione di ordini senza limite di prezzo durante le fasi di asta. Lo stoxx di settore europeo ha chiuso in rialzo dell'1%.

Brilla PARMALAT, che ha chiuso la seduta in rialzo del 7,29%, dopo aver toccato un massimo a +12%, con volumi oltre dieci volte la media giornaliera. Il titolo, che secondo un operatore in mattinata era spinto dalle voci di delisting o di dividendo straordinario, ha continuato la sua corsa anche dopo la smentita della società. Secondo un altro trader il titolo è stato sostenuto dalle indiscrezioni stampa sui risultati uscite ancora qualche giorno fa. MEDIASET ha terminato in rialzo dell'8,2%, con volumi tripli rispetto alla media. Un trader ha segnalato acquisti sul titolo da parte di un broker italiano, sottolineando che il titolo è a livelli bassi.

* BENETTON ha messo a segno un balzo del 17,09% a 4,742 euro, sopra i 4,6 del prezzo d'Opa. "Il mercato sta scommettendo su un possibile rialzo del prezzo dell'offerta", commenta un analista. FIAT è salita di circa mezzo punto percentuale dopo dopo la corsa di ieri. Debole TELECOM ITALIA Segno meno anche per TERNA e ENEL dopo che quest'ultima ieri sera ha ceduto il suo 5,1% ad investitori istituzionali a 2,74 euro per azione, anche se in diversi studi i broker danno un giudizio positivo sull'operazione per entrambre le società. FONDIARIA SAI ha chiuso in forte rialzo (+13%), mentre la controllante PREMAFIN ha ceduto il 3,4%.

Acquisti sul settore immobiliare, con un analista che cita gli effetti positivi - per un comparto così domestico e così condizionato dalla salute delle banche - di un generale re-rating, più favorevole, sull'Italia nel suo complesso. "Non escludo che in qualche caso ci possa anche essere un contagio per la febbre da delisting che sta appassionando il mercato, anche se a guardare nello specifico non vedo grandi possibilità", aggiunge. Positiva la LAZIO dopo la vittoria di ieri sera col Milan, mentre la ROMA ha ceduto il 3,1% dopo la sconfitta con il Cagliari.

2 - BORSA, SPREAD BTP-BUND CHIUDE IN CALO A 375 PUNTI BASE...
(LaPresse) - Chiude in calo a 375 punti base lo spread tra Btp e Bund a 10 anni, dopo essersi avvicinato ancora ai 400 punti base in mattinata. Il rendimento dei buoni del Tesoro italiani sul mercato secondario si attesta al 5,6%. Il differenziale tra decennali italiani e tedeschi ha terminato ieri gli scambi a 383 punti.

3 - CRISI: FIRMATO TRATTATO PER FONDO PERMANENTE SALVA-STATI ESM
Radiocor - E' stato firmato il trattato intergovernativo che istituisce il Fondo permanente salva-stati. Si chiama European Stability Mechanism ed entrera' in funzione da luglio. Non ci sono novita' rispetto a quando stabilito dai capi di stato e di governo dell'Eurozona: l'Esm 'parte' con una capacita' di finanziamento di 500 miliardi di euro effettivi, di cui 80 miliardi versati e il resto 'callable'. Resta aperta la porta a un adeguamento del capitale che sara' discusso fra un mese dai capi di stato e di governo. Il trattato e' stato firmato dagli ambasciatori presso la Ue.

4 - CRISI: WEN JIABAO, 'CINA AUMENTERA' QUOTE IN FONDI SALVA UE'
Radiocor - La Cina potrebbe aumentare la partecipazione al Fondo europeo salva Stati (il cosiddetto Efsf) e il nuovo fondo permanente Esm nato ufficialme nte oggi. 'Prevediamo di aumentare le nostre quote per aiutare l'Europa a risolvere la crisi del debito', ha sottolineato il premier Wen Jiabao durante una conferenza stampa con la cancelliera tedesca Angela Merkel.

5 - OCSE: EUROPA HA BISOGNO DI FIREWALL DA 1.000 MLD
(LaPresse/AP) - L'Europa ha bisogno di un fondo di salvataggio da 1.000 miliardi di euro per fermare il contagio della crisi del debito. Lo sostiene l'Ocse in un rapporto diffuso oggi, in cui sottolinea i passi necessari "per evitare una frattura dell'eurozona". Tra i punti l'Organizzazione internazionale con sede a Parigi include la possibilità di costringere i creditori privati di Atene ad accettare un haircut sulle obbligazioni della Grecia almeno del 50% e un firewall europeo maggiore degli attuali 500 miliardi di euro previsti.

6 - GRECIA, FONTE UE: AD ATENE SERVONO ULTERIORI 15 MLD
(LaPresse/AP) - Alla Grecia servono ulteriori 15 miliardi di euro, oltre al prestito di salvataggio da 130 miliardi di euro e alla riduzione del debito con gli investitori privati per 100 miliardi di euro. Lo hanno individuato gli ispettori internazionali sui conti pubblici di Atene e a rilevarlo è stata un funzionario Ue.

7 - BORSE: NYSE E DEUTSCHE BORSE RINUNCIANO A FUSIONE DOPO VETO UE
Radiocor - Nyse Euronext e Deutsche Boerse annunciano ufficialmente l'addio alla fusione (dopo trattative durate un anno) in seguito al veto espresso d alla Commissione europea. Entrambe le compagnie, riferisce un comunicato, hanno concordato sulla rinuncia all'operazione che non comportera' il pagamento di alcuna penale. Bruxelles aveva messo dei paletti all'aggregazione (del valore di circa 17 miliardi di dollari) perche' avrebbe creato un 'quasi monopolio' sul mercato europeo dei derivati, di cui la nuova entita' sarebbe arrivata a controllare una quota del 93%.

8 - BANCHE: VEGAS, CON AUMENTI ADESSO RISCHI CAMBIO DEL CONTROLLO
Radiocor - Eventuali aumenti di capitale delle banche italiane per l'Eba in questa fase "possono generare rischi di veri e propri cambi del controllo con l'ingresso nell'azionariato di soggetti con strategie di business e obiettivi industriali che non sono preventivamente esplicitati al mercato". A lanciare l'allarme e' il presidente della Consob, Giuseppe Vegas, in audizione al Senato. Il rischio e' legato alla bassa capitalizzazione delle italiane rispetto alla media dei grandi paesi europei e rispetto alle disponibilita' dei grandi investitori istituzionali: fondi sovrani e di private equity.

9 - UNIPOL:VEGAS, SU PREMAFIN-FONSAI NON C'E' PROPOSTA DEFINITIVA DEPOSITATA
Radiocor - Roma, 02 feb - Per l'acquisizione di Fonsai da parte di Unipol 'non abbiamo la proposta definitiva depositata' afferma il presidente della Consob, Giuseppe Vegas, in audizione in Senato. Vegas, in risposta a una domanda del senatore Elio Lannutti, fa riferimento alle polemiche scaturite da un suo presunto ruolo nella fase di messa a punto della proposta. 'Il compito dell'Autorita' e' quello di controllare il mercato, ma il controllo del mercato non si fa solo quando i polli sono scappati. L'Autorita' incontra chi chiede di essere incontrato per esporre dei programmi' ha aggiunto Vegas.

10 - TRICARICO IN FINMECCANICA, ORSI HA IL PERSONAL ADVISOR
da "Il Mondo" - In Finmeccanica tornano i consulenti dopo lo stop imposto dalle inchieste giudiziarie. Ad affiancare l'ad e presidente Giuseppe Orsi come personal adviser è arrivato il generale Leonardo Tricarico, già capo di Stato maggiore dell'Aeronautica. Tricarico troverà una sua vecchia conoscenza: al tenente colonnello in congedo Francesco Barontini, già suo portavoce in Aeronautica, è stata affidata la gestione della pubblicità. Novità anche nel settore delle comunicazioni. Andrea Nativi, direttore di Rid e collaboratore del Giornale e di Aviation Week, è diventato coordinatore del magazine del gruppo.

11 - LIBERALIZZAZIONI: NTV A FS, I DATI NON SONO UN'OPINIONE...
(ASCA) - Nuovo capitolo della ''querelle'' tra le Fs e Ntv sullo scorporo della rete ferroviaria. Dopo le dichiarazioni di ieri delle Fs, apparse sul loro sito internet e nelle quali si boccia l'analisi della societa' guidata da Luca Cordero di Montezemolo sulla validita' del modello inglese che appunto presenta un sistema ferroviario con la rete scorporata dalla compagnia di trasporto, Ntv risponde oggi a difesa dell'operato del proprio ufficio studi, sempre via on line sul proprio sito internet con position paper intitolato ''quando i dati non sono un'opinione''.

In particolare, Ntv facendo riferimento all'ultima relazione di bilancio del gestore inglese Network Rail Limited evidenzia come i costi operativi hanno mostrato una riduzione complessiva in sette esercizi rdel 34,6%, corrispondente a una riduzione media annua del 5,9%. Al termine dell'analisi, il position paper di Ntv termina affermando che ''la questione puo' finire qui. Adesso (Berlino: ADN1.BE - notizie) tocca alla nuova Authority, che potra' fare valutazioni certamente piu' approfondite. Ci auguriamo che sia messa in grado di operare il piu' presto possibile''.

 

merkel WEN Jiabaowall streetGIUSEPPE VEGASyf34 gen leonardo tricaricoMONTEZEMOLO E IL TRENO ITALO Giuseppe Orsi

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